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confronto consumi e costi gusci/pellet

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  • confronto consumi e costi gusci/pellet

    Vorrei portare alla Vs. attenzione le mie prove fatte sui 2 combustibili.
    Molte volte si legge che una onnivora dà la possibilità di risparmiare comprando vari combustibili, cio' nonostante vanno fatte a mio avviso una serie di considerazioni.

    Ho costatato che con i gusci il mio consumo e' stato di circa 3.90/4.00 kg/h
    con il pellet 2.60kg/h

    pagando il pellet a 3.30€ 15kg = 22€ q.le (altinya)
    pagando i gusci a 15€ al q.le.

    con i gusci ho speso €.0.60/h
    con il pellet €.0.57/h

    il nocciolino (io ho usato quello bianco) non lo prendo in considerazione in quanto mi sono trovato malissimo, eppure ne ho bruciato una ventina di q.li.

    questa e' la mia esperienza.

    Se poi il pellet lo si paga a 4/5 € altro discorso
    Se i gusci li si pagano a €.10 altro discorso.

    A mio avviso le onnivore (o quanto meno la mia tatano) conviene per il fatto che riesce a digerire qualsiasi tipo di pellet.

    saluti.

    Frack

  • #2
    Si hai perfettamente ragione.
    Aggiungerei anche che le policombustibili in genere ti danno la possibilità di non rimanere dipendenti di un combustibile, come le stufe/caldaie a pellet.
    In tutti i casi, come ricrodava tempo fa tom tom, non si fanno le nozze coi fichi secchi. Per scaldare bisogna bruciare e devo dire che con 20 q.li una stagione non ce la fai, almeno nel mio caso.

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    • #3
      scusa frak71 ma in che tipo di caldaia hai

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      • #4
        x silvestro
        tatano mini k25

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        • #5
          Un mi considerazione vista d un vicino di casa, proprio sulla tat... un mio conoscente ha fatto anche le esprienze sui vari pellet, poi bisogna valutare anche il potere calorico effettivo risultato: pellet di qualita' alto potere=minor consumo (costo prodotto superiore); pellet "tipo" = minor potere calorico=maggior consumo (minor costo prodotto), piu'cener e residui e impostazione macchina a volte da urlo. risultato: penso alla fine sia pari in senso economico, poi per la manutenzione ti devi adeguare. Comunque e' propenso per quello di qualita', basta che lo compri al momento opportuno e' a posto.
          Fv 3.88 kwp Mit. inv. Aurora, solare temico 2piani 300lt forzato, stufa pellet, cald. condens., depuratore osmosi inversa, asciugatrice a gas,piastra induzione, in arrivo Toyota Auris Hybrid, cappotto? dubbi, ulteriore stravolgimento, costi

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          • #6
            infatti la maggiore manutenzione che ti portano certi combustibili credo debba essere presa in considerazione oltre la spesa. vedo che già tra pellet ci sono molte differenze figuriamoci se ci mettiamo sansa, nocciolini o altro

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            • #7
              Il problema e' il fatto che si pensa di risparmiare ed invece si spendono gli stessi soldi, e' questo il vero dato.
              Oltre la fatica, che ha il suo valore, ma qualora servisse a risparmiare vebbe fatta volentieri.....

              frack

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              • #8
                Originariamente inviato da frack71 Visualizza il messaggio
                Il problema e' il fatto che si pensa di risparmiare ed invece si spendono gli stessi soldi, e' questo il vero dato.
                Oltre la fatica, che ha il suo valore, ma qualora servisse a risparmiare vebbe fatta volentieri.....

                frack
                giusto, è quello che dicevo io qualche mese fa riguardo la comparazione tra legna e pellet.
                legna 1500, pellet 2000 ma tante fatiche in meno, io preferisco pellet

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                • #9
                  Pian piano anch'io che ero convinto per la legna mi sto convertendo al pellet, costa un pò di più ma tanti problemi in meno. Invece parlando di altri combustibili dei miei amici hanno provato, perchè costavano una pietra i gusci di mandorla, hanno avuto una miriade di problemi. Sia con la coclea che si surriscaldava che con l'accensione, il guscio scoppiava ad ogni riavvio della caldaia. Ora sono passati alla sansa che puzza un pò ma non da grossi problemi.

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                  • #10
                    Attenzione però, la miriade di problemi con i gusci dipende dalla caldaia.
                    Biomassoso, che c'ha il capello bianco, più volte ha detto che chi ha una policombustibile deve bruciare combustibili un po' meno nobili.
                    Un discorso è quello di frack, che parla di costi, ma parlare di caldaie policombustibili che hanno problemi con i gusci di mandorla mi sembra stano.
                    Io mi trovo d'accordo con frack: se si paga il pellet dyn+ 20 euro a q.le e i gusci 18 allora prendiamo pellet. Ma se il pellet costa 35 e i gusci 10, allora non c'è proprio storia. Se devo farmi una caldaia delicatina, allora preferisco comprare o una stufa o una caldaia a pellet, che almeno sono ottimizzate per bruciare pellet.

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                    • #11
                      nessuna caldaia marina che sia un pò seria ha problemi a bruciarli.
                      si tratta solamente di saper regolarla.
                      poi, discorsi di costi, cosnumi, rese, pulizia, ecc ecc sono altra cosa.
                      ad esempio, se uso pellet molto scadente, regolando a dovere la caldaia, i consumi aumenteranno ma mi scaldo.
                      ti piace questa che sta funzionando a spaghetti scaduti?

                      YouTube - Chaîne de DRNordEst
                      Ultima modifica di Dott Nord Est; 07-02-2011, 09:45.
                      riscaldamento a biomassa e PDC
                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                      • #12
                        Infatti dottore. Riguardo gli spaghetti avevo visto un altro video.
                        Dici bene nessuna caldaia che sia un po' seria. Magari il fatto che sia marina non è proprio indispensabile non trovi? Per esempio io giuggiolo fabry boooxer, abbiamo caldaie non marine eppure, a me che non ho esperienza i gusci hanno bruciato alla grande, e giuggiolo , visto cosa brucia no?

                        Per quanto mi riguarda il compromesso è di costi/manutenzione. Io sono poco a casa e non potrei permettermi una caldaia che richieda troppe attenzioni.

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                        • #13
                          certo, marina o non, intendevo dire di concezione "forza lavoro", dei muli insomma.......
                          riscaldamento a biomassa e PDC
                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                          • #14
                            sono d'accordo con frack71.
                            Dopo aver fatto diversi giorni con diversi tipi di combustibile ( pellet di vinacciolo da un produttore locale, nocciolino di sansa chiaro/scuro ) sono arrivato alla conclusione che bruciare pellet di legno è la soluzione che assicura meno rogne e che ha il rendimento buono: certo se anche il pellet non è di qualità si ha meno resa, ma comunque ( finora, sia come spesa che come resa ) posso dirmi abbastanza soddisfatto. Forse l'unica pecca di queste caldaie sono le regolazioni, ma con un pochino di tempo si riesce a venirne a capo anche se non si è esperti nel campo

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                            • #15
                              Allora nel'esmpio che riportavo prima parlavo di una D'alessandro, i gusci si incastravano nella vite senza fine elicoidale con una facilità estrema. Inoltre all'accensione il guscio di mandorla avendo un intercapedine d'aria scoppietta. In alcuni casi ritardava un pò l'accensione e il botto era più forte. Non centra nulla con la regolazione della caldaia.

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                              • #16
                                Att.ne pero', non e' solo un discorso di praticità ma anche di costo e quindi di mancato risparmio.
                                Io per es.con i gusci non ho avuto alcun problema a bruciarli, anzi bruciano abbastanza bene.
                                Infatti anche se questi combustibili costano apparentemente di meno e ti illudono del risparmio, difatti poi non e' cosi'.
                                Quindi e' inutile "sfiacchirsi", ed e' questo e' stato il mio intento.

                                frack

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