sanicube solaris - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

sanicube solaris

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • sanicube solaris

    Ciao ragazzi, ho appena acquistato un bollitore usato della rotex. Non ha targhetta identificatrice ma credo sia il modello 538/16/16 in quanto si vedono le 4 serpentine in inox corrugato. Vorrei utilizzarlo come volano e convergere una caldaia a pellet 20 kw, caldaia a metano e solare termico con 6 pannelli piani solahart che lavorano in pressione e non a svuotamento come predisposto il sanicube. L'idea sarebbe caricare il rotex con la caldaia a pellet, collegandola a vaso aperto direttamente all'acqua tecnica del bollitore, la caldaia a metano da collegare al serpentino centrale superiore, il solare termico ad un serpentino laterale grande ed infine i radiatori ad alta temperatura, tutti con testine termostatiche, all'altro serpentino grande , in modo che il circuito di riscaldamento sia indipendente dalla caldaia e che quest'ultima lavori il più possibile a potenza costante, con rese superiori e meno sporco. Ringrazio chi volesse portare la propria esperienza in modo tale da sfruttare al meglio tutto l'insieme.

    Fabrizio.

  • #2
    Ciao....

    Butta giù una bozza di schema che ci ragioniamo su.

    Saluti
    Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

    Commenta


    • #3
      Beh, direi che non hai tante altre alternative di collegamento. Per curiosità, dove l'hai trovato usato?
      Quot homines tot sententiae

      Commenta


      • #4
        Ciao ragazzi.
        Da gennaio ad ora mi sono fatto un'idea indicativa dell'impianto. I sanicube sono in effetti 2, trovati a Como.
        mi sto accingendo al montaggio in questo periodo, rimandando il solare termico alla prossima stagione, in quanto necessita di una modifica per lavorare a svuotamento. Nello schema che posto ho omesso di riportare valvole di ritegno, sonde, connessioni elettriche, limitandomi al solo necessario per capirne il funzionamento. benvenuto ogni intervento
        Saluti.
        Fabrizio



        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   001.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 201.2 KB 
ID: 1946028

        Commenta


        • #5
          Ciao a tutti...

          A parte il circolatore della caldaia a pellet che penso vada invertito, mi pare sia tutto ok.
          Una modifica che farei per il periodo estivo, per risparmiare energia elettrica e se non hai bisogno di ACS in quantità industriale, sarebbe quella di chiudere mandata e ritorno del circuito solare al Sanicube di SX. Cosi:

          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   FABRIZIO1.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 16.8 KB 
ID: 1946029


          Saluti

          PS: Fabrizio la caldaia a Metano fa anche ACS istantanea???

          Se si, potresti prevedere una tre vie che commuta in emergenza l'ACS se non c'è sole e/o non vuoi accendere la caldaia a pellet o in caso di guasto di questa.
          Ultima modifica di renatomeloni; 02-09-2014, 16:25.
          Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

          Commenta


          • #6
            A parte il circolatore della caldaia a pellet che va invertito, mi pare che sia tutto ok.
            Una modifica che farei per il periodo estivo, per risparmiare energia elettrica e se non hai bisogno di ACS in quantità industriale, sarebbe quella di chiudere mandata e ritorno del circuito solare al Sanicube di SX. Cosi:


            .....hai ragione Renato, il senso del circolatore andava invertito. Da qui poi è tutto uno sperimentare.
            Un dubbio rimane.....il motivo per cui ho optato ai due sanicube anzichè 1, è che in questo modo avrei più accumulo, visto che lavorano da puffer, d'inverno per il riscaldamento ma soprattutto in ottobre-novembre, marzo-aprile, dove il solare permetterebbe, si spera, accensioni meno frequenti alla caldaia. Ma il gioco vale la candela?
            In un vecchio post, leggevo un intervento di Dotting, che consigliava il collegamento della caldaia direttamente all'acqua tecnica del sanicube tramite mandata e ritorno del solare, con l'accorgimento che il pelo della caldaia fosse più basso rispetto al sanicube.
            Quali potrebbero essere i pro ed i contro?

            Commenta


            • #7
              Ciao Fabrizio....

              Senza dubbio due accumuli danno maggiore autonomia a caldaia spenta e con casa in classe B hai una discreta autonomia.
              Lo schema di Dotting mi pare prevedesse un solo accumulo e la connessione diretta era per un discorso di potenze: generatore/serpentini.
              Visto che hai termosifoni, devi calcolare la superficie necessaria/possibile per farli lavorare alla T° di mandata più bassa possibile, h24 e in gestione climatica. Per il resto quando c'è sole tutta l'energia che riuscirai ad accumulare è oro che cola.
              Ho aggiunto allo schema una miscelatrice con gestione climatica con degli esempi di T° Mandata e Mix; il contatto di On/Off della caldaia lo colleghi al contatto di richiesta integrazione della centralina Solaris RPS3.

              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   fabrizio2.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 19.3 KB 
ID: 1946031

              Saluti
              Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

              Commenta


              • #8
                Bene, direi che posso partire in questa direzione. Vi aggiornerò, grazie.

                Fabrizio.

                Commenta


                • #9
                  Ciao....

                  Ricorda che il circuito Sanicube <--> riscaldamento, è a vaso chiuso quindi occorrerà piazzare un vaso di espansione correttamente dimensionato.
                  Per ridurre le circolazioni parassite, in aiuto alle valvole NR, sarebbe opportuno fare dei sifoni ad "U" in ciascun accumulo.....cioè dai raccordi del Sanicube scendi con i tubi verso la base di questi e poi risali fino alla quota di sbocco necessaria.
                  Infine coibenta per bene tutte le tubazioni e i vari raccordi per limitare al massimo le dispersioni, questo è MOLTO importante.

                  Saluti
                  Ultima modifica di renatomeloni; 03-09-2014, 14:35. Motivo: Valvole NR
                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                  Commenta


                  • #10
                    Non mi è chiaro quest'ultimo passaggio sui sifoni, ti sarebbe possibile fare uno schizzo? Per quanto riguarda il vaso d'espansione pensavo di metterne uno sia sul circuito di riscaldamento-saniube che su quello caldaia-sanicube, e valvole di ritegno su ogni raccordo di mandata del sanicube.
                    Fabrizio

                    Commenta


                    • #11
                      Ciao....
                      Si esatto due circuiti chiusi = due vasi d'espansione!!!!
                      Questo è un'esempio di sifone termico preso da qui

                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   sifone-termico.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 145.1 KB 
ID: 1946040
                      Il calcolo dell'altezza minima si fa moltiplicando il DN del tubo di mandata X 10. Es. con tubo da 28 mm h sifone = 280 mm
                      Se lo fai più alto non succede niente, l'importante è che fai delle curve dolci per limitare le perdite di carico.
                      Per altre info manuale caleffi.

                      Saluti
                      Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                      Commenta


                      • #12
                        .....con l'accorgimento dei sifoni è ugualmente necessario l'utilizzo delle VR?

                        Commenta


                        • #13
                          Assolutamente si!! Il sifone è di aiuto alla NR non la sostituisce!!!

                          Saluti
                          Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                          Commenta


                          • #14
                            I Sanicube non dovrebbero avere problemi di circolazioni parassite, infatti i kit di collegamento in parallelo che fornisce la casa non li prevedono. Del reso, lavori quasi completamente su serpentine verticali, che già di suo fanno da sifone.
                            Quot homines tot sententiae

                            Commenta


                            • #15
                              *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                              Ciao Daniel. Nel mio caso come si vede nello schema, il collegamento che più mi hanno consigliato è quello in serie. Forse in questa situazione provoca il problema.
                              Fabrizio.
                              Ultima modifica di nll; 08-09-2014, 23:48.

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da Daniel1980 Visualizza il messaggio
                                I Sanicube non dovrebbero avere problemi di circolazioni parassite..
                                E invece ci sono eccome!!!....
                                Il fenomeno è insignificante fino a 65 °C, ma a T° dell'accumulo di 70/80 °C si verifica eccome.
                                Pensate che io ho il Sanicube posto a 4 mt sopra la centrale termica, ebbene i tubi M/R di integrazione del TC che scendono in verticale, con accumulo a 80°, nella parte terminale (dopo 4 mt) sono caldi a circa 40 °C.
                                Eppure le tubazioni in multistrato sono super coibentate, ci sono le valvole NR e il mega sifone di 4 mt.
                                Questo fenomeno spesso viene sottovalutato e pochi si prendono la briga di fare verifiche accurate.
                                Personalmente lo ritengo causa di dispersioni notevoli, consiglio di prestare MOLTA cura ad alcuni semplici accorgimenti come un buon isolamento di tutte le tubazioni e delle raccorderie, piazzare le valvole NR e i sifoni termici.


                                Saluti
                                Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                                Commenta


                                • #17
                                  Ciao a tutti. Ho terminato ieri sera il collegamento idraulico dell'impianto con una variante: caldaia a pellet collegata all'acqua tecnica, a vaso aperto, dei sanicube in parallelo, caldaia a legna allo scambiatore al quale doveva essere collegata la caldaia a pellet. Dopo una giornata di tentativi volti a spurgare l'aria del circuito pellet-sanicube, non c'è stato verso di riuscita ed ho dovuto desistere tornando al progetto iniziale, dovrò trovare un modo per poter collegare correttamente la caldaia a legna. In 2 ore la T° è salita di 14° con continui spegnimenti della caldaia pur essendo al 40% della potenza. Credo ma verificherò domani, che con il collegamento in serie non riesca a scambiare a dovere.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Ciao Fabrizio......

                                    Fai uno schema dell'impianto cosi come è stato realizzato e se riesci posta delle foto del lavoro fatto.
                                    In che modo hai collegato la caldaia a pellet all'acqua tecnica M/R ??
                                    Caldaia a legna??? Ma nello schema non era a metano???? Potenze dei due generatori (legna / pellet)???? E la caldaia a metano che fine ha fatto???

                                    Io comunque avrei fatto il contrario legna diretta su acqua tecnica e pellet su scambiatore......questo perchè con legna non c'è possibilità di modulazione.

                                    Occhio che se hai collegato il ritorno alla valvola 4 vie posta nella parte inferiore del Sanicube, devi ruotare la manopola in posizione "aperta" su tutti e tre i passaggi, altrimenti non puoi avere circolazione....


                                    PS. hai piazzato i jolly di sfiato su TUTTI i raccordi sopra i due Sanicube, come da manuale Rotex????
                                    Sono FONDAMENTALI per liberarsi dell'aria!!!



                                    Facci sapere.

                                    Ciao
                                    Ultima modifica di renatomeloni; 27-10-2014, 19:07. Motivo: PS
                                    Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Mi accorgo solo ora che il mio ultimo post non è stato pubblicato, sicuramente per errore mio, dove dicevo di avere avviato domenica scorsa il riscaldamento e dopo aver tarato con pazienza il tutto, funziona egregiamente. Oggi ho fatto l'ultimo tentativo per collegare a vaso aperto caldaia a pellet e sanicube con la variante del circolatore subito a valle del manicotto più alto del solare anzichè a 2 m. di distanza e ad un'altezza di 1,5 m. di altezza come lo era la settimana scorsa. In questo modo ho eliminato il problema dell'aria presente nel circuito L'unica cosa da tener sotto controllo ora è il livello d'acqua dei sanicube in quanto non c'è ancora il tubo che li collega nella parte inferiore, che consentirebbe il corretto bilanciamento. Ho inoltre installato un termostato a collare nel tubo di mandata che blocca il circolatore al di sotto dei 50°. Ho una valvola 3 vie miscelatrice termostatica regolabile che usavo come anticondensa, vorrei riuscire ad utilizzarla per limitare la T° di mandata....da provare.
                                      Ho avuto modo di constatare che il sanicube non stratifica....ma per niente, 65° nella parte alta e 58 nella bassa???? e perciò addio al reintegro al riscaldamento nelle mezze stagioni, a meno che di non utilizzare un sanicube per caldaia ed uno per solare. Mmmh.
                                      Alla prossima.
                                      Fabrizio.

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Ciao Fabrizio.....

                                        Quale schema hai poi utilizzato ?
                                        Potresti fare delle foto del lavoro fatto, con anche il particolare visto dall'alto dei collegamenti al Sanicube???

                                        il sanicube non stratifica....ma per niente, 65° nella parte alta e 58 nella bassa????
                                        Come hai rilevato queste T° ???
                                        A quali serpentini del Sanicube hai collegato il generatore ????
                                        Hai utilizzato il contatto "integrazione della centralina Solaris....oppure cosa pilota il generatore???

                                        Saluti
                                        Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Ciao Renato, lo schema è rimasto quello del post 7 ma semplificato, niente pannelli, climatica e centralina solare.
                                          Visto il disordine dovuto ad un'installazione d'emergenza, lascerei perdere le foto, per lo schema con un attimo di tempo lo posterò.
                                          Provo a essere quanto più chiaro possibile riportando i numeri corrispondenti di collegamento riportati nel manuale rotex.
                                          Valvole jolly ove necessario, installato il tubo per la compensazione nei raccordi 11.
                                          La T° degli accumuli è stata rilevata con semplici termometri con sonda, che indicativamente nella parte inf. è più bassa di un 10% rispetto a quella sup.
                                          Ho integrato la caldaia a legna/mais (ecobiocalor) in quanto il mio vicino me l'ha venduta a prezzo politico, stanco di manipolare biomassa, considerando il prezzo attuale del mais di 16 E. Q.le e la legna che ogni anno ho a disposizione gratis, non mi sono lasciato sfuggire l'occasione.

                                          -Caldaia pellet da 20 kw, impostata a 70°, a vaso aperto in parallelo con mandata nei fori della resistenza (18), ritorno ai manicotti di compensazione (12) comandata dalla scheda predisposta a gestire un accumulatore che mantiene la T° dei rotex tra i 55° e 65°
                                          - caldaia a legna 29 kw, che non è ancora in funzione, in parallelo allo scambiatore più basso (15) gestita da un termostato ad immersione che funge da termostato ambiente e da un termostato fumi che esclude la caldaia pellet raggiunti 40°. Per il funzionamento a legna è presente un ulteriore termostato che al raggiungimento di 60° della caldaia fa partire il circolatore.
                                          -radiatori agli scambiatori superiori (14) in parallelo alla caldaia a metano che entra in funzione manualmente.
                                          T° di mandata regolata da una valvola mix manuale impostata a 50°.
                                          -termostato ambiente impostato a 22° dalle 6 alle 22; 21° dalle 22 alle 6.
                                          In queste condizioni la caldaia a pellet parte un'ora ca. dopo la partenza del riscaldamento e per 10-12 ore sicure gira a 62° ca. con
                                          T° fumi di 135°.
                                          Diminuirò la T° di mandata ai radiatori in quanto durante la giornata il termostato ambiente più volte si spegne.
                                          Alla prossima.
                                          Fabrizio.

                                          Commenta


                                          • #22
                                            .....dimendicavo, non è stato possibile collegare la caldaia a legna/mais a vaso aperto perchè il pelo di questa è più alto dei sanicube.

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Saluti a tutti. Sotto lo schema semplificato, spero di non aver commesso errori nel disegno. La caldaia a legna non è ancora in funzione, sto aspettando le sonde T° acqua e fumi. La mia idea sarebbe di far lavorare la caldaia a pellet alla T° minima 60°-65° e caricare la caldaia a legna e portare la T° dei sanicube ad 85°.

                                              Alla prossima.

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Ciao Fabry......l'allegato non è raggiungibile.......

                                                Saluti
                                                Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                                                  Ciao Fabry......l'allegato non è raggiungibile.......

                                                  Saluti
                                                  spero ora si veda


                                                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Image (4).jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 66.3 KB 
ID: 1947512

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Ciao Fabrizio...
                                                    Che potenze all'acqua hanno le due caldaie????


                                                    Saluti
                                                    Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Ciao Renato, pellet 20 Kw, mais-legna 25.

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Ciao Fabrizio...
                                                        Ok con le potenze sei a posto!!!

                                                        Originariamente inviato da fabry97 Visualizza il messaggio
                                                        La mia idea sarebbe di far lavorare la caldaia a pellet alla T° minima 60°-65° e caricare la caldaia a legna e portare la T° dei sanicube ad 85°.
                                                        Riguardo questo io farei il contrario, prima per un discorso economico, perchè l'energia termica prodotta con la legna costa meno di quella del pellet e di sti tempi conviene di più. Poi per un discorso di sicurezza, perché con la caldaia a pellet è più semplice fermarla alla T° Max degli accumuli (85°C), mentre con quella a legna la vedo dura!!!
                                                        Cioè farei una bella carica di legna per caricare gli accumuli e farei intervenire la caldaia a pellet solo ad integrazione, questa attivata SOLO alla bisogna o dal termostato "integrazione" della centralina Solaris o da altro termostato.
                                                        Pensaci!!!

                                                        Ciao
                                                        Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Hai ragione Renato ma per lavoro sono fuori casa dalle 7.00 alle 18.00, potrei fare una carica la sera facendo attenzione alla T° dei sanicube,( ma per arrivare ad 85° con 1000L) a quell'ora li troverei a 60° ca, se ce ne fosse bisogno buttar qualche pezzo di legna prima di andar a letto ed una piccola carica il mattino, dopodichè quando i fumi della caldaia a legna scendono a 40° un termostato fumi da il consenso alla caldaia pellet che non interviene sino a che la T° dei sanicube non scende a 55°. Tra l'altro ho l'ultimo bancale di pellet, poi se non mi bastano i 5 bancali di legna ricorrerò al mais che costa 16E. a Q.le. Sulla convenienza di riscaldare con legna rispetto al pellet, i calcoli che feci qualche anno fa con caldaia fiamma inversa resa 85% e caldaia pellet resa 85%, non mi diedero risultati significativi. Si riusciva a risparmiare qualcosa ma non giustificava la fatica di maneggiar legna.
                                                          saluti.
                                                          Fabrizio.

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            Ciao Fabrizio....

                                                            Ok, se trovi mais a quel prezzo, allora certo, fai benissimo a bruciare quello.

                                                            Saluti
                                                            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X