Acquisto caldaia a Legna - EnergeticAmbiente.it

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Acquisto caldaia a Legna

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  • #31
    purtroppo è sempre il solito discorso...... la caldaia è un pezzo di ferro..... il resto è l'impianto..... eIL VENDITORE!!!!!! che si fa presto a rovinare una persona!!!! qui si è al limite della denuncia... che sostituire una 12000 con una 70000 pure io capisco che i conti non tornano.... mi spiace..... capisco lo sfogo ma non demonizziamo le caldaie a legna....
    Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
    cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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    • #32
      lucabar, non hai ancora capito la mia domanda....
      io non voglio sapere se consumi più o meno, ma volevo dirti approssimativamente quante calorie ti sarebbero servite per non avere problemi.
      se tu sei scontento, non è certo colpa della caldaia, ma di chi ti ha messo in questo guaio.
      ripeto, ho decine di tuoi colleghi come clienti che sono stracontenti di aver abbandonato gasolio/gas, come mai?
      semplice.... è stato tutto ben dimensionato.
      riscaldamento a biomassa e PDC
      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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      • #33
        sicuramente il mio problema e' dipeso da chi mi ha progettato e realizzato l'impianto...non c'e' dubbio-
        vorrei farVi una domanda secca ma secondo Voi se prima avevo una caldaia a gasolio riello da 125000 calorie che andava benissimo, adesso una caldaia con 72000 calorie abbinata a 2 puffer da 10 q.li l'uno puo' fare lo stesso lavoro di quella a gasolio in termini di resa calorica necessaria a riscaldare e fornire acqua sanitaria x il mio hotel???

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        • #34
          luca, servono datiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii per dire cosa và bene.
          mi sembra che tu sia stato troppo superficiale nell'affidarti al venditore inesperto di turno........
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • #35
            la verita' e' che questi signori non sono all'altezza del lavoro da fare...adesso deve venire l'ingegnere x la pratica dell'impianto e li verdemo cosa fare
            dispiace per te, ma un ingegnere termotecnico serviva prima, non dopo!

            poi passare ad un impianto manuale come con la legna in un hotel è da pazzi, oltretutto per l'ACS ci son fattori di contemporaneità storici da tener presenti cui si può ovviare solo con accumuli adeguati se la potenza del generatore è scarsa, ma com'è possibile che non abbiano tenuto conto della potenza del vecchio generatore a gasolio per almeno andare a spanne su quello a legna?

            N.B. per esperienza personale ti posso dire che in Brasile già tanti grandi hotel di 100-300 camere che andavano a gasolio o metano o a legna son passati alle nuove biomasse per il risparmio, ma questo con caldaie automatiche....tu RITORNI alla legna??

            oltretutto hai una pentola che è la metà della potenza che a spanne occorrerebbe e non hai minimamente tenuto conto degli enormi sbattimenti che ci sono dietro la gestione di quel combustibile = digli che se la riportino a casa e se proprio vuoi risparmiare con la biomassa passa all'automatico con combustibile certo sempre sotto il 10% di umidità ed un terzo della cenere da settimanalmente tirar fuori e smaltire rispetto la dubbia legna che fa tanta cenere in più ed ha un'umidità, quando ti va bene e sei fortunato, del 25%.
            OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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            • #36
              con i tempi "morti" che ha una caldaia a legna (non sei sempre pronto a caricarla soprattutto in un hotel!!!!!!) da 125000 dovevi passare ad almeno16000/ 180000.... (solo a a legna e con puffer dimensionati!!!) diverso il discorso con triti (pellete/cippato) che ti potevano bastare LA STESSA POTENZA (125000) e niente puffer (ma enormi bollitori)
              Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
              cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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              • #37
                Originariamente inviato da lucabar Visualizza il messaggio
                ...ogni gg devo togliere 3 secchi di carbone xche non riesce a bruciare bene...
                ......lasciate perdere non comprate caldaie a legna...vi metterete in un mare di gui...
                C'è qualcosa che non và. Dovresti togliere solo della cenere e non carbone incombusto, a maggior ragione che probabilmente la caldaia è sottodimensionata e quindi va in continuo senza dannose pause. Se trovi del carbone mi viene da penare che tu stia bruciando legna verde.
                Prima di sconsigliare l'acquisto di un prodotto bisognerebbe anche conoscerne le caratteristiche. Un impianto fatto a regola d'arte implica già un discreto impegno: Movimentazione legna estrazione cenere etc. Sono disagi che possono essere minimizzati con un progetto ben fatto. Affidarsi al primo cane che ti vende quel che ha in magazzino è stato un errore madornale.
                In un albergo avrei anche previsto un sistema di termoregolazione sofisticato tale da poter ridurre al minimo gli sprechi.

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                • #38
                  Salve. Faccio una polemica provocatoria, premetto che sono appassionato delle energie rinnovabile molto interessato alla'argomento, per cui vi provoco senza alcuna malizia per avere delle analisi che non sono riuscito a trovare nel forum e vi chiedo:
                  -quanto mi costa realmente un impianto fatto bene con una caldaia a legna + puffer + boiler + valvole ecc fatto a regola d'arte per una abitazione di 150mq.
                  -Oltre all'impianto, si considera la superficie costruita e impegnata per alloggiare il puffer caldaia &c. i maggiori costi di costruzione anche per il solaio che sopporta il peso di 2500\3000lt (puffer che dovrebbe essere 80x i kw, giusto?).
                  -costi di gestione manutenzione tecnica.
                  -Legna\pellets\triti
                  -mano d'opera stivaggio legna e tempo per caricamento e avvio caldaia. (secondo vanno considerati, il tempo libero è importante)
                  Allora, non è che siamo appassionati e siamo attratti da una chimera? alla fine gpl o gas metano, basta una caldaietta a condensazione magari alta efficienza e niente fatiche o impazzimento, stagionatura legna - ricerca legname buono - accensioni - ricariche - pulizia cenere ecc.
                  saluti
                  garzie
                  nicola

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                  • #39
                    dipende da che valore dai tu ai soldi e al tuo lavoro, semplicissima la risposta.
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                    • #40
                      .

                      ma mica sarai pazzo a mettere una caldaia a legna...lascia perdere metti a metano che alla fine risparmi sicuramente

                      in consumi e molto in incazzature...

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                      • #41
                        Originariamente inviato da nikola Visualizza il messaggio
                        -Oltre all'impianto, si considera la superficie costruita e impegnata per alloggiare il puffer caldaia &c. i maggiori costi di costruzione anche per il solaio che sopporta il peso di 2500\3000lt (puffer che dovrebbe essere 80x i kw, giusto?).
                        Se costruisci ex novo penso che il costo per la maggiorazione della struttura (se predisposto in fase progetto e se parliamo della tipica casa separata con struttura in cemento) sia irrisorio (che poi comunque il puffer e la caldaia si mettono in cantina...). Generalmente gli spazi tecnici in una casa "indipendente" non mancano, quindi anche il valore occupato in più da puffer (1m2...?) ma soprattutto dal deposito non dovrebbe essere alto... d'altronde qualcuno che si mette a considerare che la caldaia a legna gli ruba spazio non metterà mai una caldaia a legna per ben altri motivi.
                        Originariamente inviato da nikola Visualizza il messaggio
                        -costi di gestione manutenzione tecnica.
                        Per il catorcio all'italiana penso si limitino allo spazzacamino, e comunque puoi arrangiarti anche per quello... non sono nulli però, su questo hai ragione. Io comunque stimerei circa 250-350€ l'anno (volendo proprio mettere dentro tutto: dalla revisione ai fiammiferi...). Il problema più grosso è la durata della caldaia: si dice che le caldaie a biomassa siano "ragionevolmente utilizzabili" per 10 anni (ma molti le hanno fatte durare ben più a lungo, e le caldaie al top si sono diffuse solo negli ultimi anni). Bisogna sempre far ei conti dell'ammortamento per un periodo inferiore ai 10 anni.
                        Originariamente inviato da nikola Visualizza il messaggio
                        -Legna\pellets\triti
                        -mano d'opera stivaggio legna e tempo per caricamento e avvio caldaia. (secondo vanno considerati, il tempo libero è importante)
                        Chi si compra una caldaia a legna lo fa per sfruttare il proprio "valore aggiunto" (e infatti i casi di maggiore soddisfazione, anche economica, sono quelli anche più rustici dove ci si arrangia a coprire quanta più parte del "servizio"). A parte l'aspetto ricreativo e l'incentivo psicologico ed ecologico (caricare la caldaia mi piace perché so che sto risparmiando, e che "rispetto l'ambiente"), chi ha una caldaia a legna è ben felice di "sprecare" parte del suo tempo per pagare bollette meno salate. E' un po' assurdo ipotizzare che un riccastro che ha la villa in campagna non deve comprarsi la caldaia a legna perchè se viene pagato tot al mese vuol dire che il suo tempo vale x€/min e quindi se consideriamo i minuti sprecati a cariare la caldaia ci perde.... Chi lo fa lo fa anche (e forse soprattutto) perché gli piace l'idea. Se sei ricco goditi la vita e paga il gasolio...

                        Ciò detto, sono d'accordo con te. Non sempre è economicamente conveniente, ed effettivamente sul forum capitano non pochi personaggi (in genere ci rimangono poco però) che sono alla ricerca del risparmio ma sostanzialmente non sono nella situazione di risparmiare seriamente con la biomassa (direi praticamente tutte le situazioni d'appartamento). Bisogna fare bene i conti, dati gli investimenti e soprattuto il tipo di problemi che possono emergere, ed è per questo che io dopo aver installato una caldaia a pellet nella casa nuova sono moolto in dubbio se implementare con una a legna nella casa attuale (dove consumo 4000mc di metano tra pezzi vari di casa e famiglia...). Non autoproducendo la biomassa e visti gli investimenti iniziali necessari penso che non varrebbe la pena nemmeno con la detrazione del 50%.

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                        • #42
                          Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                          dipende da che valore dai tu ai soldi e al tuo lavoro, semplicissima la risposta.
                          Dottore... mi aspettavo qualcosa di più costruttivo, mi ero impegnato tanto a formulare la provocazione!!! e non ho neanche aperto un post nuovo!

                          Lucabar, comprendo davvero la tua delusione e incazzatura, però dobbiamo dire che hai avuto a che fare con persone poco professionali..
                          saluti

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                          • #43
                            ieri e' venuto un tecnico termorossi....ha visto la caldaia piena di catrame e carbone all'interno...ha iniziato a regolare qua' e la e alla fine sembra che la caldaia vada meglio nel senso che la fiamma soffia verso sotto (appunto rovesciata),solo ha constatato che ci sono errori in alcuni collegamenti nei puffer...manca una valvola a 3 vie e anticondensa che forse e' la stessa???
                            in piu' ho scoperto che il mio fidato idraulico (un tizio di una frazione di camerino...il figlio vende camini...se decidete di fargli fare un lavoro fatevi fare un contratto da un'avvocato o almeno da un commercialista..) mi ha messo uno scambiatore una pompa sirius piu' un'altra pompa,piu un collettore fatto in casa cioe' un tubo di ferro senza filtri all'interno -spesa circa 1500-2000 euro che poteva benissimo essere evitata portando 2 tubi in soffitta con un vaso espansione;
                            qualcuno dira' che serviva x l'impianto a circuito chiuso e serviva x non sommare la potenza delle 2 caldaie legna-gasolio solo mi hanno detto che la valvola che automaticamente decide se far partire la cldaia a gasolio piuttosto che quella a legna sarebbe un sistema che poteva permettere di fare quel lavoro del vaso in soffita con un risparmio x noi notevole.

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                            • #44
                              Lucabar, è evidente che sei capitato nelle mani di uno sprovveduto... mi dispiace dirtelo, ma sei andato a ficcarti nei guai anche un po' "volutamente": è vero che non è tuo compito sapere come installare una caldaia del genere, e non puoi valutare oggettivamente se una persona è in grado di farlo o meno, però affidare un lavoro per un albergo e per di più "difficile" (perché alla fine le biomasse per il 99% del popolo e percentuale simile dei tecnici sono ancora un qualcosa di nuovo) al semplice tubista...

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                              • #45
                                ho affidato l'impianto ad una persona che 20 anni fa' mi ha fatto tutto l'impianto idraulico nell'hotel senza nessun problema,poi mi ha installato una caldaia a gasolio,ci ho comprato 2 termocamini che vanno benissimo e mi ha fatto molte manutenzioni senza mai un problema;in piu' il figlio e' un rivenditore autorizzato termorossi....vorrei sapere in ditta cosa gli insegnano...a quel citrullo..
                                avrei da dire delle cose che al momento non posso dire xche' ho affidato questo casino ad un ingegnere ....ma mi sono giunte notizie
                                x vie traverse che al momento non posso mettere in pubblico......piu' avanti lo faro'-

                                Commenta


                                • #46
                                  Originariamente inviato da nikola Visualizza il messaggio
                                  Dottore... mi aspettavo qualcosa di più costruttivo, mi ero impegnato tanto a formulare la provocazione!!!
                                  nikola, a volte mi diverto a leggere e a sorridere da solo.....
                                  cosa vuoi che scriva di più costruttivo??? un trattato su cosa convine o non conviene? è pieno il forum di discussioni... migliaia....
                                  sorrido perchè quando vado ingiro mi trovo di quelle situazioni....oddio !!!!
                                  e mi rendo sempre più conto quanto di nicchia sia questo settore e quante poche persone che veramente sanno qualcosa (non sulla carta) ci sono in giro....
                                  la tua provocazione si può costruire o distruggere 1000 volte, perchè le cose da tenere presente sono ben di più di quelle da te descritte....
                                  e per finire, quello che ho scritto ripeto: dipende da che valore dai ai soldi e cosa devi fare. NESSUNA regola vale per tutti.
                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                  • #47
                                    scusate,io non ho capito una cosa....è stata installata una caldaia del genere,senza presentare un progetto?sbaglio o stiamo parlando di un hotel.Lo scambiatore a cosa serviva ?per non sommare la potenza di 116 kw?per gli obblighi ai vv..ff.?in merito alla somma potenze,per caso questo installatore legge questo forum?sapete a forza di dire che le potenze sommano.....Altra cosa,forse mi sbaglio....se ha messo lo scambiatore ,perchè ha messo il vaso aperto in soffitta?Volevo solo capire,questa caldaia lavorava sotto scambiatore?

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                                    • #48
                                      .

                                      allora l'idraulico mi ha consigliato un'ingegnere che lavora con loro,sono venuti ad inizio lavori,hanno mandato dei fax del progetto termico uno diverso dall'altro poi devono venire adesso dopo 5-6 mesi...

                                      gli impiani dovrebbero essere quello a legna a vaso aperto infatti ha un vaso espansione posto a 3 mt sopra la caldaia
                                      mentre l'impianto esistente a gasolio e' a vaso chiuso..io sto' riferendo quello che ho sentito dai vari idraulici che sono venuti a visionare questo impianto e mi hanno detto che si poteva fare tutto a vaso aperto in quanto c'e' una valvola che comanda le caldaie e non possono funzionare tutte e 2 insieme.

                                      penso che queste persone non frequentino questo forum.

                                      devo ringraziare l'ispettore mandato da termorossi una persona competente,onesto,umile ...e' stato qui dalla mattina alla sera ha scovato diversi intoppi nell'impianto ,e' riuscito a migliorare il funzionamento della caldaia...
                                      uno dei problemi riscontrati e' quello che la caldaia non riesce a superare i 60 gradi e questo comporta non combustione perfetta della legna e condensa ,sembra dipenda dal malfunzionamento dell'impianto...la caldaia funziona bene
                                      anche se piccola x le ns necessita'

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                                      • #49
                                        lucabar,non penso sia come dici tu,lo scambiatore è stato messo per far lavore l'impianto a vaso chiuso.La valvola che si attiva per far funzionare un generatore o l'altro non c'entra nulla.La caldaia a vaso chiuso deve essere separata idraulicamente dalla caldaia a vaso aperto,in quanto cambiano le pressioni d'esercizio.Perchè gli installatori dicono che l'impianto poteva lavorare tutto a vaso aperto?

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                                        • #50
                                          Quanti litri è il vaso aperto ?

                                          Commenta


                                          • #51
                                            .

                                            non so' quanti litri ha...

                                            x lo scambiatore si parlavano di pressione diverse esatto,pero' mi hanno detto che potevano evitare tutti quei marchingegni
                                            e fare tutto a vaso aperto solo il problema poteva essere il fatto che si sommavano le calorie delle 2 caldaie...
                                            forse uso delle parole non corrette o spiego delle situazioni cosi' alla buona,ma non sono un'idraulico e riferisco quello che sento dai vari idraulici

                                            ho delle foto dell'impianto e della caldaia se qualcuno pensa sia interessante vederle posso inviarle x e-mail...sono un po' imbranato con il pc e non so' se riesco ad allegarle qui

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                                            • #52
                                              le risposte mi confermano, quello che supponevo, ovvero tanti di noi oltre a chi ci guadagna sopra per lavoro sono spinti da tanta passione anche con l'obiettivo del risparmio. Io leggo questo forum per passione e sognare in un futuro di realizzare una casa-bio, autonoma e soprattutto efficiente dal punto di vista energetico. Però credo che se si analizzano tutti i costi e anche l'impegno, perchè dovrebbe essere donsiderato, credo che ci siano delle belle sorprese. Ora tutto sommato con l'abbuono fiscale queste tecnologie saranno anche abbordabili, ma se non ci fosse il 55%? Sarà che i costruttori vogliono guadagnare bene chi ci commercia uguale e vende senza sapere di tutto di più perchè c'è questo 55%. Forse non ci sono i numeri per una bella concorrenza, per captare investimenti, e non abbiamo il futuro che meritiamo.

                                              Per Yapok, condido quanto mi dici... è la passione in sostanza anche la convizione di risparmiare quando carichiamo la caldaia, e come fare l'orto, ma alemeno in questo caso dici mangio bene oltre al risparmio.

                                              Per Dott. ci credo che viene da ridere, il forum è pieno di discussioni in generale di tutti i tipi,anzi ci vorrebbe un moderatore che controllasse e evitasse apertura di 3d simili, comunque io ho appreso tante conoscenze qui e molto grazie a suoi interventi, però sul valore dei soldi non apprendo! Il tempo è denaro per tutti non per solo i ricconi, se io spendo cifre importanti e poi devo avere organizzarmi per gestire un impianto devo considerarlo e questa considerazione la fai anche economicamente.

                                              Se sapete indicarmi un 3d dove i costi sono analizzati come farebbe un qualsiai "imprenditore familiare", segnalatemelo, io non l'ho trovato.
                                              SAluti e grazie per gli interventi

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                                              • #53
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                                                La camera di gasificazione ha anomali depositi di creosoto, indicatore del fatto che o la caldaia fa lunghe pause o che la legna è verde o che l'acqua torna fredda in caldaia



                                                Il condotto fumi inox è bruciato. Forse i fumi sono troppo caldi?



                                                La caldaia



                                                Il puffer



                                                Questo dovrebbe essere lo scambiatore che probabilmente da origine a molti dei problemi...


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                                                • #54
                                                  alimentata con legna" dal produttore al consumatore "

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                                                  • #55
                                                    Originariamente inviato da nikola Visualizza il messaggio
                                                    Se sapete indicarmi un 3d dove i costi sono analizzati come farebbe un qualsiai "imprenditore familiare", segnalatemelo, io non l'ho trovato.
                                                    secondo me sono considerazioni che si possono fare solo "seduti a un tavolo", in quanto come dicevo prima, le variabili e le domande sono infinite. Mai nessuna regola vale per tutti. Quindi, secondo me, solo un buon tecnico saprà confrontarsi bene con il cliente

                                                    errori madornali psq, tanto per dire camino senza tubo scarica condensa, puffer infinitamente piccolo (e da questo caldaia in mantenimento con conseguente formazione di porcheria), ecc ecc
                                                    oltre al fatto che odio le piastre di scambio.....
                                                    Ultima modifica di Zanna91; 19-01-2013, 12:03. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente.
                                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                    • #56
                                                      Originariamente inviato da nikola Visualizza il messaggio
                                                      Per Yapok, condido quanto mi dici... è la passione in sostanza anche la convizione di risparmiare quando carichiamo la caldaia, e come fare l'orto, ma alemeno in questo caso dici mangio bene oltre al risparmio.
                                                      Momentmal... ho detto che per far andare una caldaia a legna ci vuole anche un po' di passione, ma da qui a dire che si tratti di un hobby anti-economico come l'orto ce ne passa...

                                                      Il 55% rende economicamente realizzabili tutta una serie di situazioni domestiche dove è difficile ammortare i costi del rifacimento di un impianto a biomassa, però ci sono molte situazioni (quelli di singoli impianti con grandi consumi, tipo alberghi o edifici pubblici) dove il rientro economico è notevole anche senza contributi. Se lucabar avesse un impianto che funziona sarebbe rientrato dagli investimenti in uno o due anni senza contributi di sorta...

                                                      Sul fatto che il costo degli impianti sia gonfiato ci sarebbe molto da dire, non comincio perché altrimenti mi perdo...

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                                                      • #57
                                                        mi ripeto, mi piacerebbe realizzare un impianto così per la mia futura casa, e sto cercando di convincere la mia parte scettica che è in me. Lo scetticismo deriva dal fatto che, per dire è conveniente si dovrebbe valutare tutto benifici e oneri sia patrimoniali che di tempo!
                                                        Luca avrebbe ammortizzato il costo in due anni solo se gli regalavano la legna portandola sul posto non pagando la manutenzione e avendo una persona che gratuitamente caricava la caldaia e toglieva la cenere, mi sbaglio? lui spendeva 12.000 euro di gasolio l'impianto è costato 25!
                                                        saluti

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                                                        • #58
                                                          Ok, per luca ho fatto i conti a occhio, facciamo 3 anni (acquistando legna a 11€ quintale, assumendo 3500kcal/kg), è ovvio che la persona che carica la legna la considera a gratis (a ragione o a torto, se pensi che caricare la legna sia una perdita di tempo rivolgiti ad altro, ne abbiamo già discusso).

                                                          Si tratta comunque di un tempo breve. Nel tuo caso l'unica è fare i conti.

                                                          Sta di fatto che, comunque, se io fossi al posto tuo e stessi costruendo ex-novo correrei dal termotecnico e gli chiederei di mettere 40cm di cappotto a parete e 50 a tetto con l'obiettivo di togliere quasi completamente il riscaldamento (che solo di pannelli radianti sono 70€/mq), alla legna non ci penserei salvo impossibilità di cappottare

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                                                          • #59
                                                            Non voglio esasperare il confronto, ma se si analizzano delle situazione per forza si deve dire che per il metano l'impegno personale è 0.. per la legna è 10, e così che si confronta. metti il caso che uno sia impossibilitato.. è da considerarsi, ma più che altro dovrebbero considerarlo i produttori delle caldaie ecc per far diventare i prezzi davvero concorrenziali.


                                                            per quanto riguardi il cappotto, magari potessi arrivare a quelle dimensioni, io pensavo 10\15 cm pareti 15\20 tetto perchè tecnicamente diventa diffcile realizzare un casaletto tipico umbro-toscano. i muri dovrebbero essere portanti da 30cm 10\15cm isolante magari sughero e poi altri 15cm muratura a vista totale 55\60. è per il tetto è più difficile, perchè dovresti fare il solaio a se stante dallo sporto di gronda, mentre invece sarebbe tutto collegato ovviamente in legno.


                                                            Note di Moderazione: Zanna91

                                                            Ultima modifica di Zanna91; 19-01-2013, 12:05.

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                                                            • #60
                                                              Sul confronto legna-metano stiamo ormai continuando a ripetere tautologie, io mi fermo...

                                                              Sul cappotto: la casa la costruisci una volta nella vita, fallo per bene. Non me ne intendo al punto da capire quali sono i tuoi problemi, ma ti posso solo consigliare di concentrarti anima e corpo sull'isolamento, e di non scendere a compromessi. Informati su quello e lascia perdere la legna per le caldaie per il momento...

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