Ciao a tutti, vi scrivo perchè sto progettando un piccolo impianto ibrido cioè fotovoltaico in primis poi aiuto Enel.
Ho comprato un appartamento che sarà completato verso fine anno quindi ho ancora la possibilità di fare tutte le tracce come pare a me. E' un appartamento a piano terra avrò una parte del giardino privato rivolto a S-SW.
Attualmente ho un consumo medio di circa 8KW al giorno, dei quali, 6KW sono praticamente dati da dispositivi sempre connessi. Diciamo che con la casa nuova forse, solo cambiando il frigo, dovrei risparmiare circa 1-1.5 Kw al giorno.
Ora ho montato un piccolo impianto completo di tutto sopra una piccola casetta in lamiera. Ho un pannello policristallino da 270W e 60 celle che ricopre l'intera falda della casetta, al quale è collegato un caricatore mppt della ep solar tracer BN3215. Il caricatore carica le batterie da auto (2 da 70A in parallelo). Alle batterie ho collegato un inverter a onda pura da 300W, 12V. Tutto questo era solo per sperimentare e per il momento sono contento del funzionamento, un po' meno delle batterie che durano veramente poco, ma le tengo anche in un ambiente veramente inadatto, con forti sbalzi termici, quindi non pretendo nulla.
Cosa voglio ottenere:
vorrei alimentare tutte le prese da 10A con il fotovoltaico, e, in caso di carichi superiori alla portata dell'inverter, o in caso di batteria/FW non sufficiente, questo prelevi direttamente dalla rete. Saranno escluse dal circuito le prese da 16A come il forno e soprattutto il fornello a induzione, in quanto mi porterebbero a prelevare dalla rete potenze molto elevate, e non so quanto facciano bene all'inveter. Mi piacerebbe, ma il costo non vale la candela, alimentare la casa a batteria durante la notte; cioè i costi delle batterie sarebbero superiori ad un reale guadagno. Quindi mi accontenterei di fare un impianto di accumulo di un paio di KW giusto per sopperire ai carichi serali. Insomma vorrei solo alleggerire la bolletta, non eliminarla tutta (almeno per ora).
Questa è l'idea di impianto che mi sono fatto:
Attualmente ho una potenza istantanea media che, con tutto spento (nel senso di luci, elettrodomestici ecc) si aggira attorno ai 250W. Nella nuova casa forse aumenteranno di un po' questi consumi ma non potendo fare le misurazioni, terrò questi valori come riferimento.
Ho recentemente scoperto che ci sono inverter che passano in automatico da rete a fotovoltaico/batterie senza dover fare particolari commutazioni. Uno fra tutti ho notato il pip2424MSE della MPP Solar che sembra a fare al caso mio, forse è anche troppo. Tuttavia non ho trovato un manuale quindi non so se ha esattamente il comportamento che vorrei io.
Stavo pensando di fare un impianto da 1 KW e di prendere quindi altri 3 pannelli da 270W, che uniti al mio dovrebbero fare circa 1KW. Come dicevo la mia idea è di alimentare più cose possibili finchè c'è il sole e finchè durano le batterie, mentre di notte non è un problema passare ad enel. Dico questo solo perchè solo per le batterie spenderei quanto un anno di bollette (che ora si aggirano attorno agli 800€ anno, nella casa nuova saranno più alte perchè prenderò il contatore da 6KW e aggiungerò ai consumi la lavastoviglie e i fornelli a induzione). La mia idea è di prendere 2 batterie AGM deep cycle (che se non errono permettono di usare tutta la carica) da circa 100Ah l'una e metterle in serie quindi fare un impianto a 24V. Forse la notte non la fanno, ma fino all'ora di andare a letto dovrebbero durare, almeno d'estate. In futuro valuterò un ampliamento raddoppiando il numero di batterie.
Ora le domande:
1)
Secondo voi l'impianto è dimensionato bene (supponendo di fare lavatrici, asciugartici e lavastoviglie durante il giorno)? L'inverter è adeguato?
2)
La mia idea era di tenere batterie e inverter in casa in una stanza usata come studio. I cavi dal FV all'inverter dovrebbero essere lunghi circa 7-10m a stare larghi, tuttavia ho paura del calore e del rumore delle ventole dell'inverter. L'alternativa potrebbe essere portare tutto in garage interrato, però le lungehzze dei cavi aumenterebbero fino a 20-25m quindi li dovrei prendere di sezioni decisamente maggiori (6-10mm2 se non ho calcolato male). Voi quale soluzione cosa consigliate?
Vi ringrazio tutti in anticipo e scusate il poema. Ho cercato di essere molto chiaro in modo da darvi un'idea più precisa possibile.
Ho comprato un appartamento che sarà completato verso fine anno quindi ho ancora la possibilità di fare tutte le tracce come pare a me. E' un appartamento a piano terra avrò una parte del giardino privato rivolto a S-SW.
Attualmente ho un consumo medio di circa 8KW al giorno, dei quali, 6KW sono praticamente dati da dispositivi sempre connessi. Diciamo che con la casa nuova forse, solo cambiando il frigo, dovrei risparmiare circa 1-1.5 Kw al giorno.
Ora ho montato un piccolo impianto completo di tutto sopra una piccola casetta in lamiera. Ho un pannello policristallino da 270W e 60 celle che ricopre l'intera falda della casetta, al quale è collegato un caricatore mppt della ep solar tracer BN3215. Il caricatore carica le batterie da auto (2 da 70A in parallelo). Alle batterie ho collegato un inverter a onda pura da 300W, 12V. Tutto questo era solo per sperimentare e per il momento sono contento del funzionamento, un po' meno delle batterie che durano veramente poco, ma le tengo anche in un ambiente veramente inadatto, con forti sbalzi termici, quindi non pretendo nulla.
Cosa voglio ottenere:
vorrei alimentare tutte le prese da 10A con il fotovoltaico, e, in caso di carichi superiori alla portata dell'inverter, o in caso di batteria/FW non sufficiente, questo prelevi direttamente dalla rete. Saranno escluse dal circuito le prese da 16A come il forno e soprattutto il fornello a induzione, in quanto mi porterebbero a prelevare dalla rete potenze molto elevate, e non so quanto facciano bene all'inveter. Mi piacerebbe, ma il costo non vale la candela, alimentare la casa a batteria durante la notte; cioè i costi delle batterie sarebbero superiori ad un reale guadagno. Quindi mi accontenterei di fare un impianto di accumulo di un paio di KW giusto per sopperire ai carichi serali. Insomma vorrei solo alleggerire la bolletta, non eliminarla tutta (almeno per ora).
Questa è l'idea di impianto che mi sono fatto:
Attualmente ho una potenza istantanea media che, con tutto spento (nel senso di luci, elettrodomestici ecc) si aggira attorno ai 250W. Nella nuova casa forse aumenteranno di un po' questi consumi ma non potendo fare le misurazioni, terrò questi valori come riferimento.
Ho recentemente scoperto che ci sono inverter che passano in automatico da rete a fotovoltaico/batterie senza dover fare particolari commutazioni. Uno fra tutti ho notato il pip2424MSE della MPP Solar che sembra a fare al caso mio, forse è anche troppo. Tuttavia non ho trovato un manuale quindi non so se ha esattamente il comportamento che vorrei io.
Stavo pensando di fare un impianto da 1 KW e di prendere quindi altri 3 pannelli da 270W, che uniti al mio dovrebbero fare circa 1KW. Come dicevo la mia idea è di alimentare più cose possibili finchè c'è il sole e finchè durano le batterie, mentre di notte non è un problema passare ad enel. Dico questo solo perchè solo per le batterie spenderei quanto un anno di bollette (che ora si aggirano attorno agli 800€ anno, nella casa nuova saranno più alte perchè prenderò il contatore da 6KW e aggiungerò ai consumi la lavastoviglie e i fornelli a induzione). La mia idea è di prendere 2 batterie AGM deep cycle (che se non errono permettono di usare tutta la carica) da circa 100Ah l'una e metterle in serie quindi fare un impianto a 24V. Forse la notte non la fanno, ma fino all'ora di andare a letto dovrebbero durare, almeno d'estate. In futuro valuterò un ampliamento raddoppiando il numero di batterie.
Ora le domande:
1)
Secondo voi l'impianto è dimensionato bene (supponendo di fare lavatrici, asciugartici e lavastoviglie durante il giorno)? L'inverter è adeguato?
2)
La mia idea era di tenere batterie e inverter in casa in una stanza usata come studio. I cavi dal FV all'inverter dovrebbero essere lunghi circa 7-10m a stare larghi, tuttavia ho paura del calore e del rumore delle ventole dell'inverter. L'alternativa potrebbe essere portare tutto in garage interrato, però le lungehzze dei cavi aumenterebbero fino a 20-25m quindi li dovrei prendere di sezioni decisamente maggiori (6-10mm2 se non ho calcolato male). Voi quale soluzione cosa consigliate?
Vi ringrazio tutti in anticipo e scusate il poema. Ho cercato di essere molto chiaro in modo da darvi un'idea più precisa possibile.
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