infatti, la porva andrebbe fatta con T caldaia costante.
E quindi probabilmente andrebbe fatto a puffer freddo.
Intanto se è freddo , è magari a T uguale sopra e sotto e almneo in partenza elimino incertezza T media
Accendo caldaia..appena arrivo a T caldaia = a T anticondensa, guardo le T alta e bassa accumulo e inizio a misurare consumo pellet...e fermo la prova quando al T bassa accumulo raggoinge la T anticondensa 8perche da li in poi inizierei ad accumulare energia in caldaia senz apossibilita di misurarla nel puffer)

Elisabetta, tutti i sistemi hanno inerzia. Per scaldare il mio antico forno del pane, ci vuole un giorno. La caldaia è simile a un forno, con i suoi tempi e le parolacce inerenti la polvere, il catrame, l'umidità del legno. Se poi vai a legna e non hai un controllo elettronico, si arriva ai calci e bestemmie. Potrei raccontarti aneddoti su fatti accadutimi anni fa, ma non mi piace fare la figura dello stupido.
Marcober, si si può fare, ma onestamente, si va alle lunghe. Basta aver fede nella scienza ma considerare che non siamo in un laboratorio e quello che ci interessa è il consumo giornaliero in Kg. con relativo esborso. Ovviamente se Eric vuole, potrà sempre divertirsi a calcolare gli effettivi KWh del suo pellet, vedendo quanti sacchi ha consumato nel mese e aggiungendo un algoritmo che tenga conto di T esterna, T interna, T dei fumi, umidità, mq., trasmittanza e moltiplicando tutto per 2,5 Kg. .
L'ultimo dato essendo esperienza.