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Alla ricerca di un consiglio prezioso

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  • Alla ricerca di un consiglio prezioso

    Ciao a tutti e grazie in anticipo a chi volesse darmi qualche dritta!

    Mi ritrovo a brancolare nel buio alla ricerca di una soluzione che sia la meno peggio per il riscaldamento della mia abitazione.
    Infatti, a mio modesto parere, è davvero difficile trovare una soluzione davvero conveniente.

    Veniamo al dunque: abitazione in zona climatica E, 240 mq su 2 piani (120 per piano). Muri spessi, infissi doppio vetro datati 1992.

    Riscaldamento classico con radiatori in ghisa (non in uso). Presenza di 3 clima inverter, 2 caminetti. 11 kw di fotovoltaico (no termico e no spazio per installarlo). Potenza attualmente impegnata 4,5 kw.
    In inverno fa mediamente freddo (3 mesi).
    Dovrei installare una caldaia. (locale esterno)

    Soluzioni proposte:
    Puffer tank in tank con serpentina da 3 kw + piccola caldaia a metano
    Pompa di calore a metano di ultima generazione (assorbimento modulante a condensazione)
    Pdc idrosonica
    Solo boiler e mi tengo il freddo

    L'ideale per me sarebbe mantenere il metano solo per cottura ed eventualmente acs.
    Infine ritengo (ma forse sbaglio) che le pompe di calore elettriche consumino e costino troppo.

    Grazie!

  • #2
    Ciao doctorlegis,

    io nella tua situazione valuterei :
    - caldaia a legna (qualche piccolo sacrificio di gestione, ma risparmio massimo) con puffer semplice adeguato a caldaia e a fabbisogno della casa
    - oppure caldaia a pellet (gestione più semplice ) sempre con puffer semplice adeguato
    Visto la tua situazione, con 11 kw di fotovoltaico, 4,5 kw di contatore e 3 clima inverter, abbandonerei il metano, per cucinare prenderei piastra a induzione e per acs boiler PDC adeguato (solitamente in base al numero del nucleo familiare) , con serpentino per collegamento caldaia legna o pellet per l'inverno quando vanno.

    Penso che per la tua situazione (anche se non dici di dove di preciso), una PDC come riscaldamento principale visto sopratutto i termo in ghisa non sia il massimo, però nelle mezze stagioni soleggiate potresti sfruttare i 3 clima (sperando siano del tipo pompa di calore che scaldano anche) e se posizionati bene in casa con 11 kw di fv e una buona gestione dell'autoconsumo potresti anche sfruttarli praticamente gratis (stò parlando sempre di mezze stagioni).
    Poi quando comincia veramente il freddo vai di caldaia legna o pellet

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    • #3
      Doctor...che significa "mi tengo il freddo"? che oggi non scaldi casa?

      Oppure che oggi scaldi con 2 caminetti e 3 pdc aria aria e vuoi cercare di migluioarre comfort?

      se non avesi 11 kw di FV, (penso un CE e quindi in SSP), la soluzione di una pdc a gas (Robur 18) sarebbe di certo ideale se vuoi un sistema economico e automatico...se invece non ti da noia un certo "sbattimaneto", caldaia pellel/legna + accumulo (quando sei via pu partire a pellet e quando rientri aggiungi legna).

      Tuttavia con 11 kw di FV di certo ti conviene usare una pdc elettrica per scaldarti ..e siccome hai gia 3 clima non ti serve fare anche freddo..
      Inoltre avendo 2 caminetti e 3 clima pdc, in ogni caso in emergenza puoi sempre "integrare" con quelli se vai in difficoltà.

      Morale, metti una Rotex bistadio e colegala ai termi in ghisa.
      Vero che costa 2000 euro piu di una non bistadio, ma davvero puoi andare a 60 gradi senza problemi e con un cop d tutto rispetto (quello non bistadio arrivano a fatica a 55-60, ma con un cop molto basso).
      Siccome esiste la detrazone 65%, nonostnate il costo elevato della pdc (metti 10.000 euro installata), il costo reale è di 3500 euro..e ti permette di scaldarti praticamente quasi gratis visto che scambierari con GSE tutto il tuo fabbisogno.
      Dovrai anche pasasre a contratto D1...che costa 0,24 euro al kwh..e GSE ti ritorna circa 0,14..il kwh prelevato ti costa 0,1...se ne usi 8000 per scaldarti, spenderesti i teoria 800 euro..in pratica meno perche un 30% del fabbisogno lo consumi in autocosnumo..quindi 8000-30%=5600*0,1=560 euro anno.

      A me pare una cifra bassa per scaldare 240 mq non isolati, 4 lati liberi, zona E (che poi è esattamente la mia casa, la mia zona climatica e la mia spesa..e ho piu o meno i consumi che ti aspetti tu, e ho 9 kw di fv dedicati ad un contatore D1..quindi ti parlo per esperienza, non per sentito dire)

      Dopo 1 anno vedrai che potrai comprare induzione per la cucina ed eleiminare 120 euro di costo fisso allaccio gas..per solo cucina non val la pena. ACS a fai con la PDC.

      Caldaia idrosonica? a me puzza di bufala..mai letto nessuno (a parte che la vende) dire che l'ha usata e funziona e consuma poco..lascia stare...
      Ultima modifica di marcober; 13-09-2015, 10:27.
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • #4
        Ciao e grazie per le risposte

        MarcoBer...esatto vorrei migliorare il comfort in quanto oggi scaldo con 2 caminetti e 3 valide pdc aria aria.

        Inevitabilmente alcune zone della casa rimangono al freddo, il che non va bene sebbene attualmente dette zone non siano abitate.

        Inoltre i muri rimangono freddi.

        Il contratto di fornitura elettrica in essere è D3 con tariffa bioraria.

        Il mio timore con la Rotex è di ritrovarmi con bollette elettriche astronomiche causa utilizzo anche nelle ore serali (nonostante autoconsumo). Se ho ben intuito ce l'hai. Fa bel caldo in casa? E se posso chiedere, a quanto ammontano le bollette nei mesi invernali?

        La Robur sembra la soluzione più semplice. E' vero, va a metano. Detto metano potrebbe essere ripagato con la

        liquidazione delle eccedenze.

        Enigma


        Lore...le caldaie a legna/pellet sono interessanti ma la cosa che mi frena è che le sfrutterei a pieno per 3 mesi, mentre

        durante il resto dell'anno dovrei pompare legna anche per fare solo una doccia (oppure dovrei installare anche boiler acs). Inoltre mi spaventa un po la manutenzione.

        Tra l'altro avrei la possibilità alimentare la caldaia con potatura. Non so se esiste ma l'ideale potrebbe essere una caldaia

        combo biomassa/metano.
        Ultima modifica di doctorlegis; 13-09-2015, 14:35.

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        • #5
          Doc..io non ho la bistadio ma una pdc meno sofisticata in quanto avendo il radiante non ho bisogno di alta T di mandata.
          Aldila della bolletta singola..la mia spesa per Risc. + ACS è di 500 euro anno..prima con una buona caldaia a metano a condensazione e usata in climatica a bassa T spendevo circa 2000 euro di metano.
          Ovvio, tale spesa deriva dal fatto che ho una Produzione di FV che equilibria il consumo della pdc..ovvio, NON (tutto) in contempotanea..anzi..la pdc va in autocosnumo per circa 20% della energia annua consumata..il resto la scambio.
          Pero siccome consumo 6000 kwh..da rete ne assorbo 4800..che mi costano 0,24 (D1) e GSE mi ripaga 0,14..quini io spendo 480 euro anno.

          A te capiterà circa lo stesso... se anche tu avendo 11 kw di fv potrai autocosnumare 20% e scambiare 80%.

          Questi 6000 kwh elettrici anno corrispondono a circa 20.000 kwh termici anno...se li facessi a metano con una Robur con COP medio annuo 1,5 consumerei circa 1400 mcubi per una spesa di circa 1.100 euro..cioè piu del doppio di oggi.

          Se pero non avessi il FV, 6000 kwh in D1 mi costerebbero 1450 euro...e quindi converrebbe la Robur

          Quindi come vedi la risposta dipende tutto dal fatto che hai (o meno) FV da scambiare. Con 11 kw presumo che tu ne hai in eccesso ..e che al netto delle tasse (li dichiari a fisco vero?) tale valore a cui "rinunci" usandoli si aminimo, e quindi vale certo la pena usarli e trasformarli in kwh termici.

          E' anche vero che se oggi il grosso lo fai coi 2 caminetti..e la legna è gratis, la spesa sarà tendente a zero...ma come dici tu, il risultato è scarsino..e di certo la fatica sarà tanta...mentre con 500 euro puoi dimenticarti di pesi, polvere, insetti, cenere e mal di schiena.
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • #6
            marco.. che SCOP può ipotizzare nelle sue condizioni con una bi-stadio alta temperatura co termo a 50/55° ?
            Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
            EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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            • #7
              Fabio...dati SCOP sono sempre difficili da trovare e confrontare..ma tieni conto che a 55 di mandata con -2 esterni (penso sia la classica situazione di pieno inverno, punte estreme escluse che però contano poco), spunta ancora 2,56 contro 2,15 della mia (che è comuqnue gas injection).

              A 7/45, che mi pare onesto per dei termi quando il clima non è molto rigido, siamo a 3,63

              Quindi mi aspeterei un SCOP medio non distante dal mio..fra 3 e 3,2.

              E comuqnue hai sempre la "benzina" per arrivare a 80 gradi anche con fuori -20 senza batterie e con cop 2..una forza!

              Di listino siamo a 11.000 euro..no ho idea a che prezzo si porti a casa...ma la mia di listino costa 9.000...il dleta sarebbe di 2000..al netto detrazione 65% sarebebro 700 euro..insomma...potrebbe anche non essere un problema (ipotizzando che gli socnti su listino siano simili come presumo)
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #8
                Bello il radiante


                Ok. L'importante è che la bistadio Rotex sia in grado di scaldare per bene i termosifoni. Dovessero rimanere tiepidi sarebbe una fregatura.


                Per quanto riguarda la bolletta dovrei passare a tariffa D1 e aumentare la potenza disponibile a 9kw (pazienza per l'aumento dei costi fissi).
                In tal caso spero che la fase regga nel senso che il sistema ora è trifase ma originariamente - prima di installare FTV - era 3kw bifase. (spero questa frase sia comprensibile)


                Per riguarda SSP originariamente avevo optato, forse sbagliando, per messa a credito in quanto non c'era più il limite temporale per il consumo dei crediti.
                In caso di installazione di una Rotex consigli di andare a credito o liquidazione?
                Attualmente consumo relativamente poco: circa 4000 kw/h. Ne avanzano circa il doppio.

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                • #9
                  Marco, mi sembrano bei numeri ...
                  Anche Panasonic fa PDC HT, non so se siano + o - performanti della Rotex.

                  doctor se installi PDC anche se ad alta temperatura, dovrai comunque cecare di mandare ad una t° più bassa possibile per mantenere i 20/21° ambiente e prevedere quasi per tutta la stagione funzionamento h24 per massimizzare il rendimento.
                  Per quanto riguarda i consumi complessivi di elettricità probabilmente ti avvicinerai a scambiare tutta la produzione FTV considerando che quelli odierni sono 4000 kwh/anno.
                  Se hai Enel, non dovrai aumentare potenza della fornitura perchè avendo FTV 11 kwp il tuo contatore è già tarato per consentire gli 11Kw in immissione ed in prelievo.
                  Non è una questione di fasi ... semplicemente chi ti installerà la PDC dovrà prevedere una linea di alimentazione diretta dal contatore di scambio adeguata alla potenza assorbita dalla macchina a pieno carico (resistenza compresa)
                  Ultima modifica di fabioe; 13-09-2015, 20:24.
                  Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
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                  • #10
                    Fabioe..la Panasonic è comunque una monostadio, m pare a R410, per cui piu di tanto non puo fare..magari scrivono 65 gradi invece di 60...ma se la spingi oltre 50 di certo avrà un cop vergognoso...il concetto di avere 2 compressori e 2 gas diversi (410 per compressore esterno e 134 per compressore interno) la mette su altro piano

                    Doc..infatti, non serve aumentare potenza, puoi andare in D1 e restare con 3 kw in prelievo...o scendere a 3 se oggi per sbaglio sei sopra.

                    La pdc la prendi trifase, per cui nessun problema di bilanciamento fra le fasi...

                    A proposito..visto che hai contatore e inverter trifase..oggi..hai bilanciato consuma fra le 3 fasi? oppure su 1 consumi (e immetti esubero) e sulle altre 2 fai in pratica pura immissione? se cosi, il tuo autocosnumo ne patisce....

                    LA rotex bistadio non ha resistenze...si basta da sola...
                    Sulla T di mandata..la rotex in teoria arriva ad 80..ma ovvio se mandi i termi a 80, devi mettere dei cartelli "pericolo di morte" in casa...diciamo che PROBABILMENTE, nelle giornate piu fredde, USANDOLA H24 (come ogni pdc va usata), magari manderai a 50 gradi..per poi calare a 40 nelle giornate primaverili.

                    FAccio fatica ad immagnare una stanza ove un radiantore di ghisa sta ad altre 50 gradi per una settimana intera..senza imaginare che li dentro sia una sauna..per cui penso che avrai T piu "accettabili" di mandata..tuttavia non avendo tu posibilita di "provare" per una inverno a scaldarti con T di mandata basse e uso H24, per non "sbagliare" macchian..davanti ad una differenza di 700 euro..comprerei una bistadio.
                    Ultima modifica di marcober; 13-09-2015, 20:40.
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • #11
                      Non c'è che dire ...
                      Se ha anche caratteristiche di robustezza e durata simili alle prestazioni mi sembra adeguata alle esigenze in questione ...
                      Rotex è l' unica che costruisce macchine bistadio ?
                      Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
                      EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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                      • #12
                        Diciamo che hai 2 pdc in serie..una a R410 con lato condensatore uno scambiatore gas-gas...e che fa un primo salto di T, ..e poi un'altra a R134 che fa il salto 30-T di mandata (sino ad 80).
                        Sulla qualita Daikin non avrei grossi dubbi..

                        Lqa Panasonic per spuntare 5 gradi in piu usa R407...mentre nele versioni che non chiama HT usa 410..e le dichiara pe r60 inveec che 65°C..non una gran differenza.

                        Penso che per le grosse potenze e altre T esistano di norma le bistadio..di certo hanno cop migliori di una monostadio..e dove ci sono grosse potenze il costo è comunque giustificato..nelle picole taglie non ne conosco altre.
                        Olimpia Splendid ne fa uno dove un secondo compresore fa solo la produzione di acs ad alta T..cosa interessante e che di certo ha ottimo cop in produzione acs (che penalizza molto le pdc normali), ma bisogna vedere a che prezzo..perche poi per acs non si cnsuma moltissima energia, e quindi anche se cop scende a 2, pace.
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • #13
                          "hai bilanciato consumo fra le 3 fasi? oppure su 1 consumi (e immetti esubero) e sulle altre 2 fai in pratica pura immissione? se cosi, il tuo autoconsumo ne patisce...."

                          credo sia tutto a posto ma se volessi verificare come potrei fare?

                          Peraltro posso dirti che se collego 3 clima sulla stessa fase salta la corrente. Due li regge ma non sempre. D'altra parte ogni fase è da 1,5 kw, sbaglio?

                          Nel weekend mi sono attivato ed oggi ho incontrato chi si occupa di Robur e Rotex.

                          Morale della favola Robur 18 con bollitore, accumulo e vari gadgets + installazione quasi 13 k (spero di non violare il regolamento)

                          Rotex bistadio 16 con installazione addirittura 15 k.

                          Ok gli incentivi, ok tutto ma...

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                          • #14
                            purtroppo contatore e bolletta non dividono il consumo per fase..e penso nemmeno l'inverter trifase (salvo che ne hai 3 mono).
                            Tuttavia cosa hai attaccato sulle varie fasi dovresti saperlo..se hai "suddiviso" in qualche modo, va già bene.

                            Ovvio che contro la legna (che hai oggi) perdono tutti.
                            Se invece sostituissi 24,00 kwh termici di metano che valgono 2000 euro (da cui defalcare 300 euro di valore di immesso)..usando i tuoi 8000 kwh di eccedenza che "costerebbero" come prelievo netto 560 euro ...avretsi un risparmio netto di 1.100 euro..e la pagheresti (netto detrazioni) in 5 anni di risparmi.

                            Valuta questo..potresti mettere una pdc normale...spendendo la metà...ed usarla comunque sino a pareggiare gli 8000 kwh di eccesso...e se non bastano, nelle giornate peggiori, la spegni e ti fai un paio di settimane come oggi, a legna.

                            Forse è il compromesso migliore...lavori poco ..risparmi tanto... Poi magari scopri che anche a 45 gradi tutto sommato ci fai tutto l'inverno, e hai fatto tombola.
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • #15
                              doctorlegis ..
                              certo è un investimento Pdc, ma quei 8000 kwh di esubero ti aiutano a rientrare, avere FTV 11 kw e non sfruttarlo per riscaldamento se non in minima parte è un vero peccato ...
                              Prova a farti fare qualche altro preventivo sulla stessa macchina da altri installatori ed anche su altre alternative di Pdc non bi-stadio
                              Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
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                              • #16
                                I conti si fanno con la penna, certamente un investimento piccolo corrisponde ad un rischio minore di rientro!

                                Potresti utilizzare una semplice caldaia a metano a condensazione anche sui termosifoni in ghisa, magari con delle teste termostatiche a due temperature programmabili.

                                Nelle stanze dove hai le pdc utilizzi quelle per riscaldare, nelle altre al bisogno (programmi le termostatiche con 1-2 gradi in meno delle pdc) riscaldi con il metano.
                                Anche l' acs la puoi fare con la stessa caldaia o con una pdc ed accumulo a seconda delle esigenze (se hai la jacuzzi da 600 lt e 3-4 donne in casa, meglio la vecchia caldaia a metano!!!!!)

                                Poca spesa, certezza di avere caldo in casa anche nei 4 giorni della merla, possibilità di sfruttare il fotovoltaico con le attuali pdc, che oltretutto potresti attivare solo a certe condizioni (T esterna sopra i 5-7 gradi, o se sotto solo con notti a bassa umidità) magari con l' utilizzo di un arduino ed un paio di sensori......

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