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Ciao a tutti...nn so se la domanda e' gia' stata posta, pero' vorrei avere qualche suggerimento per quanto riguarda il tipo di riscaldamento da utilizzare per un rustico.<br>Vorrei acquistare questo rustico in montagna, ad un'altezza circa 800m, e ben esposto al sole, ed ha una grande finestra che da proprio sulla parte esposta al sole per quasi tutto il giorno. la casa e' disposta su due piani al momento non comunicanti e vorrei quindi mettere una scala a ghiocciola per , su tutti e due i piani c'e' un camino e quello al piano di sotto lo vorrei togliere per mettere una stufa a pellet canalizzata. Purtroppo sono un profano del pellet ma da quanto mi e' stato detto esistono stufe a pellet canalizzabili, quindi tramite dei tubi all'interno della casa vengono installate delle bocchette da dove esce l'aria calda prodotta, per evitare troppi lavori di muratura pensavo pero' di utilizzare la canna fumaria del camino che toglierei per arrivare al piano superiore con le bocchette, e' fattibile? contanto che la metratura e' piu o meno di 40 m2 per piano e il piano inferiore e' alto 2m e 20 circa mentre quello superiore 4 metri circa, di che tipo di stufa avrei bisogno in termini di potenza? mi hanno anche parlato di caldaie a pellet ma visto il costo e il lavoro da fare per installare i termosifoni non mi sembra il caso...<br>avete qualche suggerimento o consiglio?<br>ah i muri sono molto spessi e non so, ma non mi sembra il soffitto sia coibentato in modo particolare, per quello devo indagare, ma non penso sia un problema coibentarlo.<br><br>Grazie<br>Saluti<br><br>Fabio
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certo direi ad aria, arriviamo fino a 29kw con tre motori, e fino a 6 bocchette posteriori. IO installerei una 18kw almeno, così ti scalda velocemente. ovviamente onnivora non solo pellet<br><br><span style="color:red">MOD: basta link pubblicitari.<br>++Solarprex++</span><br><br><span class="edit">Edited by SolarPrex - 5/3/2008, 08:50</span> -
Grazie mille per l'informazione!<br><br>Ciao<br>FabioCommenta
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Bugy, per prima cosa investi molto nella coibentazione della casa, intendo tetto, serramenti e porte poi se la casa è di sasso meglio se la rivesti all’interno con carton-gesso o altro, così come il tetto sia dentro (fibra di legno o altro) , che fuori; come dico spesso piangerai per il primo anno (la spesa è alta) ma poi risate a crepapelle per tutti i restanti anni. Puoi ipotizzare risparmi intorno al 35% all’anno. Inoltre tieni presente che data la tipologia della casa una robusta stufa sotto ti scalda anche il sopra visto che il caldo tende a salire dalla scala, c’è solo l’accortezza di tenere le porte aperte, ma c’è un punto importante: il bagno, dove, a mio parere, si deve avere la temperatura maggiore della casa (almeno 22 gradi) dove si trova? Se poco raggiungibile va canalizzato (tieni però presente che, anche se i costruttori dicono il contrario, una canalizzazione è poco efficace dopo i 4 metri) se posto in zona non raggiungibile orientati su una cosiddetta IDRO che cioè è in condizioni di operare come una caldaia e provvedere a scaldare anche diversi termosifoni (dipende dalla potenza) ovviamente queste consumano di più ma danno anche molto di più. Il costo di installazione non è poi così micidiale. Il camino del piano di sopra. Occhio che il camino è una finestra aperta all’esterno, mangia un sacco di caldo quindi se lo devi o vuoi tenere, orientati sul tipo chiuso ma se non è necessario elimina anche quello.Commenta
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sono d'accordo, penso anche che aria calda significa umidità in discesa e questo fa molto male sopratutto se si scende al di sotto del 35%. qualsiasi movimento d'aria aumenta la temperatura ma rinsecchisce l'atmosfera..tipo ventilatore..<br>Invece sui termo puoi inserire dei semplici umidificatori in coccio..<br>Commenta
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (bioterm @ 26/2/2008, 08:21)</div><div id="quote" align="left">certo direi ad aria, arriviamo fino a 29kw con tre motori, e fino a 6 bocchette posteriori. IO installerei una 18kw almeno, così ti scalda velocemente. ovviamente onnivora non solo pellet, tipo questa:<br><a href="http://www.bioterm.it/eletta.htm" target="_blank">http://www.bioterm.it/eletta.htm</a><br>oppure questa<br><a href="http://www.bioterm.it/aurora.htm" target="_blank">http://www.bioterm.it/aurora.htm</a><br>spero di esserti stato utile</div></div><br>18 kw per 250 metri cubi mi sembrano parecchio!<br>Per quanto riguarda l'isolamento penso sia l'ideale dall'interno, se le'sterno è in pietra a vista è un peccato rivestirlo (e in molte località assolutamente vietato!
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Hai 90 mc. al piano inferiore e 160 mc. al piano superiore.<br>I 90 mc. confinano superiormente con un ambiente riscaldato, i 160 mc. confinano con un tetto che comunque coibentato avranno pur sempre una certa dispersione termica.<br><br>Quando si parla di distribuzione dell'aria calda è di fondamentale importanza la disposizione della sorgente di calore e dei locali attigui.<br><br>Senza una pianta è difficile darti dei consigli, in linea di massima comunque se opti per l'installazione della stufa a pellets al piano inferiore dovrai portare diverse bocchette al piano superiore.<br>Forse sarebbe meglio mettere la stufa a pellets, che ha un rendimento decisamente superiore, al piano superiore e lasciare il camino fetecchioso al piano inferiore, 90 contro 160 non è poco.Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.Commenta
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18 kw per 250mc non mi sembrano tanti se vuole scaldare rapidamente la casa, poi la stufa quando arriva in temperatura modula. Tu pensa che magari lui arriva in montagna, accende la stufa, va al bar a bere unthe e 30 minuti dopo è tutto caldo.... con una stufa piccola se lo scordaCommenta
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (bioterm @ 28/2/2008, 17:34)</div><div id="quote" align="left">18 kw per 250mc non mi sembrano tanti se vuole scaldare rapidamente la casa, poi la stufa quando arriva in temperatura modula. Tu pensa che magari lui arriva in montagna, accende la stufa, va al bar a bere unthe e 30 minuti dopo è tutto caldo.... con una stufa piccola se lo scorda</div></div><br>Io personalmente sono del parere che sovradimensionare "che poi scalda più in fretta" sia un inutile spreco di soldi. A mio modesto parere (non sono un esperto ma uso il buonsenso), dovrebbe fare un calcolo delle necessità di riscaldamento dell'appartamento e poi dimensionare di conseguenza (mantenendo quella tolleranza in più che serve sempre).<br>Per il resto, con i soldi che risparmia comprando una caldaia dimensionata alle necessità reali, può acquistare un bel modulo GSM e accendere la stufa da casa sua con un sms prima di andare in montagna, ecco che quando arriva è già calda <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/06e800d1b20fc74e9f538fbe160daed5.gif" alt=""><br>Per una appartamento di 250 mc di quanti kw si parla? Secondo me già 12-14 Kw sono più che sufficenti ma lo dico a spannometro per quello che leggo in giro e che dichiarano le case
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con 4000 euro ti compri 2 stufe a pellet di ottima potenza da installare in entrambi i piani......e credimi....vedrai che caldo.....abito nelle prealpi bresciane a circa 700 mt......nella casa dove abito 110 mq con una stufa da 7.5 kw non ho mai acceso i caloriferi.....è mia intenzione acquistarne un'altra per avere più caldo nella zona giorno e per sforzare il meno possibile la prima stufa ( pagata 1450 euro ).<br><br>meglio due stufe di piccola/media potenza che una sola di grosse dimensioni......ho l'esperienza di mio padre...12.5 kw ...scalda ottimamente.....ma non come 2 <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/67b541f652dc83ab7e20a4a2caf4598c.gif" alt="
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<span style="color:red">MODERAZIONE<br>Per le trattative commerciali esiste la sezione <b>vetrina commerciale</b>!<br><br>Leptone</span><br><br><span class="edit">Edited by leptone - 3/3/2008, 16:50</span>Commenta
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