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Consiglio Caldaia - produzione ACS - solare termico

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  • Consiglio Caldaia - produzione ACS - solare termico

    Cari tutti, vi seguo da qualche mese perché ho avuto bisogno di farmi qualche idea a proposito di caldaie policombustibili. Scrivo perché avrei bisogno di qualche consiglio.
    Vivo in Calabria,quasi al confine con la Basilicata, zona collinare. Ho necessità di riscaldare una casetta di 110mq distribuiti su due piani, appena ristrutturata con sistema di isolamento termico a cappotto e infissi a taglio termico. Non avendo possibilità di metano o GPL (costi esageratissimi), ho bisogno anche di produrre acqua calda sanitaria.
    Dunque, io e mio marito abbiamo pensato di valutare le seguenti opzioni:
    - caldaia con kit per produzione di acqua calda sanitaria: la caldaia deve essere sempre accesa, anche in estate;
    - caldaia (senza kit ACS) + con boiler a doppia serpentina +solare termico (quest'ultimo forse non subito per ragioni di budget).

    Ci hanno proposto la D'Alessandro CS Small20 con potenza al focolare di 23.5 kW. Come sapete, la caldaia è di tipo marina con tre giri di fumo. Dopo aver letto diverse discussioni sul forum, acquisterei anche l'optional 'valvola stellare per antiritorno fumo in tramoggia', così non si sa mai.

    Vorrei chiedervi un parere: per una casetta come la nostra, una caldaia di questo tipo scalderà e produrrà acqua senza problemi o è sottodimensionata? Ho letto spesso che le caldaie di tipo marina hanno rendimenti più bassi. Potreste consigliarmi qualcosa in alternativa? E' vero che il mercato è vasto, ma per persone poco esperte non è semplice orientarsi.

    Ultima domanda: mi pare di aver capito che bisogna effettuare il minor numero di accensioni giornaliere per limitare i consumi e mantenere la caldaia efficiente. Ora, io e mio marito, spesso non siamo a casa tutto il giorno. Vorrei accendere la caldaia qualche ora prima del risveglio, spegnerla dopo qualche ora e poi riaccenderla prima del nostro ritorno alla sera. Dunque, nei giorni di lavoro potremmo programmare due accensioni. Secondo voi, questa idea potrebbe funzionare concretamente?

    Grazie dell'attenzione.

  • #2
    Ciao Desdemona e benvenuta a bordo...

    Non ci hai detto che tipo di impianto hai!!! (termosifoni, radiante,ecc)
    Classe energetica del fabbricato post ristrutturazione???
    ACS per quante persone (adulti/bambini)???
    Budget a disposizione???

    Saluti
    Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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    • #3
      Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
      Ciao Desdemona e benvenuta a bordo...

      Non ci hai detto che tipo di impianto hai!!! (termosifoni, radiante,ecc)
      Classe energetica del fabbricato post ristrutturazione???
      ACS per quante persone (adulti/bambini)???
      Budget a disposizione???

      Saluti
      Grazie mille. Cerco di risponderti con i dati a mia disposizione.
      Al momento siamo in due adulti, ma vorremmo mettere su famiglia, dunque c'è da calcolare che ci potrebbero essere bambini da qui a un paio d'anni. Il fabbricato non è mai stato abitato prima di ora, pertanto non posso fare confronti con consumi precedenti. L'impianto è con termosifoni in alluminio. In questo momento non vorrei spendere più di cinquemila euro e per questo motivo mi riservo il solare termico entro fine anno (poi certo se mi rendessi conto dell'assoluta convenienza a farlo subito, forse potrei anche stringermi un poco). La casa si trova in zona climatica D, gradi giorno 1776.

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      • #4
        Ciao Desdemona...

        Ok, vista la carenza di palanche..... penso che la soluzione migliore sia quella che hai già supposto nel primo post:
        Caldaia + valvola stellare + kit sanitaria.

        Giusto per la cronaca: la valvola stellare, più che evitare i ritorni di fumo serve ad evitare i ben più gravi ritorni di fiamma. In pratica il combustibile acceso procede lentamente a ritroso nel tubo coclea verso il serbatoio del combustibile...che come puoi ben capire, potrebbe prendere fuoco.
        Ergo ti consiglio vivamente di acquistarla.

        Riguardo il periodo estivo propenderei più per uno scaldino a gas, in quanto essendo in due (per ora...) i consumi saranno minimi; diciamo una bombola da 15 kg circa ogni 40/50 giorni. In seguito potrai dotarti di un boiler con due serpentini, uno per solare e l'altro per integrazione con la caldaia e lo scaldino a gas (circa 120/140€) lo tieni per eventuali emergenze.

        mi pare di aver capito che bisogna effettuare il minor numero di accensioni giornaliere per limitare i consumi e mantenere la caldaia efficiente. Ora, io e mio marito, spesso non siamo a casa tutto il giorno. Vorrei accendere la caldaia qualche ora prima del risveglio, spegnerla dopo qualche ora e poi riaccenderla prima del nostro ritorno alla sera
        Beh se non accendi non consuma di certo e la caldaia resta efficientissima ...hahahaha!!!! A parte gli scerzi.....Considera che se lasci raffreddare molto le mura, riuscire poi a portare le T° a 21°C sarà molto dura; o meglio: se in casa al rientro hai 15°C, alla caldaia occorrerà molto più tempo a portare la T° a 21°C che non portarla da una T° di partenza di 18°C. Per evitare questo potresti ad esempio tenere il termostato ambiente ad una Tmin di 18° per le ore non vissute, e impostarlo a 21°C un'ora prima del rientro; cosi la caldaia ha tutto il tempo di scaldare casa per la gioia degli inquilini.... Idem dicasi per il mattino.

        PS: non quotare tutto il testo nelle risposte, perché è vietato dal regolamento del Forum!!!

        Saluti
        Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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