Salve Forum.....
Volevo rendervi partecipi di un'idea che mi è venuta parlando con un mio cliente (e amico) riquardo la possibilità di recuperare il calore in surplus, proveniente da un forno a legna per la panificazione artigianale.
La T° media che ho rilevato sulla parte superiore del forno, oscilla tra i 50°/80°C per un tempo di circa 18/24 ore.
Vengono bruciati giornalmente circa 170/200 kg di olivo e lentischio. Oggi dopo 5 ore dallo spegnimento, all'interno del forno ho rilevato una T° di 273°C e sulla parte superiore 56°C. La T° della parte superiore però tende gradatamente a salire fino a raggiungere T° di 80°C (alle 18:00 a forno spento), praticamente il forno si comporta come un termo-accumulatore a lento rilascio.
L'idea consiste nel realizzare uno scambiatore particolare delle dimensioni di: L170L X P170 X H1 cm, con al centro un cilindro di ulteriore accumulo del diametro di 20cm H40cm (vedi schema), il tutto da posizionarsi nella parte superiore del forno sopra il rivestimento in lana di roccia, un'ulteriore rivestimento, sempre in lana di roccia, coibenterà il tutto.
L'accumulatore è ovviamente il pluri collaudato Sanicube Rotex, modello SCS 538/16/0 da 500lt con centralina Solaris RPS3.
In pratica l'idea è quella di far lavorare lo scambiatore come un collettore solare vero e proprio e di sfruttare la RPS3 per la gestione del sistema. Per i momenti di fermo forno, ho previsto un'integrazione con l'attuale caldaia a gasolio,
Attualmente il fornaio consuma circa 1500/2000lt di gasolio/anno per la produzione quasi esclusiva di ACS, sopra il panificio ha un'appartamento di circa 100mq con riscaldamento a pavimento radiante e un caminetto tradizionale. Il radiante viene acceso pochissime volte l'anno (circa 8/10 giorni/anno solo nelle giornate più fredde) poichè il calore prodotto dal solito forno, tiene caldo anche quello.
Lo scopo principale di tutto l'ambaradan, è di produrre l'ACS per l'attività e per l'abitazione, consentendo un risparmio di circa 2600€/anno di gasolio. L'investimento dovrebbe ripagarsi in circa due anni.
Che ne pensate, è una cosa fattibile?
Saluti
Volevo rendervi partecipi di un'idea che mi è venuta parlando con un mio cliente (e amico) riquardo la possibilità di recuperare il calore in surplus, proveniente da un forno a legna per la panificazione artigianale.
La T° media che ho rilevato sulla parte superiore del forno, oscilla tra i 50°/80°C per un tempo di circa 18/24 ore.
Vengono bruciati giornalmente circa 170/200 kg di olivo e lentischio. Oggi dopo 5 ore dallo spegnimento, all'interno del forno ho rilevato una T° di 273°C e sulla parte superiore 56°C. La T° della parte superiore però tende gradatamente a salire fino a raggiungere T° di 80°C (alle 18:00 a forno spento), praticamente il forno si comporta come un termo-accumulatore a lento rilascio.
L'idea consiste nel realizzare uno scambiatore particolare delle dimensioni di: L170L X P170 X H1 cm, con al centro un cilindro di ulteriore accumulo del diametro di 20cm H40cm (vedi schema), il tutto da posizionarsi nella parte superiore del forno sopra il rivestimento in lana di roccia, un'ulteriore rivestimento, sempre in lana di roccia, coibenterà il tutto.
L'accumulatore è ovviamente il pluri collaudato Sanicube Rotex, modello SCS 538/16/0 da 500lt con centralina Solaris RPS3.
In pratica l'idea è quella di far lavorare lo scambiatore come un collettore solare vero e proprio e di sfruttare la RPS3 per la gestione del sistema. Per i momenti di fermo forno, ho previsto un'integrazione con l'attuale caldaia a gasolio,
Attualmente il fornaio consuma circa 1500/2000lt di gasolio/anno per la produzione quasi esclusiva di ACS, sopra il panificio ha un'appartamento di circa 100mq con riscaldamento a pavimento radiante e un caminetto tradizionale. Il radiante viene acceso pochissime volte l'anno (circa 8/10 giorni/anno solo nelle giornate più fredde) poichè il calore prodotto dal solito forno, tiene caldo anche quello.
Lo scopo principale di tutto l'ambaradan, è di produrre l'ACS per l'attività e per l'abitazione, consentendo un risparmio di circa 2600€/anno di gasolio. L'investimento dovrebbe ripagarsi in circa due anni.
Che ne pensate, è una cosa fattibile?
Saluti
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