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accumulatori 48 v, pannelli 60 v

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  • accumulatori 48 v, pannelli 60 v

    Recentemente ho acquistato due pannelli da 30v ciascuno.
    Collegandoli, dovrei caricare un accumulatore da 48v e 300a.

    Ho pensato di collegarli in serie, mandando la corrente ad un mppt da 60v e 10a.

    Chiedo delucidazioni:
    - i pannelli forniscono 60v e 8a
    - gli accumulatori hanno 48v

    L'mppt e' capace di ridurre il voltaggio in entrata da 60v (nominali, a circuito aperto sono 70) a 48v ?
    E' indifferente se gli accumulatori hanno 50 o 300 ampere?

  • #2
    puoi collegare i 2 pannelli in serie agli accumulatori,e ricaricano gli accumulatori,adeguando la tensione
    alla fase di ricarica,però una volta completamente cariche le batterie,la tensione comuincia a salire,arrivando
    a livelli che può nuocere,ci sono batterie che necessitano di tensioni di fine carica diverse può essere che siano
    sufficienti 56 v o anche oltre 60 v dipende se sono ermetiche o quelle che puoi rabboccare con acqua distillata,
    quindi è meglio metterci un regolatore di carica nel tuo caso da 48 v

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    • #3
      Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
      puoi collegare i 2 pannelli in serie agli accumulatori,e ricaricano gli accumulatori,adeguando la tensione
      alla fase di ricarica,però una volta completamente cariche le batterie,la tensione comuincia a salire,arrivando
      a livelli che può nuocere,ci sono batterie che necessitano di tensioni di fine carica diverse può essere che siano
      sufficienti 56 v o anche oltre 60 v dipende se sono ermetiche o quelle che puoi rabboccare con acqua distillata,
      quindi è meglio metterci un regolatore di carica nel tuo caso da 48 v
      Grazie.
      Dici in serie con gli accumulatori? Ho acquistato un diodo per dirigere il flusso, pensavo di risolvere soltanto con questo ma:

      collegando i pannelli in serie, ma in parallelo con gli accumuluatori, ho notato che una zona dei pannelli si è riscaldata notevolmente.
      Mi orientavo sui 2,1 v per ogni cella di un sistema di accumulatori rabboccabili.

      Per quanto riguarda il regolatore di carica, desideravo sapere se un mppt atto a ricaricare accumulatori da auto, sia capace e utile per ricaricare un sistema più grande.

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      • #4
        si certo per serie intendevo i 2 pannelli poi in parallelo con l'accumulatore,se si riscalda una zona sembrerebbe
        un problema del panello,prova a mettere in corto circuito il pannello se fa lo stesso,la corrente sarebbe di poco
        superiore a quella che erogherebbe alla tensione nominale,non ho capito l'ultima domanda,comunque le batterie
        costano e vanno trattate bene,quindi ci vuole un regolatore di carica all'altezza,bisogna vedere le batterie di cosa
        hanno bisogno,le ermetiche e le acido libero hanno esigenze leggermente diverse ma bisogna tenerne conto,
        e il regolatore scelto in base a quello che deve dare

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        • #5
          Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
          si certo per serie intendevo i 2 pannelli poi in parallelo con l'accumulatore,se si riscalda una zona sembrerebbe
          un problema del panello,prova a mettere in corto circuito il pannello se fa lo stesso,la corrente sarebbe di poco
          superiore a quella che erogherebbe alla tensione nominale,non ho capito l'ultima domanda,comunque le batterie
          costano e vanno trattate bene,quindi ci vuole un regolatore di carica all'altezza,bisogna vedere le batterie di cosa
          hanno bisogno,le ermetiche e le acido libero hanno esigenze leggermente diverse ma bisogna tenerne conto,
          e il regolatore scelto in base a quello che deve dare
          Opterò per un pmmt economico, vedremo come si comporterà. Nel frattempo osservo il comportamento pannelli - accumulatori.

          Il problema sarà utilizzare l'elettricità in eccesso: probabilmente lo utilizzerò per l'elettrolisi dell'acqua.


          A parte ciò: dovrei assemblare un pannello su celle di rame, ma vorrei utilizzare il piombo a posto dell'alluminio (è più semplice fare i collegamenti). Come mezzo convertitore ho improvvisato un semiconduttore che costa 10 centesimi al chilo e sostituisce bene il silicio. Che ne pensi di un pannello che funge da filtro anti-isotopi dell'elio?

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