Circolatore insufficiente? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Circolatore insufficiente?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Circolatore insufficiente?

    Buongiorno a tutti
    di recente ho installato una caldaia a pellet Palazzetti CT Pro 28, completa di circolatore e valvola anticondensa.
    La caldaia è posta circa 9 metri più in basso rispetto alla mandata del termosifone più alto dell'appartamento (poco meno di 150 m2); alla prima accensione le cose sembravano andare per il meglio ma ben presto la caldaia ha raggiunto la temperatura acqua di 89 gradi ed è andata in blocco sicurezza. Secondo l'analisi dell'installatore, il circolatore non ce la fa a pompare nei termosifoni più alti e ciò innesca un meccanismo per cui l'acqua non circola a dovere, si raffredda troppo (mandata impostata a 70 gradi) e riscendendo la valvola anticondensa non permette all'acqua di rientrare nel circuito caldaia. A questo punto accade che l'acqua circola solo all'interno della caldaia che quindi si surriscalda. Il circolatore di serie è un 15/7 della wilo mi sembra di ricordare, dove 7 dovrebbe stare per l'altezza massima raggiungibile. Mi dice l'installatore, inoltre, che in teoria siccome l'impianto è a circuito chiuso, il circolatore dovrebbe comunque farcela ma in realtà non è così.
    Le soluzioni paventate sono:
    • installazione di scambiatore unitamente a circolatore più potente
    • installazione di bollitore doppio serpentino (da sfruttare quindi per ACS) da 400 litri, sempre con circolatore più potente
    • temporaneamente, a mali estremi, escludere la VAC (garanzia addio?)
    • upgrade del circolatore previa verifica presso il costruttore se la scheda supporti un circolatore maggiorato (garanzia addio?)

    Ora siccome citando una nota serie tv "Winter is coming", lasciando come ultima spiaggia eventuali hacking della caldaia in se per se, secondo voi quale sarebbe l'approccio più corretto, anche in termini di costi/benefici?

  • #2
    se il circolatore non ce la fa, anticondesa o meno non cambia
    l'anticondensa lasciala
    puoi pensare a un puffer con circolatore di rilancio oppure un compensatore, sempre con circolatore di rilancio
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

    Commenta


    • #3
      Controllerei il giusto dimensionamento della VAC: ci dici il Kv della valvola per favore?
      R.

      Commenta


      • #4
        giusto, come dice ricky devi controllare anche la portata della VAC in base ai kW del generatore
        controlla e scrivi modello della VAC
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

        Commenta


        • #5
          Dovrei smontare il pannello laterale della caldaia in quanto la VAC è integrata (è montata tra il ritorno e il circolatore) per saperne le caratteristiche ma immagino sia dimensionata bene (almeno in base alla caldaia) in quanto montata di serie.
          @Dott Nord Est: in cosa consiste e quale spesa orientativa ci sarebbe per diciamo la soluzione più economica?

          Commenta


          • #6
            se montata di serie, dovrebbe essere corretta.

            la soluzione più economica (che non corrisponde alla più ottimale) con compensatore e pompa di rilancio dai 200/300 euro in modo economico, a 100/150 euro di più se fai con compensatore e gruppo di rilancio adeguato precomposto e isolato


            Ultima modifica di Dott Nord Est; 18-10-2017, 11:20.
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

            Commenta


            • #7
              Se riuscissi a dirci il Kv della VAC sarebbe comunque interessante: magari ne montano una con Kv piccolo dando per scontato che la caldaia venga abbinata ad un puffer o ad un separatore idraulico, casi in cui il Kv può anche essere basso. Nel tuo caso mandi l'acqua diretta all'impianto, pertanto hai bisogno di un Kv elevato, per la potenza della tua caldaia sarebbe giusto un 9. Se dal controllo risulta un Kv basso, allora ti conviene mettere almeno un separatore idraulico e un gruppo di rilancio.
              R.

              Commenta


              • #8
                Grazie a entrambi per le risposte.
                @rickyguicks sicuramente appena avrò 10 minuti liberi smonterò il pannello laterale e verificherò il valore, sebbene almeno dal manuale utente si evinca come la caldaia abbia 4 tipi di funzionamento:
                1)comandata da termostato ambiente
                2)comandata da sonda ambiente
                3)allacciata ad accumulo con serpentino
                4)allacciata ad accumulo senza serpentino

                Quindi dai primi due mi pare di capire che dovrebbe lavorare bene anche senza puffer/boiler (ancora non chiara la differenza)
                A proposito ma quali sarebbero i vantaggi dall'avere un puffer/boiler serpentino con/senza? Di puffer non ho "studiato", ma diciamo che visto che ci sono ancora le detrazioni non sarebbe una cattiva idea sfruttarle prima della fine dell'anno...
                E' giusto il suggerimento di un boiler doppia serpentina ?
                Da ignorante dovrebbe essere ad esempio un Cordivari Combi 3 per fare sia acqua tecnica che ACS giusto?
                In alternativa un semplice modello "Puffer" sempre di Cordivari sarebbe il minimo sindacale per questa soluzione immagino...
                Oppure ci sono altri sistemi per "fare le cose" secondo voi?

                Commenta


                • #9
                  se vuoi aggiungere accumolo, piuttosto di boiler doppia serpentina, molto meglio puffer che fa sia riscaldamento che acs
                  la gestione del sistema migliora di molto, come pure le prestazioni.
                  in questo caso ti evita il compensatore, in quanto lo fa il puffer
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                  Commenta


                  • #10
                    .... si ripete il solito problema visto altre decine di volte.

                    La prevalenza necessaria a far circolare l' acqua nei termosifoni è troppo alta rispetto alla "forza" necessaria impressa dalla pastiglia termica della vac sul piattello interno che devia il flusso a seconda della T rilevata.

                    In pratica accade che l' acqua "trafila" troppo dal tubo di bypass della vac, invece che "salire" verso i termosifoni.

                    Potresti risolvere con un "regolatore" da installare sull' uscita del bypass della vac:

                    CALEFFI - Valvola by-pass differenziale cod 519 | eBay

                    oppure un sistema piu' evoluto, ma inizia a costare ....

                    140450 3/4" Regolatore di pressione differenziale.CALEFFI | eBay

                    O infine utilizzando due circuiti (anelli) uno formato dalla caldaia-vac-circolatore-separatore e il secondo separatore-miscelatrice termostatica-circolatore-termosifoni o al posto del separatore un piccolo accumulo, magari combi con produzione anche di acs.... e si sale ancora di prezzo!!!

                    YouTube

                    Commenta


                    • #11
                      Eccoci con un nuovo aggiornamento della puntata.
                      Controllando per bene, il circolatore ha una prevalenza di 7,5.
                      L'installatore ha scaricato completamente l'impianto, lo ha caricato di nuovo, ha eliminato l'aria dai radiatori ad uno ad uno, risultato:
                      tutti i radiatori scaldati al massimo nella loro interezza, caldaia con temperatura dell'acqua massima di 62 gradi in caldaia (a fronte di una temperatura di mandata impostata a 65 o 70 gradin, non ricordo) per circa 3 ore di funzionameno ma un piccolo inconveniente: la pressione della caldaia a 2,5 /3 bar, con scarico di acqua dalla valvola di sicurezza in tre occasioni. Come suggeritomi dall'installatore e come riportato nello stesso manuale della caldaia, è un fenomeno non infrequente e l'aggiunta di un vaso aggiuntivo a quello di serie (10 litri) dovrebbe risolvere definitivamente il problema. Cosa ne pensate?

                      Commenta


                      • #12
                        quindi il problema era solamente che non era stato sfiatato bene l'impianto....

                        calcola circa il 10% del volume totale acqua per l'espansione

                        se vuoi ottimizzare ancor di più, installa testine termostatiche sui termosifoni
                        Ultima modifica di Dott Nord Est; 20-10-2017, 10:41.
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                        Commenta


                        • #13
                          @Dottor Nord Est: si intende ovviamente (acqua caldaia + acqua radiatori + acqua nei tubi ) *10/100 giusto?

                          Commenta


                          • #14
                            si esatto, acqua totale impianto
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                            Commenta

                            Attendi un attimo...
                            X