Collegamento parallelo impianto solare termico a impianto esistente ACS - EnergeticAmbiente.it

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Collegamento parallelo impianto solare termico a impianto esistente ACS

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  • Collegamento parallelo impianto solare termico a impianto esistente ACS

    Salve a tutti.<br><br>Cerco un consiglio. Ho guardato nei post vecchi ma non ho trovato casi simili al mio che vi descrivo di seguito.<br><br>Volevo installare un impianto solare per la produzione di acs da integrare nell&#39;impianto gi&agrave; esistente alimentato da caldaia a metano con bollitore di accumulo di 80l. Preciso che la caldaia a metano serve anche da generatore di calore per riscaldamento a bassa temperatura con pannelli radianti.<br><br>L&#39;impianto esistente prevede la disponibilit&agrave; di una condotta di alimentazione acqua fredda + acqua calda sanitaria nel sottotetto che è stata predisposta in passato per un&#39;eventuale realizzazione di un servizio igienico. Il bagno non è mai stato realizzato così ho pensato che si potrebbe sfruttare la disponibilit&agrave; della colonna montante di acqua fredda + acqua calda per allacciare nel sottotetto il bollitore alimentato dall&#39;impianto solare.<br>Si verrebbe così a realizzare un collegamento &quot;in parallelo&quot; di un secondo bollitore acs (quello solare) alla rete idrica dell&#39;abitazione.<br>E&#39; fattibile un collegamento siffatto? Come gestire il prelievo di acqua calda dall&#39;uno bollitore (quello della caldaia a metano) o dall&#39;altro (quello solare)?<br>Il problema è che il bollitore da 80l gi&agrave; esistente alimentato dalla caldaia a metano è situato in cantina e collegare idraulicamente i due bollitori non è possibile.<br>E&#39; invece possibile collegare elettricamente i due vani (sottotetto e cantina) per cui potrei collegare elettricamente due elettrovalvole poste sulle uscite acqua calda dei due bollitori che si aprono alternativamente a seconda di quale temperatura dei due bollitori è maggiore. Si può fare? Servono centraline di gestione delle due elettrovalvole? C&#39;è uno schema idraulico predisposto al caso?<br><br>Grazie per le risposte.<br><br>

  • #2
    Non so se ho ben capito e tento comunque una rispsta decente.<br>Di fatto è possibile eseguitre quanto tu dici semplicemente ponendo nell&#39;andata dell&#39;acqua calda da pannello solare termico una valvola a tre vie e una sonda: la valvola, quando l&#39;acqua calda del pannello solare non è sufficiente, fa deviare il flusso d&#39;acqua verso la caldaia che provvede a riscaldarla; quando, al contrario, l&#39;acqua calda del pannello solare basta all&#39;uso domestico la valvola devia direttamente alle utenze.<br><br>Un saluto

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    • #3
      La soluzione suggerita è irrealizzabile perchè lui ha detto:<br>&quot;collegare idraulicamente i due bollitori non è possibile&quot;.<br>E effettivamente trovare una risposta non è semplice.<br>Occorerebbe sapere se ha un punto da cui distribuisce l&#39;acqua calda a tutte le utenze, magari il classico collettore e lì si potrebbe mettere la valvola a tre vie, intercettando l&#39;arrivo dell&#39;acqua calda dalla caldaia.<br>Si farebbe un collegamento in parallelo puro, con la limitazione che un impianto separato comporta, in pratica non si ha la possibilit&agrave; di integrazione per l&#39;acqua in caldaia che deve provvedere a tenere sempre in temperatura l&#39;acqua contenuta nel bollitore.<br>
      Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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      • #4
        E&#39; proprio come dice dotting.<br><br>Non ho la possibilit&agrave; di fare arrivare una tubazione idrica che va dal bollitore del pannello solare al bollitore della caldaia.<br><br>Non ho un collettore di distribuzione dell&#39;acqua calda da cui parte la distribuzione a tutte le utenze ma semplicemente dal bollitore della caldaia parte un&#39;unica tubazione che porta l&#39;acqua calda a tutti i servizi in cascata.<br><br>Spero di essere stato chiaro.<br><br>Grazie per le risposte.

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        • #5
          Ma da qualche parte puoi riuscire ad intercettare la tubazione principale?<br>D&#39;altronde è ovvio che se non ci riesci, non potrai mai alimentare il circuito acqua calda con il solare termico.
          Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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          • #6
            Ciao,<br><br>mi sembra che l&#39;unica possibilit&agrave; (che però mi sembra un po&#39; una cavolata)sia collegare il sistema ai tubi che dovevano servire il bagno e mettere due valvole in uscita dai boiler, comandate eventualmente da una sonda che, quando il sistema solare supera i 45°C mi alimenta tutto con il solare, altrimenti si va con il boiler della caldaia.<br>Bisogna comunque che la sezione dei tubi sia sufficiente per alimentare tutte le utenze (se sono molte e hai una certa contemporaneit&agrave; negli usi è un problema).<br>Ciao.<br>Gian-marco

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            • #7
              Sì, la &quot;cavolata&quot; è l&#39;unica possibilit&agrave; che ho. I tubi esistenti non sono un problema per la portata: è una colonna montante che sale fino al sottotetto e sono di sezione generosa.<br>In effetti la soluzione di Gian-marco è quella a cui avevo pensato anch&#39;io.<br>I dubbi mi sorgono sulla parte elettrica di controllo delle valvole, in particolare nel caso particolare in cui c&#39;è un prelievo di acqua calda mentre la sonda interviene e comanda lo switch tra le due valvole: le due valvole devono aprirsi e chiudersi contemporaneamente, altrimenti si rischia una interruzione dell&#39;erogazione di acqua.<br>E poi l&#39;affidabilit&agrave;? Quante manovre possono sopportare le elettrovalvole?<br><br>Ciao.

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              • #8
                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (PaoloZ @ 12/9/2007, 18:54)</div><div id="quote" align="left">Salve a tutti.<br><br>Cerco un consiglio. Ho guardato nei post vecchi ma non ho trovato casi simili al mio che vi descrivo di seguito.<br><br>Volevo installare un impianto solare per la produzione di acs da integrare nell&#39;impianto gi&agrave; esistente alimentato da caldaia a metano con bollitore di accumulo di 80l. Preciso che la caldaia a metano serve anche da generatore di calore per riscaldamento a bassa temperatura con pannelli radianti.<br><br>L&#39;impianto esistente prevede la disponibilit&agrave; di una condotta di alimentazione acqua fredda + acqua calda sanitaria nel sottotetto che è stata predisposta in passato per un&#39;eventuale realizzazione di un servizio igienico. Il bagno non è mai stato realizzato così ho pensato che si potrebbe sfruttare la disponibilit&agrave; della colonna montante di acqua fredda + acqua calda per allacciare nel sottotetto il bollitore alimentato dall&#39;impianto solare.<br>Si verrebbe così a realizzare un collegamento &quot;in parallelo&quot; di un secondo bollitore acs (quello solare) alla rete idrica dell&#39;abitazione.<br>E&#39; fattibile un collegamento siffatto? Come gestire il prelievo di acqua calda dall&#39;uno bollitore (quello della caldaia a metano) o dall&#39;altro (quello solare)?<br>Il problema è che il bollitore da 80l gi&agrave; esistente alimentato dalla caldaia a metano è situato in cantina e collegare idraulicamente i due bollitori non è possibile.<br>E&#39; invece possibile collegare elettricamente i due vani (sottotetto e cantina) per cui potrei collegare elettricamente due elettrovalvole poste sulle uscite acqua calda dei due bollitori che si aprono alternativamente a seconda di quale temperatura dei due bollitori è maggiore. Si può fare? Servono centraline di gestione delle due elettrovalvole? C&#39;è uno schema idraulico predisposto al caso?<br><br>Grazie per le risposte.</div></div><br>Le comunico che la soluzione al suo problema esiste, posto che lei voglia installare un ST Circolazione Naturale<br><br>allora, la fredda che è in sottotetto, fungerebbe da acquedotto per l &#39;ingresso del boiler solare, l&#39; uscita dal boiler solare, (quindi la calda) dovrebbe andare in ingresso fredda caldaia, lo so lei ha detto che la caldaia è in cantina.... ma il vantaggio di usare un sistema a circola. naturale, le consentirebbe di realizzare tale collegamento anche con un tubo fipo multistrato (quindi flessibile) piu maneggevole e piu economico del rame. Poi però dovrebbe predisporre un ricircolo tra accumulo caldaia ed accumulo solare. Noi sulle cldaie ad accumulo relizziamo impianti in tal maniera e i risultati sono molto soddisfacenti.<br><br>saluti e buon lavoro

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                • #9
                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (PaoloZ @ 15/9/2007, 12:11)</div><div id="quote" align="left">Sì, la &quot;cavolata&quot; è l&#39;unica possibilit&agrave; che ho.</div></div><br>Si.. la soluzione che hai in mente e&#39; l&#39;unica praticabile per i tuo impianto.<br>Devi mettere 2 elettrovalvole ( non serve una 3 vie ); una la metti in ingresso fredda del boiler solare che andrai ad installare, e l&#39;altra all&#39;uscita calda del boiler attaccato alla caldaia.<br>Una normalmente aperte e l&#39;altra normalmente chiusa, comandate in simultanea da un termostato che misura la temperatura del boiler solare.<br><br>Una soluzione piu semplice e&#39; quella di mettere le 2 valvole manuali..... da Aprile a Settembre spegni la caldaia e posizioni le valvole per il solare termico...... al di fuori di quel periodo chiudi l&#39;impianto e non lo usi piu&#39;.<br>( in questo modo non perdi molto in redditivita perche comunque il tuo sistema non permetterebbe il preriscaldo quindi tanto vale chiuderlo in inverno ).<br><br>In questo caso devi dimensionare l&#39;accumulo per avere acqua x almeno 2-3 giorni di autonomia e in questo modo nella stagione estiva e&#39; impossibile rimanere a corto di calore ..<br><br>Ciao,<br>Fabrizio.<br>
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                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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