Ciao luigi, premetto che le caldaie di cui mi occupo sono caldaie industriali, con camera pressurizzata, e non ho molta conoscenza delle caldaie domestiche, comunque dovrebbe valere la stessa teoria.
La sezione orizzontale, potrebbe incidere sul tiraggio ( sè naturale) in ogni caso, parti sempre dal principio che l'aria è un fluido, e come tutti i fluidi, con l'aumentare della loro temperatura aumentano anche il loro volume.
Dal momento in cui apri lo sportello per immettere del combustibile, entra anche una certa quantità d'aria, e sè la canna fumaria e sottodimensionata, questa non riesce a smaltire l'aria in eccesso. Altro fattore è la temperatura dei gas di scarico, più sono caldi, meglio è il tiraggio.
L'altezza del camino incide prevalentemente sulla pressione della camera di combustione, in genere più è alto, maggiore sarà la depressione, entro un certo limite in cui i gas raffreddandosi creano un ostacolo alla loro stessa fuoriuscita.
Valuta attentamento ogni parametro e facci sapere. Speriamo che qualcuno più esperto di me possa illustrarci meglio.
saluti.

ciao giovanni grazie per la risposta mi hai aperto qulche porta...... sapresti per favore spiegarmi meglio il funzionamento di caldaia a condensazione di tipo marina a fiamma inversa visto che mi sono informato ma non ho capito molto bene......grazie

Ciao Luigi, da quello che conosco, le caldaie a condensazione, non fanno altro che sfruttare il calore dei gas di scarico ancora caldi, per riscaldare l'acqua ancor prima di entrare in caldaia. Nelle caldaie industriali, essendo in gioco quantità di calore molto elevate, questo recupero di calore, all'uscita della camera di combustione, viene prima utilizzato nei surriscaldatori, poi negli economizzatori, e poi nei preriscaldatori d'aria. In questo modo si cerca di sfruttare al massimo il calore disponibile dalla combustione. Ricordiamoci che quello che bruciamo lo compriamo, e quindi più calore recuperiamo, più alto sara il risparmio.
Le caldaie a fiamma inversa o rovesciata, non è altro che un sistema in cui la fiamma viene indirizzata verticalmente dall'alto verso il basso. I gas di scarico poi risalgono nella parte esterna investendo i tubi. In genere sono caldaie unitubolari, con una produzione istantanea di vapore o acqua calda.
L'acqua entra nella parte superiore, dove i gas escono, ed inizia a scendere verso il basso, in controcorrente con i gas di scarico, per poi risalire verso l'alto, dove incontra l'irraggiamento della fiamma, raggiungendo la temperatura massima. L'uscita dell'acqua calda è sempre in alto.
Le caldaie marine sono in genere caldaie a tubi di fumo, quindi con grade volume d'acqua. Hanno riscontrato un buon successo anche nelle applicazioni terrestri, e sono oggi le più usate per la produzione di vapore.
Sinceramente non ho ancora visto una caldaia che sfrutta i tre principi contemporaneamente, se puoi darmi delucidazioni a riguardo tè ne sarei grato.
Dimenticavo, nelle moderne caldaie a condensazione, ad uso domestico, la temperatura dei gas di scarico spesso raggiunge i 40/50°C tanto che montano anche delle canne fumarie in plastica.
Niente neno il fumo che ti ritorna è dovuto ad un abbassamento eccessivo dei gas di scarico?

fai un pò di confusione: l'unica attualmente sul mercato funzionante a pellet che sfrutti la condensazione è questa:
PELLEMATIC PLUS caldaia a pellet con la tecnica a condensazione

Salve biomassso, ho visto la caldaia che hai citato, e mi sorgono sempre più dubbi:
quando parlano di vapore acqueo che si condensa nei gas di scarico, lo si riferisce ad un PCS o ad un PCI
Da quanto mi risulta, con il PCI, la quantità di vapore prodotto con i gas di scarico non è pressocchè nulla?
Si dice pure che la temperatura dei gas intorno ai 40 C°, ma questo non comporta una contropressione allo scarico?
Con la condensazione dell'acqua nei gas, non si innesca un processo di corrosione acida?

Ciao,

come nelle caldaie a gas a condensazione, lo scambiatore in cui si fa avvenire la condensazione è di un materiale idoneo, resistente ai fenomeni di corrosione.

Inoltre i gas combusti vengono espulsi attraverso una ventola, che assicura il tiraggio sino all'imbocco del canale da fumo.

Ciao
Alex

Salve Alex, grazie a priori dell'intervento, sul potere calorifico mi sai dare delle delucidazioni?
Ritornando alla discussione inizale di Luigi, e del problema dei fumi che ritornano, considerando che la caldaia dovrebbe essere aspirata, non penso che il tiraggio sia equilibrato, ma mi posso pure sbagliare, ritengo che o l'aspiratore sia piccolo o che la canna fumaria sia ristretta come dimensioni.
Non vorrei essere ripetitivo, ma mi piacerebbe approfondire la mia conoscenza anche su questo tipo di caldaie.
grazie a tutti