spero che qualcuno possa aiutarmi, sono tornato a casa stasera ed ho trovato i radiatori tiepidi e la caldaia in blocco ,aperto lo sportello ho trovato l'interno pieno fino all'inverosimile di pellet nero (almeno un sacco pieno e dopo aver svuotato tutto (un'ora) è rimasto l'interno nero e le pareti tutte ricoperte di una sostanza appiccicosa nera brillante (catrame?) che sicuramente è anche nelle pareti non accessibili.il tappo del T per accedere alla canna fumaria per raccogliere polveri ed altro era in terra, sicuramente una forte pressione interna lo ha fatto cadere. Io non ho riacceso la caldaia (nuova) e domattina chiamero' il tecnico quindi vi chiedo cosa puo' essere successo e quel "catrame" puo' in qualche modo far funzionare male la caldaia? grazie
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Catrame in caldaia
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Sei troppo nel vago se termostufa/caldaia o caldaia marina, comunque per restare in cose già successe l'accrocchio ha fatto una bella pirolisi di pellet che ti ha prodotto una bella massa di fumi potenzialmente esplosivi che poi una scintilla ha tentato di incendiare facendo il botto che ha divelto il tappo del T.OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
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francy, se la caldaia la spegni per parecchie ore prova a pulirla subito, altrimenti puoi anche aspettare fine inverno, io pulisco le incrostazioni sulle pareti con lo spray per pulire il vetro del termocamino (spray stufe e forni) lo spuzzi abbondantemente e lo lasci agire per qualche minuto, poi con una spatola viene via come una crema.
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Ma perchè non installate una valvola anticondensa??? ...che il catrame sparisce per sempre e si trasforma in soffice cenere grigio-marroncino....
Chiaramente senza aria comburente a sufficienza nessun sistema tiene!!!!!
Un buon sistema quando cambiate i paramentri di combustione, oltre a controllare la fiamma viva, e quello di uscire a dare un 'occhiata al camino: non deve esserci fumo, solo aria trasparente!!!!
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ci sono favorevoli e non alla valvola anticondensa. Io ho iniziato a farla montare circa un anno fa. Prima pensavo di poterne fare a meno, ma una volta vista la differenza..... allora si capisce.
ecco un esempio di VA:Ultima modifica di Dott Nord Est; 09-01-2011, 23:21.
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Non credere, un po' d'esperienza l' abbiamo fatta tutti ed a nostre spese!!!!
Il discorso anticondensa era rivolto a mirko, che parlava di incrostazioni sulle pareti da staccare con la spatola. Il problema è che se si formano significa che la caldaia non lavora correttamente. Nel 90% dei casi si tratta di condensa (acida e corrosiva) che si forma perchè le pareti della caldaia sono troppo fredde rispetto alla fiamma (detta in soldoni).
La valvola anticondensa è una valvola termostatica, il cui termostato regola il flusso dell' acqua e fa in modo che il ritorno in caldaia sia sempre superiore a 60 gradi. In questo modo le pareti della caldaia non condensano e rimangono pulite.
Se cerchi nel forum troverai un mare di discussioni a riguardo. Io sono un sostenitore incallito delle valvole anticondensa, mentre altri sostengono che esistono altri metodi........
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scresan il problema mi si presenta solo quando vado a legna, e se l'anno scorso era fresca e pace..., quest'anno non immagini cosa sto bruciando, i vecchi solai e il vecchio tetto smantellati dalla ristrutturazione più sfalci di potature di vecchi alberi del pezzo di terra di proprietà.
Intanto ho legna comprata che sta seccando, l'anno prossimo dovrebbe andar meglio anche perchè ho deciso di fare la modifica che mi ha consigliato tom-tom e sto aspettando "SUA Signorìa l'elettricista...."
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se non hai l'accumulo serve ancor di più, per evitare ritorni in caldaia di acqua sotto una certa T°.
E' l'obbiettivo principale in una caldaia a biomassa: impedire all'acqua sotto un tot di T° di entrare in caldaia. Quel catrame che tu vedi, può crearsi anche appunto per condensa quando in caldaia arriva acqua troppo fredda dai termosifoni. (non il tuo caso di oggi, quello dipende dalla pirolisi)
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certo, basta settare bene la caldaia con le giuste impostazioni.
è come dire: puoi correre con l'auto senza aria condizionata? certo, ma quando la monti senti la differenza......
quindi per il momento corri senza, quando puoi, se decidi, la monti con un costo irrisorio.
cmnq, se cerchi nel forum, ci sono varie discussioni sul tema, così puoi farti un'idea.
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In quelle migliori si cambia solo la cartuccia (praticamente un bulbo che reagisce al calore allungando un piccolo piolo che chiude una delle tre vie della vaslvola aprendone l' altra.....) e si trovano diversi valori. (da 45 a 78 gradi)
Nel mio impianto, per evitare problemi di dimensionamento (bisogna tener conto dei kw della caldaia della pompa utilizzata e dalla sezione e lunghezza dei tubi) ho acquistato direttamente un gruppo anticondensa, un laddomat21, con bulbo che apre a 60 gradi. In caldaia il termometro elettronico misura sempre 60-61 gradi la tempeatura dell' acqua in ingresso. Molto preciso!!! L' uscita del' acqua dalla caldaia varia dai 68 gradi con biomasse scadenti (es. mi hanno regalato 20 qli di orzo muffito e un po' umido) ai 72-73 gradi del miglior pellet di faggio.
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Il problema, forse, è che ogni tanto la legna è un po' piu' umida (oggi in un negozio ho visto i bancali dell' est... di legna spaccata di faggio con un dito di muffa!) magari c'è un po' di bassa pressione, il camino è freddo e stenta a partire......
Come continuo a sostenere in molte occasioni, meglio un bulbo tarato a 60 gradi:
avendo una miscelatrice all' uscita del termocamino(per portare a 55-60 gradi l' acqua che va ai termosifoni!), con un impianto ben fatto, l' acqua nel passaggio per la caldaia-termocamino prende 10 gradi circa (70 gradi) metterei una ancora 5 gradi piu' alta, a 65(percio' uscita a 75 gradi!!che va assolutamente miscelata altrimenti ci si ustiona sui termosifoni!). Cosi' la probabilita' che si formi condensa sulle pareti della caldaia praticamente sono uguali a zero!!! la fuligine nera sparisce, tutte le pareti ed i tubi fumi si ricoprono di cenere leggerissima......se la legna è un po' umida, non ti inca..i piu'......
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Carrubbo,la condensa la fa appena accendi la caldaia,da freddo?te la farà sempre,anche se metti 2 valvole.Che caldaia hai?se hai una triti,prova a mndarla prima in temperatura e poi metti la legna vedi che la condensa non la fa o quantomeno pochissima......è il problema di tutti i termocamini,appena vengono accesi fa condensa e si vede,,colano le pareti laterali.....è normale
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x tomtom:
Ho una caldaia a triti, però non ti sò dire quando fà condensa, che comunque la fà nella parte più bassa delle pareti della caldaia, perchè me ne accorgo il giorno dopo quando la apro per mettere qualche pezzo di legno. Tra l'altro a volte metto la legna quando è in mantenimento prima della riaccensione mentre altre mentre è accesa, sinceramente per il tempo che ho disponibile preferirei poterla mettere dopo pranzo prima dell'accensione pomeridiana.
x scresan:
quindi a parte possibili problemi di umidità e di condizioni meteo, considerato che la temperatura caldaia è settata a 70° e partenza circolatore a 60°, potrei provare con un bulbo più "alto"?
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