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Idro stufa doppia camera + puffer + caldaia

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  • Idro stufa doppia camera + puffer + caldaia

    Ciao ragazzi.
    Sto pensando di installare a casa mia una integrazione per il riscaldamento a pavimento.Vi spiego come è realizzato ora: caldaia immergas ercules 24 kw, camino ad aria bertucci.Il camino lo uso pochissimo, in quanto lavorando io e mia moglie, siamo spesso fuori. Inoltre come resa non mi soddisfa molto.
    Io abito in Romagna, provincia di Forlì. Il mio appartamento è circa 150 mq. La casa risale a circa gli anni 50. Quindi non molto isolata.Negli ultimi anni ho rifatto gli infissi (2008) e isolato il sottotetto.Ora dovrei fare il cappotto, ma la soluzione non mi convince molto.
    Comunque qiest'anno mi sono deciso ad installare una integrazione con idro stufa per il riscaldamento a pavimento.Premetto il mio consumo annuo totale di metano sono di circa 1800 €.
    Allora ho contattato un paio di idraulici qua in zona. La soluzione "migliore" che mi hanno proposto è la segunte: idro stufa potenza 12 kw, puffer da 300/500 litri. A questo punto mandare con una pompa, con valvola di non ritorno, l'acqua del puffer sul ritorno della caldaia. La caldaia da me installata (l'idraulico ha chiamato il centro assistenza in mia presenza) ha le sonde di temperatura proprio sul ritorno. Quindi se sente l'acqua già calda non dovrebbe accendersi, ma soltanto usare la valvola miscelatrice per mandare l'acqua al pavimento.
    in questo modo eviterei l'installazione di altre valvole di circolazione o miscelazione.In realtà mi ha spiegato che la mia caldaia ha 2 pompe una per il pavimento ed una per l'acs ed i termo arredi. Quindi se non uso acs o termoarredi o acs la caldaia va in bassa temperatura, altrimenti va in alta e regola la temperatura con la valvola di miscelazione.
    Premesso ciò vi chiedo:
    1:La soluzione proposta potrebbe avere problemi?
    2: a me piacerebbe effettuare la seguente soluzione.Idro stufa ungaro 2 fire, con doppia camera di combustione.Puffer da 1000 litri ( non userò mai le 2 camere contemporaneamente)Lasciare l reto invariato ( quindi utilizzare la caldai per le pompe e la miscelatrice)
    La mia caldaia ha un boiler intern da 110 litri, al quale è possibile collegare eventualmente un pannello solare: vorrei al posto del pannello collegare una uscita del boiler ( altra pompa??? Gestita come???)

    Collegare il tutto a vaso chiuso, quindi mettere una eV di sicurezza.Per esagerare: a casa ho un sistema domotico effettuato con un PLC ( sono un programmatore).
    Pensavo di aggiungere una sonda nel puffer ed acquisire la temperatura del puffer per fare quanto segue:1- segnalazione della temperatura del puffer vicino alla termostufa. In questo modo posso regolare la carica della legna in base alla temperatura del puffer.
    Inoltre impostare una soglia di allarme raggiunte la quale comando l'apertura di tutte le elettrovalvole del riscaldamento a pavimento, per evitare l'ebbolizione.
    2- installare una valvola elettronica sull'aspirazione della camera a legna. Con questa valvola regolare la mandata dell'aria della idro stufa in base alla temperatura del puffer, in modo da modulare la legna.
    Che ne pensate???
    Grazie a tutti

    Solo una cosa: la legna non l' ho gratis. La pago circa 10€ ql, faggio. Mi piaceva una stufa con doppi camera, in quanto un domani se il pellet salisse a prezzi proibitivi, potrei ripiegare sulla legna.
    Grazie a tutti
    Ultima modifica di luciopro75; 30-04-2014, 19:25.

  • #2
    Ciao luciopro75 ,Premesso che non sono qui per cambiare le tue idee ,Partirei sempre con questa domanda , un po' volgare ma corretta :Puoi permetterti i 1800 euri all'anno , e soprattutto sei bello caldo a quel costo .Se si , ti suggerirei di non fare nulla , investimento beneficio , sbattimento non soddisfano il tuo cambiamento .Se proprio desideri apportare una modifica all'impianto valuta , spazi permettendo una caldaia nel locale tecnico perché ?Non hai polvere in casa e soprattutto non senti la ventola aria che ti ronza nelle orecchie soprattutto quando sei in casa e avresti piacere di un po' di relax .Saluti

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    • #3
      Ciao gagà,Grazie per la risposta.Allora per quanto concerne i 1800€ direi che non sono quelli il motivo che mi fa fare l'investimento.L'obbiettivo è di aumentare il confort non ridurre la spesa.Se tutto va bene il prossimo novembre si cresce in famiglia e vorrei avere il locale cucina un po' piu caldo.Poi sia io che mia moglie siamo sempre creduti con la fiamma accesa in casa e un po' ci manca. Potrei sempre usare il camino, ma volevo sfruttare la detrazione al 50%. Diciamo che è quasi piu uno sfizio che una reale esigenza, ma dato che sono intenzionato a farlo volevo adottare la soluzione migliore al minor prezzo.Infine il locale cucina essendo a nord e con grosse vetrate è quello più freddo, volevo appunto sopperire a questo e enello stesso tempo ottimizzare i consumi.Ogni consiglio è bene accetto.Ciao

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      • #4
        Originariamente inviato da luciopro75 Visualizza il messaggio
        Ciao ragazzi.
        La soluzione "migliore" che mi hanno proposto è la segunte: idro stufa potenza 12 kw, puffer da 300/500 litri. A questo punto mandare con una pompa, con valvola di non ritorno, l'acqua del puffer sul ritorno della caldaia. La caldaia da me installata (l'idraulico ha chiamato il centro assistenza in mia presenza) ha le sonde di temperatura proprio sul ritorno. [...]
        1:La soluzione proposta potrebbe avere problemi?
        Tutto può rompersi, ma non vedo problemi particolari, anzi è una soluzione furba (risparmi pompe e controlli vari, il tuto è più semplice e funzionale e puoi far lavorare in contemporanea puffer e caldaia), che spesso si usa con il solare termico, il fatto che l'idraulico abbia la sagacia/fantasia di adottarla è già un punto a suo favore.
        Originariamente inviato da luciopro75 Visualizza il messaggio
        2: a me piacerebbe effettuare la seguente soluzione.Idro stufa ungaro 2 fire, con doppia camera di combustione.Puffer da 1000 litri
        Lassa perde'... se vuoi essere comodoso è meglio il pellet, ma sarà molto dura ammortare l'investimento vista la differenza ormai esigua rispetto al metano. Se vuoi andare a legna è meglio pensare ad una caldaia (unica soluzione con la quale puoi effettivamente risparmiare qualcosa), ma di certo non in casa.
        Originariamente inviato da luciopro75 Visualizza il messaggio
        La mia caldaia ha un boiler intern da 110 litri, al quale è possibile collegare eventualmente un pannello solare: vorrei al posto del pannello collegare una uscita del boiler ( altra pompa??? Gestita come???)
        Il metano non è costosissimo, ed i consumi per ACS sono una parte abbastanza piccola del totale, quindi potresti lasciar perdere. Se proprio vuoi potresti mettere una deviatrice tra la pompa della caldaia a biomassa ed il puffer che da precedenza alla serpentina del bollitore, così quando la caldaia a biomassa si accende da prima una scaldatina al boiler (se serve) e poi comincia a riscaldare il puffer.
        Originariamente inviato da luciopro75 Visualizza il messaggio
        Pensavo di aggiungere una sonda nel puffer ed acquisire la temperatura del puffer per fare quanto segue:1- segnalazione della temperatura del puffer vicino alla termostufa. In questo modo posso regolare la carica della legna in base alla temperatura del puffer.
        I più si arrangiano dando un'occhio ai termometri messi sul puffer, dopo qualche tempo si impara a dosare la carica. Se vuoi provare ad elaborare un algoritmo con una piccola interfaccia grafica per la muièra ben venga, qualcuno cmq lo ha già fatto (cerca ardugino sul forum).
        Originariamente inviato da luciopro75 Visualizza il messaggio
        Inoltre impostare una soglia di allarme raggiunte la quale comando l'apertura di tutte le elettrovalvole del riscaldamento a pavimento, per evitare l'ebbolizione.
        2- installare una valvola elettronica sull'aspirazione della camera a legna. Con questa valvola regolare la mandata dell'aria della idro stufa in base alla temperatura del puffer, in modo da modulare la legna.
        Che ne pensate???
        Anche qui c'è chi ci ha già provato, ma inc ondizioni molto diverse. Leggiti i post di scresan sul suo catorcio slovacco gestito con biocontrol. E' un progetto che va bene se hai molto tempo el week-end e puoi lavorare su un "pentolone di ferro" in cantina o nel capanno degli atrezzi, per la stufetta in soggiorno è una pessima idea e non ne vale la pena. Comunque mi sa che ha ragione Faga86: probabilmente la cosa più conveniente è non fare niente... prova anche a dare un occhio alle pdc, in Emilia-Romagna magari tornano comode per la climatizzazione ed hanno la stessa comodità di una caldaia a metano.

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        • #5
          Ciao Lucio, trovi diversi schemi-discussioni a riguardo nella sezione termico del forum.

          I problemi principali a cui vai incontro (se si possono chiamare problemi!) sono diversi:

          1- superi la potenza fatidica dei 35 kw, quindi dovrai separare i fluidi delle due fonti (caldaia a metano + termostufa a pellet) con uno scambiatore a piastre o tramite un puffer e l' utilizzo di uno dei serpentini
          2- mettere insieme la alta temperatura della termostufa con la bassa della caldaia a condensazione, nello specifico per ottimizzare il funzionamento della termostufa si lavora a 60-70 gradi, mentre per i pavimenti e la condensazione vanno benone 28-32 gradi
          3- gestire i picchi di calore della termostufa alla chiusura delle valvole di zona. Il poco pellet del braciere basta a mandare in sovratemperatura e conseguente allarme la termostufa.

          E' molto difficile ottimizzare un sistema del genere, se non con un grosso puffer, valvole deviatrici e centraline di controllo. Credo che alla fine per scendere a dei necessari compromessi è possibile che quella bella fiamma in cucina ti costi molto cara..... considerato poi il prezzo del pellet!.

          Il tuo è già un ottimo sistema, in quanto sfrutta il meglio della legna (camino classico, spero chiuso da accendere quando si è presenti) e caldaia a condensazione e pavimenti per climatizzare la casa, il tutto automatico, funzionale e duraturo.

          Un' idea potrebbe essere di sostituire il caminetto con una bella e massiccia stufa in maiolica, o una di concezione moderna con la fiamma a vista e lunga autonomia....... così solo per darti uno spunto verso soluzioni diverse!

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          • #6
            Ciao Ragazzi,grazie mille per le risposte.
            Mi avete convinto ad abbandonare il discorso stufa a doppia camera.
            Sono intenzionato a portare avanti il discorso a pellet + puffer 300/500 Litri.
            altra domande:
            1-il puffer da 500 litri mi ci starebbe anche sul terrazzo: quella parte di casa è degli anni 60. Potrei avere problemi di portata con il pavimento??

            2-Pensavo di acquistare il pellet in big bag per 2 motivi: primo risparmiare sul costo, secondo : ridurre al minimo la segatura che potrebbe entrare nella stufa (leggendo un po su internet mi sembra di capire che non si dovrebbe mai versare direttamente il sacco nel serbatoio della stufa).
            Per la movimentazione e stoccaggio non ho problemi, in quanto ho muletti e capannoni per il deposito. Ho trovato un produttore della mia zona che usa solo abete italiano per creare il pellet. Penso che con 20/22 € a quintale possa avere il pellet. solo che non è certificato. dato ma mia scarsa esperienza come faccio a capire se è di buona qualità??? quanto potrebbe servirmene: io pensavo di partire con 50 ql.


            Infine: come stufa pensavo alla ungaro imaia 18kw (appena uscita e non ho trovato recensioni) oppure una maia classic 18 kw.
            Entrambe cedono potenza anche all'aria. Ora considerando che la installo in cucina (circa 40 mq) ed il locale è collegato tramite una apertura di 1,50mx2,00m con il soggiorno, con la stufa idro/aria dovrei scaldare per bene anche i 2 ambienti!!!

            Che ne pensate: troppo potente??? Meglio starte su una 12kw solo idro, in quanto il caldo disperso per irraggiamento è gia sufficiente a scaldarmi gli ambienti??

            Grazie a tutti

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            • #7
              ciao,
              la mia opinione:
              1: bisogna che fai due calcoli sullo spessore sella soletta e poi valuti, considera che "normalmente" devono portare almeno 200-250kg al m2, ma solitamente ne portano ben di più, soprattutto se lo metti bello vicino al muro cercando di ridurre al max la flessione del balcone, se consideriamo 20litri/kw ci vogliono 360 litri per la 18kw e 240 per la 12kw. Io però starei sulla 18kw, quando il puffer è bello caldo si può spegnere e tu per un po sei a posto.

              2er l'acquisto in big bag se hai possibilità di spazio e attrezzature per la movimentazione e tempo da dedicare allora si, è sicuramente conveniente. Per capire se di buona qualità bisogna vedere quanta cenere lascia e quando sarai a regime vedere un po quanto dura...
              Per il quantitativo hai un riferimento dei consumi a gas?

              per la termostufa ho già detto che mettendo il puffer io opterei per la 18Kw, mediamente ne cederà 2-3 all'aria ed il resto all'acqua, dovresti riuscire a scaldare la cucina ma non ti garantisco il locale collegato, ma se in questo hai un termo con l'acqua calda prodotta non dovresti aver problemi.
              non conosco la Ungaro, ma vedendole in fiera a verona mi hanno fatto una buona impressione, importante è comunque verificare sempre la vicinanza e la bontà del centro assistenza prima di scegliere.

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              • #8
                ciao Attiloso,
                grazie per la risposta.

                Allora il puffer viene montato su cio che chiamo terrazzo, in realtà non è altro che una stanza senza pareti /è un terrazzo interno per intenderci) coperto da tetto e sotto c'è una stanza con i muri perimetrali chiusi. Il puffer viene messo proprio a fianco di un muro portante.

                Nel pomeriggio posto i consumi di gas degli anni precedenti, dovrei avere lo storico dal 2009 al 2013.

                Grazie

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                • #9
                  Una volta che hai lo storico facciamo due conti sul possibile risparmio... vedrai che il passaggio da pellet a metano non è così eccitante.

                  Commenta


                  • #10
                    Ragazzi,
                    scusate il ritardo, ma tra lavoro e moglie ammalata ho avuto un po da correre.

                    Comunque consumi:
                    09/2010 a 09/2011 =1764
                    03/2012 a 03/2013 = 1424
                    03/2013 a 03/2014 = 1323

                    Notare nel ottobre 2011 ho isolato il sottotetto.....

                    i consumi comprendono: riscaldamento + acs + consumi di cucina

                    A voi i calcoli!!!!
                    Grazie mille a tutti

                    Commenta


                    • #11
                      beh dalle varie tabelle che puoi trovare in rete(io utilizzo quella del Dott.) troverai un risparmio annuo di circa 480€ se rapportato all'ultimo tuo dato di consumo. Non certo una cifra enorme, se consideri l'investimento che dovrai affrontare per realizzare il tutto, ma non scordare che puoi recuperare il 50% fiscalemente.
                      Secondo il mio parere se investi circa 4.000€, metà la porti a casa in 10 anni di detrazioni ed i 2000€ rimanenti li ammortizzi in circa 5 anni...vedi tu se ti può interessare.

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                      • #12
                        Grazie Attiloso,
                        vedo di recuperare un po di preventivi e poi decido.

                        A presto

                        Commenta


                        • #13
                          Ragazzi,
                          sto procedendo ...più lentamente del dovuto, ma si avanza.

                          allora dovrei avere definito l'installatore, anche se ancora mi deve dare il preventivo.

                          Per il momento mi ha proposto 2 stufe.

                          Ungaro Maia Blend 14 kw oppure Aga s Class 15 kw.

                          La prima ha anche la ventilazione: quindi potrei scaldare un po anche l'ambiente.
                          La seconda no ma esteticamente mi piace di più.

                          Quale consigliate?? Quale è la più affidabile e soprattutto la più silenziosa??

                          Poi appena avro lo schema definitivo, vi disturbo per chiedervi qualche consiglio.
                          Grazie
                          Ultima modifica di luciopro75; 29-07-2014, 10:53.

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                          • #14
                            Le ungaro sono belle macchine, e le versioni top presentano la particolarità unica di avere uno scambiatore fumi-acqua in rame, con l' acqua che corre all' interno dei tubi, non i fumi come al solito!
                            Rese elevatissime! Costicchiano!

                            L' estetica di quel modello non è delle migliori, in questo hai ragione, ma la ungaro ha una bella scelta puoi sempre cambiare modello, mantenendo la stesa tecnologia (non scendere al compromesso degli scambiatori in acciaio, sarebbe come prendere un iphone cinese con l' android sopra!!).

                            Non conosco l' altra marca!

                            Commenta


                            • #15
                              ciao scresan,
                              grazie per l'ottimo consiglio.
                              Non essendo esperto non avevo intuito l'importanza dello scambiatore!!!

                              Vedrò di seguire il tuo consiglio
                              grazie per il momento.

                              ciao

                              Commenta


                              • #16
                                Salve Ragazzi,
                                mi è arrivato il preventivo. A parte che ha sbagliato un po di cose, cè una voce che non identifico, o meglio spero che l'ho interpretata male.

                                Allora il preventivo è cosi suddiviso:
                                Boiler e fin qui ci siamo
                                Pompa regolabile, ok
                                Canna fumaria ok

                                la voce che mi lascia un po perplesso:
                                Manodopera per installazione Termostufa e canna fumaria compreso materiali di cons. € 2300,00

                                Termostufa: non è indicata!!!

                                Vi spiego l'installazione:
                                Cucina: installazione stufa
                                Terrazzo (che si trova a finaco della cucina, sullo stesso piano): Installazione Bollitore
                                Caldaia: a fianco del bollitore

                                Inoltre gli ho detto che l'installazione della canna fumaria la faccio fare dal mio muratore, dato che voglio creare una nicchia dove internare il boiler.

                                Non è un po alto il prezzo per la sola installazione???

                                grazie

                                Commenta


                                • #17
                                  Ciao luciopro75 ,Partiamo prima di tutto dal collegamento idraulico : Mi sembra di capire che il collegamento viene proposto su un termosifone , meglio e più' corretto sarebbe farlo sul collettore dell'intera distribuzione per evitare sbilanci ,Posizionamento in cucina così sentirai sempre la ventola , meglio se puoi escluderla , avrai aria secca e polvere finissima che gira in ambiente , poi " de gustibus " ,Quanto è costoso il collegamento : fatti dire in quante ore si prevede di svolgere il lavoro e quanto costa il materiale di consumo e trai le tue conclusioni sulla tariffa oraria .Ciao

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Ciao luga59,Grazie per le risposta.Allora il collegamento é non é fatto ad un termosifone (ho il riscaldamento a pavimento), ma collegato in serie alla caldaia.Stamattina mi sono rivisto con il rivenditore, e forse, abbiamo definito tecnicamente il tutto.Per il costo di installazione, mi manda un altro idraulico e vediamo, comunque tecnicamente dovremmo avere definito il tutto.Ora manda la stufa. Ha una ungaro blend in esposizione da 18kw, scambiatore in rame, mi fa l'offerta di quella è qualche altro poi decido. Grazie

                                    Commenta


                                    • #19
                                      E' ora di decidere:
                                      Maia Blend 14/18kw 2900,00 €
                                      I maia 14/16 Kwvvvvv2850,00
                                      MAia Smart 14/18kw con pulitore automatico di braciere € 3750,00

                                      Le caratteristiche tecniche sono identiche, da che presumo che siano gemelle, ma cambi solo il case!!!!
                                      Domanda: vale la pena spendere 800 euri in più per avele il pulitore automatico del bracere?? Quale consigliate??
                                      Grazie

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                                      • #20
                                        .... ungaro è "stitica!!" nel pubblicare i particolari sul suo sito. Riesci a postare qualche foto dei particolari del braciere autopulente? Sarebbe interessante !

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                                        • #21
                                          ciao scresan...
                                          purtroppo le uniche informazioni che ho sono quelle che ho trovato su internet e non ho capito molto neanche io.......
                                          Mi tocca farmi un giro da rivenditori per capire come è fatto, dato che chi mi fa l'impianto non ne ha una in casa.
                                          Da quanto mi ha descritto, alla partenza e a tempo la stufa apre una specie di botola che fa cadere quanto bruciato nel cassetto otto. Non so come fa a non spegnersi...bho...aspettavo infatti informazioni da uno che lo aveva.
                                          L'idea mi piace molto, dato che, avendo il riscaldamento a pavimento, la mia intenzione è di tenere accesa la stufa 24 ore!!!!

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