Ciao a tutti membri del forum, è da un paio di giorni che ho puntato gli occhi verso un tipo di inverter "on-grid" il quale contiene al suo interno un programma di limitazione per evitare l'immissione in rete, che come è ben noto sia si paga sia si rischia di folgorare qualche allegro tecnico Enel.
Volevo quindi chiedere, ai più esperti e non, se hanno avuto esperienze con questi tipi di inverter.
Il succo del discorso è: si può usare una roba del genere in Italia o ti sbattono in galera come se fossi il peggior criminale della storia?
Passando all'attrezzo in sè, esso si presenta così:
[ATTACH=CONFIG]61842[/ATTACH]
Il lato DC, sulla parte superiore, si collega direttamente alla stringa di pannelli (o ad un pacco batterie), lavora da 45-90 Vdc.
Nella parte inferiore c'è la spina per la connessione alla rete di casa.
E' un MPPT, potenza di targa 1000W (c'è anche da 2000W).

Essendo un grid tie, funziona solo se funziona il contatore e data la tecnologia funziona solo in presenza di carichi, quindi sfrutti solo l'autoconsumo.

Vantaggi presunti:
1. Basso costo
2. No contratto Gse
3. Non è necessario un pacco batterie tipico dell'offgrid

Svantaggi
1. Niente remunerazione SPP
2. Picchi di potenza di carico non coperti oltre i 1000W.


Questo è quanto, milllemiiiila alla meno miiille.

Stai facendo le domande sbagliate...
Chiarisci quale sarebbe il tuo obiettivo teorico e magari possiamo suggerirti una soluzione legale e sicura senza vincoli con gse o con il distributore.
Nel sistema che hai ipotizzato non hai chiarito il funzionamento dell'accumulo (come/quando si carica/scarica?chi lo controlla?).
Se non vuoi rogne devi ipotizzare un accumulo ibrido di tipo ups (alimentato da pannelli solari tramite un inverter dedicato o tramite un regolatore di carica molto sofisticato) e devi prevedere un sistema di controllo che preveda almeno un sistema di protezione di interfaccia) per non avere problemi.
Se dal tuo progetto togli l'accumulo e ipotizziamo che tu abbia un vecchio contatore non bidirezionale, se la limitazione di immissione funziona bene, immetteresti un quantitativo di energia elettrica trascurabile che nella peggiore delle ipotesi ti verrebbe contabilizzato come consumo e non come immesso. Se approfondisci la questione ti renderai conto che non conviene economicamente ed è fondamentale una cosa stupida.

Lasciando per un momento da parte le leggi ,che ovviamente tutti gli italiani rispettano sempre .Solo per studio se io installo pannelli 2kw+accumulo+quello nella foto del tuo post versione 5KW con limitatore ,in casa singola consumo max 3kw,cosumo medio annuo 2500kw,quanto manderei in rete? Come vede enel che sto mandando in rete?
Grazie

Nulla perchè il limitatore posto subito prima dei carichi misura quello che stai prelevando e l'inverter produce solo quello come massimo oppure se il consumo che stai avendo in casa è superiore a quello che l'inverter può produrre comincerai a prelevare dalla rete enel l'energia mancante.
attenzione però a montare correttamente il TA come da libretto istruzioni.
i nuovi openmeter 2.0 sono bidirezionali quindi occhio.
comunque continuo a non capire perchè non si fanno le cose in regola che hai SSP che ti ripaga buona parte di quello che prelevi ed inoltre detrai al 50%.
se prendi una cinesata oltre a non essere in regola in tutto non puoì detrarre e ti costa a prezzo pieno.
riguarda al fatto di prendere un inverter omologato facendo da soli che sconsiglio per lo meno almeno è omologato per lo sgancio c'è una garanzia contro eventuali incidenti.
un conto per fare un paragoneè avere una macchina che non può circolare perchè può girare solo in pista senza assicurazione e senza patente.
ed un altro conto è non avere la patente ma girare con una vettura stradale in regola e con assicurazione.
nessuna delle due è corretta ma la seconda per lo meno ti protegge di più se ti ferma il vigile.