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Buonasera a tutti.
Scrivo qui sul forum per conoscere il Vs. illuminante parere e richiedere i Vs. preziosi consigli per ciò che mi appresto a fare.
Allora, l'attuale situazione: abitazione costruita nel 2003 ed ubicata in provincia di Sassari, a circa 490 m slm, pareti in blocchetti e tamponamento con camera d'aria, rockwool e mattoni forati da 8 cm in laterizio; infissi con vetro camera. Unico piano da 140 mq, con elementi radianti in alluminio su ognuna delle 7 stanze.
Impianto di riscaldamento collegato con vecchia caldaia di oltre 35 anni dei miei genitori al piano terra, mai utilizzata. Ho sempre utilizzato (dal 2004) per il riscaldamento una Piazzetta P961 con ottimi risultati nella zona giorno (ove è installata) e mediocri risultati nella zona notte (14° C). Il tutto è stato frutto di un'errata (leggasi mancante) programmazione e chiaramente inesperienza, derivata anche dall'essermi affidato al termoidraulico di famiglia, legato ancora a tecniche utilizzate dall'uomo di Cro-Magnon.
Nel giro di qualche mese (sono in fase di progettazione), costruirò un piano mansarda di circa 80/90 mq, con tetto in legno e muri perimetrali con cappotto, sul quale adotterò tutte gli opportuni accorgimenti per aumentarne la classe energetica.
Attualmente produco l'ACS con boiler elettrico da 80 litri.
La mia idea è quella di acquistare una stufa VMA idro e di collegarla all'impianto di riscaldamento attualmente presente e che ha una sorta di "quadro di controllo" con i tubi a vista e facilmente raggiungibili (ovviamente chiusi da uno sportello) nel soggiorno. Vorrei produrre anche l'ACS in autunno ed inverno utilizzando la stessa stufa idro ed in estate utilizzare un pannello fototermico con il suo serbatoio, da installare ex novo.
Chiedo scusa per eventuali imprecisioni tecniche. Vi chiedo:
- Come soluzione è fattibile?
- Quale delle stufe VMA mi consigliate, 21 o 26 Kw? (dato che nella loro documentazione tecnica non indicano la potenza termica al fluido, ma solo quella globale)
- Nella mansarda mi consigliate invece dei termosifoni in alluminio (installati al piano esistente) i ventilconvettori?
- Il serbatoio di ACS del fototermico può essere interconnesso con l'ACS prodotta dalla stufa idro?
Grazie a tutti coloro che vorranno aiutarmi in questa scelta.
*** Sollecito rimosso. Violazione art.1 del regolamento del forum. nll ***
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Allora, l'attuale situazione: abitazione costruita nel 2003 ed ubicata in provincia di Sassari, a circa 490 m slm, pareti in blocchetti e tamponamento con camera d'aria, rockwool e mattoni forati da 8 cm in laterizio; infissi con vetro camera. Unico piano da 140 mq, con elementi radianti in alluminio su ognuna delle 7 stanze.
Impianto di riscaldamento collegato con vecchia caldaia di oltre 35 anni dei miei genitori al piano terra, mai utilizzata. Ho sempre utilizzato (dal 2004) per il riscaldamento una Piazzetta P961 con ottimi risultati nella zona giorno (ove è installata) e mediocri risultati nella zona notte (14° C). Il tutto è stato frutto di un'errata (leggasi mancante) programmazione e chiaramente inesperienza, derivata anche dall'essermi affidato al termoidraulico di famiglia, legato ancora a tecniche utilizzate dall'uomo di Cro-Magnon.
Nel giro di qualche mese (sono in fase di progettazione), costruirò un piano mansarda di circa 80/90 mq, con tetto in legno e muri perimetrali con cappotto, sul quale adotterò tutte gli opportuni accorgimenti per aumentarne la classe energetica.
Attualmente produco l'ACS con boiler elettrico da 80 litri.
La mia idea è quella di acquistare una stufa VMA idro e di collegarla all'impianto di riscaldamento attualmente presente e che ha una sorta di "quadro di controllo" con i tubi a vista e facilmente raggiungibili (ovviamente chiusi da uno sportello) nel soggiorno. Vorrei produrre anche l'ACS in autunno ed inverno utilizzando la stessa stufa idro ed in estate utilizzare un pannello fototermico con il suo serbatoio, da installare ex novo.
Chiedo scusa per eventuali imprecisioni tecniche. Vi chiedo:
- Come soluzione è fattibile?
- Quale delle stufe VMA mi consigliate, 21 o 26 Kw? (dato che nella loro documentazione tecnica non indicano la potenza termica al fluido, ma solo quella globale)
- Nella mansarda mi consigliate invece dei termosifoni in alluminio (installati al piano esistente) i ventilconvettori?
- Il serbatoio di ACS del fototermico può essere interconnesso con l'ACS prodotta dalla stufa idro?
Grazie a tutti coloro che vorranno aiutarmi in questa scelta.
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