Piccolo impianto a isola 12-help - EnergeticAmbiente.it

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Piccolo impianto a isola 12-help

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  • Piccolo impianto a isola 12-help

    Buonasera ragazzi, sono entrato a far parte di questo mondo tramite questo forum, pian piano ho scoperto che l'energia si può autoprodurre, così ho deciso anche io di buttarmi su un impianto a isola per il giardino.

    Il mio progetto è questo, riporto anche il materiale già in possesso : alimentare a 12v 20 lampioni led da 12-13 w cadauno, pannello 250w 24v con regolatore di carica da 20 ampere, che batteria usare? Da quanti ampere? Vorrei che i lampioni stiano accesi per un totale di 8 ore.
    La canalizzazione sotto traccia è già stata creata, mi è stato consigliato di metterci dei cavi di sezione 1,5 mm, il. Cablaggio sarà di circa 150 Mt lineari.
    Grazie in anticipo, auguri per un buon 2018. Luigi

  • #2
    Mi sa che quel pannello non ti basterà . Puoi ragionevolmente contare su una potenza media di 150w per diciamo 10 h al giorno il che da un totale generato di 1500Wh. Hai un carico da 260w che vuoi alimentare per 8h il che vuol dire disporre di oltre 2000Wh di capacità. Come minimo ne servirebbero almeno due calcolando che in inverno la potenza media generata diminuisce parecchio. La batteria che dovresti mettere non è uno scherzo : 2000Wh a 12 V significano 166Ah e calcolando che non dovresti scendere sotto il 30/40% della capacità per non esaurire rapidamente gli elementi devi sovradimensionarla a 240 Ah. Si tratta di blocchi ingombranti e dal peso non indifferente che non costano poco. Le correnti in gioco sulla linea sono 260W/12V = 22A. Su una linea a 12 V lunga 150 mt. devi stare molto attento alla caduta di tensione sui cavi per cui non dovresti superare una densità di 3A per mm2 il che ti porta ad una sezione effettiva di 6/7 mm2 . Magari potrebbe essere conveniente pensare ad un impianto a 48V formato da due pannelli in serie che potresti alimentare con una batteria di quattro blocchi 12V -60 Ah di tipo automobilistico molto economiche e in questo caso il tuo cablaggio da 1,5 mm2 potrebbe essere sufficente visto che la corrente di linea scende a 5,5 A.
    Viva la tecnologia che semplifica la vita.
    Non discutere mai con un idiota, la gente potrebbe non notare la differenza.

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    • #3
      Originariamente inviato da serman Visualizza il messaggio
      Mi sa che quel pannello non ti basterà . Puoi ragionevolmente contare su una potenza media di 150w per diciamo 10 h al giorno il che da un totale generato di 1500Wh. Hai un carico da 260w che vuoi alimentare per 8h il che vuol dire disporre di oltre 2000Wh di capacità. Come minimo ne servirebbero almeno due calcolando che in inverno la potenza media generata diminuisce parecchio. La batteria che dovresti mettere non è uno scherzo : 2000Wh a 12 V significano 166Ah e calcolando che non dovresti scendere sotto il 30/40% della capacità per non esaurire rapidamente gli elementi devi sovradimensionarla a 240 Ah. Si tratta di blocchi ingombranti e dal peso non indifferente che non costano poco. Le correnti in gioco sulla linea sono 260W/12V = 22A. Su una linea a 12 V lunga 150 mt. devi stare molto attento alla caduta di tensione sui cavi per cui non dovresti superare una densità di 3A per mm2 il che ti porta ad una sezione effettiva di 6/7 mm2 . Magari potrebbe essere conveniente pensare ad un impianto a 48V formato da due pannelli in serie che potresti alimentare con una batteria di quattro blocchi 12V -60 Ah di tipo automobilistico molto economiche e in questo caso il tuo cablaggio da 1,5 mm2 potrebbe essere sufficente visto che la corrente di linea scende a 5,5 A.
      Grazie per la celere risposta in merito ai miei quesiti, provo a buttare li delle ipotesi.
      Rimanendo sul pannello da 250 W e diminuendo il carico e alimentarli per circa 8h (da 260 a circa 150w) potrei rientrare ?
      Oppure: aggiungendo un buon inverter al tutto e portando le utenze alla 220v eviterei la caduta di tensione in teoria ?
      Batteria che avevo pensato di utilizzare 2 batterie 12v 80 ah = 160
      in realta le utenze da collegarci sono tutte lampade a led,potrei scegliere il wattaggio che piu mi sta bene essendo semplicemente delle lampade al sentiero del giardino.
      Per quanto riguarda la sezione dei cavi sono un po confuso( purtroppo un po ignorante in materia) ..inserire dei cavi da 6/7 mm2 è un po difficile,volevo rimanere con una sezione piu passa e utilizzare il materiale gia a disposizione.
      Un altra domanda, in base alle miei disponibilità come ridimensionereste il tutto ?Grazie

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      • #4
        serman sei generoso.
        In inverno da un pannello da 250Wp puoi recuperare al massimo 500Wh al giorno di media con inclinazione standard, ma se esposti a 60°/75° qualcosa in più, circa 700Wh.
        Quindi già servono minimo 3 pannelli per collegare un carico complessivo di 2 kWh al giorno.
        Per le batterie 2kWh/12V= 166Ah. usate al 50% siamo già a 333Ah. Considerando una salvaguardia di 1gg per carente/mancata produzione devi raddoppiare e sei arrivato a 650Ah di accumulo minimo.
        Calcolo sezione: S=0,0172*I*L /V ( Dove S è la sezione del cavo in mm2, I è la corrente che lo attraversa (in Ampere), L la sua lunghezza in metri " N.B. da calcolarne il doppio +&- " e V la caduta di tensione desiderata [max 3%]).
        Fatti il calcolo con 20A e 150ml e vedi che sezione esce fuori, altro che 1,5 mm2. Vedi se puoi almeno collegare il tutto a metà strada.
        Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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        • #5
          Con sezione da 1,5 puoi collegare alla distanza massima di 75ml (considera positivo e negativo quindi 37.5 ml) un carico da 5W con una caduta di tensione di 0,36V pari al 3% di 12V, quindi in sicurezza. C'è da considerare che saranno collegate in cascata quindi i primi pur se più brevi tratti avranno un carico maggiore.
          Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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          • #6
            Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
            serman sei generoso.
            In inverno da un pannello da 250Wp puoi recuperare al massimo 500Wh al giorno di media con inclinazione standard, ma se esposti a 60°/75° qualcosa in più, circa 700Wh.
            Quindi già servono minimo 3 pannelli per collegare un carico complessivo di 2 kWh al giorno.
            Per le batterie 2kWh/12V= 166Ah. usate al 50% siamo già a 333Ah. Considerando una salvaguardia di 1gg per carente/mancata produzione devi raddoppiare e sei arrivato a 650Ah di accumulo minimo.
            Calcolo sezione: S=0,0172*I*L /V ( Dove S è la sezione del cavo in mm2, I è la corrente che lo attraversa (in Ampere), L la sua lunghezza in metri " N.B. da calcolarne il doppio +&- " e V la caduta di tensione desiderata [max 3%]).
            Fatti il calcolo con 20A e 150ml e vedi che sezione esce fuori, altro che 1,5 mm2. Vedi se puoi almeno collegare il tutto a metà strada.
            Avevo gia preventivato di collegare il tutto a metà strada, non mi è difficile,potrei avvicinarmi molto vicino alla prima utenza. E se mettessi un inverter e porto le utenze da 12v a 220v ? rimango con una sezione piu bassa ?

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            • #7
              Con quella sezione, quelle potenze e quelle distanze a 220 puoi andare tranquillo.
              Ovviamente avrai delle perdite di conversione da 12 a 220V +-5~10% ed altrettanto e forse più per l'autoconsumo dell'inverter che dovrai pure gestire se non vuoi lasciarlo h24 attivo con conseguenti ulteriori perdite, quindi l'efficienza globale si riduce ancora.
              Non conosco la dislocazione, tanto meno la posa, l'utilizzo e le esigenze, ma potresti ipotizzare di parcellizzare l'impianto ?
              Intendo porre più pannelli e relativi regolatori e batterie lungo il percorso dei 150 ml, ogni 50 ml, posti in parallelo o sezionati, che alimentino tutto l'impianto, così avresti una distanza massima di 25 ml tra punta e punta. a 25ml a 75ml ed a 125ml. o al massimo a 37,5ml e 112,5ml.
              Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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              • #8
                Elisabetta, hai ragione sul fatto che non ho calcato troppo la mano ma Il mio intento era solo quello di fare una veloce scrematura per evidenziare a Cattolo che il suo progetto è decisamente insufficiente sotto tutti gli aspetti (pannelli, batterie, cavi..) rispetto ai risultati che vorrebbe ottenere. Anche economicamente non sta in piedi. Se seguisse il progetto originario ovviamente con gli adeguati dimensionamento da te suggeriti arriverebbe ad un costo di impianto ben superiore al migliaio di € rispetto ad un costo annuale, se l'energia fosse prelevata direttamente dalla rete, di circa 150€. (0,26 Kw x 8h x 365 gg x 0,20 € = 150€) e dopo 5/6 anni si troverebbe con il banco batterie da sostituire ...
                Viva la tecnologia che semplifica la vita.
                Non discutere mai con un idiota, la gente potrebbe non notare la differenza.

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                • #9
                  il mio pannello è unico, un unico pezzo,sistemazione su una terrazza con inclinazione a 45 gradi,sto davvero pensando che nel caso in cui avessi davvero tutta questa perdita di tensione lungo il tracciato,ci collego un inverter e invece di metterci delle lampade a 12v ci metto delle 220v,calcolando sempre il dispenso dello stesso.In realta i miei lampioncini sono delle spie lungo il sentiero formate da strip led da circa 9 led a striscia. Sto cercando il metodo migliore in base al materiale che dispongo. Avevo anche pensato inoltre, dato che una cassetta della linea 220v è vicino alla posizione del pannello,di metterci un relè che nel momento in cui non rileva piu la 12v autoprodotta scattava la 220v (collegato a un trasformatore che mi da 12 v per la linea)

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