Solaredge - Regolatore per Accumuli Termici Smart Energy - EnergeticAmbiente.it

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Solaredge - Regolatore per Accumuli Termici Smart Energy

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  • Solaredge - Regolatore per Accumuli Termici Smart Energy

    Buona sera a tutti, prima di iniziare questo messaggio ho letto diverse discussioni ma che non hanno tolto i miei dubbi:

    Abito in un rustico ristrutturato dove è stato installato un riscaldamento a pavimento a bassa inerzia, tutta la produzione di acqua calda riscaldamento e acs è concentrata in un puffer da 1000 lt multiserpentina dove i generatori di calore intervengono in cascata, prima solare termico 30 tubi sottovuoto nella parte bassa del puffer e a salire termocamino pellet/legna, caldaia a gas.

    A inizio 2019 decido di installare impianto fotovoltaico così composto:

    n° 12 pannelli SunPower Serie X: X22-370 + ottimizzatori p500 e Inverter HD WAVE SE 4000 solaredge + accumulo lg resu 7h.

    Girando su internet scopro il regolatore per accumuli termici solaredge. Cercando di capire quale logica di funzionamento e avendo la possibilità di inserire una resistenza da 3 kW all'interno del puffer mi pare una buona soluzione.

    A questo punto scopro il Vs. forum e noto alcune discussioni su casi di resistenze elettrice che vengono smontate dai calcoli sulla economicità e rese di tale soluzioni.

    Non essendo un tecnico cerco di capire se nel mio caso potrebbe essere diverso dai casi presi in considerazione:
    1) la resistenza andrebbe in simbiosi con il solare termico.
    2) il puffer ha il calore stratificato con la parte alta ad una temperatura garantita da gas e biomassa
    3) la temperatura di partenza non scende praticamente mai sotto i 25/30°C
    4) come mai una azienda come solaredge ha prodotto un sistema del genere se non fosse perlomeno economicamente giustificato?

    Chiedo cortesemente se qualcuno di voi può supportare tale soluzione oppure è una stupidaggine?

    Grazie mille

  • #2
    Un conto è lo stato dell'arte per fare le cose e un'altro l'applicazione nel mondo reale.
    Usare la corrente per scaldare una resistenza è triste e uno spreco perchè con una pompa di calore otterresti molto più calore ma nel mondo reale Tizio ha un boiler elettrico da 60-80lt che gli basta e avanza, non ha fisicamente spazio per mettere altro ed ha un buon surplus di produzione. Glielo neghiamo perchè non è lo stato dell'arte?

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    • #3
      Grazie x la tua opinione

      Originariamente inviato da heavy eyes Visualizza il messaggio
      Buona sera a tutti, prima di iniziare questo messaggio ho letto diverse discussioni ma che non hanno tolto i miei dubbi:

      Abito in un rustico ristrutturato dove è stato installato un riscaldamento a pavimento a bassa inerzia, tutta la produzione di acqua calda riscaldamento e acs è concentrata in un puffer da 1000 lt multiserpentina dove i generatori di calore intervengono in cascata, prima solare termico 30 tubi sottovuoto nella parte bassa del puffer e a salire termocamino pellet/legna, caldaia a gas.

      A inizio 2019 decido di installare impianto fotovoltaico così composto:

      n° 12 pannelli SunPower Serie X: X22-370 + ottimizzatori p500 e Inverter HD WAVE SE 4000 solaredge + accumulo lg resu 7h.

      Girando su internet scopro il regolatore per accumuli termici solaredge. Cercando di capire quale logica di funzionamento e avendo la possibilità di inserire una resistenza da 3 kW all'interno del puffer mi pare una buona soluzione.

      A questo punto scopro il Vs. forum e noto alcune discussioni su casi di resistenze elettrice che vengono smontate dai calcoli sulla economicità e rese di tale soluzioni.

      Non essendo un tecnico cerco di capire se nel mio caso potrebbe essere diverso dai casi presi in considerazione:
      1) la resistenza andrebbe in simbiosi con il solare termico.
      2) il puffer ha il calore stratificato con la parte alta ad una temperatura garantita da gas e biomassa
      3) la temperatura di partenza non scende praticamente mai sotto i 25/30°C
      4) come mai una azienda come solaredge ha prodotto un sistema del genere se non fosse perlomeno economicamente giustificato?

      Chiedo cortesemente se qualcuno di voi può supportare tale soluzione oppure è una stupidaggine?

      Grazie mille

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