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isolamento canna fumaria, necessario?- lana di ceramica cancerogena?
Ho fatto installare da un anno un idro-termocamino Vulcano da 25 KW.
La canna fumaria è in acciao inox monoparete,da 250 mmm, interna, isolata con lana di ceramica avvolta sul tubo, ricoperta con banale foglio di alluminio e impacchettata con nastro adesivo in alluminio rinforzato con fibra di vetro.
Il tutto viene protetto da un pannello in cartongesso antincendio da 18mm.
Il problema è che se accendo il camino "violentemente" come previsto dal costruttore per evitare condense o danni all'impianto, appena la centralina segnala 55/60 gradi proviene dal rivestimento della canna un terribile odore di plastica bruciata. Ho capito che è dovuto alla colla del nastro ( e per fortuna dovrebbe essere progettato per resistere alle alte temperature...!) e dalla vetroresina di rinforzo che si cuoce. Però, On line, ho letto che secondi alcuni la lana di roccia e di vetro puzzerebbe ad alte temperature, escludendo quella ceramica..altri comprendono anche quest'ultima, a voi risulta?.
Ma vengo al punto:
1) Che materiale potrei utilizzare per rivestire la lana suddetta anzichè fogli di alluminio e nastro ?
2) inoltre ... dato che ho letto documentazioni anche ARPA ( trovate on line...
http://www.arpa.piemonte.it/upload/d...MSan150300.pdf
Sicurezzaonline.it :: Leggi il Topic - fibre ceramiche non cancerogene ne esistono?
http://www.eurometalli.it/pballegati...FCR_020309.pdf )
che la fibra ceramica è cancerogena, non mi pare opportuno tenermela in casa, visto che ho messo delle bocchette in cima alla cappa per utilizzare l'aria come ulteriore riscaldamento della casa e quindi le particelle sarebbero comunque disperse nell'aria. Che altro tipo di isolante posso usare ( ho letto che anche la lana di vetro e roccia, oltre a puzzare in caso di surriscaldamento, sono posssibili cancerogene)
3) e se invece tolgo tutto l'isolante, perlomeno nella parte più accessibile e non sigillata, ovvero a partire dal camino all'innesto nel primo solaio ( circa 1,5 metri), che problmi potrei avere? Più che altro sono preoccupato dal fatto che già con l'isolante la canna è molto calda ( mi figlio direbbe "infuocata") e non ho idea di come possa essere senza.
Il pannello di cartongesso è almeno a 5 cm. dalla canna, e il tiraggio è sempre stato molto efficiente e non penso che la riduzione della temperatura dei fumi possa causare peggioramenti.
Grazie mille!
La canna fumaria è in acciao inox monoparete,da 250 mmm, interna, isolata con lana di ceramica avvolta sul tubo, ricoperta con banale foglio di alluminio e impacchettata con nastro adesivo in alluminio rinforzato con fibra di vetro.
Il tutto viene protetto da un pannello in cartongesso antincendio da 18mm.
Il problema è che se accendo il camino "violentemente" come previsto dal costruttore per evitare condense o danni all'impianto, appena la centralina segnala 55/60 gradi proviene dal rivestimento della canna un terribile odore di plastica bruciata. Ho capito che è dovuto alla colla del nastro ( e per fortuna dovrebbe essere progettato per resistere alle alte temperature...!) e dalla vetroresina di rinforzo che si cuoce. Però, On line, ho letto che secondi alcuni la lana di roccia e di vetro puzzerebbe ad alte temperature, escludendo quella ceramica..altri comprendono anche quest'ultima, a voi risulta?.
Ma vengo al punto:
1) Che materiale potrei utilizzare per rivestire la lana suddetta anzichè fogli di alluminio e nastro ?
2) inoltre ... dato che ho letto documentazioni anche ARPA ( trovate on line...
http://www.arpa.piemonte.it/upload/d...MSan150300.pdf
Sicurezzaonline.it :: Leggi il Topic - fibre ceramiche non cancerogene ne esistono?
http://www.eurometalli.it/pballegati...FCR_020309.pdf )
che la fibra ceramica è cancerogena, non mi pare opportuno tenermela in casa, visto che ho messo delle bocchette in cima alla cappa per utilizzare l'aria come ulteriore riscaldamento della casa e quindi le particelle sarebbero comunque disperse nell'aria. Che altro tipo di isolante posso usare ( ho letto che anche la lana di vetro e roccia, oltre a puzzare in caso di surriscaldamento, sono posssibili cancerogene)
3) e se invece tolgo tutto l'isolante, perlomeno nella parte più accessibile e non sigillata, ovvero a partire dal camino all'innesto nel primo solaio ( circa 1,5 metri), che problmi potrei avere? Più che altro sono preoccupato dal fatto che già con l'isolante la canna è molto calda ( mi figlio direbbe "infuocata") e non ho idea di come possa essere senza.
Il pannello di cartongesso è almeno a 5 cm. dalla canna, e il tiraggio è sempre stato molto efficiente e non penso che la riduzione della temperatura dei fumi possa causare peggioramenti.
Grazie mille!
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