Salve , volevo porvi un quesito che forse interessa anche ad altri : ho realizzato, in una seconda casa che uso saltuariamente d'inverno e in estate un po' di piu', un impianto di riscaldamento a radiatori collegato ad una stufa modificata ad acqua con un accumulo 'tank in tank' di 80+80lt a cui e' connesso un pannello solare , il tutto rigorosamente autocostruito anche con materiali di recupero.
Premesso che da maggio a settembre ho sempre l'accumulo scaldato con il solare , il problema e' d'inverno :
Considerando che nessuno moltiplica l'energia , quindi la qta' di calore prodotta dalla stufa e' sempre la stessa e che il solare (malposizionato a ovest non apporta niente a dicembre e gennaio e comincia a dare qlc a febbraio ) e che e' buona cosa scaldare anche l'ACS oltre all'ambiente soprattutto in inverno come questo dove si trova tutto a 2-3 gradi ambiente e impianto quando accendo la stufa.
Come e' meglio collegare il chiamiamolo 'puffer' :
1 - com'e' adesso : accumulo in parallelo ai radiatori
2 - accumulo in serie prima della caldaia cioe' caldaia -> radiatori -> accumulo e ritorno alla caldaia
3 - accumulo in serie dopo la caldaia cioe' caldaia -> accumulo -> radiatori e ritorno
Mie considerazioni :
caso 1 = l'energia e' distribuita equamente tra radiatori e ACS , ci vuole molto a portare su sia la T dell'ACS sia dei radiatori , una volta a regime il solare non apporta niente
caso 2 = i radiatori sono prioritari e l'acs si scalda dopo l'ambiente , il solare continua a contribuire , pero' per utilizzare l'ACS devo innalzare la T con una resistenza (gia' presente)
caso 3 = l'ACS e' prioritaria o almeno comincia a scaldarsi prima dei radiatori poi una volta a regime e' uguale al primo caso quindi solare apporto zero....
Grazie per gli eventuali commenti o smentite sulle mie considerazioni.....
Premesso che da maggio a settembre ho sempre l'accumulo scaldato con il solare , il problema e' d'inverno :
Considerando che nessuno moltiplica l'energia , quindi la qta' di calore prodotta dalla stufa e' sempre la stessa e che il solare (malposizionato a ovest non apporta niente a dicembre e gennaio e comincia a dare qlc a febbraio ) e che e' buona cosa scaldare anche l'ACS oltre all'ambiente soprattutto in inverno come questo dove si trova tutto a 2-3 gradi ambiente e impianto quando accendo la stufa.
Come e' meglio collegare il chiamiamolo 'puffer' :
1 - com'e' adesso : accumulo in parallelo ai radiatori
2 - accumulo in serie prima della caldaia cioe' caldaia -> radiatori -> accumulo e ritorno alla caldaia
3 - accumulo in serie dopo la caldaia cioe' caldaia -> accumulo -> radiatori e ritorno
Mie considerazioni :
caso 1 = l'energia e' distribuita equamente tra radiatori e ACS , ci vuole molto a portare su sia la T dell'ACS sia dei radiatori , una volta a regime il solare non apporta niente
caso 2 = i radiatori sono prioritari e l'acs si scalda dopo l'ambiente , il solare continua a contribuire , pero' per utilizzare l'ACS devo innalzare la T con una resistenza (gia' presente)
caso 3 = l'ACS e' prioritaria o almeno comincia a scaldarsi prima dei radiatori poi una volta a regime e' uguale al primo caso quindi solare apporto zero....
Grazie per gli eventuali commenti o smentite sulle mie considerazioni.....
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