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software /calcolo batterie per accumulo

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  • software /calcolo batterie per accumulo

    Salve a tutti !

    Credo di essere nel miglior posto in Italia per chiedere .La faccio breve e uso termini " ignoranti " , visto che sto iniziando da 0 a farmi un impianto solare

    Sto calcolando quante batterie servono per l'accumulo , tramite questo script Impianto fotovoltaico con Batterie - Fotovoltaiconorditalia , ho calcolato un consumo di 1200 watt x12 ore

    Perchè se uso batterie da 12 volt , mi dice che mi servono il doppio degli ampere ( 8000ah se 12volt e 4000 ah se 24 volt ) ? Non posso semplicemente mettere batterie in parallelo con gli stessi Ampere ?

  • #2
    Perchè esistono batterie da 24V. Chiaramente puoi metterne 2 da 12V in serie (non in parallelo) con gli stessi Ah e fa lo stesso.
    Comunque ti manca l'elettrotecnica di base. Studiati i rudimenti (wikipedia, mica chissà quale tomo, o youtube...) di resistenze e condensatori, collegamenti in serie ed in parallelo. Gli induttori te li abbuono.

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    • #3
      Grazie mille Dumah Brazorf ... si , mi mancano le basi .. se hai qualche libro o testo unico da consigliare per chi parte da 0 ... lo script che citavo mi chiedeva infatti quali batterie usare ... volevo puntare su queste batterie :
      Celle Elemento Batteria SolareOPzS 1085Ah 2Volt Deep Cycle 15Anni di Vita Energiasolare100.com Se ho fatto i conti bene , ne servono 6 da mettere in serie e parallelo ... mi sbaglio , sto dicendo fesserie ?!

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      • #4
        è meglio che ricalcoli bene i consumi ti servono 15 kwh,in estate ti bastano 3 kwp di pannelli
        in inverno il quadruplo,visto che ti vuoi imbarcare in cose che non conosci bene è meglio,che
        snoccioli più dati,per quelle potenze è meglio un sistema a 48 v

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        • #5
          Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
          è meglio che ricalcoli bene i consumi ...
          Minchia ! Scusa l'espressione volgare , in inverno mi servirebbero il quadruplo dei pannelli perchè la resa è bassissima ?! Si hai ragione devo studiare e avere le nozioni base , ma stavo cosi ipotizzando per farmi un idea ... morale della favola , per avere garantiti 1200 watt , per 12 ore di fila ( la notte ) ? Io pensavo di uscirmene con 8 pannelli da 250 watt e e 6 di quelle batterie

          Originariamente inviato da Albert Einstein
          Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna.
          Fate finta che sono vostra nonna )

          Ragazzi scusatemi , cercate di avere un po di pazienza , capisco che dico castronerie .... ma per farla breve , per il risultato che esponevo sopra , quanti pannelli mi servono , e quante e quali batterie ?
          Ultima modifica di Elisabetta Meli; 21-08-2017, 05:57. Motivo: Unione Messaggi Consecutivi - Citazione integrale su messaggi consecutivi rimossa

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          • #6
            Ciao Nonna:
            Non è così semplicistico ciò che vuoi realizzare, partiamo da alcuni concetti di base;
            Intanto parli genericamente di ' notte ' . Già questo è molto relativo perchè in piena estate una notte dura tipicamente 9 ore mentre in pieno inverno dura 15 ore.
            Questo già è un grosso ostacolo da superare perchè rappresenta un rapporto quasi di 1:2 che incide parecchio sull'accumulo, quindi la prima domanda spontanea per poterti aiutare è:
            - Cosa devi collegare, quali assorbimenti, che tipo di utilizzo etc. etc.
            Servono dati precisi, perchè P.E. se fosse un frigorifero, esso in inverno consuma di meno rispetto all'estate, ed il suo consumo non è fisso, ma 20' ogni 60' di media.

            Quanto scritto da pox1964 è corretto in termini di energia necessaria da produrre giornalmente in base ai dati forniti (15kWh per disporre di 1,2kWh per 12 ore consecutive), cosa diversa è la capacità dell'accumulo da gestire come la capacità di produzione del FV.

            Per fare un esempio banale, se il consumo fosse tutto di giorno, l'energia necessaria potrebbe essere prelevata in buona parte direttamente dai pannelli, quindi l'accumulo necessario potrebbe essere piccolo per 'tamponare' la scarsa produzione causata dalla nuvola di passaggio, o le prime luci dell'alba ed il tramonto.
            Al contrario, un uso tipicamente tutto notturno richiede che l'accumulo possa contenere tutta l'energia necessaria e che sia stata ricaricata durante la giornata precedente.
            Già questo implica, in base alla tecnologia delle batterie utilizzate, una differenza enorme sulla quantità di energia stoccata.
            Sempre restando in esempio, se utilizzi batterie al piombo come quelle citate, che non devono mai scendere sotto il 50% di scarica pena un degrado molto precoce, al fine di garantirti i tuoi 1.200 Wh per 12 ore e tutte notturne, servirebbe un accumulo MINIMO da 2.400 Ah a 12V, ovvero 28,8 kWh, ammesso che ad inizio serata sia tutto carico, cosa che non sempre risulta possibile in base al periodo dell'anno ed alla giornata appena trascorsa.

            Serie e Parallelo: Come pox1964 ti ha correttamente suggerito, sarebbe opportuno andare su di un sistema a 48V, perchè ?
            Le comuni batterie al piombo hanno valori tipici, in termini di voltaggio, di 2V - 6V - 12V. Ovviamente solo UNA tipologia ed una chimica può essere scelta, non si mischiano mai cose diverse.
            Supponiamo che tu scelga quelle da 2V, per raggiungere i 48V occorre collegarle in SERIE, positivo della precedente con negativo della successiva (guarda le batterie di un qualunque telecomando e ti accorgi del collegamento in serie ) , e, come se fosse una somma, al fine di raggiungere i 48V servono 24 batterie da 2V collegate in tale modo (24X2=48).
            Ovviamente le batterie hanno delle capacità (espresse in termini di Ah) specifiche, nel tuo caso da 1.085Ah.
            La capacità (Ah) ed il voltaggio (V) consentono di sapere quanta energia (Wh) è accumulata dentro una singola batteria.
            Nel nostro caso 2V X 1.085Ah = 2.170Wh ogni singola cella.
            Quindi collegandone in serie 24 otterrei un totale di 52.080Wh (ovvero 48V X 1.085Ah)
            Il collegamento in Parallelo (polo positivo collegato al polo positivo e polo negativo collegato al polo negativo) si utilizza nel caso la capacità della batteria (Ah) sia insufficiente per lo scopo che ci prefiggiamo. Ovviamente il numero delle batterie del parallelo DEVE coincidere con il numero delle batterie della serie, se la serie è da 24 occorrono altre 24 batterie per effettuare un collegamento in parallelo.
            Quindi ipotizzando che i 52.080Wh siano insufficienti, li possiamo raddoppiare (104.160Wh) montando ulteriori 24 batterie in Parallelo, oppure triplicare o quadruplicare etc. etc. mantenendo sempre il voltaggio a 48V, ma in tale caso aumentiamo gli Ah disponibili quindi l'energia disponibile da potere prelevare dalle batterie.
            Utilizzare un voltaggio elevato è comodo per potenze elevate, mentre per potenze piccole può bastare un voltaggio basso (vedi telecomando), il problema nasce dalla connessione dei cavi ed il suo dimensionamento.
            Più il voltaggio è basso più grosso deve essere il cavo, e vice-versa, come più lungo è il cavo più deve essere grosso e vice-versa. Per una questione non solo di sicurezza (rischi di incendi per surriscaldamento), ma di dispersione di energia. Soprattutto quando si parla di corrente continua che richiede delle sezioni di cavi generose, mentre la corrente alternata può usufruire di una sezione leggermente più ridotta. Questo implica che P.E. se a 48V mi fosse sufficiente un cavo da 4mm2, a 12V servirebbe minimo da 16mm2 e con la corrente ricorda che non si gioca mai.
            Nel tuo caso, con un assorbimento minimo di 1.200 Wh è corretto restare a 48V (25Ah), scendere a 24V significherebbe avere in giro cavi in cui passano correnti di minimo 50Ah, per avere un paragone spicciolo, il contatore standard di casa (3kW) che alimenta tutto a 220V ~ gestisce una corrente di 15Ah.

            Infine Estate ed Inverno:
            Ovvio che la produzione di un FV in inverno sia 1/4 rispetto a quella estiva, primo per come detto sopra in inverno le ore di luce sono 9 mentre in estate sono 15, secondo perchè il sole è molto più basso all'orizzonte quindi arriva affievolito come radiazione (altrimenti non sarebbe inverno) terzo perchè tipicamente le giornate sono più uggiose, cupe, piovose, sommando tutti questi fattori è facile comprendere il perchè di questa differenza di produzione enorme, ci sono giornate, anche consecutive, in cui la produzione FV è quasi nulla, e questo è fondamentale ai fini del calcolo corretto di un accumulo, per garantirsi una scorta minima di energia in situazioni del genere.
            Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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            • #7
              Ciao Elisabetta ... grazie mille , spiegazione dettagliatissima , più chiara di cosi non potevi essere . Ci sono tanti fattori che non valutavo , pensavo ad esempio che queste batterie , appositamente studiate e definite deep cycle potevano supportare una scarica maggiore del 50 %( wikipedia dice fino a 80%) ... capisco anche l'adozione dei 48 volt , ma sempre per contenere i costi delle batterie , vorrei puntare sul 12 volt ( cosi facendo è troppo pericoloso ? ) ... confermo anche che i 1200 watt sono costanti ( si tratta di pc per una server farm)

              Soluzioni più economiche , con batterie più economiche che durano meno , esistono ??
              Con le batterie per auto riesco a tirare 1 anno ? O è una stron.... ehm , stupidata

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              • #8
                Da calcoli veloci, non conoscendo la zona, posizione e non considerando le variabili, per avere 1,2kWh disponibili h24 7/7 = 28,8 kWh/gg 201,6 kWh/Settimana 10.512 kWh/anno
                Occorrerebbero minimo :
                Pannelli per 12 kWp = 16.000 kWh/anno : produzione minima media 20,5 kWh/gg pieno inverno; massima 68,5 kWh/gg piena estate.
                Inverter a 24V da 3kW
                A tipica) batterie lifepo4 1.500 Ah a 24V = 36.000Wh: autonomia 24 ore (dod 80%) in assenza totale di carica; circa 3,5 giorni sommando la produzione minima.
                B tipica PB) batterie auto 3.000 Ah a 24V = 72.000 Wh: autonomia 30 ore (dod 50%) in assenza totale di carica; circa 4 giorni sommando la produzione minima.(incrementare FV)
                C suggerita) Batterie lifepo4 3.600 Ah a 24V = 86.400Wh: autonomia 58 ore (dod 80%) in assenza totale di carica; circa 8 giorni sommando la produzione minima.
                Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                • #9
                  Perfetto, aggiungerei solo: perché l'accumulo? ... considerando un costo medio di 0,06 € al kWh (dal calcolo su esposto circa 1,7€/gg ... facciamo 2,5 considerando tasse, dispacciamento etc. etc.) hai provato a valutare quante bollette ti pagheresti attuando una delle soluzioni indicate da elisabetta?
                  ... con batterie per auto riesco a tirare 1 anno ...
                  Certo che ci "tiri" un anno, l'importante è rispettare un DOD del 50% o meno solo non sono le più indicate. Immagina una batteria come un serbatoio pieno d'acqua, quelle al Pb da auto servono per tirare secchiate (devono permettermi di far partire l'auto), quindi tanta acqua ma per poche volte; quelle al lifepo4 servono per riempire i bicchieri, poca acqua ma per lungo tempo
                  ... batterie più economiche che durano meno ...
                  Se durano meno non sono più economiche
                  Domotica: schemi e collegamenti
                  e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                  • #10
                    Grazie ragazzi ! Ho le idee molto più chiare , e inizio a prendere confidenza con certi termini e calcoli .... servirebbe una guida per chi parte proprio da zero zero , con le indicazioni basilari su cosa studiare . Comunque pensavo alle batterie per auto per via della sua economicità nel breve periodo ,è chiaro che nel lungo non sono economiche

                    Elisabetta , approfitto ancora della tua enorme cultura in materia ... per le soluzioni A e B , che batterie consigli nello specifico ( marca/modello ) ?

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                    • #11
                      Vendita FIAMM 2SLA580, 2V 580Ah.(C10) Dim. 388x173x236mm. Peso: 37Kg. Term. Femmina M8 Fiamm - 2SLA580

                      Pensavo di puntare su queste

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                      • #12
                        Sono da 2V, a prenderne 12 (2V * 12 = 24V) ti costa quasi come tutto l'impianto FV
                        Domotica: schemi e collegamenti
                        e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                        • #13
                          E si , costa parecchio , sto valutando tutto e di più , dal biodiesel ,biometano, a prototipi quanto strani e molto incerti sistemi a idrogeno , ma non c'è niente di più sicuro e pratico del solare ;se qualcuno ha altre strade da consigliare ...

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                          • #14
                            Semplicemente non installare dei server dove non hai un allaccio alla rete elettrica. Manco "calcolassi" maria...

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                            • #15
                              ... sarebbe tutto più semplice se " calcolassi" maria ! MA con i computer è diverso , e se poi è di una certa importanza la farm , richiede tante attenzioni , a iniziare dal calore ... è assurdo pensare che non ci sia un modo pratico ed economico per produrre energia , quando l'energia è ovunque , non riesco proprio a togliermelo dalla testa , sono convinto che si possa ottenere un autosufficienza -- -solare e vento i candidati ... e in un sistema più evoluto direi : solare +vento --> elettrolisi --> idrogeno ( per l'energia in eccesso )

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                              • #16
                                Un consiglio, lascia perdere i voli pindarici e le soluzioni fantasiose.... tornando "terra terra" ma la 220, anzi 230 c'è o no?
                                Domotica: schemi e collegamenti
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                                • #17
                                  Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                                  tornando "terra terra" ma la 220, anzi 230 c'è o no?
                                  tornado terra terra , si c'è

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                                  • #18
                                    Ma sei quello dei bitcoin ?
                                    AUTO BANNATO

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                                    • #19
                                      Allora (imho) lascia perdere accumuli o fantasticherie su sistemi energetici alternativi e punta invece su un buon impianto FV sovradimensionato in modo da avere, sole permettendo, abbastanza energia per la "farm" e per la vendita; col ricavato supplirai alle bollette notturne ed invernali.

                                      P.S.
                                      Server farm per storage o rendering?
                                      Domotica: schemi e collegamenti
                                      e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                        Ma sei quello dei bitcoin ?
                                        No , per quelli serve una centrale nucleare personale

                                        Grazie Lupino per i consigli , comunque è storage ...conviene vendere ? http://www.gse.it/it/ Sarebbero questi tizi a comprare ?

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                                        • #21
                                          A mio parere si, meno problemi tecnici, meno rogne presenti e future come DOD, vita media batterie o, nel caso di pb/acido, locali adatti allo scopo e minor investimento iniziale... ti basta pensare che col costo delle sole batterie che hai indicato (12*386 = 4632€) riesci praticamente ad avere (al netto delle detrazioni) un impianto FV da 3kWp (fonte), da 6kWp aggiungendo altri 3000€
                                          Domotica: schemi e collegamenti
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                                          • #22
                                            ok ... inizierò cosi , grazie a tutti per i consigli ! ( posto la foto dell'impiantino e dei componenti usati appena fatto )

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                                            • #23
                                              Grazie, sei un genio ... grazie ad un solo tuo post ,ultra dettagliato e accurato ,( ma lavori nel settore ?! Professionista ! ) uno che non capiva niente , ha capito almeno le basi ... sentivo di doverti ringraziare , ho quasi completato un mini impianto da 3kw a 24v ,seguendo come guida ogni tua preziosa parola

                                              Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                                              Ciao Nonna:
                                              Non è così semplicistico ciò che vuoi realizzare, partiamo da alcuni concetti di base;
                                              Intanto parli genericamente di ' notte ' . Già questo è molto relativo perchè in piena estate una notte dura tipicamente 9 ore mentre in pieno inverno dura 15 ore.
                                              Questo già è un grosso ostacolo da superare perchè rappresenta un rapporto quasi di 1:2 che incide parecchio sull'accumulo, quindi la prima domanda spontanea per poterti aiutare è:
                                              - Cosa devi collegare, quali assorbimenti, che tipo di utilizzo etc. etc.
                                              Servono dati precisi, perchè P.E. se fosse un frigorifero, esso in inverno consuma di meno rispetto all'estate, ed il suo consumo non è fisso, ma 20' ogni 60' di media.

                                              Quanto scritto da pox1964 è corretto in termini di energia necessaria da produrre giornalmente in base ai dati forniti (15kWh per disporre di 1,2kWh per 12 ore consecutive), cosa diversa è la capacità dell'accumulo da gestire come la capacità di produzione del FV.

                                              Per fare un esempio banale, se il consumo fosse tutto di giorno, l'energia necessaria potrebbe essere prelevata in buona parte direttamente dai pannelli, quindi l'accumulo necessario potrebbe essere piccolo per 'tamponare' la scarsa produzione causata dalla nuvola di passaggio, o le prime luci dell'alba ed il tramonto.
                                              Al contrario, un uso tipicamente tutto notturno richiede che l'accumulo possa contenere tutta l'energia necessaria e che sia stata ricaricata durante la giornata precedente.
                                              Già questo implica, in base alla tecnologia delle batterie utilizzate, una differenza enorme sulla quantità di energia stoccata.
                                              Sempre restando in esempio, se utilizzi batterie al piombo come quelle citate, che non devono mai scendere sotto il 50% di scarica pena un degrado molto precoce, al fine di garantirti i tuoi 1.200 Wh per 12 ore e tutte notturne, servirebbe un accumulo MINIMO da 2.400 Ah a 12V, ovvero 28,8 kWh, ammesso che ad inizio serata sia tutto carico, cosa che non sempre risulta possibile in base al periodo dell'anno ed alla giornata appena trascorsa.

                                              Serie e Parallelo: Come pox1964 ti ha correttamente suggerito, sarebbe opportuno andare su di un sistema a 48V, perchè ?
                                              Le comuni batterie al piombo hanno valori tipici, in termini di voltaggio, di 2V - 6V - 12V. Ovviamente solo UNA tipologia ed una chimica può essere scelta, non si mischiano mai cose diverse.
                                              Supponiamo che tu scelga quelle da 2V, per raggiungere i 48V occorre collegarle in SERIE, positivo della precedente con negativo della successiva (guarda le batterie di un qualunque telecomando e ti accorgi del collegamento in serie ) , e, come se fosse una somma, al fine di raggiungere i 48V servono 24 batterie da 2V collegate in tale modo (24X2=48).
                                              Ovviamente le batterie hanno delle capacità (espresse in termini di Ah) specifiche, nel tuo caso da 1.085Ah.
                                              La capacità (Ah) ed il voltaggio (V) consentono di sapere quanta energia (Wh) è accumulata dentro una singola batteria.
                                              Nel nostro caso 2V X 1.085Ah = 2.170Wh ogni singola cella.
                                              Quindi collegandone in serie 24 otterrei un totale di 52.080Wh (ovvero 48V X 1.085Ah)
                                              Il collegamento in Parallelo (polo positivo collegato al polo positivo e polo negativo collegato al polo negativo) si utilizza nel caso la capacità della batteria (Ah) sia insufficiente per lo scopo che ci prefiggiamo. Ovviamente il numero delle batterie del parallelo DEVE coincidere con il numero delle batterie della serie, se la serie è da 24 occorrono altre 24 batterie per effettuare un collegamento in parallelo.
                                              Quindi ipotizzando che i 52.080Wh siano insufficienti, li possiamo raddoppiare (104.160Wh) montando ulteriori 24 batterie in Parallelo, oppure triplicare o quadruplicare etc. etc. mantenendo sempre il voltaggio a 48V, ma in tale caso aumentiamo gli Ah disponibili quindi l'energia disponibile da potere prelevare dalle batterie.
                                              Utilizzare un voltaggio elevato è comodo per potenze elevate, mentre per potenze piccole può bastare un voltaggio basso (vedi telecomando), il problema nasce dalla connessione dei cavi ed il suo dimensionamento.
                                              Più il voltaggio è basso più grosso deve essere il cavo, e vice-versa, come più lungo è il cavo più deve essere grosso e vice-versa. Per una questione non solo di sicurezza (rischi di incendi per surriscaldamento), ma di dispersione di energia. Soprattutto quando si parla di corrente continua che richiede delle sezioni di cavi generose, mentre la corrente alternata può usufruire di una sezione leggermente più ridotta. Questo implica che P.E. se a 48V mi fosse sufficiente un cavo da 4mm2, a 12V servirebbe minimo da 16mm2 e con la corrente ricorda che non si gioca mai.
                                              Nel tuo caso, con un assorbimento minimo di 1.200 Wh è corretto restare a 48V (25Ah), scendere a 24V significherebbe avere in giro cavi in cui passano correnti di minimo 50Ah, per avere un paragone spicciolo, il contatore standard di casa (3kW) che alimenta tutto a 220V ~ gestisce una corrente di 15Ah.

                                              Infine Estate ed Inverno:
                                              Ovvio che la produzione di un FV in inverno sia 1/4 rispetto a quella estiva, primo per come detto sopra in inverno le ore di luce sono 9 mentre in estate sono 15, secondo perchè il sole è molto più basso all'orizzonte quindi arriva affievolito come radiazione (altrimenti non sarebbe inverno) terzo perchè tipicamente le giornate sono più uggiose, cupe, piovose, sommando tutti questi fattori è facile comprendere il perchè di questa differenza di produzione enorme, ci sono giornate, anche consecutive, in cui la produzione FV è quasi nulla, e questo è fondamentale ai fini del calcolo corretto di un accumulo, per garantirsi una scorta minima di energia in situazioni del genere.

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                                              • #24
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                                                Ho smesso di leggere e non continuo dopo l'alra ottima risposta di Elisabetta sulle 3 soluzioni, interessante però a livello tecnico garantire energia continua giorno e notte di 1,2Kw H24 con l'FV dove di giorno deve fornire abbastanza potenza per ricaricare sia il banco batterie che alimentare contemporaneamente 1,2 kw, poi teniamo conto dei canonici 3 giorni di brutto tempo, scaricare batterie piombo acido, le AGM oGEL non stiamo manco a considerarle perche durano veramente poco come vita, scendere al 50% della profondita di scarica deve essere un eccezione che conferma la regola perche anche se FIAMM OPZS non dureranno mai manco 8 anni, detto questo passerei alle LiFePo4 perlomeno al 50%-60% si è sicurissimi che durano di più delle piombo acido,anche qui l'80% di profondita di scarica deve essere l'ecezzione non date retta a i dati dei venditori. Per questioni di costi i banchi batterie dei muletti vanno benone sono più commerciali e costano meno, anche se le LiFePo4a sono il TOP !
                                                Non pensare di alimentare direttamente a 12V un Miner ecc perche le tensioni 2V,6V,12V,24Ve48V sono tensioni NOMINALI delle batterie la realtà è diversa, a 12V misurati sotto carico si è gia sotto il 50% della carica, a banco carico si arriva a 14 V ed oltre anche fino a 16V in equalizzazione per un banco da 12 ! Quindi servirebbe una soluzione ad ok DC/DC per non perdere in efficienza con la solita concersione da 12V o 48V DC a 230V AC per poi ritornare ai 12V DC che servono per alimentare la MINIERA ed intascarsi tranquillamente 300€ al mese adesso che va bene, ma la dificoltà aumente, non ammortizzerai mai ll'impianto finiranno le batterie per prima!

                                                P.S. oggi ho molta fantasia

                                                Ciao

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                                                • #25
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                                                  Domotica: schemi e collegamenti
                                                  e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                                  • #26
                                                    28,8 kwh al giorno, usando le regole d'oro per far durare al massimo un banco batterie piombo acido gli servirebbe almeno un banco da 95 Kw per scaricarlo al massimo del 30% DoD, (dato che costa molto deve durare molti anni per sfruttarlo al massimo) poi appunto basta leggere il link degli elementi da 2V che ha postato che oltretutto chi sa che sono? (fra un po sono meglio delle OPZS di marca) Diciamo 24 elementi da 2 V e 2000A e questo senza nessun giorno di autonomia in caso di brutto tempo, altrimenti bisogna moltiplicare per i giorni che si vuole ! Minimo 10 kwp di FV monocristallino, il banco obligatoriamente a 48V per via delle alte correnti in gioco durante la carica (208A) che entrano quindi almeno 2 regolatori di carica esterni MPPT, anche se sarebbe meglio 3 per non tirarli per il collo e massimizzare l'efficienza, tipo i MidNite Solar 150 (possono gestire 5KWp, sono un ottimo investimento robusti ed efficienti ed è il cuore del sitema, inverter sinusoidale pura solo per l'essenziale, magari a bassa frequenza con trasformatore ad alta eficenza toroidale, il resto convertitori step down DC/DC
                                                    I dati ci sono, ovviamente per le batterie LIFePo4 cambiano pesi dimensioni e zero manutenzione ma aumentano i costi, io starei su a elementi da 1000A 48 V,(il modello inferiore da 700A è troppo piccolo) le danno per 51.2kwh di accumulo al 100% DoD che è pazzesco, io non andrei manco all'80% ma starei sempe sul 60% per farle durare il dovuto, quindi 30,7 kwh perfetti per te 1040mm x 1120mm h356mm e 530Kg! Costichiano solo un po questa è l'unica pecca, 28.900 Euro ivate senza BMS di gestione

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