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Ingombro puffer enorme problema

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  • Ingombro puffer enorme problema

    Per una termocucina a legna di 30 kw con focolare di H 540x L 300x P 442, è fondamentale mettere il puffer, avrei pensato ad un modello al quale collegare anche un kit solare termico per l'acqua sanitaria da aprile a settembre.
    La vecchia caldaia a gas una vecchia immergas a basamento da 28 kw con bollitore da 60 litri incluso non vorrei collegarla al puffer ma rimanerla solo di emergenza qualora non accenda la termocucina.
    Il mio problema sono le dimensioni esterne del puffer, sia la porta delle scale per accedere in mansarda, sia la porta della stanza dove è collocata la caldaia e di circa 70 cm, considerando che anche in altezza sono limitato a circa mt. 1,80, non so proprio da dove passarlo.
    Da quello che ho letto la dimensione equa del puffer dovrebbe esssere di 1500 litri, ma non riuscirò a portarlo mai in mansarda??
    Qual' è la dimensione minima di litri necessaria affinchè diventi conveniente utilizzare la stufa a legna?? ne posso mettere due di puffer? se è possibile come?

  • #2
    .... aggiungici anche il peso, ovvero la portata del solaio della mansarda!

    Secondo me la termocucina non è una caldaia a legna, ovvero il magazzino legna non sarà mai ampio quanto quello della caldaia (una 30 kw seria ha 180-200 lt di magazzino legna!).

    In poche parole potresti dimensionare l' accumulo per il solare, magari pensando ad un piccolo puffer combi da 500 lt con 2 serpentini: inferiore collegato al solare, superiore alla caldaia a gas e diretto alla cucina. In seguito caricherai la cucina al bisogno, da buon fuochista!

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    • #3
      io con la termocucina ne ho uno da 600 proprio per il problema delle porte strette in cantina e direi che puo anche bastare come volano, poi ti regoli con le legna e con l aria , per produrre i kw massimi devi farci un bel fuoco, mentre per manenimento vai tranquillo ... una cosa che devi prevedere è un qualcosa che ti faccia sapere come è messo il puffer, io ho una spia che ai 65/70 del puffer si accende e in questo modo so che posso anche lasciar spegnere la cucina se è sera

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      • #4
        Si in effetti una caldaia ha una capacità di carico sicuramente maggiore, nel mio caso sostituirei la cucina economica a legna esistente per accontentare mia moglie, ormai vecchia, con una termocucina collegata all'impianto di riscaldamento, per cui nei mesi da ottobre ad aprile cucinerei anche come faccio tutt'ora.
        Forse converrebbe prendere un kit solare termico con boiler da 300 lt, ed il puffer da 600 solo per il riscaldamento collegato alla termocucina, è sufficiente come volano termico? quanti carichi al giorno dovrei fare? considerando la capacità del focolare di H 540x L 300x P 442 ?

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        • #5
          meglio un puffer unico su cui scarichi sia solare che termocucina
          con un volume di 0.70 (come da te indicato), ci stanno circa 15/30 kg di legna
          non pochi.... (se le misure sono esatte)
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • #6
            Si il focolare è quello, trasformato in dm 5,4x3,0x4,42 = 71,604 litri quindi al max 30 kili di legna. Secondo voi con un puffer da 600 litri quante cariche giornaliere dovrei fare ? non per ottenere i kw massimi ma una temperature decente, appartamento singolo di 120 mq. classe F con 10 radiatori.

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            • #7
              un puffer serve per ricevere il surplus (che poi rilascia), non per fare più o meno cariche....
              attenzione, un puffer non è un'oggetto a caso, ma va dimensionato e inserito in un certo modo (per evitare di non avere il max della resa ottenibile)
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #8
                Certo, ed io per questo sto scrivendo sul forum per avere un orientamento; sicuramente se non ci fosse il puffer dovrei stare li a caricare sempre legna in modo da mantenere costante la temperatura dei termosifoni, il puffer dovrebbe, oltre a rilasciare il surplus incamerato, aiutarmi a dilazionare anche i carichi di legna...ovviamente se giustamente dimensionato e correttamente integrato nell'impianto.
                Ammesso tutto ciò e poiché non posso portare su in mansarda il puffer adeguato per la caldaia a legna che ho, chiedevo di quanti lt dovrei prenderlo? od al massimo prenderne due più piccoli.

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                • #9
                  per sapere quanti lt, dicasi appunto dimensionamento, servono tutta una serie di dati per arrivare a fare il calcolo (fabbisogno abitazione, tipologia riscaldamento, tipologia gestione, solare si/no, tipologia di legna, come si usa il riscaldamento, impianto, ecc ecc)

                  altrimenti sarebbe solo un numero dato a caso, ad "occhio".....
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • #10
                    *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3/d del regolamento del forum. Mod.Scresan. ***

                    Fabbisogno abitazione: appartamento singolo di 120 mq. classe F con 10 radiatori. Abitato da 3 persone, raramente e per lo più d'estate 5 persone totali.
                    Tipologia riscaldamento: Vecchio impianto caldaia a metano immergas da 28 kw ( con pompa circolatore programmata ad ore stabilite ), posta in mansarda da li partono tutti i tubi ( non c'è distributore centrale ) 10 dadiatori in ghisa.
                    Tipologia gestione: preferibilmente due o tre carichi di legna giornalieri )
                    Solare: si vorrei mettere tre pannelli collegati anchessi al puffer
                    Tipologia legna: faggio e carpino
                    Attualmente abbiamo programmato il riscaldamento dalle 17:00 del pomeriggio alle 21:30, per motivi di risparmio, e pure così facendo da Dicembre a Marzo abbiamo consumato circa 1000 Euro di metano.
                    Penso da questi dati si possa avere un idea delle necessita'... etc etc...
                    Ultima modifica di scresan; 25-04-2018, 21:56.

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                    • #11
                      ricorda che "scaldare casa" solo per poche ore al giorno per risparmiare..... alla fine non fa risparmiare.... ma stare al freddo si.....

                      1000 euro, per riscaldamento e acs 3 persone per l'intero inverno, non è molto per 120 mt di casa (a meno che non sia in classe elevata. F intendi la casa o la zona?)
                      riscaldamento a biomassa e PDC
                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                      • #12
                        *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3/d del regolamento del forum. Mod.Scresan. ***

                        1000 cioè 500 Euro a bimestre non è molto?? per aver acceso il riscaldamento 4 ore al giorno??
                        e comunque consumare legna nella vecchia cucina economica esistente e nel camino.
                        F intendo la casa, purtroppo non c'è ne cappotto ne infissi a taglio termico, ci sono quelli in legno ai quali fu sostituito il vetro, con uno camera.
                        Ultima modifica di scresan; 25-04-2018, 21:57.

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                        • #13
                          l'errore che fai è dire che il riscaldamento è "acceso 4 ore al giorno", non considerando che in quelle 4 ore devi riportare in temperatura una casa che prima è rimasta fredda, e quindi consumare molto di più che non averla tenuta "tiepida" prima.
                          ti faccio un'esempio: un'auto che parte da ferma e percorre 1 km a 90/h, consuma di più o dimeno di un'auto che arriva a 50 km orari e percorre sempre quel km a 90/h?

                          un riscaldamento si gestisce a fasce orarie/temperatura, non in on/off in base alle ore di presenza
                          Ultima modifica di Dott Nord Est; 22-04-2018, 21:52.
                          riscaldamento a biomassa e PDC
                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                          • #14
                            *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3/d del regolamento del forum. Mod.Scresan. ***

                            Cosa che ho fatto, le ho provate tutte...ho provato a mantenere tiepida la casa modulando la temperatura e mi sono ritrovato a pagare di più di quello che sto pagando con le ultime bollette, accendendola solo quando siamo più a casa. Non puoi tenerla tiepida caro Nord Est la casa disperde troppo e la caldaia è sempre in funzione non stacca mai e ti ritrovi a pagare di più di quello che paghi se la tieni accesa le 4 ore che sei a casa.
                            Di mattina siamo a lavoro io e mia moglie ed il figlio a scuola, di solito siamo il pomeriggio a casa quindi cerchiamo di stare più caldi in quei momenti, poi alle dieci di sera siamo a letto..Lei si spegne i radiatori in ghisa rilasciano ancora un po di calore....dopo un oretta la casa è di nuovo fredda ma noi siamo sotto le coperte..tra le braccia di Morfeo. Ora smettiamola di fare filosofia..passiamo ai fatti;
                            ...e veniamo al dunque, i parametri di cui dicevi..mi pare di averteli dati tutti, ci si riesce a fare qualche calcolo per darmi un ipotetica strutturazione dell'impianto che vorrei realizzare e di cui scrivevo al primo post di questo Topic??
                            Ultima modifica di scresan; 25-04-2018, 21:57.

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                            • #15
                              ok, se tu pensi che la mia sia filosofia, nessun problema.

                              con i dati che hai messo, qualche calcolo si può iniziare a farlo.
                              riscaldamento a biomassa e PDC
                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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