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nuovo impianto ... non ci capisco più niente

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  • nuovo impianto ... non ci capisco più niente

    Ciao a tutti i frequentatori del forum! Mi sono appena iscritto, ma sono alcuni giorni che leggo i vostri messaggi. Purtroppo, più leggo e più mi si incasinano le idee!!! Vengo al dunque: casa in campagna, 240 mq calpestabili (su due piani) e soffitti di poco più di tre metri. Non arriva il metano. Dovendo ristrutturarla, avevo pensato ad un'impianto a pavimento alimentato da una caldaia a biocombustibile. Ora però... a parte che l'impianto a pavimento costa tantissimo, pensavo di cavarmela con 4-5000 euro per la caldaia. Ho letto però che alla caldaia bisogna aggiungere un sistema per alimentarla (una specie di serbatoio, giusto?) più una sorta di volano termico, ecc... Ma alla fine, una caldaia "completa" per lavorare in automatico (per una casa di quella metratura), quanto costa? E poi bisogna aggiungere altri "optional" per riscaldare l'acqua dei sanitari?
    Altra domanda: conviene una caldaia solo a pellet oppure è meglio una onnivora? Residui di potature e piccoli pezzi di legna ce li avrei, ma non certo quintali di legna...
    Poi: d'estate, per avere l'acqua calda, bisogna accendere la caldaia... e quidi si consuma pellet per tutto l'anno (caldaia sempre accesa): non è uno spreco?
    Infine (e poi prometto che non chiedo più niente ) il serbatoio di caldaie di quel tipo (ad esempio a pellet) ogni quanto devo riempirlo? Non'e' che bisogna riempirlo ogni giorno?
    Non proponetemi pannelli solari, ecc... perchè dopo la ristrutturazione se mi rimangono i soldi per comprare mobili di cartone è molto...
    Ciao e grazie!

    Tortellino.

  • #2
    Originariamente inviato da tortellino Visualizza il messaggio
    Ciao a tutti i frequentatori del forum! Mi sono appena iscritto, ma sono alcuni giorni che leggo i vostri messaggi. Purtroppo, più leggo e più mi si incasinano le idee!!! Vengo al dunque: casa in campagna, 240 mq calpestabili (su due piani) e soffitti di poco più di tre metri. Non arriva il metano. Dovendo ristrutturarla, avevo pensato ad un'impianto a pavimento alimentato da una caldaia a biocombustibile. Ora però... a parte che l'impianto a pavimento costa tantissimo, pensavo di cavarmela con 4-5000 euro per la caldaia.

    procediamo per gradi:
    hai intenzione di isolarla bene la casa?
    di fare un cappotto?
    perchè altrimenti ti direi di lasciar perdere l'impianto a pavimento ed andare su qualcosa di meno costoso, per cominciare.

    ciao

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    • #3
      seondo grado: quanta potatura hai? se parecchia ti conviene puntare su una caldaia ONNIVORA, altrimenti no.
      Prova a dare qualche altro dato che hai disponibile.
      Per la caldaia puoi spendere sui 5.000 certo, e se poi abbini un boiller, che può essere combi ad esempio, arrivi sui 6.500/7.000.
      Per ACS estiva basta prendere una caldaia eletronica automatica, che si accende programmata con crono (magari un'ora di notte) e ti riscalda l'acqua sanitaria senza che te ne accorgi.
      La spesa media in pellet per i canonici 6 mesi estivi per produrre ACS per 3/4 persone, si aggira in totale sui 200 euro.
      riscaldamento a biomassa e PDC
      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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      • #4
        Originariamente inviato da primus71 Visualizza il messaggio
        procediamo per gradi:
        hai intenzione di isolarla bene la casa?
        di fare un cappotto?
        perchè altrimenti ti direi di lasciar perdere l'impianto a pavimento ed andare su qualcosa di meno costoso, per cominciare.

        ciao
        Ciao, no, non avevo pensato a un cappotto (per le pareti esterne, giusto?). Per i pavimenti sicuramente tutti gli isolamenti del caso... Quindi secondo te anche se cambio tutti gli infissi e le pareti esterne della casa sono spesse, non riuscirei a riscaldarla con un'impianto a pavimento? Io credevo che avendo un rendimento migliore fosse una buona soluzione rispetto ad un'impianto tradizionale con termosifoni...

        Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
        seondo grado: quanta potatura hai? se parecchia ti conviene puntare su una caldaia ONNIVORA, altrimenti no.
        Prova a dare qualche altro dato che hai disponibile.
        Per la caldaia puoi spendere sui 5.000 certo, e se poi abbini un boiller, che può essere combi ad esempio, arrivi sui 6.500/7.000.
        Per ACS estiva basta prendere una caldaia eletronica automatica, che si accende programmata con crono (magari un'ora di notte) e ti riscalda l'acqua sanitaria senza che te ne accorgi.
        La spesa media in pellet per i canonici 6 mesi estivi per produrre ACS per 3/4 persone, si aggira in totale sui 200 euro.
        Purtroppo non ho idea della quantità della potatura... qualche centinaio di kg sicuramente. Costa molto di più una ONNIVORA rispetto ad una che brucia solo pellet?

        Grazie per le risposte!!!
        Tortellino.

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        • #5
          spero che ti sia sbagliato....... non sono certo qualche centinaio di kg di potatura che fanno decidere su una CALDAIA ....(senza considerare 8000 euro per il trincione) se la potatura non arrivi almeno a 200 qli (considerando lo stoccaggio un anno per l'altro ) non ti imbarcare.... poi se la caldaia a pellet puo prendere manualmente della legna grossa tanto meglio
          Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
          cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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          • #6
            lascia perdere una onnivora con sole poche centinaia di kg di materiale ma usa una pellt/legna
            ....................dice il saggio nella vita bisona vivere liberi e non cedere mai ai soprusi ed ai ricatti ....ma vivere da uomini :respect: e ricordati come dice calore eventualmente :rolleyes:di quotare il messaggio grazie

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            • #7
              tortellino, come ti hanno giè risposto, lascia perdere il cippato........... non saresti mai ripagato con il poco combustibile che hai a disposizione.
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #8
                Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
                Per ACS estiva basta prendere una caldaia eletronica automatica, che si accende programmata con crono (magari un'ora di notte) e ti riscalda l'acqua sanitaria senza che te ne accorgi.
                La spesa media in pellet per i canonici 6 mesi estivi per produrre ACS per 3/4 persone, si aggira in totale sui 200 euro.
                Oppure investi 4,5 euro in una resistenza elettrica da inserire nel boiler, 20-30 euro in un timer giornaliero e con gli stessi 200 euro annuali ( di elettricità invece che di pellet) risolvi il problema.

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                • #9
                  ninos, mi tocca contraddirti..........
                  un kw di pellet mi costa circa 4 centesimi
                  un kw di energia elettrica mi costa circa 20 centesimi
                  quindi 5 volte tanto...........
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • #10
                    Con un Kw di pellet (che quoti 4 cent e quindi considerato a 20 cent al Kg dovrebbero corrispondere a 200 Grammi ) non ci riscaldi neanche la serpentina del boiler (forse neanche il braciere), inoltre prima di cominciare a scaldare l'acqua del boiler devi riscaldare l'acqua contenuta nella caldaia (circa 120 litri) che poi si raffredderà inutilmente.
                    Nell'uso reale si consumano almeno 5 Kg di pellet per scaldare 100 litri di acqua del boiler (d'altronde anche tu parli di 200 euro per sei mesi, quindi più di un euro al giorno), io con 3,6 KW/h (resistenza da 1,2Kw x 3 ore) riscaldo tranquillamente 100 litri d'acqua con una spesa inferiore ad 1 euro al giorno e mi scordo della caldaia per 8 mesi l'anno.
                    Altra cosa è d'inverno, che a caldaia già accesa per il riscaldamneto, l'acqua calda è quasi gratis.
                    Ultima modifica di NinoS; 14-04-2009, 16:05.

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                    • #11
                      Per la situazione descritta, io credo che l'ideale sia un termocamino a legna di nuova generazione. Con il quale fare riscaldamento e acqua calda senza aggiungere altro. Potrà collegarlo a qualsiasi tipo di impianto termico e a qualsiasi tubazione di acqua calda. Non avrà alcuna necessità di aggiungere bollitori o altre apparecchiature. Dovrà solo trovare un sistema per produrre acqua calda d'estate. Luigi Savino

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                      • #12
                        Originariamente inviato da tortellino Visualizza il messaggio
                        Ciao, no, non avevo pensato a un cappotto (per le pareti esterne, giusto?). Per i pavimenti sicuramente tutti gli isolamenti del caso... Quindi secondo te anche se cambio tutti gli infissi e le pareti esterne della casa sono spesse, non riuscirei a riscaldarla con un'impianto a pavimento? Io credevo che avendo un rendimento migliore fosse una buona soluzione rispetto ad un'impianto tradizionale con termosifoni...

                        terzo grado (che poi sarebbe il primo):
                        dove abiti?
                        se non fa troppo freddo d'inverno (raramente sotto i 3-4 °C), ti consiglierei una bella pompa di calore aria/acqua, abbinata ai ventilconvettori.
                        In questo modo coprirai estate e inverno e ti togli un po di impicci che comunque una caldaia ha (chiedo umilmente il parere del DR NORDEST) la quale deve essere un pò seguita.
                        questa sarebbe una soluzione che ti permette di andare x gradi, magari puoi lasciare qualche stanza senza riscaldamento x quest'anno, e poi magari fare il cappotto esterno ecc. ecc.
                        per quanto riguarda l'ACS alla fini fine un bel boiler elettrico, tenuto conto di quanto costa, potrebbe essere una soluzione provvisoria in attesa di farti un impiantino solare

                        ciao

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                        • #13
                          Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio
                          spero che ti sia sbagliato....... non sono certo qualche centinaio di kg di potatura che fanno decidere su una CALDAIA ....(senza considerare 8000 euro per il trincione) se la potatura non arrivi almeno a 200 qli (considerando lo stoccaggio un anno per l'altro ) non ti imbarcare.... poi se la caldaia a pellet puo prendere manualmente della legna grossa tanto meglio
                          Ok, quindi metto una croce sopra l'ONNIVORA.

                          Originariamente inviato da primus71 Visualizza il messaggio
                          terzo grado (che poi sarebbe il primo):
                          dove abiti?
                          se non fa troppo freddo d'inverno (raramente sotto i 3-4 °C), ti consiglierei una bella pompa di calore aria/acqua, abbinata ai ventilconvettori.
                          In questo modo coprirai estate e inverno e ti togli un po di impicci che comunque una caldaia ha (chiedo umilmente il parere del DR NORDEST) la quale deve essere un pò seguita.
                          questa sarebbe una soluzione che ti permette di andare x gradi, magari puoi lasciare qualche stanza senza riscaldamento x quest'anno, e poi magari fare il cappotto esterno ecc. ecc.
                          per quanto riguarda l'ACS alla fini fine un bel boiler elettrico, tenuto conto di quanto costa, potrebbe essere una soluzione provvisoria in attesa di farti un impiantino solare

                          ciao
                          Vicino a Ferrara....
                          L'idea della caldaia a biocombustibile + un'impianto di riscaldamento a pavimento mi sembrava buona... ma davvero senza il cappotto non riuscirei a riscaldare gli ambienti? E con dei comuni termosifoni vale lo stesso discorso?
                          Non vorrei montare termosifoni o termoconvettori... non mi piacciono.
                          L'idea del solare è buona ma non rientrerebbe nel budget, almeno per ora. Un piccolo boiler elettrico per l'acqua quando la stufa è spenta probabilmente è una buona soluzione!
                          Una caldaia automatica per me sarebbe l'ideale. Del tipo: ogni tanto riempio il serbatoio e rimuovo la cenere. Per il resto vorrei facesse tutto lei.
                          Con tetto coibentato e finestre nuove ... un'impiantino con caldaia a pellet e riscaldamento a pavimento proprio non è applicabile?

                          Grazie a tutti per le risposte!
                          Ciao!

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da tortellino Visualizza il messaggio
                            Ok, quindi metto una croce sopra l'ONNIVORA.



                            Con tetto coibentato e finestre nuove ... un'impiantino con caldaia a pellet e riscaldamento a pavimento proprio non è applicabile?

                            Grazie a tutti per le risposte!
                            Ciao!
                            per essere applicabile lo è.
                            devi farti fare qualche conto da un buon termotecnico, ci sono altre discussioni nel forum di utenti delusi dall'impianto a pavimento che, per esprimere tutto il suo potenziale, deve essere abbinato ad un buon isolamento della casa; proprio per il fatto di basarsi su basse potenze ed elevate inerzie.
                            per fare si fa tutto, bisogna farlo con cognizione di causa, noi da qui più che buoni consigli non possiamo darti, ad un certo punto bisogna dare dei numeri basati sul caso reale.

                            ciao

                            Commenta


                            • #15
                              vedi perchè dico che a volte si danno cifre e dati sbagliati illudendo le persone??? grazie ninos sei grande!!!

                              Commenta


                              • #16
                                NINOS, mi permetto di fare un conteggio:
                                dici 3.6kw per 100 lt.
                                3.6 kw sono 3.130 cal. Se le divido per 100 lt sono 31.30 cal/lt, quindi, senza conteggiare le perdite, alzerei l'acqua di 31°.
                                applica lo stesso ragionamento al pellet........... e considera che i 120 lt della caldaia non li trovi ogni giorno freddi, in quanto girano in un circuito chiuso e la caldaia è coibentata (perde qualcosa ma non diventa fredda).
                                altro discorso è la praticità: l'energia elettrica ti arriva in casa, non devi caricare pellet, non devi pulire, ecc ecc........... su questo hai pienamente ragione.
                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                Commenta


                                • #17
                                  alzerei l'acqua di 31°........????????? e poi dr la caldaia per l'accensione consuma energia, conteggia anche quella, e con una accensione al giorno non scaldi gli eventuali boiler, figurati la serpentina in caldaia se riesce a garantire l'acs

                                  Commenta


                                  • #18
                                    i boiler come i puffer stratificano, quindi se è da 200 lt non sono 200lt a 60° ma in modo proporzionale nel senso inverso a calare, quindi con 1 accensione e il quotidiano consumo arrivi a avere l'acs tiepida..o forse fredda.

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                                    • #19
                                      ale62, si vede proprio che non sai un piffero di queste cose.........
                                      vai a vedere un'impianto funzionante e dopo impari come funziona. Inutile che ti spieghi, se la tua testa ragiona a modo suo e non vuole fare entrare dentro nulla.
                                      Sai cosa vuol dire scaldare l'acqua alimentare negli allevamenti di migliaia di vitelli? fatti una cultura in merito, e poi vedi...........
                                      guarda questo:Foto di Alcuni Lavori
                                      2204/E che funziona 24 su 24 ore 365 giorni all'anno. Scalda 6.000 lt di acqua al giorno a 72°. Con un consumo attorno ai 100 kg di pellet. Se sei bravo in matematica, fai tu i conti e poi scrivili.........
                                      vediamo se sai solo blaterare e sputare sentenza senza senso o se sei costruttivo.
                                      Giuseppe
                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
                                        ale62, si vede proprio che non sai un piffero di queste cose.........
                                        vai a vedere un'impianto funzionante e dopo impari come funziona. Inutile che ti spieghi, se la tua testa ragiona a modo suo e non vuole fare entrare dentro nulla.
                                        ragazzi
                                        cerchiamo di dare una mano a tortellino

                                        ciao

                                        Commenta


                                        • #21
                                          tortellino secondo me fai un impianto a pavimento metti finestre isolate tetto isolato il cappotto lo fai appena puoi ovviamente nel frattempo consumerai un po di piu ma daltronde non ci puoi fare niente ,poi metti una caldaia a pellet automatica(che puoi far funzionare anche a sansa/misto mais-pellet/nocciolo/ecc) un puffer da 500 litri con serpentina interna per quando potrai mettere il solare e serbatoio interno per l'acqua sanitaria da 150litri con questa soluzione sei aperto a tutti i prossimi interventi senza dover poi andare a modificare l'intero impianto puoi vedere delle foto di impianti simili sul sito
                                          ....................dice il saggio nella vita bisona vivere liberi e non cedere mai ai soprusi ed ai ricatti ....ma vivere da uomini :respect: e ricordati come dice calore eventualmente :rolleyes:di quotare il messaggio grazie

                                          Commenta


                                          • #22
                                            per DR cortesemente e ripeto cortesemente tra le tue "foto di lavori eseguiti" leva i lavori che ho fatto io ..............grazie
                                            ....................dice il saggio nella vita bisona vivere liberi e non cedere mai ai soprusi ed ai ricatti ....ma vivere da uomini :respect: e ricordati come dice calore eventualmente :rolleyes:di quotare il messaggio grazie

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                                            • #23
                                              Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
                                              NINOS, mi permetto di fare un conteggio:
                                              dici 3.6kw per 100 lt.
                                              3.6 kw sono 3.130 cal. Se le divido per 100 lt sono 31.30 cal/lt, quindi, senza conteggiare le perdite, alzerei l'acqua di 31°.
                                              applica lo stesso ragionamento al pellet........... e considera che i 120 lt della caldaia non li trovi ogni giorno freddi, in quanto girano in un circuito chiuso e la caldaia è coibentata (perde qualcosa ma non diventa fredda).
                                              altro discorso è la praticità: l'energia elettrica ti arriva in casa, non devi caricare pellet, non devi pulire, ecc ecc........... su questo hai pienamente ragione.
                                              La caldaia dopo 24 ore spenta è fredda, anche il boiler dopo 24 è freddo, e dovresti saperlo anche tu, se le foto della k25 che posti sono della tua caldaia, abbiamo lo stesso boiler.

                                              Aumentare la temperatura di 31 gradi in estate, significa portarla da 20 °C (minimo) a 51 °C, più che sufficenti per utilizzarla per la doccia.

                                              Lo scorso anno ho fatto prima la prova con la caldaia a pellet, dopo una settimana ho comprato la resistenza.
                                              Con la vecchia caldaia a gasolio bastava un'accensione di un quarto d'ora per portare la temperatura del boiler a 60 °C, nonostante la potenza della caldaia fosse più bassa di quella attuale.
                                              Con l'attuale caldaia, che utilizzo per scaldare l'acqua "fuori orario", cioè
                                              quando mi serve acqua calda per esempio di pomeriggio (il timer è programmato per la mattina) la caldaia ci mette un'ora, di cui 45 minuti solo per scaldare se stessa.
                                              Anche a parità di costo userei l'elettricità, ma dalle mie prove è comunque più conveniente l'energia elettrica che il pellet, il gasolio invece risultava più economico, in 15 minuti consumavo meno di mezzo litro di gasolio.

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                                              • #24
                                                confronti

                                                Nel privato per piccole utenze ognuno può sbizzarrirsi come crede, altro discorso in termini assoluti per realtà "leggermente" più grandi.

                                                Prendo a prestito un post di CELERONE di diverso tempo fa ma con valori reali di consumo:
                                                .
                                                °°Un amico di un'azienda agricola mi ha posto questo quesito ed eventuale impianto termico da installare.
                                                A lui servono 4000 litri di acqua a 70° al mattino e 4000 litri alla sera.
                                                Quale proposta posso fare.
                                                Esclusa la biomassa.

                                                è la preparazione e miscelazione del latte in polvere con acqua a 70° x 1000 vitelli,due volte al giorno, dopo la miscelazione il latte viene portato da 30°a 41° secondo la stagione e le esigenze.

                                                Attualmente riscalda l'acqua con una caldaia a gasolio ed un contenitore da 1500 lt.mantenuti a 71 C°.

                                                70C° servono per sciogliere i grassi del latte in polvere,al di sotto di questa temperatura non è fattibile.

                                                La spesa giornaliera attualmente per riscaldare 8000 di acqua a 70C°.è di circa kg.100 giorno di gasolio,80 euro al giornox365 giorni=29.200 euri.

                                                questa è l'operazione per alimentare i 1000 vitelli.
                                                non hanno tutti le medesime esigenze alimentari,sono divisi a gruppi in box separati in base all'età,e sono alimentati con quantità di latte in polvere e concentrazione diversa.
                                                ogni volta in media vengono erogati 200/300 lt.di acqua a 70 C°,viene poi messo il latte in polvere e miscelato,con aggiunta di una quantità di acqua fredda fino a portare il latte a 400 lt. circa e a 40C°.l'operazione si ripete per alcune volte al mattino e la sera.°°
                                                .
                                                I costi son presto fatti: assumendo come identica resa % le 2 caldaie, col pellet sarebbero 238 kg che moltiplicato per lo stratosferico prezzo di 0,25 euro kg son neppure 60 Euro al giorno....naturalmente con prezzi molto più bassi di pellet succedanei o granulati vari che si posson trovare anche a meno di 0,15 euro/kg il discorso si fa molto più interessante.
                                                OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                                                • #25
                                                  E' ovvio che se invece di riscaldare 100 litri ne riscaldassi 10.000 il discorso cambierebbe, ma se mi permetti il paragone è come fare una consegna con un motorino o con un autoarticolato, se devo consegnare 1 pacchettino da un Kg spendo meno con il motorino, se devo consegnare 10.000 pacchetti vado con l'autoarticolato.

                                                  Il problema che riscontro nella biomassa per riscaldare l'acs è quello dello sciupio dovuto all'inerzia iniziale e finale, è ovvio che se il bisogno cresce l'incidenza dell'inerzia in percentuale diminuisce, se avete mai preso un aereo per un breve tratto saprete sicuramente che le fase di decollo e atterraggio durano praticamente per tutto il volo, la stessa cosa avviene quando utilizzo la caldaia a pellett per riscaldare 100 litri d'acqua, la caldaia impiega più tempo a riscaldare se stessa che non l'acqua del boiler .

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                                                  • #26
                                                    è per quello che devi stare in volo il più possibile evitando decolli ed atterraggi...ergo, l'ACS si fa quando è in funzione il riscaldamento, dopo non ha alcuna validità oggettiva di risparmio se non per chi ci vuol a tutti i costi credere..
                                                    OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da biomassoso Visualizza il messaggio
                                                      è per quello che devi stare in volo il più possibile evitando decolli ed atterraggi
                                                      Guarda che diciamo la stessa cosa, inoltre le mie conclusioni sono basate su prove reali e non su calcoli teorici.

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                                                      • #28
                                                        biomassoso, il tuo conteggio è giusto.
                                                        ne ho parecchi di clienti che alimentano i vitelli con caldaie a biomassa, anche con numeri molto + grandi.

                                                        ninos, io parlo appunto di esperienza a casa mia.
                                                        il boiller dopo 24 ore non è freddo, e neppure la caldaia. Logico che perde qualcosa in gradi, ma non come dici tu. Se vuoi ti faccio le foto delle temperature indicate nelle varie ore.
                                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
                                                          ninos, io parlo appunto di esperienza a casa mia.
                                                          il boiller dopo 24 ore non è freddo, e neppure la caldaia. Logico che perde qualcosa in gradi, ma non come dici tu. Se vuoi ti faccio le foto delle temperature indicate nelle varie ore.
                                                          Non è necessario, non ho motivo di non crederti, ma il mio boiler e la mia caldaia dopo 24 ore spenti hanno la stessa temperatura dell'aria esterna, e cioè circa 25 °C, se vuoi anch'io ti posso mandare le foto dei termometri......
                                                          N.B. Per quanto riguarda il boiler ovviamente l'acqua che riscaldo la uso, pertanto non so quanto perde realmente, ma la caldaia ti posso assicurare che d'inverno, dopo 12 ore che l'ho spenta la temperatura è gia di 40 °C rispetto ai 70 °C impostati.

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                                                          • #30
                                                            ninoS ha risposto per me, dr vedi tu.

                                                            dimenticavo ha detto accesa 24 su 24 e non una accesione notturna solo, quindi svariate accensioni (poi dein consumi mi posso anche fidare, ma qualche dubbietto lo ho) in modulazione, ma sempre accese..... con una accensione notturna consumi sicuramente di più che lasciarla accesa 24 ore
                                                            Ultima modifica di CaloRE; 17-04-2009, 16:01.

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