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Buongiorno a tutti, dovendo realizzare un nuovo impianto per due alloggi a radiatori in cui si devono interfacciare un termocamino da 20 kW alimentato a pellet e legna, una caldaia a condensazione a metano da 34 kW e dei pannelli solari vi chiedo qualche consiglio.
La mia idea era quella di utilizzare un puffer tank in tank per riscaldamento ed acqua calda sanitaria. Il locale centrale termica mi permette al massimo l'installazione di un puffer da 800 L.
La mia idea era di prendere un puffer con serpentino solare nella parte bassa ed accumulo sanitario da circa 200 L. La caldaia a gas la collegherei direttamente al puffer nella parte alta mentre il termocamino lo farei lavorare collegato ad uno scambiatore a piastre esterno ed allacciato al puffer in modo da caricarlo tutto (mandata in alto / ritorno nella metà inferiore). Questa soluzione non mi piacerebbe tanto perchè sarei costretto ad avere due circolatori in funzione quando lavora il termocamino è un pò macchinoso il collegamento idraulico ed è costosa.
L'alternativa sarebbe di prendere un puffer con serbatoio sanitario e due scambiatori interni uno in basso a cui collegare il solare ed uno in alto a cui collegare la caldaia a metano; il termocamino in questo caso lo si collegherebbe direttamente al puffer in alto (mandata) ed in basso (ritorno).
In questo caso il collegamento è sicuramente più semplice, si eliminerebbe un circolatore e sarebbe meno costoso. La mia preoccupazione è di perdere troppo in rendimento quando lavora la caldaia a gas metano. Sarei costretto a lavorare sempre a più alta temperatura a discapito della condensazione ed in più dovrei trovare un puffer con serpentina abbondante per riuscire a scaricare tutti 34 kw della caldaia con un salto termico tra mandata caldaia e acqua accumulata nel puffer di circa 10°C.
Avete già afrontato casi simili ed avete consigli da darmi sui collegamenti o sull'accumulo da installare?.
Per quanto riguarda la termoregolazione sono indeciso se proporre solo le termostatiche su tutti i radiatori ovviamente con circolatore a portata variabile oppure se installare anche una valvola miscelatrice.
Aspetto consigli.
La mia idea era quella di utilizzare un puffer tank in tank per riscaldamento ed acqua calda sanitaria. Il locale centrale termica mi permette al massimo l'installazione di un puffer da 800 L.
La mia idea era di prendere un puffer con serpentino solare nella parte bassa ed accumulo sanitario da circa 200 L. La caldaia a gas la collegherei direttamente al puffer nella parte alta mentre il termocamino lo farei lavorare collegato ad uno scambiatore a piastre esterno ed allacciato al puffer in modo da caricarlo tutto (mandata in alto / ritorno nella metà inferiore). Questa soluzione non mi piacerebbe tanto perchè sarei costretto ad avere due circolatori in funzione quando lavora il termocamino è un pò macchinoso il collegamento idraulico ed è costosa.
L'alternativa sarebbe di prendere un puffer con serbatoio sanitario e due scambiatori interni uno in basso a cui collegare il solare ed uno in alto a cui collegare la caldaia a metano; il termocamino in questo caso lo si collegherebbe direttamente al puffer in alto (mandata) ed in basso (ritorno).
In questo caso il collegamento è sicuramente più semplice, si eliminerebbe un circolatore e sarebbe meno costoso. La mia preoccupazione è di perdere troppo in rendimento quando lavora la caldaia a gas metano. Sarei costretto a lavorare sempre a più alta temperatura a discapito della condensazione ed in più dovrei trovare un puffer con serpentina abbondante per riuscire a scaricare tutti 34 kw della caldaia con un salto termico tra mandata caldaia e acqua accumulata nel puffer di circa 10°C.
Avete già afrontato casi simili ed avete consigli da darmi sui collegamenti o sull'accumulo da installare?.
Per quanto riguarda la termoregolazione sono indeciso se proporre solo le termostatiche su tutti i radiatori ovviamente con circolatore a portata variabile oppure se installare anche una valvola miscelatrice.
Aspetto consigli.
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