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Impianto e settaggio impianto con caldata a pellet+puffer

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  • Impianto e settaggio impianto con caldata a pellet+puffer

    Ho da poco attivato l'impianto in questione costituito da caldaia a pellet Jolly Mec + accumulo da 500litri.
    le domande per il momento sono 2:
    - la temperatura massima del puffer è stata settata a 70°....va bene o è bassa?
    - per svista del fornitore manca la sonda che monitora la temperatura minima del puffer, quindi la caldaia non sa qualdo il puffer è sceso al punto da dover nuovamente scaldare l'acqua. che problemi puo' dare?

    Ci potrebbe essere qualche inesattezza in quello che ho scritto perchè non ho ancora avuto la possibilità di controllare direttamente l'impianto perchè sono fuori.

  • #2
    Come dici alla caldaia di accendersi allora?
    Zona climatica F 3396 gradi/giorno
    Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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    • #3
      effettivamente è strana come cosa. Devo controllare di persona tra qualche giorno al mio ritorno.
      l'unica cosa certa è che la temperatura del puffer è impostata a 70° e non so se possa essere ok per far funzionare l'impianto in maniera ottimale.
      per il discorso della mancanza di una sonda devo vedere poichè il secondo e terzo giorno (sabato e domenica) il puffer ha mandato acqua all'impianto fino ad arrivare a 20° senza dare l'input alla caldaia di accendersi...ieri non so.

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      • #4
        Non credo sia normale la cosa, o usa la stessa sonda unica (posizionata in alto ?) per dire ipotizzando accendi a 50 e spegni a 70 , oppure manca proprio la seconda sonda, che per esempio posizionata in basso o dice di spegnersi a 70 mentre quella in alto di accendersi a 50 ... sono temperature che butto a caso io con termocuina tengo il massimo a 80 in basso e il minimo a 40/42 in alto non ricordo bene ... ma sotto i 45/48 scalda davvero poco il termosifone e tu con pellet dovresti poter tenere anche temperature piu alte

        In ogni caso sviste del fornitore o cose simili sono a carico suo, paghi il lavoro e l avviamento se le cose non vanno ci sarà un minimo di garanzia

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        • #5
          si si , ma infatti a breve dovrebbe essere fornita e installata. Io volevo solo sapere se temporaneamente questa situazione potesse dare problemi di funzionamento per il fatto che lavora su acqua troppo fredda, a parte il non accendersi quando l'acqua scende troppo di temperatura.
          mentre per quanto riguarda la temperatura massima volevo capire se puo' dare problemi di resa e consumi...

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          • #6
            Aggiorno il thread dopo aver visto di persona la situazione:

            Nella caldaia, che ricordo è una Jolly Mec 21-18, mancano completamente le sonde Puffer Hi e Puffer Low per errore della ditta fornitrice.
            Di conseguenza per ora la caldaia puo' funzionare esclusivamente in modo manuale non avendo modo di capire quando deve accendersi o spegnersi. Praticamente l'unica cosa che fa è scaldare l'acqua sua e del puffer fino a quando non raggiunge la temperatura impostata per l'acqua interna alla caldaia per poi andare in Eco Mode.
            Ho pero' spulciato un po' i vari settaggi della caldaia e volevo capire se sono adeguati oppure sono migliorabili...
            1) per una incomprensione con il tecnico i collegamenti al puffer sono stati fatti come se dovesse essere montato anche un impianto solare e praticamente viene riscaldato quasi solo metà puffer. Avrei guadagno a far cambiare i collegamenti e riscaldarlo completamente?
            2) la temperatura dell'acqua della caldaia è settata a 70° e di conseguenza credo anche quelle interna del puffer non possa andare oltre. Non è bassa?
            3) c'è altro di cui devo interessarmi per vedere di settare al meglio la caldaia?

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            • #7
              Se la tua casa è di 90+130 mq e magari poco coibentata non mi farei troppi problemi nell'immediato, la caldaia funzionerà quasi in continuo .

              Se la caldaia lavora sul puffer , più la temperatura del puffer è elevata e meno accensioni fa la caldaia però è anche vero che più è alta la temperatura del puffer e maggiore è la dispersione di temperatura verso l'ambiente dove si trova il puffer .
              70° è una temperatura normale per l'acqua del puffer , la mia se ben ricordo è a 65°.
              Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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              • #8
                ho piu' o meno capito come dovrebbe funzionare l'impianto...
                Le possibilità sono 2 principalmente, e vorrei capire quale sarebbe la migliore secondo voi.
                1) la caldaia lavora sul puffer con una temperatura dell'acqua interna impostata a 70°. Fin quando alla caldaia torna acqua sotto a 70° questa viene riscaldata e mandata in circolo (nel puffer). Quando l'acqua rientra già a 70° la caldaia va in Eco Mode ossia minimo consumo di pellet e pompa spenta. Ovviamente sale la temp dell'acqua interna e una volta superati gli 80° viene riattivata la pompa e "smaltita" ossia mandata al puffer.
                Tutto questo fino a quando l'impianto non richiede potenza dal puffer, abbassandone la temperatura e facendo tornare la caldaia in modalità Lavoro appena vede che l'acqua di ritorno è a una temperatura inferiore a 70°.

                2) la caldaia lavora sul puffer portandolo alla temperatura impostata (65-70°) dopo di che va in Eco Mode e dopo 10 min va in standby ossia si spegne in attesa che la temp scenda di piu' di 10° per poi riaccendersi e riportare il puffer a temperatura.

                Quale modalità è meglio secondo voi? nella prima modalità la caldaia è sempre accesa , si accende e spegne a orario secondo un su timer. Nella seconda è sempre in attesa di richiesta di calore ma farebbe spesso accensioni e spegnimenti...

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