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impianto isola/ups problema ricarica

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  • impianto isola/ups problema ricarica

    buongiorno,
    spero di essere nella sezione giusta e di non creare disguidi!
    Ho visto una discussione già presente ma datata 2015 e non sapendo se accodarmi ho preferito crearne una simile (perdonatemi=) )


    volevo chiedere un consiglio a chi più esperto di me:

    ho un impianto ad isola con funzione ups autocostruito che va ad alimentare la casa (6 anni di uso). Si interpone con doppi e appositi relè in parallelo all'impianto di casa (ovviamente escludendo rete enel) e ovviamente dimensionato nei cablaggi e protezioni (fusibili, magnetotermici, messa a terra) .

    E'cosi costituito:

    inverter 24v-220v 3kw onda pura ()
    4 batterie piombo gel 12v 150ah l'una--- 2 in serie 2 in parallelo quindi 24v 300ah
    4 pannelli solari monocristallini 250wp caduno per la ricarica con relativo regolatore di carica
    A questo per farlo "lavorare un po' al di fuori dell'black out " sono stai collegati i lampioncini di casa esterni 24v per un totale di 70w. (con ovvi fusibili protezioni sottoscarica ecc)


    problemi.... Chiedo consigli critiche e quant'altro a chi di sicuro è appassionato più di me e ne capisce =) sperando di non sollevare polveroni!

    N.1
    necessità in caso di blackout di poter ricaricare le batterie da un generatore benzina (in caso di pioggia o periodo invernale, neve ecc i pannelli lavorano poco se non nulla).

    la scelta ovvia ricade su un caricabatterie 24v 30ah (ovviamente alimentato a 220v forniti dal generatore opportunamente dimensionato già in mio possesso)...

    Problema : quali precauzioni devo considerare nell'allacciare il suddetto dato che deve essere collegato a delle batterie che nello stesso istante stanno alimentando l'inverter e che sono in carica dai pannelli tramite caricatore mttp ? Vorrei quindi evitare di provocare sbalzi di tensione o problemi che possano danneggiare l'elettronica dell'inverter stesso o potenziali interazioni tra il carica batterie solare e "quello del generatore" essendo entrambi in carica ?

    N.B.non voglio collegare la 220v del generatore direttamente all'ingresso dell'inverter e quindi usare la sua funzione di ricarica e bypass per alimentare la casa (funzioni presenti). Questo perchè voglio evitare l'alimentazione della casa direttamente dal generatore.

    N.2
    vorrei sostituire le 4 batterie pb-gel kema power ormai vecchiette ed hanno svolto il loro ruolo egregiamente (6 anni povere)!
    visti i costi non saprei proprio su cosa optare (sarei interessato ad ampliarmi un po' es. 4 batterie 12v 200ah)..
    4 batterie al pb-gel --> uso ciclico o similare le trovo sui 1200euro... con scarica al 30% sono dichiarate 1500 cicli. nonostante tutto un 6 anni sono durate
    4 batterie al litio lifepo4 (ovviamente possono avere scariche più elevate quindi potrei optare per 4 batterie 12v 100ah ) --> purtroppo un po' carette totale 2300euro con relative problematiche di bilanciamento e acquisto bms
    non ho considerato le agm in quanto costano 200& più delle gel e non mi sembra dai dati tecnici abbiano prestazioni migliori anzi (come cicli)

    cosa ne pensate la maggior durata delle lifepo4 come cicli e le indubbie prestazioni migliori possono valere il doppio della spesa?


    ringrazio in anticipo chiunque mi voglia rispondere e abbia voglia di cimentarsi nella lettura=)
    nell'attesa proseguo la lettura delle varie discussioni sui forum.. ormai sono 5 giorni che vado avanti non stop tutte le sere! interessantissimo=)

  • #2
    Ciao, N1: non vedo rischi di danni o altro mettendo due regolatori di carica in parallelo, quello che potrebbe succedere è che il regolatore di carica solare smetta prima dell'altro di caricare è ciò sarebbe da evitare. Se possibile terrei la massima tensione di carica dal generatore un po' inferiore rispetto a quella impostata sul mppt. N2, LiFePo4 sono un altro pianeta neanche minimamente paragonabili al piombo. Però fai attenzione che: il regolatore mppt deve essere idoneo con le tensioni giuste, diverse dalle batterie al piombo (specialmente la massima). Mettere delle batterie litio (non i singoli elementi) in serie potrebbe non essere fattibile. In genere le batterie litio hanno già un BMS a bordo e non è detto che "digerisca" anche una serie di due batterie. Ultima curiosità, hai un inverter da 3kw su 24V, che cavi hai in uso? Io con 48V e 2.5kw con un cavo da 16mmq lo sento scaldare un poco. Nella mia esperienza sono passato da 12V a 24V ed infine a 48V, più alta la tensione, minori problemi.

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    • #3
      ciao, uh non avevo pensato effettivamente tenere la tensione più bassa potrebbe essere un'ottima soluzione, però domanda se il regolatore "generatore" è regolato su una tensione più bassa e vede la batteria a tensione più alta data dall'altro reg. non stacca la carica?... stavo già pensando a dei diodi che però non so quanto permettano al regolatore di sentire l'effettiva tensione della batteria per regolarsi....un casino..
      LiFePo4 non si possono mettere in serie.. quindi dovrei cercarle già a 24v.. mmm ora mi metto alla ricerca, dici che possa bastare metà dell'amperaggio per lo stesso socopo? (esempio 150ah 24v totali contro 400ah 24v al pb gel) per avere pari prestazioni?(se era fattibile spendere la stessa cifra date le maggior prestazioni) se possibile ovviamnte, sto cercando di capire quanto convengano economicamente rispetto alle altre=)

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      • #4
        Originariamente inviato da Piomba11 Visualizza il messaggio
        Ultima curiosità, hai un inverter da 3kw su 24V, che cavi hai in uso? Io con 48V e 2.5kw con un cavo da 16mmq lo sento scaldare un poco. Nella mia esperienza sono passato da 12V a 24V ed infine a 48V, più alta la tensione, minori problemi.
        hemm li mi sono lasciato prendere un po la mano lo ammetto=) ho usato cavi da 35mmq per fortuna la distanza batterie inverter è meno di un metro senno partivano capitali in rame e sicuramente aumentavo le resistenze.. avevo fatto il coalcolo all'epoca che per 1mt di distanza 3kw a 24v poteva bastare un 25mmq (se non forse qualcosa meno)..però viste le correnti in gioco(oltre 120Ah) ho preferito abbondare abbondare e fregarmene dei calcoli, mentre il regolatore e i pannelli sono sui 6mmq.. a proposito come ti trovi con il tuo sistema? immagino hai batterie lifepo4 sono vermanete cosi miracolose ?

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        • #5
          Ciao, con le LiFePo4 puoi in genere andare tranquillamente fino a 80% di DOD, senza cali di prestazioni o altro, quindi puoi tranquillamente considerare una capacità minore, la meta o meno ancora rispetto al piombo, poi tutto dipende dalle prestazioni che richiedi. Riguardo la tensione massima del regolatore "termico" puoi impostare una tensione leggermente inferiore a quella di float dell'altro regolatore in modo tale che l'altro lavori sempre, se poi sono quasi cariche è inutile tenere acceso il generatore.
          Io per adesso mi sono trovato benissimo, certo con 12.5 kWh a 48V è tutto più facile...

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          • #6
            caspita.. complimenti! bell'accumulo, mi fai invidia!!!
            allora per le batterie, da buon perfezionista, mi sono messo a fare un paio di calcoli... in base ai tuoi consigli sono andato alla ricerca di un pacco batterie lifepo4 100 ah 24v e relative schede tecniche anche del pb-gel.. ovviamente so che i dati dichiarati lasciano il tempo che trovano ma le mettiamo in condizioni "ufficiali".
            ho ottenuto:
            -lifepo4 1x 100ah 24v costo circa 1200euro..
            con un DoD dell'80% ottengo 1920Wh (sul totale di 2400Wh).. con queste scariche sono garantite 3000 cicli...
            -pb- gel 4x 200ah 12v (totale 400ah 24v) costo circa 1100euro..
            con un DoD dell'20% ottengo gli stessi 1920wh (sul totale del 9600Wh) con queste scariceh sono garantire 1500 cicli...
            Beh abbiamo un indubbio vantaggio delle lifepo4 con durata doppia!!!!!
            ovviamente in ambito di uso..se invece si considera la possibilità in caso di emergenza o blakout di poter avere a riserva un altro 30% (2500Wh) utile sulle pb gel senza danneggiarle questo però ad una durata dimezzata.. (quindi costo doppio.. ) Quindi da capo potendo spendere soldi LiFePo4 a vita!!!

            ora mi sorge un ulteriore dubbio... ho visto che i banchi litio sono già compresi di "prendo dal sito non so se posso nominare marche"
            • dotato di un proprio BMS per la gestione di protezione di sovra/sotto voltaggio e sovra/sotto carica"

            domanda : essendo già dotate di questo dispositivo mi sembra "logico" pensare di poterle caricarle con il caricatore mttp impostato su tensioni a batterie pb gel e poi lui in caso si autoregola (come fosse un'alimentatore).. oppure devo per comprare un nuovo regolatore di carica (quelli buoni sono 200eurini..)
            se è così direi che ne devo procurarne, 2 uno per il solare e uno per il generatore quindi 400euro uffff ....

            pensieri personali che corrono
            unica altra soluzione sarebbe comprarne uno solo e unire "all'ingresso" dello stesso i cavi dal pannello, che hanno già i loro diodi, e un alimentatore 24v alimentato dal generatore ....la sparo li.. ma non so quanto sia effettivamente fattibile.... mi vengono un po' di dubbi (magari alimentatore del gen a 27v toh dato che dai pannelli scende a 32v.. con un diodo.. però avendo tensioni più basse non so se c'è "flusso di corrente").

            scusa se continuo a stressarti ma non mi sembra vero di poter parlare con gente che ne capisce!! c'è veramente tanta ignoranza in giro, in particolare tra i venditori, e davanti a domande tecniche legittime non sanno rispondere! a questi livelli conta veramente solo l'esperienza e il fai da te, ovviamente ragionato!

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            • #7
              L'mppt per il piombo non va bene (normalmente tensione di float troppo alta), è vero che il BMS interno alle batterie va in protezione ma questo vuol dire che ti stacca la batteria e ti trovi l'inverter collegato solo ai pannelli. Devi usare un mppt con la tensione impostabile così la adatti perfettamente alla batteria che userai. Io mi sono trovato benissimo con i Victron, imposti tutti via Bluetooth e hai tutte le informazioni energetiche di ricarica. Riguardo l'altro, se si tratta solo di situazioni sporadiche e di emergenza hai due possibilità secondo me, utilizzare un semplice alimentatore stabilizzato che abbia la giusta tensione di uscita, un po' minore della massima accertata dalla batteria, il BMS interno si preoccuperà della carica, oppure puoi anche entrare all'ingresso dell'MPPT, in tal caso però devi tenere conto di non superare la corrente massima possibile del regolatore (hai anche il FV a spingere) e io non supererei la tensione dei pannelli, specialmente se non hanno un diodo in uscita, ma forse ce l'hanno visto che ne hai n in parallelo ser ho ben capito. In ogni caso devi comunque avere un alimentatore quindi secondo me ci andrai comunque a perdere qualcosa avendo il doppio passaggio alimentatore+ MPPT. Tieni conto che le lifepo4 sono meno esigenti riguardo il processo di carica, il BMS interno si preoccupa del tutto, basta non superare la tensione e la corrente massima di ricarica.

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              • #8
                Originariamente inviato da pablosss Visualizza il messaggio

                vorrei sostituire le 4 batterie pb-gel kema power ormai vecchiette ed hanno svolto il loro ruolo egregiamente (6 anni povere)!
                visti i costi non saprei proprio su cosa optare (sarei interessato ad ampliarmi un po' es. 4 batterie 12v 200ah)..
                4 batterie al pb-gel --> uso ciclico o similare le trovo sui 1200euro... con scarica al 30% sono dichiarate 1500 cicli. nonostante tutto un 6 anni sono durate
                4 batterie al litio lifepo4 (ovviamente possono avere scariche più elevate quindi potrei optare per 4 batterie 12v 100ah ) --> purtroppo un po' carette totale 2300euro con relative problematiche di bilanciamento e acquisto bms

                cosa ne pensate la maggior durata delle lifepo4 come cicli e le indubbie prestazioni migliori possono valere il doppio della spesa?

                2300 euro x 100 AH di batterie ltfePO4 ???? io conosco prezzi decisamente piu' bassi.

                A parte questo io ho un impianto in isola dal 2004... da qualche anno lo trasformato a litio ed è tutto un altro pianeta; solo considerare di usare ancora le batterie al piombo è un errore.. soprattutto proprio per i costi.


                Tutta la discussione sui miei test e sul mio impianto la trovi qua :

                Batterie LiFePO4 per accumulo fotovoltaico.

                Aggiungo che non esistono problemi di carica con le batterie al ltfe usate al posto delle piombo con regolatori progettati per le piombo.. se si trascura il fatto che in questo modo non vengono solo caricate al 100% della loro capacità ... nella discussione sono spiegati i motivi.

                Ciao,
                F.
                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                • #9
                  Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                  Aggiungo che non esistono problemi di carica con le batterie al ltfe usate al posto delle piombo con regolatori progettati per le piombo.. se si trascura il fatto che in questo modo non vengono solo caricate al 100% della loro capacità ...
                  F.
                  Aggiungi male, ad esempio in un sistema a 48V come il mio i regolatori al piombo arrivano a 60V mentre la mia batteria accetta massimo 54V come può funzionare bene?

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                  • #10
                    ho guardato i victron che consigliavi.. molto carini, con bt integrato e possibilità di collegamento ad app e regolazione dalla stessa... hanno però prezzi doppi rispetto alla concorrenza!! E' anche vero che un buon prodotto per definizione si paga di più... mi metterò a spulciare dati tecnici...
                    1)Per la situazione di emergenza dici quindi che si può collegare ad un "pacco", definiamolo così (o rack? boh) con già bms integrato, quindi non una semplice batteria, direttamente un alimentatore es 220v--> es. 25v (valore a caso : parametro di V max della ricarica dato dal costruttore) e lei si carica da se e si interrompe da sola tramite bms? mmm mi suona un po' strano.. magari sbaglio io... però se fosse vero perde senso la necessità di un regolatore di carica se non per impostare un voltaggio limite ?chiaro usando un alimentatore con capacità in Ah che non superi ancora una volta il c/10 della batteria...
                    2) sempre per l'emergenza l'altra alternativa era entrare nel regolatore di carica con i pannelli (scusa dimenticavo di dirti si sono 4 pannelli in parallelo tutti e 4 con diodi ).. ma in questo caso potrei mettere un alimentatore, con diodo e V leggermente inferiore ai pannelli, con capacità infinita e sarà poi il regolatore a decidere quanta farne passare no? o anche qui ho detto una scemenza?

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                    • #11
                      Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                      2300 euro x 100 AH di batterie ltfePO4 ???? io conosco prezzi decisamente piu' bassi.
                      F.
                      ciao!
                      ho guardato velocemente la discussione.. ora me la rileggo con calma.. mamma mia sta diventando una droga sto forum non riesco più a fare altro in giornata, non mi sembra vero sono incollato al pc...
                      Ora per il prezzo del lito in quella parte intendevo 2300euro per 4 batterie 12v 100ah l'una-- totale 200ah 24v... mi sono espresso male colpa mia.. circa 600 euro a batteria singola.. poi ho notato in internet che vendono(non so come chaimarli)"banchi?" di batterie al lifepo4 con già bms integrati e parallelabili allo stesso prezzo delle singole batterie a pari capacità e voltaggio.. es 100ah 24v 1200euro (100 euro piu 100 meno)..che francamente a parità di prezzo risolvono un bel problema di dover bilanciare con appositi bms separati.. lavoro in meno e sopratutto con schede del costruttore (quindi ottimizzate) a parità prezzo! mi sembra buono! se invece conosci prezzi inferiori sono interessatissimo!!!! ste batterie sono care impestate!=)

                      per il regolatore di carica pb-gel affermi che se si riesce a regolare la tensione di uscita massima compatibile con le tensioni dei dati del costruttore per il lifepo4, su batterie con bms, rispettando le intesità di corrente in carica (Ah) in c/10 o comunque sempre in valore del costruttore può funzionare tutto lo stesso!.. in pratica le curve di carica, il modo e i tempi alle quali vengono forniti voltaggio e ampere, sono ininfluenti stando entro i sopracitati valori ?! senza danneggiare le celle e quindi la loro durata e capacita?.. sarebbe la svolta.. sui dati tecnici non sono riuscito a trovare risposte.. unico modo certo per saperlo sarebbe chiamare il costruttore per avere risposta..anche se non rispondono quasi mai o non te lo sanno dire!... parli per esperienza da quanto ho capito! che delle volte vale più di mille dati tecnici se questi sono non esplicativi..o hai letto da qualche parte che è previsto?
                      scusatemi se posso risultare pesante delle volte.. ma su queste cose sono un po' pignolo sia per via della sicurezza, sia perchè comunque sono soldini "investiti"

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                      • #12
                        Giusto che tu sia pignolo ci mancherebbe, so bene cosa vuol dire investire e so a cui ti riferisci. Per quello che riguarda le mia batterie il regolatore non deve far altro che limitare la tensione su due livelli, quello iniziale un pochino più alto per agevolare il bilanciamento delle celle da parte del BMS, quindi portarsi alla tensione finale specificata dalla batteria, non deve fare altro. Ovviamente la corrente non deve superare il valore massimo, nel mio caso ogni batteria ha un limite massimo di 50A, consigliato 10A (sono batterie da 50Ah, ne ho 5 in parallelo) io potenzialmente posso caricare a 60-70A. Ti ho messo sotto i parametri del mio relatore.

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                        • #13
                          Grazie mille molto gentile!
                          Importanti le tensioni raggiunte e gli ampere in carica da come mi hai spiegato.
                          molto interessante anche il discorso dell'app, bella la schermata da cui puoi impostare e vedere!

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Piomba11 Visualizza il messaggio
                            Aggiungi male, ad esempio in un sistema a 48V come il mio i regolatori al piombo arrivano a 60V mentre la mia batteria accetta massimo 54V come può funzionare bene?
                            Il mio ex regolatore di carica arrivava al massimo a 29 volt 1 volta ogni 30 ricariche x fare l'equalizzazione ( normalmente si ferma a 28 ) .. sono valori perfettamente compatibili con le life.

                            é anche un prodotto molto vecchio dato che quelli attuali hanno anche la possibilità di scegliere la tensione di fine carica.. di conseguenza non ci sono problemi usando regolatori per le piombo. ( a patto che le celle restino ben bilanciate ovviamente )

                            F.
                            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                            • #15
                              Originariamente inviato da pablosss Visualizza il messaggio

                              per il regolatore di carica pb-gel affermi che se si riesce a regolare la tensione di uscita massima compatibile con le tensioni dei dati del costruttore per il lifepo4, su batterie con bms, rispettando le intesità di corrente in carica (Ah) in c/10 o comunque sempre in valore del costruttore può funzionare tutto lo stesso!.. in pratica le curve di carica, il modo e i tempi alle quali vengono forniti voltaggio e ampere, sono ininfluenti stando entro i sopracitati valori ?!
                              Certamente.. le curve di carica non hanno senso e non vanno prese in considerazione se si usa un regolatore di carica ( quindi stiamo parlando di solare FV in isola.. ).

                              Non ha senso infatti regolare la corrente di carica.. questa è sempre la massima disponibile dal sole ed è sempre una inezia rispetto a quella sopportabile da quella tipologia di batterie.
                              ( per farti un'idea io ho un impianto da 0,86 kWp che carica le batterie a 24 volt al massimo a 24 A... si tratta di un banco di oltre 400 Ah.. ha senso parlare di corrente massima di carica ?? ).

                              L'unico parametro da considerare è la tensione finale di carica e il fatto che le batterie rimangano ben bilanciate.

                              F.
                              Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                              Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                              • #16
                                Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                Certamente.. le curve di carica non hanno senso e non vanno prese in considerazione se si usa un regolatore di carica ( quindi stiamo parlando di solare FV in isola.. ).
                                F.
                                in poche parole hai risolto e chiarito ogni dubbio! grazie mille =) in effetti essendo già tutto dimensionato non ci sono problemi!

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da pablosss Visualizza il messaggio
                                  in poche parole hai risolto e chiarito ogni dubbio! grazie mille =) in effetti essendo già tutto dimensionato non ci sono problemi!
                                  Se ti puo interessare ti consiglio di valutare il regolatore di carica + bilanciamento progettato e venduto da un Canadese e presentato qua :
                                  ElectroDacus

                                  Ci sono 3 modelli.. gia con il piu' economico si puo fare tutto..SBMS0
                                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                    Se ti puo interessare ti consiglio di valutare il regolatore di carica "..."
                                    ElectroDacus
                                    Lo stavo giusto guardando e non riuscivo a capire:
                                    1. come mai il regolatore ha solo il polo positivo (in realtà forse solo forma mentis e abitudine personale dato che il mio ha sia -e+ sia su lato batteria, su carico, su pannelli)
                                    2. il ritorno del negativo sul positivo tramite diodi... anche leggendo la spiegazione non sono riuscito a capine molto... in pratica ho sempre un potenziale corto es diodi difettosi...
                                    ?? Da quello che ho capito è un diodo "al contrario"che fa scaricare o dissipare.. ma che senso ha? cioè perchè si rende necessario? ??

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