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Conversione caldaia a gas

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  • Conversione caldaia a gas

    Salve ragazzi, sono nuovo del gruppo. Vi scrivo perché vorrei qualche informazione. Ho una caldaia F.B.R con un bruciatore della Blowtherm da 58 kw a metano. L'altro giorno facendo un giro con un amico ho trovato una ditta locale che produce bruciatori a Pellet. Mi hanno proposto un bruciatore da 50kw ad un prezzo molto vantaggioso ed ora vorrei effettuare la conversione. Voi che ne pensate? Attualmente tenendo la caldaia accesa circa 5 ore al giorno spendo circa 400 € al mese di cui circa 30€ saranno i consumi dei fornelli e dello scaldabagno. Con il Pellet il risparmio percentuale di quanto può essere? Se servono altri dati chiedete pure. Grazie

  • #2
    cosa scaldi? e che prezzo sarebbe quello vantaggioso?
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Di che materiale è fatto il corpo caldaia?

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      • #4
        Riscaldo una casa su due livelli. Ho 20 piastre( per un totale di 173 moduli) e tre fancoil. La casa non è completamente isolata però. Il prezzo è di 1100 tutto compreso ( bruciatore, tramoggia, montaggio e cablaggio). Con corpo quale parte della caldaia intendi? Vi metto un link con il modello della caldaia. http://www.bachecaannunci.it/93/post..._Riello.htmlLa caldaia è come questa in foto. Con un bruciatore diverso naturalmente

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        • #5
          leosci..
          se mi dici 1100 x bruciatore da 50 kw + accessori....mi sorge qualche "dubbio" sul prodotto..... credimi.....
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • #6
            110+iva. Devi considerare due cose però. Qui da noi non c'è particolarmente freddo e i prodotti per il riscaldamento costano meno appunto perché non ne vendono. Considera che molte case addirittura non hanno neanche il riscaldamento. E secondo questa ditta sta cercando di incentivare la vendita sia perché ha aperto da poco ma anche perchè qui non c'è la cultura del Pellet o similari. Pensi che possa essere un prodotto di scarsa qualità?

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            • #7
              sempre un bruciatore da 50 kw è, freddo o non freddo.....

              al polo nord i congelatori costano meno ???
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #8
                È il concetto base del marcheting all'aumentare della richiesta aumenta proporzionalmente il prezzo. In pieno inverno per una riparazione/ ricarica di un condizionatore ti chiedono 1/3 di quanto ti chiederebbero in estate. Invece in piena estate che ci sono 40 gradi all'ombra visto che la richiesta è alta ne approfittano per fare la richiesta che vogliono. Questo è lo stesso indentico caso... La mia ricerca è iniziata a luglio nelle imprese locali. A luglio mi hanno fatto un prezzo a novembre quando sono ritornato nelle stesse imprese me ne hanno fatto un altro. Però non convinto ho chiamato anche venditori nel nord Italia dove la vendita di questi prodotti è più elevata e mi hanno fatto un prezzo più alto ancora.

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                • #9
                  Dipende sempre da che materiale è composta la caldaia. Il problema dei bruciatori però è che richiedono più manutenzione e pulizia di una caldaia nata solo a pellet.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Leosci Visualizza il messaggio
                    In pieno inverno per una riparazione/ ricarica di un condizionatore ti chiedono 1/3 di quanto ti chiederebbero in estate. Invece in piena estate che ci sono 40 gradi all'ombra visto che la richiesta è alta ne approfittano per fare la richiesta che vogliono.
                    qui si parla di lavoro.....non di materiale.

                    il bruciatore è MATERIALI, e lo scostamente è di pochi punti %.
                    cmnq, 1100 per 50 kw completo di accessori corrisponde senza ombra di dubbio a "ciofeca", scusa se sono diretto.
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                    • #11
                      Perfetto era esattamente questo che volevo sapere. Conoscete qualche marca interessante?

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                      • #12
                        Il discorso é il seguente. Come ti dicevo da noi si usano poco e per poco tempo durante l'anno. Investire su un prodotto troppo caro vuol dire che ammortizzerò la spesa quando questo sarà già inutilizzabile. Almeno credo che sia così ma non ne sono certo perché ancora non ho ben chiaro il risparmio effettivo

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                        • #13
                          investire in un prodotto che avrà grane, è ancor peggio..........
                          riscaldamento a biomassa e PDC
                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                          • #14
                            Buongiorno a tutti.
                            ... da ieri, ho iniziato ad utilizzare il pellet per il riscaldamento centralizzato.
                            La prima impressione e' positiva, a parte un piccolo problemino all'impianto di alimentazione pellet, (serbatoio autocostruito, e utilizzo del solo tubo immerso).
                            Si tratta di un bruciatore a fiamma orizzontale, di fabbricazione svedese, con aria primaria e secondaria a fiamma modulante, abbinata ad una vecchia, ma poco sfruttata caldaia in ghisa della Pensotti, la S1; si lo so, i puristi, storceranno il naso, pero' perché buttarla alle ortiche...
                            L'unica seccatura e' la rimozione delle ceneri, che pero' sembrano molto limitate, (mi sono imposto di utilizzare un pellet di qualita'), ma e' sufficiente sfilare il bruciatore dalla flangia, per rimuoverle agevolmente. Prossimamente, vi daro' conto anche dei consumi.
                            Piero
                            Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                            • #15
                              Certo la tua teoria non è sbagliata. Se la manutenzione mi deve costare più di un prodotto di qualità non ho risolto nulla. Invece volevo sapere excalibur54 quanti kw è il tuo bruciatore? E quanto hai speso per la conversione?

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                              • #16
                                Buongiorno.
                                Innanzittutto tengo a precisare alcune cose:
                                - la caldaia ce la avevo gia' in casa, ferma, riempita di acqua, (per evitare corrosione e problemi alle guarnizioni), usata pochi anni, anche se datata, ma con condotti molto alettati, ma comunque facili da pulire...
                                - tutto l'ambaradan, impianto idraulico, impianto elettrico (antideflagrante), rivestimento delle tubazioni con coppelle (le "ultimate" della "isover"), costruzione del magazzino pellet, avendo tempo a diposizione, sono tutti "self made", cioe' me li sono assemblati io.
                                Per quanto concerne il modello del bruciatore ha una potenzialita' massima di 22kWatt, ed e' modulante credo fino a 11 kWat; il rendimento dichiarato dalla casa (svedese) e' intorno al 90%, che abbinata al mio pentolone, che veniva a suo tempo dichiarato per un rendimento dell'87%, dovrebbe, (dico dovrebbe) avere un rendimento intorno all'80% totale..., non un gran che', pero' come dicevo nel post antecedente, perché buttare una caldaia alle ortiche, pochissimo usata ed in ottime condizioni. Al primo segnale di defaiance, la sostituiro' con una specifica, ma intanto il bruciatore ce l'ho gia' in casa, e tanto valeva che ne acquistassi uno affidabile anche se un po' piu' costoso...
                                Cordialmente
                                Piero
                                Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                                • #17
                                  Ciao Excalibur riusciresti a mettere qualche foto!

                                  Per l' esttrazione della cenere basterebbe mettere una coclea appena sotto al bruciatore a pellet, se ti sta!, con un piccolo riduttore e motore tipo quelli per caricare il pellet in caldaia.

                                  un' altro stratagemma per migliorare la combustione e la resa è quello di chiudere in qualche modo la parte alta del bruciatore a pellet con coperchio o una tavella in refrattario in modo che parte della fiamma si sviluppi in un' area ad alta temperatura, prima di passare il calore alle piastre in ghisa della caldaia.

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                                  • #18
                                    Buonasera.
                                    ... per quanto concerne le foto, era gia' mia intenzione farne un paio da postare sul sito.
                                    Purtroppo questa caldaia ha, un foro per alloggiamento della bocca del bruciatore con un diametro di 169 mm, contornato dal passaggio acqua, non mi e' assolutamente possibile inserire nulla...
                                    Ho intenzione di preparare due vassoi della dimensione massima che mi consenta di passare dal boccaporto da posizionare nella parte bassa del focolare, in modo da utilizzarli come cineriera..., da studiare meglio, ma indicativamente l'idea e' quella...
                                    Secondo me, la combustione e' gia' ottimale di suo perché questo bruciatore ha gia' una serie di fori posizionati circonferenzialmente in prossimta' della parte terminale della bocca di fuoco, che vengono utilizzati per introdurre l'aria della postcombustione (aria per combustione secondaria). Inoltre sia la parte alta della camera di combustione, e' fortemente alettata, cosi come la camera del giro fumi. Poco fa (per curiosita' stasera ho fatto una verifica al giro fumi superiori) la cenere e' impalpabile ed e' stata asportata con un semplice scovolone in plastica.
                                    La messa in servizio, e' stata fatta, portando gia' alla temperatura di 60°C, provenienti dal puffer, (da 900 litri) in modo da non avere condensa all'interno della camera di combustione, da allora non la piu' fatta spegnere manualmente...
                                    Ho provveduto a settare il bruciatore, con le temperature di start e stop rispettivamente di 55 e 65°C; durante il funzionamento la temperatura dei fumi all'uscita del pentolone si attesta intorno ai 80 - 90°C.
                                    Ora devo ingegnarmi a verificare il consumo giornaliero, una idea ce la ho gia'....
                                    Cordialmente.
                                    Piero
                                    Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                                    • #19
                                      Ok, aspetto le foto.

                                      Attenzione con le temperature:

                                      1- 55° è già pericolosa, meglio 60-65 e sei sicuro che in nessuna parte della caldaia ci siano zone nascoste che restano "umide!)
                                      2- i fumi a 80-90 gradi sono da tenere d'occhio. Non per le rese della caldaia, ottimali, ma perché in cima alla canna fumaria potrebbero essere troppo freddi e fare condensa. La condensa parte dal comignolo e cola verso il basso. Il problema si potrebbe presentare dopo mesi di funzionamento.

                                      Tienici informati!

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                                      • #20
                                        Buongiorno.

                                        Per quanto concerne la temperatura della caldaia, oggi pomeriggio, incremento entrambi i valori di 5 °C, anche se secondo me potrebbe risultare superfluo, in quanto avevo provveduto a verniciare tutta la sezione focolare e giro fumi con vernice resistente alla temperatura, dopo averla sabbiata.
                                        Per quanto concerne la temperatura dei fumi in uscita, secondo me non e' un problema: innanzittutto il camino, e' solamente alto 3 metri, in piu' ho impiegato acciaio inox AISI 416 fino al comignolo, il camino e' stato realizzato con laterizio a doppia camera, ed infine ho previsto l'impiego di uno scarico per la condensa ed eventuale residui di combustione trascinati dal flusso dei fumi.

                                        Ecco le foto:
                                        come dicevo la bocca di introduzione del bruciatore ha un diametro di 169 mm, che mi preclude la possibilita' di inserire qualsiasi dispositivo di estrazione ceneri.
                                        Il silos e' un po' naif, in attesa di sapere se il discorso della alimentazione a pellet in sostituzione del metano, per il riscaldamento centralizzato, con conseguente preparazione di un apposito sito di stoccaggio sotto al piano del cortile.
                                        Una altra fotografia, mostra il circuito di termostatizzazione del generatore con flussostato, circolatore e valvola termostatica danfoss.
                                        Quelle strane scatole di derivazione e relativi tubi metallici, sono i componenti dell'impianto elettrico antideflagrante.
                                        Cordialmente

                                        Piero
                                        File allegati
                                        Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                                        • #21
                                          Dopo aver visto i costi dei bruciatori di buona qualità ho deciso di acquistare direttamente una caldaia predisposta. Ora avrei un'altra domanda. Visto che la caldaia che già ho non vorrei toglierla è possibile montare entrambe le caldaie in parallelo? In modo da usare quella a Pellet come primaria e quella a metano solo per le emergenze? Naturalmente con un sistema di passaggio da una caldaia all"altra relativamente semplice.

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                                          • #22
                                            Nella stessa stanza, no
                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                            • #23
                                              Buongiorno.

                                              ... ma allora, come mai nel condominio dove abita mia figlia, nella stessa centrale termica, (unico locale), ci sono ben 3 caldaie a metano: due per il riscaldamento e una per l'ACS?....

                                              Piero
                                              Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                                              • #24
                                                Perché molto probabilmente sono tutte stagne
                                                A parte la normativa cmnq, solo un pazzo meterebbe il gas vicino al pellet.....
                                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                • #25
                                                  Buonasera.

                                                  ... si, sono tutte stagne, pero' sia io che i miei cugini in Austria abbiamo due caldaie nello stesso locale di cui una a pellet e l'altra a metano, ma abbiamo entrambi sia l'impianto elettrico antideflagrante, che l'elettrovalvola esterna, per l'intercettazione del flusso del gas, (valvola Honeywell) attivata dalla caldaia in fase di accensione, quindi niente gas, salvo nel limitato tempo dell'accensione del bruciatore, e non solo, ma anche la valvola di sicurezza termica in linea sul tubo del gas (seppelfricke)...
                                                  Piero
                                                  Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                                                  • #26
                                                    Magari in Austria la normativa é diversa...
                                                    Inoltre, ogni persona a casa sua fa come vuole; io, pur con tutte le sicurezze, non lo farei mai......
                                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                    • #27
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                                                      Si ma comunque, molto importante, non lo ho precisato con il post precedente, quando e' accesa quella a pellet, quella a gas, e' sempre rigorosamente spenta, e viceversa...
                                                      Piero
                                                      Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                                                      • #28
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                                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                        • #29
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                                                          ... mi hai convinto, dopo lo spaghetto che ci siamo presi molti anni fa, per una perdita di gas che non riuscivano a trovare, mi ero preposto di portare le sicurezze al massimo, ma forse non basta...
                                                          Monto un bruciatore a gasolio di back-up, in caso che per qualche motivo, mi debba assentare da casa per parecchio tempo, tanto quando ho preparato il locale caldaia avevo interrato una cisterna di plastica, di quelle per idrocarburi, da 500 litri.
                                                          Ed esco definitivamente dal metano; per la cucina, mettiamo un piano cottura a induzione...
                                                          Piero.
                                                          Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                                                          • #30
                                                            Il gasolio é molto meno pericoloso, ma per normativa neppure quello puó stare nella stessa stanza, a meno che il generatore non sia stagno
                                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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