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Nuovo Impianto: problemi con struttura di fissaggio

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  • Nuovo Impianto: problemi con struttura di fissaggio

    Dopo molto tempo a cercare il preventivo e la ditta migliore per l' installazione del FV su di una privata abitazione, finalmente siamo partiti .... ma con il piede sbagliato.

    Hanno iniziato a forare il tetto (cemento) per piazzare le staffe di fissaggio Wurth, solo che nella pausa pranzo, è venuto giù un temporale (peraltro annunciato dalle previsioni meteo), che ha trovato il tetto scoperto delle tegole, con alcuni fori chimicati, ma altri ancora vuoti.

    Cmq procedono nel pomeriggio, quando fortunatamente è tornato un bel sole, a montare la struttura. Questa:
    DSC00036.JPG - Google Drive
    DSC00035.JPG - Google Drive

    Guardando altri impianti vicini, mi accorgo che c'è molto spazio tra i coppi e la struttura. Lo faccio presente, ma il responsabile dice che è nella norma.
    Cominciano a montare i pannelli e ovviamente la cosa diventa ancora più evidente. Questa appena montati:
    DSC00025.JPG - Google Drive
    Dopo altre mie rimostranze arrivano a questa soluzione, abbassando i pannelli davanti:
    DSC00032.JPG - Google Drive

    So che lo spazio sotto il pannello è necessario per il raffreddamento estivo, e quindi una miglior produzione, ma siamo in una zona residenziale di molte villette, che richiede anche un certo aspetto estetico. Oltretutto la mia è una bifamiliare, e il mio vicino (con tetto contiguo), non ha voluto fare il FV.

    Alla fine ho dovuto far interrompere il lavoro. Ho chiesto se esistevano delle staffe più basse, e mi hanno risposto che non sapevano se esistevano.
    Gli ho fatto vedere il tetto di un mio vicino, e diceva che probabilmente hanno forato i coppi, e loro questo non volevano farlo. DSC00030.JPG - Google Drive

    Dopo un pò mi dicono che la Wurth ha una C più bassa di 3 cm di quella montata, che con 2 cm di regolazione, porterebbe ad un abbassamento di 5 cm. E su questo accordo siamo rimasti, in attesa che ritornino.

    Sinceramente 3 cm meno, perchè i 2 cm di regolazione secondo me l'avevano fatto anche con le attuali staffe, credo che non cambieranno più di tanto l' impatto estetico. E' possibile non ci sia qualcosa che renda i pannelli più "simil" integrato al tetto ??
    Oltretutto la nostra è una zona molto ventosa, e particolarmente nella posizione della casa. Il mio vicino ha già avuto qualche tegola saltata per l' azione del vento. Per avere un idea, arrivano venti da 60 nodi con punte anche maggiori.
    Cosa mi consigliereste di fare ??

    Saluti a tutti

  • #2
    ciao

    dalle foto sembra che hanno usato Cod. art.: 08659998 della wurt
    se guardi a catalogo esiste anche una versione piu bassa chiamata angolo solar codice 0865999110

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    • #3
      Ciao grazie della risposta. Dovrebbe essere la L più bassa di cui mi hanno detto.

      Secondo loro dovrebbe consentire di abbassare le barre di 5 cm rispetto ad ora. 3 cm perchè questa è più bassa e 2 cm per la regolazione. Ma questa regolazione c'è anche sulla L più alta, quindi secondo me più di 3 cm non si abbasserà.

      Quindi altre possibilità non ce ne sono ??

      Saluti

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      • #4
        DSC00039.JPG - Google Drive

        Già meglio direi. E dovrebbero fare ancora qualche piccola regolazione.
        Cmq sono talmente al limite con gli spazzi, che penso sarebbe difficile mettere altro. Qualcuno mi aveva parlato di griglie per non farci nidificare gli uccelli etc.

        Saluti

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        • #5
          Hanno usato le viti lunghe ? Se si potevano mettere quelle più corte...i sopralluoghi vanno fatti per capire queste cose...

          Inviato dal mio SM-J530F utilizzando Tapatalk

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          • #6
            Intendi le barre filettate da fissare con il chimico, su cui poi viene avvitata la piastra ??

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            • #7
              Esattamente...

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              • #8
                Eh si. Penso proprio tu abbia ragione.
                Perchè loro dicono " le staffe sono standard e quindi l' altezza è quella ", però la misura della barra filettata e quindi l' altezza da cui parte la staffa, la potevano calcolare.
                Cmq come è adesso ti sembra sempre troppo alto ??

                Ciao, grazie.

                EDITED: mi sa che invece l' altezza della barra filettata va bene, perchè la staffa esce fuori dai tegoli giusta-giusta. Ri-controllo e magari faccio una foto.

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                • #9
                  Mi ricordavo bene .... credo. Ecco il particolare IMG_20180629_122622.jpg - Google Drive

                  Ho notato un' altra cosa invece ... dove è stata messa la staffa, i tegoli non sono più attaccati tra loro. Cioè c'è più aria tra loro rispetto a dove invece le staffe non ci sono. A volte anche parecchia.
                  Potrebbe questo permettere al vento di incunearsi e quindi far saltare altre tegole, magari danneggiando i pannelli ???
                  IMG_20180629_122714.jpg - Google Drive
                  IMG_20180629_122739.jpg - Google Drive
                  IMG_20180629_122721.jpg - Google Drive

                  Questo intanto è il risultato della falda Ovest che è stata completata.
                  DSC00045.JPG - Google Drive
                  https://drive.google.com/open?id=1f8...PsLBAUbGLZTHCF

                  Saluti

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                  • #10
                    Questo è il risultato finale sulla falda più a vista dalla strada di accesso:

                    DSC00051.JPG - Google Drive
                    DSC00055.JPG - Google Drive

                    Che ne dite ?? E' il caso di mettere qualcosa, tipo una griglia, sotto i pannelli di fronte ?? Per non far vedere il sotto dei pannelli con i fili etc e magari evitare che ci nidificano gli uccelli.

                    Saluti

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                    • #11
                      Aggiornamento odissea ... il 6/8 avremo l' allaccio Enel !!! Speriamo !!

                      Un dubbio che mi è venuto parlando con chi ha fatto il lavoro .... dovendo impermeabilizzare un marciapiede/scannafosso, hanno usato lo stesso sistema dell' impermeabilizzazione dei fori sul tetto, quelli per l' ancoraggio delle barre filettate. Cioè un prodotto a base poliuretanica monocomponente igroindurente dato a pistola. Ora siccome il foro nel marciapiede, viene attraversato dalla matassa di cavi dell' impianto, la sigillatura con questo prodotto dato sempre a pistola, non ha avuto un buon risultato. Probabilmente perchè la pistola non riesce a far entrare il prodotto in mezzo a tutti i cavi che attraversano il foro. Fatto stà che l' acqua è penetrata arrivando nello scannafosso sottostante.
                      Un amico che lavora in edilizia allora mi ha consigliato di usare un prodotto simile, dispersione acrilica poliuretano modificata, ma dato a pennello, così da entrare meglio tra tutti i cavi.
                      Quando lo ho proposto all' operaio della ditta, mi ha detto che non è un fan delle membrane liquide, perchè sostiene che funzionano bene, ma dopo un pò di tempo si induriscono e non lavorano più. Invece vorrebbe togliere quello dato precedentemente, e riempire di guaina bituminosa. Ora non contesto questa scelta per il marciapiede, ma secondo queste motivazioni, non sarebbe stato meglio se questa guaina, l' avessero data anche per i fori sul tetto ?? Visto oltretutto che ho le camere mansardate sotto.
                      Cioè sostiene che la guaina bituminosa impermeabilizza meglio e più a lungo nel tempo, e poi invece sul tetto non la mettono !!!
                      Quando glielo ho fatto notare, mi ha risposto, che i due prodotti, per essendo entrambi di poliuretano, non sono uguali. Boh !!!
                      Che mi dite ?? Come sarebbe stata la miglior soluzione ??

                      Saluti

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                      • #12
                        Tutti in ferie !!??

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                        • #13
                          Avevi ragione a lamentarti della quota eccessiva dei moduli rispetto alle tegole.
                          Non ho mai usato quelle strutture, ma visto che evidentemente vanno montate così capisco perché i miei colleghi abbiano preferito altro.

                          Dalle mie parti si usa da ormai molti anni il trucchetto del binario invertito, ovvero con binario+moduli in trazione sui dadi anziché in appoggio sulle flange, altrimenti l'impianto viene veramente bruttarello.
                          Teoricamente il sistema è più fragile, ma con i pesi i gioco e la stazza della bulloneria usata il rischio che si spezzi un dado è ridicolo anche con 5 metri di neve sopra.

                          Siccome non saprei come descrivertelo ti allego 4 rendering della soluzione tradizionale contro quella a binario invertito. Immagina che la telecamera guardi in su da dentro il tuo tetto.
                          Come vedi questo viene messo non sopra le flange, ma sotto, avendo l'accortezza di non farlo cozzare con il profilo del modulo (bisogna stare attenti quando si fanno i fori in copertura).
                          L'impianto si abbassa di 5 cm. circa.
                          File allegati
                          Tinkering with Renewables - il mio canale YouTube

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