Buongiorno, vorrei chiedere un consiglio per la scelta più opportuna di un termocamino per casa.
Attualmente vado con bombolone di GPL che alimenta caldaia a condensazione Vaillant VMW 34; l'impianto è a termosifoni. L'acqua calda la poduco passando da un pannello a circolazione naturale, e con una valvola a 2 vie, in base alla temperatura dell'acqua nell'accumulo del pannello, la stessa va in caldaia (se non è calda a sufficienza) oppure direttamente alle utenze (miscelandola).
Ho un caminetto normale in tinello (abbiamo disponibilità di legna), e vorrei sostituirlo con un termocamino.
Per scegliere la giusta potenza, cosa occorre considerare? (potrei estrapolare i dati dall'APE aggiornato). Inoltre vorrei capire se necessario dotarsi di un puffer, per ottimizzare l'investimento, oppure se non è necessario, e se la scelta dipende dal fatto che si è preso un termocamino più grande rispetto alle reali necessità.
Il mio idraulico mi suggerisce di utilizzarlo solo per il riscaldamento, non anche per l'acqua calda sanitaria, in quanto ci sarebbero un po di complicazioni e di valvole da gestire (tenendo conto che il consumo per sanitario effettivamente è ridotto, rispetto a quello per riscaldamento: un pieno di 800 lt di gpl lo consumo in circa 2 mesi e mezzo, nel periodo invernale, dopo di che tutto il resto dell'anno si riesce a far fronte con il residuo che resta)
Grazie a chiunque avesse voglia di dare un consiglio
Attualmente vado con bombolone di GPL che alimenta caldaia a condensazione Vaillant VMW 34; l'impianto è a termosifoni. L'acqua calda la poduco passando da un pannello a circolazione naturale, e con una valvola a 2 vie, in base alla temperatura dell'acqua nell'accumulo del pannello, la stessa va in caldaia (se non è calda a sufficienza) oppure direttamente alle utenze (miscelandola).
Ho un caminetto normale in tinello (abbiamo disponibilità di legna), e vorrei sostituirlo con un termocamino.
Per scegliere la giusta potenza, cosa occorre considerare? (potrei estrapolare i dati dall'APE aggiornato). Inoltre vorrei capire se necessario dotarsi di un puffer, per ottimizzare l'investimento, oppure se non è necessario, e se la scelta dipende dal fatto che si è preso un termocamino più grande rispetto alle reali necessità.
Il mio idraulico mi suggerisce di utilizzarlo solo per il riscaldamento, non anche per l'acqua calda sanitaria, in quanto ci sarebbero un po di complicazioni e di valvole da gestire (tenendo conto che il consumo per sanitario effettivamente è ridotto, rispetto a quello per riscaldamento: un pieno di 800 lt di gpl lo consumo in circa 2 mesi e mezzo, nel periodo invernale, dopo di che tutto il resto dell'anno si riesce a far fronte con il residuo che resta)
Grazie a chiunque avesse voglia di dare un consiglio
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