Gradirei conoscere la vostra opinione sul dimensionamento dell'accumulatore inerziale nel caso di una caldaia onnivora a combustibili solidi tipo tattanoed ecc.<br>Nel caso di un impianto a riscaldamento misto ovvero pannelli radianti + termosifoni nei bagni per una casa di 150 mq. ben isolata, sarà sufficiente un accumulatore inerziale di trecento litri , nel caso la caldaia non venga mai spenta?<br>In questo caso l'accumulatore servirà ad evitare le continue accensioni della caldaia riducendo i consumi?<br>Tale accumulatore potrà integrare un secondo boiler, per la produzione di acs in un impianto a circolazione forzata con pannelli solari?<br>Grazie a voi tutti per le risposte<br>Lorenzo
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caldaia a combustibili solidi + accumulo inerziale
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beh certo ma dimensionare un puffer non è da fafrsi così per gioco, comunque 25lt a kw/caldaia e quindi essendo un puffer di conseguenza il bollitore interno avrà una dimensione dettata dal produttore<br>solitamente un puffer da 800 litri riscaldamento contiene un 230 litri per sanitario, vedi l'impianto qua:<br><a href="http://www.bioterm.it/cs_marina_ins1.htm" target="_blank">http://www.bioterm.it/cs_marina_ins1.htm</a><br>oppure con due accumuli<br><a href="http://www.bioterm.it/schema.htm" target="_blank">http://www.bioterm.it/schema.htm</a><br><br><a href="http://www.bioterm.it/ins_pellet_sole.htm" target="_blank">http://www.bioterm.it/ins_pellet_sole.htm</a><br><br>spero di esserti stato utile<br>ciao
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Grazie bioterm sto intervenendo spesso nelle discussioni ma non riesco a comprende re un concetto basilare.<br>Per evitare i continui caricamenti della caldaie a legno sono necessari volumi notevoli, (nello schema postato si parla di 1000 litri).<br> tuttavia le caldaie a combustibili solidi triti Tatano ed ecc. sono a funzionamento continuo, ed il serbatoio di accumulo serve "soltanto a far si che la caldaia lavori a temperature superiori ai 60 gradi per evitare fenomeni di condensa e far lavorare il serbatoio a temperature ottimali per il sitema di riscaldamento misto a pavimento più termosifoni.<br>Quindi come deve essere dimensionato il serbatoio di accumulo?<br>Quest'ultimo per lavorare bene con un impianto misto deve essere ad una temperatura di 50 gradi con miscelatrice per la bassa temperatura?<br>Grazie Lorenzo<br>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (bioterm @ 10/12/2007, 19:16)</div><div id="quote" align="left">,,,</div></div><br>Per chiarezza, mi sembra più corretto usare la parola "Buffer" termine inglese, utilizzato cosi comè senza traduzione in molti settori in Italia, piutosto della parola "Puffer" che è in lingua tedesca.<br>sei d'accordo ?.
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Ciao Lorenzo, io non tratto Tatano, ma una marca similare come concetto di funzionamento, non concordo con te sul fatto di "funzionamento in continuo, in quanto le caldaie vanno in "mantenimento" e si spengono completamente....<br>Considera comunque che il fatto di non prelevare l'acqua direttamente dalla caldaia, e quindi dal puffer, sicuramente fa risparmiare parecchio, in quanto la stessa viene "aiutata" dal volano termico... Puffer o Buffer... Si parla di un 25% di risparmio.<br>Per quatno riguarda la condenza sarebbe sufficente una pompa di ricircolo<br><br>Personalmente il mio impianto ha un accumulo termico con serpentina da 1000 litri, l'accumulo lo porto a 70 gradi, poi prelevo l'acqua e utilizzo una miscelatrice per mandarlo all'impianto a pavimento..
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