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Informazioni su impianto ad isol

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  • Informazioni su impianto ad isol

    Buongiorno a tutti,
    Sono Paolo e vi scrivo dalla provincia di Bari, spero che possiate aiutarmi a risolvere dubbi e problematiche visto che sono un "newbie" del settore, ma mi piacerebbe realizzare qualcosa che aiuti ad abbassare di molto se non azzerare del tutto i costi delle utenze.

    Ho una villetta in campagna in cui utilizzo le seguenti utenze:

    1) 06 - pali di illuminazione viale con lampade a led (30 Watt cadauna)
    2) 01 - Frigorifero in classe A.
    3) 01 - Tv tubo catodico da 22"
    4) 06 - Luci interne a led da (10 watt cadauna)
    5) 01- Pompa acqua con autoclave (non conosco il wattaggio ma penso siano le classiche da appartamento)

    D'estate avrei da utilizzare un climatizzatore da 9000 BTU (circa 15 ore giorno) e d'inverno 1 scaldabagno elettrico dell'ariston da 10 Lt (per circa 1 oretta al giorno).

    Alcune considerazioni sull'utilizzo delle utenze:

    la villa sarà abitata per 4 giorni circa a settimana: da Venerdì a Domenica e un giorno "random" tra martedì e mercoledì.

    A fronte di questo vorrei sapere se un impiantino fotovoltaico ad isola con relativo accumulo potrebbe soddisfare le mie esigenze energetiche.

    Aggiungo una cosa:

    Mio padre che purtroppo non c'è più si era dedicato all'installazione di un impiantino ad isola a 12V che alimenta attualmente soltanto le lampade led del viale (anche queste a 12V)

    L'impianto è così composto:

    - 2 pannelli fotovoltaici (di cui non conosco le caratteristiche)
    - 4 batterie in parallelo tudor heavy duty da 100 Ah 12V (Sarebbero delle normali batterie per avviamento auto)
    - 1 Inverter MPPT tracer 4210a che da corrente alle batterie

    Purtroppo non riesco a capire se l'impianto è dimensionato bene, quello che so è che l'inverter durante le ore di sole indica 33V e una carica sulle batterie di 2.7 Ah circa.
    La sera (intorno alle 20 circa) le luci del viale vengono accese tramite crepuscolare e quindi assorbono energia dalle batterie.
    Le luci rimangono accese fino alle 5 circa del mattino successivo, ma la tensione misurata sulle batterie si attesta a 10.6V, presumo che le batterie non siano in grado di tenere l'utenza in maniera decente o ipannelli non diano corrente sufficiente per caricare le stesse.

    La domanda finale è: posso sfruttare questo primo impiantino, magari allargandolo o modificandolo per realizzare il progettino?
    Conviene ricominciare da zero? Sempre se il tutto è fattibile ed a costi decenti...

    Scusate se sono stato "sommario" ma non sono un esperto del settore.

    Grazie.

  • #2
    Ciao Pablitho e benvenuto.
    Servirebbero informazione in più, perchè noto delle discordanze, vediamo se riesci a fornirle.
    Sei sicuro che le batterie siano in parallelo e che quindi l'impianto sia a 12V ? ho la sensazione che sia a 24V.
    Il dubbio mi nasce dalla capacità di carica di 2.7 Ah che in linea teorica dovrebbe corrispondere a due pannelli da 50Wp ma necessiterebbe che fossero collegati in serie e non in parallelo, cosa strana, poichè dici che la tensione è di 33V.
    - Quindi, verifica il collegamento delle batterie (lascia perdere il voltaggio di ciascuna)
    - Verifica sul retro dei pannelli l'etichetta con i dati di targa e riportala quì.
    - Verifica come sono collegati i pannelli se in serie o in parallelo.
    - Controlla se le lampade sono a 12V o a 24V
    - Misura la distanza tra batterie ed il più lontano palo di illuminazione.
    - Controlla quale sezione di cavi è stata utilizzata per i pali (c'è scritto sul cavo 'tipo 16awg' o in mm2).

    Detto ciò. l'inverter è buono, le batterie ... lasciamo stare... da quanti anni le utilizzi ?
    Dimenticati la autonomia Totale e verifica quanto paghi 1 kWh in bolletta.
    Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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    • #3
      Ciao Elisabetta,
      Grazie per la celere e dettagliata risposta.
      Provo a darti le risposte che cerchi:

      1) la distanza tra le batterie e il palo più lontano è di circa 25 metri
      2) le lampade sono a 12V
      3) i pannelli sono fissati sul tetto e non riesco a prendere i dati di targa sul retro
      4) Le sezioni dei cavi che arrivano sui pali sono da 1.5 mm2

      Di seguito la foto che mostra il collegamento delle batterie:
      IMG-20190831-074406 — imgbb.com

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      • #4
        Ok abbiamo la certezza che l'impianto è a 12V. (il collegamento in parallelo delle batterie parla chiaro). mi manca ancora da quanti anni le utilizzi.
        Ora cerchiamo di capire i pannelli da quanti Wp sono ed a quale tensione.
        Riesci a fare una fotografia o a prendere le misure ed a vedere come sono collegati i cavi dei due pannelli tra di loro (serie o parallelo) ?
        Puoi misurare in pieno sole la tensione che arriva dai pannelli all'inverter ?
        Hai detto 33V ma questo lo segnala l'inverter e se così fosse dovrebbero essere collegati in serie con una tensione per singolo pannello di 16,5V.
        E se così fosse 33V per 2,7Ah dovrebbero essere due pannelli da 50Wp 3Ah (33X2,7=89,1) quindi 100Wp connessi in serie 16,5+16,5=33V

        Considerazioni:
        - Strano che su di un impianto a 12V si prediliga gestire i pannelli a 24V con un regolatore MPPT, personalmente avrei gestito il tutto a 12V quindi collegando i pannelli in parallelo.
        16,5V sono sufficienti per caricare una batteria fino a 14,8V.
        - Le 6 luci da 30Wh in una notte estiva (9-10h) assorbono in totale 1.800 Wh (6X30WhX10h). I pannelli, se realmente come ipotizzato sono 100Wp in totale in un giorno estivo possono produrre al massimo circa 600Wh sufficienti per meno di tre ore del carico collegato. Questo non combacia con il fatto che restino accese fino alle 5 del mattino successivo quando, scendendo sotto la soglia dei 10,6V, vengono interrotte dall'inverter. Dalle 09:00 alle 05:00 sono 8 ore e servono (8X180) = 1.440Wh oltre i doppio (senza considerare le perdite di carica) dell'energia disponibile. Quindi i conti non tornano, o le ore di accensione sono minori o i pannelli sono maggiori (cosa che non sembra)
        - Per gestire tale carico (1.800Wh) servirebbero almeno 400Wp di pannelli che produrrebbero 2.400 Wh (meno perdite di carica). Non è che le accendi SOLO se siete presenti e negli altri giorni restano spente durante la notte ? Forse inizierebbe a quadrare qualcosa anche se...
        Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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        • #5
          Cercherò di fare qualche foto per verificare il collegamento dei pannelli e magari scovare le fatture di acquisto per determinare marca e modello dei pannelli.

          L'impianto è stato fatto da mio padre che era un elettrauto ma aveva poca dimestichezza con gli inverter e il fotovoltaico, suppongo quindi, che la scelta del regolatore MPPT sia stata "quasi casuale".
          Per quanto riguarda le lampade ho ipotizzato io che fossero modelli da 30 watt in realtà non ne ho la certezza poichè non ci sono indicazioni specifiche sulle stesse.

          Facciamo finta per un minuto che quest'impianto non esista, che tipo di impianto ad isola mi ci vorrebbe per alimentare quelle utenze descritte in precedenza con certezza e senza interruzioni ?

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          • #6
            Come ho già scritto nel post #2 dimenticati l'autonomia totale.
            Sopratutto se mi chiedi 'con certezza e senza interruzioni'

            Posso dirti come procederei io.

            Assorbimenti medi giornalieri:
            6 luci esterne da 30Wh per 9h a notte estate 180X9=1.620Wh e 15h a notte inverno 180X15=2.700Wh
            1 frigorifero classe A h24 120Wh 1.440Wh estate 960Wh inverno
            1 tv tubo catodico 150Wh usata saltuariamente 3h/gg estate 450Wh 1h inverno 150Wh
            6 luci interne da 10Wh usate saltuariamente 3h/gg 180Wh estate 4h/gg inverno 240Wh
            1 pompa acqua 750Wh 2h/gg estate 1.500Wh 1h/gg inverno 750Wh
            Scaldabagno 1h/gg estate 2.000Wh 1h/55 inverno 2.000Wh
            Climatizzatore da 600Wh 15h/gg estate 9.000 Wh
            Totale Estate = 16.190 Wh
            Totale Inverno = 6.800 Wh

            Fotovoltaico necessario:
            con 4,5 kWp ottengo massimo in estate 23,5 kWh e minimo in inverno 6,8 kWh (ritengo sia la taglia adeguata, ma dipende dal tipo di batterie utilizzate)

            Potenza necessaria Inverter 4kW (180+120+150+60+750+2000+600) si potrebbe montare un 3kW gestendo domoticamente l'accenzione dello scaldabagno sui carichi presenti.
            Si potrebbe ipotizzare un 2kW solo se si montasse uno scaldabagno pdc o si utilizzasse (molto meglio) un solare termico per ACS.
            In ogni caso monterei comunque un 4kW per eventuali utenze accessorie (trapano, aspirapolvere etc.)

            Batterie necessarie:
            Per una autonomia di 2gg occorrono 30kWh di batterie. Si potrebbe scendere a 20kWh ma non al di sotto di tale taglia con batterie al piombo.
            Personalmente opterei per LiIon 14S90P 18650 per un totale di 15,750kWh e ridurrei leggermente il fotovoltaico a 4kWp

            L'impianto, batterie ed inverter, avrebbe una tensione di 48V con uno step down 12V per alimentare le utenze direttamente a 12V (luci esterne)
            Costo stimato totale in DIY circa 10.000€
            Ultima modifica di Elisabetta Meli; 31-08-2019, 18:55.
            Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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            • #7
              Davvero una cifra notevole!
              Ma a quel punto non mi converrebbe fare un impianto con SSP?
              Le batterie avranno un calo dei prezzi?

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              • #8
                Tu mi hai chiesto un'impianto ad isola ed ho risposto al tuo quesito.
                Ovvio che non conviene, tipicamente vengono utilizzati ove non sia disponibile la corrente elettrica in forma conveniente (baite) o per piccole emergenze (alcune luci, sorveglianza)
                Il costo delle batterie è stimato già a circa 240€/kWh ovvero molto basso rispetto ai 500-600€/kWh commerciali (Powerwall2), si scenderanno anche a meno di 100€/kWh ma in previsione nel 2025.
                Evidente che convenga lo SSP, avresti anche il vantaggio fiscale.
                Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                • #9
                  Pensi che nei prossimi 2/3 anni il prezzo delle batterie al litio possa avere un taglio del costi del 30% circa?
                  Perchè in quel caso converrebbe aspettare e poi valutare a prezzi più ragionevoli...

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                  • #10
                    Probabile, e forse usciranno anche nuovi tipi di batterie e nuovi tipi di pannelli.
                    In ogni caso, se puoi fare lo SSP fallo e dimenticati l'isola.
                    Se proprio vuoi sperimentare come ha fatto tuo padre, limitati ad un piccolo impianto come attualmente hai, magari con qualcosa in più, utile per le emergenze,
                    Non pretendere di collegare tutto, soprattutto climatizzatori, autoclavi e boiler, e magari ti diverti pure.
                    Se vuoi spendere qualcosa monta un pannello solare termico, piccolo ed a circolazione naturale max 1.000 € e togli il boiler (2.000W).
                    Esistono delle piccole autoclavi per inbarcazioni a 12V, magari due in prallelo e togli l'autoclave (750W).
                    Comodi i ventilatori a soffitto, e riduci l'utilizzo per 15h del climatizzatore (600W).
                    Magari con una Ventilazione Meccanica Controllata utile anche contro le muffe in inverno negli ambienti chiusi.
                    Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                    • #11
                      Il pannello solare termico a circolazione naturale produce acqua calda anche d'inverno quando è nuvoloso?

                      Magari potrei optare per un impianto con SSP per tenere le utenze come il clima (almeno d'estate e di mattina) consumando molto meno... opterei per un climatizzatore a++ con grandi rese (vedi LG, Mitshubishi).
                      A quel punto un fotovoltaico da 2,5 Kw potrebbe bastare? Ovviamente con l'intenzione di implementare le batterie non appena la cosa diventi conveniente a livello economico.

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                      • #12
                        Ritornando a bomba sull'impianto esistente...
                        Sono riuscito a trovare i dati di targa del pannello

                        Nel link c'è il tutto riferito al modello da 250 watt
                        POLY 60 EU Modulo Fotovoltaico Policristallino 60 celle EU | EXE Solar - Produttore Moduli fotovoltaici - Made in Europa

                        Non riesco a capire a questo punto come mai l'inverter mi segna soltanto 33 volt e nel migliore dei casi 3 ampere di corrente.
                        C'è qualcosa che non va nel collegamento?

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                        • #13
                          Dovrebbe accettare fino a 100V in ingresso il Tracer4210a massimo 1040Wp e massimo 40A settato a 24V
                          Quindi due pannelli da 250Wp li dovrebbe reggere tranquillamente sia in seriale che in parallelo, sempre a 24V. A 12V in parallelo è già al suo massimo.
                          Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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