Gentilissimi,
innanzitutto complimenti sia per il forum che per le tematiche affrontate dal contenuto pragmatico.
Premetto di essermi più volte person tra le discussioni quindi scusatemi e reindirizzatemi qualora abbia creato un duplicato.
Espongo la problematica, previa premessa: grezzo avanzato in fase di completamento (p.e. scaduto) appena acquistato disposto su due livelli, con cappotto da 6 cm, risalente al 2006, ponte termco davanzale passante su cui interverrò, tetto ventilato. La mia intenzione è di completare l'involucro ed intervenirci sucessivamente per portare altri 10 cm di isolante ed eliminare i succitati davanzali passanti per migliorarne la tenuta (in tal caso si accettano consigli per il tetto). Zona climatica E (Musile di Piave), nucleo di 4 abitanti, 50% acs da soddisfare per le en. rinnovabili, predisposizione FV 3kw, risc. a pannelli radianti, sup. 94 mq su due livelli.
Preferenze impiantistica:
(inverno) termocamino+puffer+predisp. idrostufa pellet o solare cn tubi SHCMV
(estate) multisplit o ventilconvettori
la ns zona soffre principalmente per l'umidità, che ti entra dentro in inverno e ti fa morire d'estate, più che raffreddare, ricercherei il confort abbattendo l'umidità estiva in eccesso rinfrescando. Per quanto riguarda l'inverno, ho provato a contattare dei rivenditori di termocamini ma prediligono le idrostufe pellett e i classico idraulico indica la caldaia a condensazione. Noi potendo scegliere pensavamo ad unire la modulabilità del pellett solo in un secondo momento (disp. economica) e prediligere l'uso del termocamino con puffer considerando che non soffriamo dell'attesa per aver subito caldo ma per il piacere del camino e il tepore offerto, lo preferiamo, considerando il costo d'esercizio (poca manutenzione e bassi costi della legna non spezzata per via dell'ampia bocca).
Oggigiorno si cerca di integrare gli impianti e renderli funzionali al di là della singola stagione, a questo punto non so vista la disposizione della casa e dei costi, se sia il caso orientarsi come molti pensano alla PDC reversibile o usare multisplit inverte (non quelli on/off) in grado di dare caldo, deumidificare e raffrescare in estate e, ad integrazione al termocamino se sia più efficiente, intervenire in un secondo momento collegando stufa a pellett in parallelo come integrazione o usare il solare insieme al multisplit inverter per quando il TC non sia ancora a regime.
Spero di aver esposto in modo abbastanza dettagliato per avere le vostre indicazioni su cui orientarmi, alla faccia dei soli venditori che spesso ti inducono ad accettare soluzioni conosciute e collaudate, nonchè a disposizione in negozio. Qualsiasi cosa suggeriate tenete conto del fattore spesa (es. PDC occorrono deuminificatori adiabatici per cui non disporrei del denaro sufficiente per un impianto così complesso)
Vi ringrazio,
Francesco
innanzitutto complimenti sia per il forum che per le tematiche affrontate dal contenuto pragmatico.
Premetto di essermi più volte person tra le discussioni quindi scusatemi e reindirizzatemi qualora abbia creato un duplicato.
Espongo la problematica, previa premessa: grezzo avanzato in fase di completamento (p.e. scaduto) appena acquistato disposto su due livelli, con cappotto da 6 cm, risalente al 2006, ponte termco davanzale passante su cui interverrò, tetto ventilato. La mia intenzione è di completare l'involucro ed intervenirci sucessivamente per portare altri 10 cm di isolante ed eliminare i succitati davanzali passanti per migliorarne la tenuta (in tal caso si accettano consigli per il tetto). Zona climatica E (Musile di Piave), nucleo di 4 abitanti, 50% acs da soddisfare per le en. rinnovabili, predisposizione FV 3kw, risc. a pannelli radianti, sup. 94 mq su due livelli.
Preferenze impiantistica:
(inverno) termocamino+puffer+predisp. idrostufa pellet o solare cn tubi SHCMV
(estate) multisplit o ventilconvettori
la ns zona soffre principalmente per l'umidità, che ti entra dentro in inverno e ti fa morire d'estate, più che raffreddare, ricercherei il confort abbattendo l'umidità estiva in eccesso rinfrescando. Per quanto riguarda l'inverno, ho provato a contattare dei rivenditori di termocamini ma prediligono le idrostufe pellett e i classico idraulico indica la caldaia a condensazione. Noi potendo scegliere pensavamo ad unire la modulabilità del pellett solo in un secondo momento (disp. economica) e prediligere l'uso del termocamino con puffer considerando che non soffriamo dell'attesa per aver subito caldo ma per il piacere del camino e il tepore offerto, lo preferiamo, considerando il costo d'esercizio (poca manutenzione e bassi costi della legna non spezzata per via dell'ampia bocca).
Oggigiorno si cerca di integrare gli impianti e renderli funzionali al di là della singola stagione, a questo punto non so vista la disposizione della casa e dei costi, se sia il caso orientarsi come molti pensano alla PDC reversibile o usare multisplit inverte (non quelli on/off) in grado di dare caldo, deumidificare e raffrescare in estate e, ad integrazione al termocamino se sia più efficiente, intervenire in un secondo momento collegando stufa a pellett in parallelo come integrazione o usare il solare insieme al multisplit inverter per quando il TC non sia ancora a regime.
Spero di aver esposto in modo abbastanza dettagliato per avere le vostre indicazioni su cui orientarmi, alla faccia dei soli venditori che spesso ti inducono ad accettare soluzioni conosciute e collaudate, nonchè a disposizione in negozio. Qualsiasi cosa suggeriate tenete conto del fattore spesa (es. PDC occorrono deuminificatori adiabatici per cui non disporrei del denaro sufficiente per un impianto così complesso)
Vi ringrazio,
Francesco
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