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le magagne dell'immissione in rete

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  • #31
    In questi casi la politica serve a poco.-Desiderei porre una domanda che e' la seguente: Siete sicuri che i nuovi contatori ENEL misurino V I cos.fi? oppure solo V.I. (Volt per Amper) e che fine fa l'energia reattiva dei sistemi trifase in corrente alternata?javascript:;
    javascript:;
    <img src=">

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    • #32
      Personalmente ho visto un impianto in abruzzo da 2,7kw rotante con l'inverter che non riusciva a collegarsi in rete perche' trovava anomalie sulla frequenza della stessa...
      siamo sicuri che la rete sia sana ? dappertutto ?
      bho !
      Gazebo fv 6.44kwp 28 pannelli Anaf 230 ibridi - inverter Solar Edge Se6000- 8.17 kwp pannelli Zn-Shine poli 240 - 2 inverter SolarEdge Se4000 - semintegrato su tetto piano .

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      • #33
        CITAZIONE (gaenotar @ 24/7/2007, 16:48)
        In questi casi la politica serve a poco.-Desiderei porre una domanda che e' la seguente: Siete sicuri che i nuovi contatori ENEL misurino V I cos.fi? oppure solo V.I. (Volt per Amper) e che fine fa l'energia reattiva dei sistemi trifase in corrente alternata?javascript:;
        javascript:;
        <img src=">

        Una bella domanda.
        Alla quale senza false modestie io non so rispondere perchè di misurazioni in merito alla corrente elettrica trifase finora non ne ho mai fatte.
        In passato abbiamo fatto delle misurazioni sui vecchi contatori elettromeccanici e si rilevavano dal 10% al 15% di consumi addebitati in più rispetto a quelli effettivi.
        La questione dell'attendibilità dei contatori riguarda il protocollo che viene seguito per stabilire l'ammontare del kWh (è sullo step che si può falsare la misura, non sulla tecnologia, cioè io posso stabilire arbitrariamente una scala più corta e così quello che per te è 10 per me è 12 anche se usiamo la stessa tecnologia, solo che sono io che ho detto 12 che ti faccio pagare per quel 12, non so se mi sono spiegato bene....).
        Siccome, pur essendo cambiati i contatori (e fisicamente anche la taratura) non è mai stato registrato e depositato un protocollo standardizzato negli uffici metrici non possono essere fatti controlli UTIF sui contatori.

        Quindi pure senza misure da qui nasce il legittimo sospetto che il problema dei contatori resti lo stesso, sia con quelli vecchi (con misure discordanti già effettuate) sia con quelli nuovi (senza misure ma nemmeno notizie sulla legalità del protocollo).

        Chiunque voglia fare delle misurazioni e rendercene partecipe può farlo tranquillamente.

        Un bel modo per accertarsi dell'esattezza di una misura elettrica sarebbe ad esempio misurare la potenza termica dissipata a regime da una resistenza da forno di dimensioni e temperatura noti perchè vale l'equivalenza (Pot termica dissipata = Pot elettrica) e vedere se corrisponde.

        Solo che così uno si toglie il dubbio solo sulla componente attiva della potenza, quella reattiva ovviamente non la puoi vedere così, ma già è un passo avanti

        CITAZIONE (solenergy @ 24/7/2007, 17:05)
        Personalmente ho visto un impianto in abruzzo da 2,7kw rotante con l'inverter che non riusciva a collegarsi in rete perche' trovava anomalie sulla frequenza della stessa...
        siamo sicuri che la rete sia sana ? dappertutto ?
        bho !

        E allora questo post che esiste a fare?

        No che non è affatto sana, anzi...........come MrDish in un altro post ha fatto notare meglio di me (che sono stato un pò troppo sibillino in certi termini) è un colabrodo sfondato, comunque il tuo contributo è importante perchè non sei il primo a far notare una cosa del genere.
        State facendo massa critica

        Edited by ad80 - 25/7/2007, 08:20

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        • #34
          In quasi tutte la relazione tecnica non permetteva di individuare la tipologia d'impianto.
          Quindi dobbiamo fare il mea culpa.
          Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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          • #35
            Ho letto le vostre riflessioni e mi convinco sempre di più che occorrerebbe la presenza attiva di un gruppo indipendente come i partecipanti a questo forum, che si unissero per un controllo più profondo circa la misura dell'energia elettrica.- Immaginate solo che se i contatori (e non l'escludo) dovessero misurare V. x I. e non V. x I. x Cos.fi (cos.fi in una abitazione si può considerare intorno a 0,85) tutte le lampade di nuova generazione non apporterebbero alcun beneficio al fine dei consumi.- Per quanto concerne l'uso degli Inverter per convogliare in rete l'energia elettrica di origine Fotovoltaica penso che il migliore sistema sarebbe quello di usare dei gruppi Motore in Corrente Continua7 Generatore alternata trifase con sistema automatico di parallelo e disconnessione.- Gli inverter sono apparecchiature statiche di difficile applicazione a sistemi come quelli richiesti per questi scopi.

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            • #36
              CITAZIONE (dotting @ 24/7/2007, 17:24)
              In quasi tutte la relazione tecnica non permetteva di individuare la tipologia d'impianto.
              Quindi dobbiamo fare il mea culpa.

              E perchè?

              Il GSE dovrebbe essere un organo statale (almeno così logica vuole), ma per quanto concerne gli schemi da adottare per individuare la tipologia d'impianto si rifà al DK5960, che non è nè legge nè iniziativa di legge nè null'altro.

              E' solo un documento redatto dall'ENEL, che non mi pare abbia la possibilità di leggiferare, sennò quasi quasi mi metto a farlo anch'io, tanto sono un privato pure io........... <img src=">

              Il problema di fondo è che l'ENEL è diventata così potente da indurci a fare il mea culpa se ragioniamo da uomini liberi.

              CITAZIONE (gaenotar @ 24/7/2007, 18:14)
              Ho letto le vostre riflessioni e mi convinco sempre di più che occorrerebbe la presenza attiva di un gruppo indipendente come i partecipanti a questo forum, che si unissero per un controllo più profondo circa la misura dell'energia elettrica.- Immaginate solo che se i contatori (e non l'escludo) dovessero misurare V. x I. e non V. x I. x Cos.fi (cos.fi in una abitazione si può considerare intorno a 0,85) tutte le lampade di nuova generazione non apporterebbero alcun beneficio al fine dei consumi.- Per quanto concerne l'uso degli Inverter per convogliare in rete l'energia elettrica di origine Fotovoltaica penso che il migliore sistema sarebbe quello di usare dei gruppi Motore in Corrente Continua7 Generatore alternata trifase con sistema automatico di parallelo e disconnessione.- Gli inverter sono apparecchiature statiche di difficile applicazione a sistemi come quelli richiesti per questi scopi.

              beh.........hai le tue ragioni riguardanti l'affidabilità e su quelle non si discute.
              Ma con sistemi del genere i rendimenti non sono bassi?
              Un inverter ha tranquillamente rendimenti oltre il 90%, che nel medio termine giustifica una spesa un pò superiore.
              Personalmente io sono convinto invece che non bisognerebbe proprio immettere in rete.

              In merito alla questione dei contatori ti rimando al mio post "L'ATTENDIBILITA' FISCALE DEI CONTATORI ELETTRICI".

              Quelle due interrogazioni parlamentari non mi sono totalmente sconosciute................ diciamo che non le ho trovate per caso navigando qua e la.

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              • #37
                Per quanto concerne i contatori di nuova generazione occorrerebbe solo qualche misura ben realizzata con l'impiego di qualche sfasatore.- Per i gruppi fotovoltaici dopo svariate prove eseguite a Reggio Emilia (C. T. E. dell'AGAC acqua e gas consorziale) esprimo un parere nettamente contrario all'impiego degli inverter per le funzioni di parallelo di rete con la società di trasporto dell'energia. (Terna). Il rendimento di un motore in corrente continua collegato solidarmente con un generatore elettrico trifase, è dell'ordine del 95 - 96% senza che vi siano grandi problemi di gestione e manutenzione. Per il momento, tutti gli impianti fotovoltaici che ho visto, certamente non offrivano tutti quei vantaggi di cui si sente parlare.- Se non vado errato e dalle esperienze avute nel corso della realizzazione della Centrale solare di Adrano, la potenza massima ottenibile era di 900 Watt/mq. di superficie impiegata e questo valore valeva per il fotovoltaico, il riscaldamento dell'acqua che per il sistema di generazione di vapore.-

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                • #38
                  CITAZIONE (gaenotar @ 25/7/2007, 12:24)
                  Per i gruppi fotovoltaici dopo svariate prove eseguite a Reggio Emilia (C. T. E. dell'AGAC acqua e gas consorziale) esprimo un parere nettamente contrario all'impiego degli inverter per le funzioni di parallelo di rete con la società di trasporto dell'energia. (Terna).

                  E sono d'accordo

                  CITAZIONE (gaenotar @ 25/7/2007, 12:24)
                  Il rendimento di un motore in corrente continua collegato solidarmente con un generatore elettrico trifase, è dell'ordine del 95 - 96% senza che vi siano grandi problemi di gestione e manutenzione. Per il momento, tutti gli impianti fotovoltaici che ho visto, certamente non offrivano tutti quei vantaggi di cui si sente parlare.- Se non vado errato e dalle esperienze avute nel corso della realizzazione della Centrale solare di Adrano, la potenza massima ottenibile era di 900 Watt/mq. di superficie impiegata e questo valore valeva per il fotovoltaico, il riscaldamento dell'acqua che per il sistema di generazione

                  Cioè mi dici che:

                  un impianto FV è collegato ad un motore in cc,

                  il motore in cc gira a causa della corrente prodotta dai pannelli,

                  è collegato meccanicamente ad un'apparecchiatura che produce corrente alternata trifase,

                  e il rendimento finale di tutto questo è del 96%, cioè il 96% dell'energia prodotta dall'impianto FV diventa energia elettrica fruibile all'uscita dal generatore trifase?

                  Forse non ho capito io la configurazione d'impianto, perchè con 'sto passaggio elettrico/meccanico e meccanico/elettrico la vedo dura .......... :blink:

                  A meno che io non abbia un volano enorme solidale all'asse del motore così grazie alla sua inerzia forse..........

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                  • #39
                    Non precisamente.- In pratica, il rendimento a cui faccio riferimento è solo per il gruppo motore/alternatore mentre esiste un altro rendimento che è quello dei pannelli solari collegati al sistema di batterie che, in tampone alimentano il gruppo di conversione.- Il rendimento totale è il prodotto dei singoli rendimenti.

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                    • #40
                      CITAZIONE (gaenotar @ 25/7/2007, 16:29)
                      Non precisamente.- In pratica, il rendimento a cui faccio riferimento è solo per il gruppo motore/alternatore mentre esiste un altro rendimento che è quello dei pannelli solari collegati al sistema di batterie che, in tampone alimentano il gruppo di conversione.- Il rendimento totale è il prodotto dei singoli rendimenti.

                      Intendi dire pannelli FV giusto?
                      Ok, quello ovviamente non lo avevo considerato, perchè c'è tanto nell'inverter quanto nel gruppo elettromeccanico.
                      Se è così questo sistema può essere molto utile per le utenze trifase, ma per le potenze di spunto come si comporta?

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                      • #41
                        CITAZIONE
                        Il GSE dovrebbe essere un organo statale (almeno così logica vuole), ma per quanto concerne gli schemi da adottare per individuare la tipologia d'impianto si rifà al DK5960, che non è nè legge nè iniziativa di legge nè null'altro.

                        Ehm... se posso disturbare, credo che la tipologia d'impianto che ha determinato la moria di domande sia riferita alla tipologia di integrazione architettonica prevista nel decreto...

                        Sospetto che tutti abbiano mandato gli schemi elettrici, ma ben pochi i particolari costruttivi architettonici che giustificassero la richiesta di una tariffa piuttosto che l'altra...

                        Occorre iniziare a prendere atto che l'FV si sta configurando sempre più come un componente edilizio attivo che non come un impianto "puro", almeno in ambito urbano... da qui la contaminazione tra le discipline e l'inaccettabilità per il GSE delle domande complete sotto il solo profilo elettrico ma carenti sotto quello architettonico.

                        La norma va chiaramente in questo senso...

                        Ciao! <img src="> !

                        Commenta


                        • #42
                          CITAZIONE (denew @ 25/7/2007, 17:03)
                          CITAZIONE
                          Il GSE dovrebbe essere un organo statale (almeno così logica vuole), ma per quanto concerne gli schemi da adottare per individuare la tipologia d'impianto si rifà al DK5960, che non è nè legge nè iniziativa di legge nè null'altro.

                          Ehm... se posso disturbare, credo che la tipologia d'impianto che ha determinato la moria di domande sia riferita alla tipologia di integrazione architettonica prevista nel decreto...

                          Sospetto che tutti abbiano mandato gli schemi elettrici, ma ben pochi i particolari costruttivi architettonici che giustificassero la richiesta di una tariffa piuttosto che l'altra...

                          Occorre iniziare a prendere atto che l'FV si sta configurando sempre più come un componente edilizio attivo che non come un impianto "puro", almeno in ambito urbano... da qui la contaminazione tra le discipline e l'inaccettabilità per il GSE delle domande complete sotto il solo profilo elettrico ma carenti sotto quello architettonico.

                          La norma va chiaramente in questo senso...

                          Ciao! <img src="> !

                          Scusa, ma il fatto di essere integrato architettonicamente o no non era solo una questione di ammontare dell'incentivo?

                          Al GSE che gliene frega di dire se il tuo impianto è o no integrato?

                          Credo che questo problema (che esiste ed è un altro annosissimo ostacolo a tutti gli impianti FV ...... -_- , ma lì c'è ben poco da dire, non credo che al centro di un borgo medioevale toscano ti farebbero mai mettere un bel malloppone blu riflettente che stona la vista pure ai piloti) sia competenza delle soprintendenze più che del GSE.

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                          • #43
                            CITAZIONE
                            Scusa, ma il fatto di essere integrato architettonicamente o no non era solo una questione di ammontare dell'incentivo?

                            Appunto! :blink: !

                            CITAZIONE
                            Al GSE che gliene frega di dire se il tuo impianto è o no integrato?

                            Come fa a riconoscerti un incentivo funzionale all'integrazionea architettonica se non gli dici... che integrazione architettonica hai? <img src="> ?

                            CITAZIONE
                            Credo che questo problema (che esiste ed è un altro annosissimo ostacolo a tutti gli impianti FV ...... , ma lì c'è ben poco da dire, non credo che al centro di un borgo medioevale toscano ti farebbero mai mettere un bel malloppone blu riflettente che stona la vista pure ai piloti) sia competenza delle soprintendenze più che del GSE.

                            Ehm... direi proprio di no...

                            La sovraintendenza ha competenza sui beni e contesti sottoposti a vincolo...

                            Ma sulla villetta o condominio dove non arriva la sovraintendenza, se i pannelli sono su un tetto piano, complanari a delle tegole o al posto delle tegole... con il decreto attuale è affarissssssimo del GSE... eccome se lo è! ^_^ !

                            A giudicare dai numeri dati da Dot... sono in parecchi quelli che hanno pensato che non fosse così, e ci hanno lasciato le piume... <_< ...

                            In questo senso ci sta il "mea culpa"... se il decreto dice che il GSE deve sapere, c'è poco da sindacare: occorre dirglielo...

                            Altrimenti no drawings, no money... e c'ha pure ragione!

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                            • #44
                              Mica tanto ragione.

                              Allora in questo caso si tratterebbe di pratiche ferme, non di domande rigettate, poichè il GSE può benissimo domandare a chi chiede l'incentivo di che tipo di impianto si tratta, cioè se parzialmente, totalmente o non integrato architettonicamente.

                              Io lavoro per una pubblica amministrazione e si fa così.

                              Tutte le volte che qualcuno mi ha fatto una domanda non gliel'ho mai rigettata per un vizio di forma.

                              La si tiene ferma chiedendo poi le opportune integrazioni.

                              Commenta


                              • #45
                                E infatti nel comunicato del GSE si fa cenno al periodo di integrazione delle stesse...

                                Vero è che essendo chiaro nel testo del decreto che la conoscenza dell'integrazione è requisito sine qua non il GSE non può attribuirti la tariffa e darti semaforo verde... beh, è quanto meno ingenuo mettersi nella condizione di farsi congelare, no?

                                In questo senso il "mea culpa" ci sta tutto... se te la cerchi...

                                Anche perchè si procrastina il rilascio di un incentivo su una produzione già in corso, a connessione avvenuta...

                                Se il cliente subodora che il congelamento è frutto della leggerezza di chi ha non ha allegato tutto quello che doveva allegare su un requisito così rilevante, potrebbe anche tirarti dolorosamente le orecchie...

                                Come tecnico "dall'altra parte" non mi dire che non hai mai pensato "ma questo, nun ce poteva pensà prima"? <img src="> !

                                Ciao!


                                Commenta


                                • #46
                                  scusa ad80 il GSE ha scritto:
                                  il GSE sospende la pratica richiedendo l'ulteriore documentazione necessaria. In questo caso il titolare dell'impianto ha 90 giorni di tempo per integrare la richiesta con la documentazione precisata del GSE, pena l'esclusione dall'incentivazione.

                                  esattamente come hai detto tu.

                                  Non hanno rigettato 96 pratiche, hanno sospeso 96 pratiche è diverso; anche se mi risulta che alcune sono state proprio respinte, mi hanno riferito per le anomalie più strane e più ridicole.
                                  Il busillis è proprio quello descritto da denew.
                                  Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

                                  Commenta


                                  • #47
                                    Gentilissimi, vedo che siete ben a conoscenza delle diverse disposizioni in materia di autoproduzione dell'energia elettrica a mezzo del fotovoltaico. A mio misero parere, il fotovoltaico potrà servire per una singola utenza o gruppo limitato di utenze e non per una produzione generalizzata.- Al massimo, sarà possibile l'utilizzo in un condominio dove potrebbe essere disponibile una superficie di esposizione da garantire 3KW. per condomino come potenza istantanea installata ed una capacità di accumulo per coprire le ore a scarsa illuminazione solare.- Ma appena si dovesse realizzare un simile impianto, subito interverrebbe l'autority per il calcolo delle accise; dopodicche non si risparmierebbe niente.-
                                    Tutte le chiacchiere che si vanno dicendo servono solo a sollecitare un qualcuno per l'acquisto di questi impianti FV., ma in realtà servono a ben poco.- Diverso è per l'Eolico dove le potenze in gioco sono più elevate e sfruttabili anche se gli impianti sono concettualmente diversi.- Ho potuto constatare che siete competenti in materia e stimolerei la vostra attenzione sull'origine del Magnetismo Terrestre ed, in successione, discutere un poco sullo sfruttamento di una fonte energetica attualmente ignorata forse volutamente dalla scienza ufficiale.- Bisognerebbe partire dai Fuochi di Caronia.

                                    Commenta


                                    • #48
                                      CITAZIONE
                                      Gentilissimi, vedo che siete ben a conoscenza delle diverse disposizioni in materia di autoproduzione dell'energia elettrica a mezzo del fotovoltaico. A mio misero parere, il fotovoltaico potrà servire per una singola utenza o gruppo limitato di utenze e non per una produzione generalizzata.

                                      In questo momento, un bel po' di edifici, se non interi quartieri solarizzati sparsi per mezzo mondo ti stanno smentendo... <img src="> ... la sperimentazione di progettazioni urbane integrate di largo respiro è ben ben vispa...

                                      CITAZIONE
                                      Al massimo, sarà possibile l'utilizzo in un condominio dove potrebbe essere disponibile una superficie di esposizione da garantire 3KW. per condomino come potenza istantanea installata ed una capacità di accumulo per coprire le ore a scarsa illuminazione solare.- Ma appena si dovesse realizzare un simile impianto, subito interverrebbe l'autority per il calcolo delle accise; dopodicche non si risparmierebbe niente.

                                      Un impianto isolato per condomini URBANI? E perchè proprio 3 kW?
                                      ... :blink: ...

                                      CITAZIONE
                                      Tutte le chiacchiere che si vanno dicendo servono solo a sollecitare un qualcuno per l'acquisto di questi impianti FV., ma in realtà servono a ben poco.

                                      Se lo dici tu... <img src="> ...

                                      CITAZIONE
                                      Diverso è per l'Eolico dove le potenze in gioco sono più elevate e sfruttabili anche se gli impianti sono concettualmente diversi.- Ho potuto constatare che siete competenti in materia e stimolerei la vostra attenzione sull'origine del Magnetismo Terrestre ed, in successione, discutere un poco sullo sfruttamento di una fonte energetica attualmente ignorata forse volutamente dalla scienza ufficiale.

                                      PERSONALMENTE tendo a non parlare di tecnologie che non conosco bene, potrei finire per sparare giudizi SOMMARI inadeguati... <img src="> ^_^ ...

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                                      • #49
                                        Quello che dici è vero, ma non troppo in Italia dove le accise governative nonchè le tassazioni regionali e comunali sono di notevole incidenza.- Il valore di 3 KW. è indicato al pari della contrattistica ENEL.- E' indubbio che la potenza massima per singolo utente è di libera scelta.-

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                                        • #50
                                          CITAZIONE
                                          Quello che dici è vero, ma non troppo in Italia dove le accise governative nonchè le tassazioni regionali e comunali sono di notevole incidenza.- Il valore di 3 KW. è indicato al pari della contrattistica ENEL.-

                                          Ma se intanto configuro un impianto isolato... che me frega della contrattistica enel? <img src="> ?

                                          CITAZIONE
                                          E' indubbio che la potenza massima per singolo utente è di libera scelta.-

                                          E' indubbio che la potenza massima di qualsiasi utente è di libera scelta... :shifty: ...

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                                          • #51
                                            La scelta della potenza massima per singolo utente è di libera scelta, ma la potenza di cui si vuole disporre deve essere in armonia con i metri quadrati di superficie di cui si dispone.- Per questa ragione, è indispensabile conoscere a priori il valore della potenza elettrica per singola utenza.- Solo per questa ragione.

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                                            • #52
                                              CITAZIONE
                                              La scelta della potenza massima per singolo utente è di libera scelta, ma la potenza di cui si vuole disporre deve essere in armonia con i metri quadrati di superficie di cui si dispone.- Per questa ragione, è indispensabile conoscere a priori il valore della potenza elettrica per singola utenza.- Solo per questa ragione.

                                              Ma tu avevi dato un indicazione di potenza senza parlare di superficie disponibile: 3kW di picco "urbi et orbi"... a prescindere...
                                              Il limite dimensionale esiste per tutte le applicazioni FV, comprese quelle a terra...

                                              Quando ho finito lo spazio, ho finito l'impianto... <img src="> ... fosse un tetto di una villa, di un condominio, un terreno... perchè è un limite solo per le utenze individuali?
                                              Onestamente non capisco... :blink: !

                                              Ciao! <img src="> !

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                                              • #53
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                                                • #54
                                                  Fai una ricerca in questa sezione e leggi le FAQ del sito del GSE: www.gsel.it, dove troverai anche tutta la normativa di riferimento...

                                                  Buona lettura!

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                                                  • #55
                                                    ho letto un po' ma cominciano a dare rimandi a altre leggi o disposizioni e diventa tutto un caos. io mi sono fidato di una ditta installatrice che effettua il tutto, ossia impianto e ingresso al'incentivazione. Se qualcosa va storto io denuncio loro.

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                                                    • #56
                                                      CITAZIONE
                                                      ho letto un po' ma cominciano a dare rimandi a altre leggi o disposizioni e diventa tutto un caos.

                                                      La disciplina è definita principalmente da un solo decreto di poche pagine, che trovi al link che ti ho dato.
                                                      E' scritto in un italiano non tecnicissimo, visto i soldi che stai per spendere, forse lo sforzo di darci una letta è il caso di farlo...

                                                      CITAZIONE
                                                      io mi sono fidato di una ditta installatrice che effettua il tutto, ossia impianto e ingresso al'incentivazione. Se qualcosa va storto io denuncio loro.

                                                      E bravo, prima ti affidi, magari firmi e poi verifichi? O meglio... neanche verifichi, meglio se te lo spiegano... e parli di denunce?
                                                      Con queste premesse ti spennano loro e ti tocca pure pagare le spese, altro che...

                                                      E se ti raccontassimo palle pure noi? Po' esse... <img src="> ...

                                                      Questo non per sfottere, ma per dirti che le pappe pronte sono sempre pericolose, soprattutto con certe cifre in ballo...
                                                      Se uno neanche ci prova a leggere le faq... mah...

                                                      Almeno, SE hai firmato qualcosa, hai letto cosa hai firmato? :blink: !

                                                      Me lo auguro vivamente per te...



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