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PUFFER fatemi capire bene come funziona

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  • #61
    Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
    Il tuo problema è aver chiesto nel forum sbagliato... se vuoi sapere qualcosa di solare termico devi scrivere in quella sezione dove ci sono competenze piu' specifiche.

    .
    si infatti al solare ci siamo arrivati di traverso questo post era per il puffer, ma vebè

    il mio puffer è un eco combi 3 cordivari, non so che tipo di serpentine ha

    se quell'esposizione mi fa produzione da marzo a ottobre non sono poi così tanto deluso, pensavo peggio,
    in quel periodo credo proprio che il camino sia spento,
    certo se produceva anche negli altri mesi era tutta un altra storia, non c'è dubbio,
    purtroppo ho un tetto sfortunato... (e fare un impalcatura è un problema, spesso tirano raffiche di vento improvvise, oltre che problemi di domande)

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    • #62
      Cattaneo devi tener presente anche il surplus dal TI della Vulcano che se non ricordo male può ospitare una quantità considerevole di legna. Piuttosto suggerirei un puffer semplice senza integrazione dai pannelli con un boiler per i pannelli solari e produzione di ACS. Però così facendo non potrei fare integrazione al riscaldamento, anche se integrare un impianto a pavimento significherebbe posizionare sul tetto almeno una superficie captante di solare di almeno il 10% della superficie totale del pavimento da andare a integrare.

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      • #63
        Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio


        dimentichi che nel puffer deve scaricare anche il surplus del tc...
        Non lo dimentico.. semplicemnete ho constatato che molti hanno scritto che l'accumulo e' troppo piccolo senza che NESSUNO abbia richiesto esplicitamente di quanti kw di Tc stiamo parlando ( nonche della sua quantita massima di legna caricabile )

        Questi al limite possono essere dati interessanti x il dimensionamento dell'accumulo, non altre considerazioni in merito all'integrazione solare al riscaldamento dove la quantita di accumulo e' addirittura ininfluente.

        Originariamente inviato da FaGa86 Visualizza il messaggio
        ....
        Però così facendo non potrei fare integrazione al riscaldamento, anche se integrare un impianto a pavimento significherebbe posizionare sul tetto almeno una superficie captante di solare di almeno il 10% della superficie totale del pavimento da andare a integrare.
        Questo veramente non' e' un metodo di dimensionamento..
        Se hai 100 mq. installati ad Ovest produci a Gennaio come 8 Mq. esposti a SUD a 60 gradi di inclinazione...

        I Mq. centrano poco cosi da soli.. più importante sapere la classe energetica dell'edificio ( per evitare di fare la sauna con 10 mq. di collettori per una classe A a Gennaio ) e soprattutto l'esposizione che si andrà ad avere..

        Daccordo comunque che contano molto di piu' i Mq. di collettori piuttosto che la capacità dell'accumulo, che viceversa non ha nessuna importanza.
        In un ipotetico sistema a scambio diretto con il pavimento si avrebbe la possibilità di integrare il riscaldamento senza nemmeno avere l'accumulo, avendo in questo caso, la resa massima possibile teoricamente dal sistema.

        Saluti,
        F.
        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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        • #64
          Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
          non altre considerazioni in merito all'integrazione solare al riscaldamento dove la quantita di accumulo e' addirittura ininfluente.
          errore madornale
          esempio: ho un puffer da 500 lt, 250 devo lasciarli freddi per scaricare il solare in inverno. Gli altri 250 posso "caricarli".
          Quanto? al max, a tc e gas spenti, alla T° max a cui arriva il solare. Se io DEVO mantenere il fluido almeno a 55° per scambiare l'acs, come pensi di scaricare il solare sui 55° dei 250 lt?
          Cattaneo...attento....i dimensionamenti non si fanno a caso, mai....
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • #65
            Ciao a tutti...
            Giusto per la cronaca vorrei ricordare che di schemi d'impianto se ne possono progettare un'infinità di varianti, sempre si sia in grado di farlo ovviamente.
            Con accumulo piccolo, medio o grande non ha molta importanza, tutto va visto nel complesso del progetto. Poi ognuno ha i propri metodi e magari preferisce un produttore rispetto ad un'altro. Personalmente sono per l'innovazione e la semplificazione insieme, sopratutto se questi mi faranno risparmiare nel tempo garantendomi un confort impeccabile e meno sbattimenti possibile.
            Solo una cosa mi stizzisce NON POCO .....: cioè che alla maggior parte dei venditori/installatori nulla gli frega degli interessi effettivi del cliente, perché sicuramente più impegnati a far cassa nell'immediato; sciroppando al malcapitato il solito schemino copia&incolla "pluri collaudato" (sulla altrui pelle ), ......ma nemmeno ci provano a tentare di capire uno schema innovativo o una soluzione diversa dalle solite note.....questo si che me li fa girare @@@@@
            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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            • #66
              ben detto renato...
              infatti sarei curioso di capire come ha calcolato il tutto chi ha proposto tale impianto.
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #67
                Tranquilli, l'installatore è trasparentissimo, o soddisfatto o rimborsato,
                Sono io il problema per lui, ma se non conosco bene le potenzialità dell'oggetto di cui sto discute do non posso dirgli cosa non va bene e cosa vorrei di più, o di meno, o diverso. Come dico dall'inizio a me piace sapere. grazie comunque per l'apprensione. Comunque inizio già a digerire meglio sto puffer e come gestirlo. Se avete altri commenti fate pure mi piaceva come stava progredendo

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                • #68
                  mi riallaccio a questa discussione per porre alcune domande:
                  lasciando perdere i vari dimensionamenti di potenza camino, lt puffer e altro, quando si parla di surplus che scarica nel puffer cosa si intende? il collegamento del puffer alla "tedesca" o no da cosa dipende? Che differenza c'è a livello di funzionamento?
                  Scusate ma con tutto quello che ho letto su ste cose non ci ho capito un gran che.....

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                  • #69
                    il surplus è la potenza che la caldaia sviluppa rispetto all'esigenza momentanea dell'abitazione.
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                    • #70
                      Il collegamento alla tedesca significa: caldaia, impianto e poi il puffer. Con questi tipo di impianto puoi dare precedenza ad ACS e al riscaldamento. Poi quando il riscaldamento si ferma per il raggiungimento della T impostata il surplus prodotto dalla caldaia va nel puffer dove viene immagazzinato. Oltre allo schema alla tedesca o a T prendo anche in considerazione una gestione in climatica dell'impianto.

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                      • #71
                        Per cui il puffer entra in funzione nel momento in cui il termostato ambiente stacca la pompa di circolazione del'impianto, e ipoteticamente nel TC c'è ancora fiamma e l'acqua che scalda va nel puffer ok? poniamo il caso (purtroppo il mio) che la temperatura in casa non sia raggiunta mai (mia moglie ha freddo con 25° in casa...) il puffer servirebbe a poco credo, o quantomeno credo che se volessi fare un'ipotetico abbinamento di un puffer al TC per ACS, mi basterebbe un puffer non tanto grande con serpentina per ACS.
                        Correggetemi se sbaglio......

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                        • #72
                          rieccomi dopo un paio di anni con l'impianto descritto all'inizio,
                          io ho integrato il tutto con un PLC logo
                          in primavera soprattutto e un po anche in autunno riesco a scaldare casa solo con il solare.
                          in estate l'acqua calda è tantissima e la centralina evita benissimo la stagnazione nonostante i 'soli' 600 litri del puffer freddando i pannelli con la sua acqua.
                          in inverno vedo lavorare la pompa del solare più di quanto mi aspettassi.
                          alla fine non è poi dimensionato così male questo impianto.

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                          • #73
                            come eviti la stagnazione estiva ? hai impostato il raffreddamento notturno? Io ho un impianto molto simile al tuo, quest'anno ho cambiato il mio puffer, per problemi di spazio sono passato da 800lt a 1000lt ( di piu' non potevo ed ho tolto 1 pannello solare ( da 4 a 3) ho doppiato il ritorno del termocamino ( ritorno al centro e ritorno in basso in modo che se voglio posso caricare tutto il puffer) ho inserito una centralina per la gestione climatica con la possibilità di registrare i dati e inserirli in un grafico creando uno storico. Era un impianto del 2010 e in questi 7 anni tra forum ed esperienze sul campo ho modificato, sperando di migliorare, alcuni collegamenti. Quando funzionerà vi terro' informati sulle prestazioni.

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                            • #74
                              Originariamente inviato da Stefano2010 Visualizza il messaggio
                              come eviti la stagnazione estiva ? hai impostato il raffreddamento notturno? --- ho inserito una centralina per la gestione climatica con la possibilità di registrare i dati e inserirli in un grafico creando uno storico. -
                              ciao Stefano, la parte più efficace la fa la centralina in modo "attivo", praticamente ferma la pompa quando il boiler è tipo a 65° (ora non ricordo bene) e la accende solo se il pannello supera i 95°.
                              poi se per caso ho utilizzato poca acqua e quindi il boiler è sopra un certa temperatura il calore in eccesso viene dissipato tramite i pannelli quando questi sono più freddi, quindi si tramite la funzione holiday.

                              Il boiler più grande in queste circostanze aiuta solo perchè dissipa più calore, basta un giorno per saturarlo e il giorno dopo avrei lo stesso identico problema di un boiler più piccolo.
                              il volume d'acqua va dimensionato più che altro per fare da volano termico tra i vari generatori di calore e i vari utilizzatori, e per permettere di far lavare tutti i componenti della famiglia, di più non serve, sarebbe controproducente!
                              Ovviamente deve essere anche gestito bene, se accendo il camino, le pompe devono girare per smaltire il calore tramite i pavimenti senza mai mandare in ebollizione l'acqua ne tantomeno superare la temperatura massima del boiler, se un giorno sono pigro accendo la caldaia a gas senza dover mandare a regime troppa acqua,
                              in autunno e primavera i pannelli lavorano perfettamente, e ho la giusta quantità di acqua calda invece di avere tanta acqua tiepida.
                              addirittura dei giorni riesco a dirottarla nel riscaldamento e avere comunque acqua calda il mattino seguente per le docce.
                              Lo scambiatore interno al boiler lavora perfettamente anche con metà boiler freddo, al contrario di quanto pronosticato qualche post fa.

                              Anche io ho doppiato il ritorno del camino a due altezze diverse,
                              tramite il PLC faccio gestire la valvola a 3 vie in modo da modificare il volano termico nelle varie fasi del giorno e dell'anno per sfruttare meglio una parte o tutto il volume del boiler,
                              a secondo della temperatura del camino gli faccio ritornare acqua più calda o più fredda cosi da farlo lavorare sempre senza sprechi,
                              poi per permettere una maggiore efficienza del solare di giorno tenendo la parte bassa più fredda durante le ore di sole

                              Che centralina climatica hai messo? piacerebbe anche a me avere un logger delle temperature!

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