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Gestione impianto di riscaldamento con termostufa

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  • Gestione impianto di riscaldamento con termostufa

    Salve a tutti. Mi sono rivolto al vostro forum nel 2013 per un consulto su una termostufa a pellet (http://www.energeticambiente.it/biom...#post119439639). A quasi 5 anni di distanza la termostufa è ancora lì (Per fortuna, volendo vedere...). Sto pensando con la prossima stagione di fare il passo e dalla gestione a LEGNA (6 bancali in una stagione, d'estate ho il solare termico) e poco pellet (1 bancale, usato solo per l'accensione e il sanitario nei mesi in cui il sole non riesce a scaldare l'ACS da 570lt e soprattutto per la stufa da 11kw ad aria che ho dovuto mettere in cucina per aiutare la termostufa) alla gestione completa a PELLET per problemi di tempo e soprattutto per comodità (non sembra, ma ogni settimana c'è da portare in casa circa 400 kg di legna e mio padre inizia a essere stufo, io invece sono stufo di metterla nella stufa ;-) ).
    I problemi nel post indicato sopra sono restati ma la situazione è migliorata di molto sia per una maggiore esperienza d'uso (cambiato legna grossa di rovere e faggio con legna piccola solo faggio per avere maggiore fiamma) e con l'installazione di valvole termostatiche digitali su ogni calorifero e l'introduzione di un sistema automatico da me progettato di avviso per la carica della legna (sono perito elettronico e studente di ingegneria elettronica). Ho però il dubbio riguardo ai consumi e soprattutto come riuscire a rendere il più efficiente possibile l'impianto al fine di consumare meno pellet possibile (sia per motivi di stoccaggio che soprattutto economici).
    Vi illustro ora come è formato l'impianto di casa mia...

    - Villa singola esposta su tutti i lati, costruzione 1968, zona climatica E, finestre PVC doppia camera (2004 secondo piano /2011 piano interrato), 2 piani da 100m^2. Intercapedini interne (polistirolo 2 cm più tramezza da 8....)
    - Caloriferi in ghisa (stessa età della casa) e qualcuno in acciaio nuovi, quelli in ghisa sottodimensionati rispetto alle stanze (credo almeno), zona singola ma ognuno con termostatica oraria, 6 in ghisa da una ventina di elementi più un termoarredo...
    - Termostufa legna/pellet Jolly-Mec modello Caldea (potenza nominale 23.53 kW a legna, 22.73 kW a pellet, resa al fluido 17.24 e 17.42)
    - ACS con serpentina solare e serpentina sanitario da 570 lt, collegato direttamente al riscaldamento (i 570lt fanno parte dell'acqua tecnica di termostufa e riscaldamento).
    - Collettore solare da 4 pannelli 2x1m piani.

    Quello che vorrei chiedervi è l'impostazione delle temperature e dei tempi del riscaldamento (funzionamento continuo? mattina e pomeriggio tardi?)
    Ora come ora il riscaldamento è in funzione dalle 12:00 fino alle 20:30 circa. Il consumo di legna è di circa una cinquantina di kg al giorno mentre con il pellet sono sui 2 sacchi quando però non fa troppo freddo (può essere plausibile restare sotto ai 2 sacchi?). Come devo comportarmi con le temperature di stufa, ACS e dei caloriferi? La stufa permette una fase di economia superata una certa temperatura, esce dall'economia se la temperatura si abbassa di una DELTA (il tutto impostabile volendo...). Posso comandare accensione stufa e riscaldamento da remoto perciò posso aggiungere anche una logica esterna (come ho fatto per la legna...)...

    Vi allego anche qualche grafico degli andamenti che sto registrando con legna e pellet in questi giorni (che non sta facendo freddo ahime...)
    Ringrazio anticipatamente chi vorrà darmi una mano... non ho mai trovato da parte di chi mi ha venduto e installato l'impianto l'aiuto per farlo funzionare al meglio, alla fine con esperienza e facendo molti errori pare che le cose siano migliorate di molto...
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  • #2
    Per la migliore gestione sarebbe meglio tenere acceso i termosifoni per più tempo possibile. Tenere tipo 21 giorno / 19° C notte e quindi far andare sempre la stufa. Per questo motivo probabilmente adesso devi integrare con un altra stufa ad aria ( che per esperienza non rende niente, a meno che tu non abbia una stufa ad accumulo tipo stube)

    Temperature termosifoni, quelle minime che ti servono per scaldare casa. Prova a partire dal basso tipo 60 gradi e poi vai su...



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    caldaia red compact easy clean 24, stufa in ghisa nestor martin, puffer 500 e solare

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    • #3
      Ciao Facchetz più che lamentarti dell'impianto mi sembra che ti lamenti della gestione della legna e di gestire 2 generatori , altra cosa se vuoi risparmiare continua con legna ma se vuoi far meno fatica passa al pellet , comunque stai tranquillo vedrai che esperti e moderatori sapranno come consigliarti ,comunque metti uno schema di come è fatto l'impianto

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      • #4
        Grazie mille per le risposte, non mi sono spiegato bene nel primo messaggio, ho deciso di passare al pellet per comodità e uso la seconda stufa per scaldare più velocemente la zona giorno (perchè altrimenti dovevo gestire l'impianto a legna tutto il giorno e quando mi era stato installato mi avevano detto "ma si, dovrai caricare la legna 2, 3 volte in tutto il giorno.... la devo caricare ogni 45 minuti massimo...) ma non è questo l'oggetto della mia richiesta.
        Quello che volevo chiedere era come impostare l'avvio di caldaia e caloriferi e la gestione delle temperature per poter risparmiare il più possibile sul pellet. Tenere acceso tutto il giorno con 18/21°c la vedo una scelta improbabile sia per la rumorisità durante la notte (le stanze sopra sono le camere da letto e ha il caricatore esterno a coclea...) sia perchè consumerei sicuramente di più (su questo non ne sono certo ma ora come ora arrivo al pelo con 2 sacchi con la caldaia accesa dalle 11:00 alle 21:00 e non devo sforare i 2 sacchi perchè non avrei quasi più convenienza...)

        Allego intanto uno schema più dettagliato dell'impianto e la foto del collettore e delle caratteristiche di ACS, nel caso servano altre info chiedete pure!
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        • #5
          Ciao facchetz ti sei già risposto da solo , vuoi scaldare la casa però non vuoi consumare più di 2 sacchi , non vuoi tenere acceso tutto il giorno per non spendere di più e alla fine integri con stufa a legna per avere caldo subito e aiutare l'altra a pellet ,come ti ho detto l'altra volta il fabbisogno lo conosci , quindi in 12 ore o 24 ore devi riscaldare la casa ,è solo questione di abitudini o comfort, per il resto speriamo che qualche esperto ti possa consigliare

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          • #6
            Il pellet, a differenza del metano, non si può far andare a condensazione, e a differenza delle PDC non ha problemi a raggiungere le alte temperature. Quindi, a parità di energia richiesta, quello che puoi cambiare sono il numero delle accensioni (evitare di andare in on/off continuamente) e forse la modulazione (soprattutto sui generatori "rozzi", la modulazione della potenza/mantenimento sono molto meno efficienti).

            Dovresti quindi cercare di accendere poche volte a potenza piena, "riempiendo" il puffer e poi svuotandolo man-mano nel resto della giornata. Un metodo di gestione semplice è far accendere la termostufa a piena potenza quando il puffer scende sotto la T minima (per produrre acqua calda sanitaria o per la mandata dei termosifoni).

            Per sfruttare al meglio il puffer e per un miglior comfort sarebbe comunque meglio far andare i termosifoni in continua a temperatura più bassa, idealmente scorrevole con gestione climatica (così il limite basso del puffer si abbassa), ma per fare questo servirebbe una miscelatrice a monte della pompa a velocità fissa, e dovresti poi usare come solo limitatore in alto le valvole/termostato sui termosifoni (che non modulano come le termostatiche semplici). Va anche detto che con il pellet la capacità del puffer è meno rilevante che con la legna (soprattutto poi se sei tirato con un generatore relativamente piccolo che non ha problemi di eccesso di potenza).

            In primis cerca di modificare la gestione della stufa per evitare la modulazione, quindi mandata alta e qualcosa che le dica di spegnersi/accendersi a seconda della T nel puffer (tu che sei elettronico non dovresti avere problemi a fare/recuperare qualcosa di economico all'uopo).

            Ciò detto stai comunque lavorando con un generatore piuttosto scrauso, che dubito avrà un'efficienza massima superiore al 85% (cercati la scheda tecnica), quando con una caldaietta a metano in diretta potresti comunque gestire il tutto a temperatura scorrevole, probabilmente facendo anche un po' di condensazione nelle mezze stagioni ed avvicinandoti al 90-100% di rendimento sul metano (PCI), che vorrebbe dire avere un costo molto simile al pellet. A seconda di quanto è colabrodo la casa la gestione "caldo a ore" invece che "caldo in continuo" può far risparmiare, però è impossibile da qui dire quanto. L'unica è provare i 2 modi e vedere cosa succede...

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            • #7
              Grazie mille Yapok, l'efficienza a pellet da scheda tecnica è 91.5% (da verificare...). Domenica vorrei provare a fare questo:
              Accensione caldaia alle 7:00 (dovrei avere dai grafici che sto registrando ACS a 60°c e stufa a 35°c (quindi non completamente fredda dalla sera prima)
              Aspetto che la stufa vada in temperatura (ovvero °c stufa = °c ACS) e accendo riscaldamento con zona pilota (i 2 bagni) e le termostatiche impostate a 18°c e 22°c dove serve, vedo come va con il consumo ad arrivare a sera.
              Per quanto riguarda la modulazione la stufa permette di impostare la Tmax in caldaia, dopo quella va in economia (tipo fiamma pilota...), esce da economia se Stufa va sotto a Tmax - delta. Posso impostare tutto (Tmax, delta, tempi motori e ventola dell'economia...) cosa mi conviene fare?
              Ora ho Tmax = 65°c e delta = 5°c
              Volevo provare a fare Tmax = 70°c e delta = 10°c, può essere una buona idea? Devo provare ad aumentare la fiamma in economia per simulare una sorta di "modulazione"?


              Allego l'andamento nelle 24 ore di ieri con il funzionamento a pellet e la delta cambiata da 3°c (file pdf nel primo post) a 5°c. Consumo uguale (forse leggermente di più...). Il punto è che con ACS a regime a 58°c, la stufa si accende 20 min e rimane in economia per 10, poi si riaccende e così via... troppo poco!
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              • #8
                Puoi variare i parametri della stufa quanto vuoi, temperature, tempi accensione, etcc. la sostanza dei consumi non cambierà!!! se risparmi qualcosa ( poco) lo perdi molto in confort... hai due soluzioni effettive secondo me:

                1 - ripensare TUTTO il sistema di riscaldamento di casa tua con UN generatore molto efficente ( che sia caldaia pellet, legna, PDC, quello che vuoi)

                2 - investire in isolamento della casa

                Io a casa da mia mamma avevo : 3 stufe a pellet, 1 stufa a legna aria, caldaia GPL... Ingestibile e poco poco confort, freddo in molti locali, freddo la mattina, caldissimo nella stanza della stufa a legna, movimentazioni continue di legna e un sacco di camini da pulire.... Ho tolto tutto, venduto tutte e 3 le stufe a pellet e messo UNA caldaia a pellet autopulente che fa tutto, ACS e riscaldamento..... Spendo quasi come prima ( poco meno a dire la verità) ma la casa ha 20°C dappertutto e 24° in bagno h24 tutta la stagione senza sbattimenti. Quindi moolto piu caldo con la stessa spesa
                caldaia red compact easy clean 24, stufa in ghisa nestor martin, puffer 500 e solare

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                • #9
                  dal grafico il tuo generatore si accende spegne ogni venti minuti, hai fatto delle prove sul delta ?
                  personalmente proverei un tmax 80° visto che hai il rame , e dico 80 perche vedo una curva di salita che potrebbe essere pericolosa altrimenti io per esempio sto a 86 nel puffer come T di allarme, comunque tornando a noi, TMax 80° e delta T 30°

                  inoltre quanto sei sicuro che i termosifoni siano in ghisa ? se noti segni di stampaggio ecc non sono in ghisa, la ghisa rilascia lentamente e una volta raggiunta la T dovrebbe mantenere molto ....

                  comunque sono tanti metri di casa, isolata un pochino ma comunque con un fabisogno grosso, quindi i due sacchi di pellet sono pure un buon risultato ... se usi solo quelli

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                  • #10
                    Scusate se non ho risposto subito ma ho deciso di andare più a fondo... l'idea del delta T di 30° l'avevo valutata, però dovrei mettere prima una valvola miscelatrice sulla mandata del riscaldamento in quanto ho anche tubi in polipropilene su una parte di impianto. Forse 30° sono un po' troppi perchè il termocamino a pellet è abbastanza lento. Facendo pero' qualche prova a legna il discorso funziona e riesco a stare quasi 1 ora con il fuoco spento (A LEGNA, a pellet non se ne parla) con l'impianto a regime.
                    Riguardando bene tutti i collegamenti idraulici mi è sorto un dubbio riguardo i collegamenti del puffer: la tabella del puffer dei collegamenti e i collegamenti che hanno fatto non coincidono, soprattutto il ritorno del riscaldamento che è stato messo a 3/4 del puffer. Facendo così non ho problemi con la stratificazione visto che si troverebbe l'acqua calda sotto e nel salire trova quella fredda del riscaldamento? Posto qualche schema per capire meglio...

                    # Indicato su scheda puffer Collegamenti fatti
                    1 “Ingresso acqua sanitaria” Ingresso acqua sanitaria
                    2 “Mandata termocamino” Tappo
                    3 “Sonda” Valvola Scarico
                    4 “Ritorno impianto riscaldamento” Mandata termocamino
                    5 “Sonda” Non usato
                    6 “Ritorno termocamino” Valvola carico acqua circuito tecnico
                    7 “Integrazione elettrica” Termometro
                    8 “Mandata eventuale caldaia integrazione” Ritorno riscaldamento (DOVREBBE ESSERE SUL 4!)
                    9 “Sonda” Sonda termocamino
                    10 “Uscita acqua calda sanitaria” Uscita acqua calda sanitaria
                    11 “Ritorno eventuale caldaia integrazione” Manometro
                    12 “Sonda” Sonda solate T3
                    13 “Ritorno alternativo termocamino” Ritorno termocamino
                    14 “Mandata riscaldamento” Mandata riscaldamento
                    15 “Ritorno scambiatore solare” Ritorno scambiatore solare
                    16 “Mandata scambiatore solare” Mandata scambiatore solare
                    17 “Sonda” Sonda solare T2
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                    • #11
                      magari prendi il disegno del puffer, e segna a penna dove e come è collegato il tutto
                      riscaldamento a biomassa e PDC
                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                        magari prendi il disegno del puffer, e segna a penna dove e come è collegato il tutto
                        Non va bene la seconda immagine che ho messo nel messaggio precedente? Devo fare uno schema più completo?


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                        • #13
                          bisogna capire tutto l'insieme.....
                          segna punto per punto nel disegno cosa è collegato
                          riscaldamento a biomassa e PDC
                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                            bisogna capire tutto l'insieme.....
                            segna punto per punto nel disegno cosa è collegato
                            Perfetto, entro sera pubblico lo schema completo! Grazie mille


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                            • #15
                              Ho cercato di mettere più particolari possibile, se manca qualcosa dimmi pure... ho controllato tutto due volte soprattutto i collegamenti verso il puffer.
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                              • #16
                                alcune precisazioni:

                                1- hai un termostato di blocco riscaldamento per dare precedenza acs ?
                                2- volevi fare integrazione riscaldamento con il solare? (da come è collegato il riscaldamento, sembrerebbe.... però in quel caso il ritorno in stufa andava più alto, sopra il livello serpentina solare)
                                3- 570 lt del puffer, sono assolutamente insignificanti per la stufa che ci hai collegato (pensando che devi dare precedenza acs pure)
                                4- 8 mt2 di solare su 570 lt sono sovradimensionati per 3/4 mesi all'anno, a meno che tu non abbia un'orientamento poco consono

                                la mia domanda ora è: vuoi sistemare il tutto o vuoi solo sapere dove stanno gli errori ?
                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                • #17
                                  Allora...
                                  1. ho il fermo del riscaldamento dalla centralina della Jolly-Mec quando ACS scende sotto 60°c (sonda posizionata come da figura), riparte con 65 in ACS
                                  2. direi proprio di no visto che faccio fatica a scaldare la casa con la stufa e in questi giorni il solare è spento
                                  3. considera che il venditore e chi dovrebbe aver fatto i calcoli erano indecisi tra 300 e 570.
                                  4. lo so, mi avevano convinto a mettere 4 pannelli per avere la mezza stagione (mettendo il 570lt), ma d'estate ho il puffer a 70°c a mezzogiorno e il collettore a 150°c, orientamento sud-est.

                                  Rifare tutto lo vedo quasi impossibile perchè la spesa non si è ancora ammortizzata e ora come ora non ho altre spese in corso. Volevo sapere che tipo di errori possono essere risolti senza spendere troppo visto che voglio rendere l'impianto più efficiente per l'anno prossimo in cui voglio provare ad andare a pellet e molto meno a legna.
                                  Però a questo punto se riesci ad illustrarmi tutte le problematiche posso fare anche io la scelta migliore!

                                  Mi ero dimenticato di riportarlo:
                                  Zona climatica E, 2399 gradi giorno, casa del 1968 su 2 piani più sottotetto, esposta su 4 lati, 120mq circa per piano, classe energetica G (ipotizzata, non ho mai fatto calcolare la classe...), no cappotto solo intercapedini interne, finestre tutte nuove in PVC.

                                  Ti ringrazio anticipatamente per la cortesia, è dal 2011 che non riesco a risolvere...

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                                  • #18
                                    risolvere è semplicissimo.... e mediamente costoso
                                    serve abbinare altro puffer dimensionando il tutto e spostare vari collegamenti.

                                    1- la sonda in quella posizione fa scaldare solo mezzo puffer, che alla fine è quello che serve per precedenza acs, ma su cui erroneamente lavora anche il riscaldamento
                                    2- come è fatto l'impianto ora, non integri certo nulla....
                                    3- cambia venditore......
                                    4- 4 pannelli sarebbero serviti per acs estiva se in casa siete almeno in 6/7 persone, altrimenti sono troppi per quel litraggio (vedasi le sovratemperature dei pannelli che nel tempo ti daranno problemi)

                                    inoltre, vedo ora.... hai i flussi invertiti nella stufa? spingi nel ritorno.....
                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                    • #19
                                      Riguardo la stufa avevo visto male, spingo sulla mandata.

                                      Per passi, secondo te procedere secondo questo ordine è corretto?
                                      1. sposto il ritorno riscaldamento sotto dove indicato dalla freccia
                                      2. installo valvola miscelatrice termostatica per mantenere la mandata riscaldamento a temperatura costante (60 °c visto che ho i caloriferi in ghisa)
                                      3. gestisco a pellet in modo da portare ACS a 76/78 °c e poi la faccio ripartire quando ACS scende a 64°c (dove è più conveniente leggere la temperatura in questo caso? io direi in alto ma non sono sicuro)
                                      4. vedo come funziona il tutto, valutando se è necessario il secondo puffer.

                                      Che ne dici?

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                                      • #20
                                        Facc.... io ti ho indicato alcuni punti critici del tuo impianto
                                        magari ce ne sono altri (gestione, combustibile, ecc ecc), non lo so
                                        non chiedermi le soluzioni così, non mi piace dire cose se non ho il quadro completo in mano

                                        1- può andare
                                        2- ok è indispensabile, ma ti farà andare ancora più in crisi la stufa quando funzionerà a legna
                                        3- T° troppo alte fanno solo creare calcare nella serpentina acs
                                        4- bah.... secondo me quando si fanno modifiche non si fanno per "provare", ma per risolvere.....
                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                        • #21
                                          Ciao Facchetz,

                                          personalmente prima di mettere altro puffer, io rifarei il collegamento del riscaldamento, la mandata del riscaldamento in alto, con un Tee la collegherei alla mandata della stufa, così con un cosiddetto collegamento alla tedesca, la caldaia manda subito nel riscaldamento e il surplus lo butta nel puffer, uguale con il ritorno del riscaldamento, un Tee che intercetta anche il ritorno della stufa.
                                          In questo modo acs non da "fastidio" al riscaldamento, credo che puoi mantenere la T del puffer in alto sui 60/65° e se cala sotto i 50/55° fermi la pompa riscaldamento e carichi puffer x acs, questo poi lo vedrai tu la T migliore in base ai tuoi consumi, però non porterei comunque fino a 76/78° il puffer apposta, se capita con carico legna ok, ma mandarlo così in alto con pellet non lo vedo troppo conveniente.
                                          Il ritorno del riscaldamento se lo sposti in basso dove hai segnato integri poco o nulla con solare (dove è ora invece si).

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                                            personalmente prima di mettere altro puffer, io rifarei il collegamento del riscaldamento, la mandata del riscaldamento in alto, con un Tee la collegherei alla mandata della stufa, così con un cosiddetto collegamento alla tedesca, la caldaia manda subito nel riscaldamento e il surplus lo butta nel puffer, uguale con il ritorno del riscaldamento, un Tee che intercetta anche il ritorno della stufa.
                                            P.S.: i kw che circolano in un'impianto, che il collegamento sia alla tedesca o normale, sempre quelli sono.
                                            quindi, che il collegamento sia alla tedesca o normale, se un puffer è sottodimensionato, lo è in un caso o nell'altro.
                                            non cambia assolutamente nulla (principio della compensazione)

                                            poi come sempre dico.... uno con i propri soldi può fare quel che vuole.... provare, spendere dei soldi, e ritrovarsi al punti di prima.....
                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                            • #23
                                              Ciao Dott Nord Est,

                                              sottodimensionato in base a cosa, ma sai quanta legna ci puoi mettere in quella stufa ?
                                              Il manuale parla di 6,5 kg di legna di carica massima e consigli pure di metterne un altro di puffer, beh capisco che li vendi, ma mi sembra un pò esagerato

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                                              • #24
                                                Non mi intendo di stufe ma con 8 mq di pannelli piani e 570 lt di puffer sono pochi , il vantaggio dei piani che con la funzione anti stagnazione puoi dissipare durante la notte il calore eccessivo del giorno , ma se deve mettere le mani all'impianto un puffer aggiuntivo aiuterebbe sia il solare che la stufa ad ottimizzare il tutto

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                                                • #25
                                                  Alla fine siamo lì... è che 2000€ di un secondo puffer mi dispiace proprio spenderli dopo aver speso (male) 20.000 euro per un impianto che va ma non va come vorrei. Con la legna devo caricarla ogni ora quando fuori fa freddo (non questi giorni ovviamente) per tenere ACS a 63*c (con la stufa carica stufa arriva anche a 76 gradi ma sembra che non sfoghi sul puffer...). A pellet i 2000 litri in più ho proprio paura che mi blocchino tutto...


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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                                                    sottodimensionato in base a cosa, ma sai quanta legna ci puoi mettere in quella stufa ?
                                                    Il manuale parla di 6,5 kg di legna di carica massima e consigli pure di metterne un altro di puffer, beh capisco che li vendi, ma mi sembra un pò esagerato
                                                    Lore, hai letto che io abbia proposto di vendere qualcosa all'utente?
                                                    invece di "sparare" le solite infinite stupidaggini, dovreste imparare a leggere ciò che gli utenti scrivono (stavo seguendo un filo logico per far capire gli errori all'utente, ed ecco la solita "fobia" contro Dott Nord Est..... aoooooo, stancate, eh !!!!)
                                                    sottodimensionato non è solo in rapporto alla stufa.......
                                                    forse.... quando scrivi "ma sai quanta legna ci puoi mettere in quella stufa", penso di sapere molto meglio di te le cose, visto che ci lavoro.....
                                                    quindi, per cortesia, evitiamo sempre ste "cadute di stile".....
                                                    Ultima modifica di Dott Nord Est; 30-01-2018, 21:35.
                                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da Facchetz Visualizza il messaggio
                                                      Alla fine siamo lì... è che 2000€ di un secondo puffer
                                                      meno, molto meno......

                                                      chi ti blocca e cosa ?
                                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                      • #28
                                                        Hai ragione a lamentarti dopo tale spesa e avere un impianto non al 100 % tuttavia i problemi ci sono e per risolverli ci vogliono altri soldi ,l'unica soluzione trova quella meno impegnativa e più economica .......magari far presente i problemi a chi te lo ha fatto e magari cercare di rimediare non sarebbe male

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                                                        • #29
                                                          20.000 per il puffer + stufa + solare o anche tutto il resto dell'impianto ? (termosifoni, tubi, ecc all'interno della casa)
                                                          riscaldamento a biomassa e PDC
                                                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                          • #30
                                                            Ciao Dott Nord Est,

                                                            lo hai scritto tu questo

                                                            Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                                            alcune precisazioni:

                                                            3- 570 lt del puffer, sono assolutamente insignificanti per la stufa che ci hai collegato (pensando che devi dare precedenza acs pure)
                                                            e questo

                                                            Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                                            P.S.: i kw che circolano in un'impianto, che il collegamento sia alla tedesca o normale, sempre quelli sono.
                                                            quindi, che il collegamento sia alla tedesca o normale, se un puffer è sottodimensionato, lo è in un caso o nell'altro.
                                                            non cambia assolutamente nulla (principio della compensazione)
                                                            mica io.

                                                            Ma poi dico, ok ha installato troppi pannelli per il puffer che è, ma alla fine il puffer in più gli serve solo per l'acs estiva, e se gli bastano già i 570 litri di acs estiva, e magari sono anche tanti per lui? ma si mettiamo un altro puffer tanto costa meno di 2000 euro (anzi molto meno).

                                                            Comunque non metterla sul personale è che quando vedo scritto certe cose del tipo che "570 litri sono assolutamente insignificanti per una stufa che ci hai collegato" e la stufa ha una resa al fluido di 17 kW e carichi massimo 6,5 kg di legna, non riesco a trattenermi, che sia Dott Nord Est o un pico pallino qualunque che scrive

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