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Impianto di riscaldamento in nuova abitazione

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  • Impianto di riscaldamento in nuova abitazione

    Salve a tutti,
    sono Nicolas, innanzitutto voglio farvi i complimenti per il FORUM, vi seguo da un pò di tempo e finalmente, per necessità, ho deciso di iscrivermi.
    Se quanto segue fosse già stato trattato in altre discussioni prego di indirizzarmi...
    Abito nelle campagne di Ravenna e sono un giovane Coltivatore Diretto laureato in Scienze Ambientali, gestisco 3.5 ettari di vigneto e mi sono sempre chiesto come poter sfruttare tutti i residui di potatura delle viti per riscaldamento.
    Tra poco inizierò a ristrutturare ed ampliare una vecchia abitazione, la quale, una volta finita avrà cappotto esterno, coibentazione sul tetto e mura in porothon da 30cm. La metratura della casa sarà di circa 130mq su 2 livelli. Per legge dovrò installare almeno 1kW di fotovoltaico e solare termico per AcS.

    Mi chiedevo se mi potete dare delle delucidazioni sulle opportunità di riscaldamento sfruttando le biomasse di cui sopra e considerando che l'impianto di riscaldamento sarà a pavimento.
    La mia intenzione è di indirizzare le mie ricerche verso una caldaia a fiamma inversa...ma per il resto necessito di consigli!

    P.S. Da sempre la mia famiglia si scalda con una stufa economica e quindi HO UNA BUONA CONFIDENZA E UN FACILE ACCESSO A LEGNA A BASSO COSTO da potature per integrare quella del vigneto!

    Grazie in anticipo per le risposte e l'aiuto

  • #2
    come combustibile hai pezzi di legna o le ramaglie che poti dalle viti?
    perchè per la fiamma inversa serve legna
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Salve, io avrei entrambi, contavo di utilizzare anche le ramaglie che in 3 ettari di vigneto sono una bella quantità!
      ma accedo facilmente anche a legna da potature di alberature o frutteti espiantati...

      Dimenticavo le ramaglie di potature le potrei pressare o trinciare...

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      • #4
        non credo che la ramaglia funzioni molto bene in una caldaia a fiamma inversa.....
        la ramaglia dovresti ridurla a cippato e bruciarla in una caldaia per cippato, ma ti conviene per 130 m2 di casa? mah.....
        a meno che tu non la bruci tal quale su una caldaia a fiamma normale, ma allora cala la resa.....
        Ultima modifica di Dott Nord Est; 27-01-2012, 17:18.
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          e nel caso potessi alternare legna comune con ramaglie pressate in balle? che tipologia di caldaie mi consiglia?? per fare entrare della balle (anche nell'ipotesi di tagliarle) occorre una bella apertura...
          Vorrei iniziare ad approfondire le mie ricerche ed ottenere dei preventivi di spesa e quant'altro per non farmi trovare impreparato quando sarà ora!

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          • #6
            per usare la balle di ramaglie, penso che la migliore sia la Equador.... ma con rese molto basse.
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #7
              Francamente, 130mq di casa in classe B (dai 31 ai 50 kwh/mq annui) dovrebbe necessitare (circa) dai 4000 ai 6500 kwh annui. Il che significa che mi dovrebbero servire, calcolando una resa netta i 3 kw/kg (dipende da che legna) , dai 14 ai 22 quintali di legna (correggetemi se sbaglio); con i tralci di potatura probabilmente un 20-30% di più. Le quantità in gioco francamente non sono molte, quindi secondo me un fiamma rovesciata da alimentare solo a legna mi sembra la soluzione con il rapporto costi/rese/gestione migliore.
              Quot homines tot sententiae

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              • #8
                Grazie Dr e Grazie Daniel,
                Mi correggo perchè forse non mi sono spiegato bene, l'abitazione che andrò a ristrutturare avrà una metratura complessiva (una volta terminata) di circa 200mq (scusate l'equivoco).

                La produzione di sost. secca media per un vigneto vigoroso (come il trebbiano in zone pianeggianti) si attesta circa sui 15-20 qli/ettaro/anno. Così posso stimare tranquillamente di avere almeno 40 qli di residui annui.
                Le dimensioni delle balle pressate di forma parallelepipeda sono: 45 x 35 x 70 cm...
                a queste posso sicuramente aggiungere del legname tradizionale...

                Quindi rispetto al calcolo che gentilmente ha fatto DANIEL1980, dovrei raddoppiare i valori. Potrebbe essere una forma di riscaldamento attuabile?

                Teoricamente potrei puntare a trinciare tutti i sermenti e produrre del cippato con una caldaia dedicata, ma poi dovrei alimentarla esclusivamente a cippato o pellet, mentre in una a fiamma rovesciata posso tranquillamente mettere legna comune o residui di potatura, Giusto??
                e per le dimensioni? Puffer?

                Grazie

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                • #9
                  Puffer? siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
                  50/80 lt per kw di caldaia
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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