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Caldaia Centralizzata VS Idropellet

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  • Caldaia Centralizzata VS Idropellet

    Salve a tutti, complimenti per il forum, è un po che vi seguo ed ho trovato un sacco di info utili...
    Ho appena acquistato casa, su 4 piani di cui seminterrato, piano 1 appartamento 110 mq - 330 metri cubi, piano 2 appartamento 110 mq - 330 mq, soffitta bagno di servizio con doccia. Classe energetica attuale F, Zona Climatica D, Gradi giorno 1903;
    In tutta casa sono presenti tubazioni in rame, quindi non vorrei rifare niente, radiatori funzionanti, vecchia caldaia a gasolio (da rottamare), finestre in legno con vetro singolo isolato con silicone, nel piano 1 abbiamo anche le doppie finestre esterne in alluminio; nel piano 2 abbiamo 2 boiler elettrici per Acs uno serve la cucina e uno serve i bagni del piano e della soffitta.
    L'esigenza principale sarebbe avere l'acs anche nel piano 1 per poterlo affittare.
    Ho contattato un termo tecnico che mi ha proposto 2 soluzioni diverse, entrambe abbastanza costose e avrei bisogno di un vostro consiglio...

    Soluzione 1;
    Centrale termica pellet Caldaia ETA 35KW che comprende l'elettronica necessaria per far funzionare tutto
    N. 1 puffer COMBI 2 serpentini Lt. 600 coibentato per acqua termica 
    N. 2 pompe di rilancio elettro PERSEO 80/180 complete di bocchettoni 
    N. 2 valvole miscelatrici, tre vie, motorizzate da 1” 
    N. 1 collettore completo per centrale, coibentato, a due uscite 
    N. 1 vaso espansione da Lt. 12 
    N. 1 vaso espansione da Lt. 24 
    N. 1 defangatore magnetico con filtro da 1” 
    - Ml 14.00 di canna fumaria, parete singola in acciaio da 130 mm 
    - Sostituzione di N.2 collettori radianti sui piani da 8x8 completi di raccordi in rame e bocchettoni con valvole
    - N. 1 linea termica dalla centrale al 1° piano 
    - N. 1 linea termica dalla centrale al 2° piano 
    - N.2 linee idriche per acqua calda sanitaria per 1° e 2° piano
    - N. 2 lavaggi impianti termici radianti 

    Soluzione 2
    Stufa Idropellet 16kw da installare al 2^ piano (più avanti dovrò ripetere tutto il lavoro al piano1)
    N. 1 valvola miscelatrice anticondensa 1” 
    Ml 8.00 di canna fumaria per stufa pallet doppia parete int. da 80 
    N. 1 linea termica con tubazione di adeguate misure rivestite dalla stufa alla centralina
    N. 1 collettore per radiatore 8x8 completo di raccordi in rame compreso di bocchettoni e valvole
    - Fornitura e installazione di scalda bagno porta di calore ACQUANEXT Lt. 240 completo di kit aria tubazione ricircolo e collegamento all'impianto
    N. 1 Lavaggi impianto termico radiante con sistema pompa di ricircolo a detergente chimico più inibitore finale

    Ora vengo alle note dolenti, la differenza di prezzi tra le due tipologie di impianto al netto dei recuperi è di 2000€ (ho considerato le spese doppie nella soluzione n.2)
    I dubbi sono circa un milione, con la caldaia centralizzata farei tutto il lavoro subito, avrei l'appartamento al piano 1 subito disponibile, la predisposizione per un futuro impianto a fotovoltaico per acs in estate, ma dovrei spendere un patrimonio subito ed evitare diversi lavori di ristrutturazione nell'appartamento che andremo ad abitare ed aspettare il rimborso per 2 anni... altro dubbio in questo impianto è il fatto di avere un serbatoio unico per il pellet e due contatori per i conteggi dei consumi, e se un eventuale affittuario si rifiutasse di pagare la quota, io dovrei provvedere al pellet per entrambi gli appartamenti?? Altro dubbio qui è sulla caldaia in se, Eta mi dicono che sia una delle migliori sul mercato, da un lato economica perchè incorpora già la parte elettronica che gestisce i due impianti separatamente, ma il costo della sola caldaia a me non pare così a buon mercato....

    Nella soluzione 2 non avrei la predisposizione al fotovoltaico, avrei un ingombro (la stufa) nella zona giorno, avrei però la possibilità di far fare i lavori nell'appartamento sotto solo nel momento in cui troverò l'inquilino, quindi risparmiare momentaneamente qualcosa, e l'approvvigionamento del pellet sarebbe autonomo...;

    Vi chiedo un aiuto e consiglio sulle due soluzioni, quale sia la più valida, quale la più conveniente, ma se avete altre soluzioni da propormi sarei più che felice!!!;

    Scusate se ho scritto un poema, ho cercato di darvi più dati possibili, se manca qualcosa per analizzare meglio la situazione fatemi sapere.

  • #2
    una prima curiosità......

    a parte il fatto che tra una caldaia ETA e un idrostufa ci passa una differenza abissale in prestazioni, rese, gestibilità, ecc ecc.... per il discorso dell'affittuario eventuale, non ho capito il discorso di pagare tu tutto il pellet. Se tale persona non paga, chiudi il riscaldamento, no ?

    P.S.: chi ti ha proposto la soluzione ETA ha fatto un piccolo errore...
    Per accedere al CT 2.0 con una caldaia da 35 kw, servono almeno 700 lt di puffer, e non 600
    Inoltre ha sbagliato il dimensionamento dell'espansione
    Inoltre ancora, la canna fumaria va in mono parete solo se intubata, altrimenti va in doppia parete
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Ciao Dott Nord Est..
      Per il discorso dell'affittuario credo che in italia non si possa semplicemente chiudere il riscaldamento... devo informarmi meglio!!
      la questione del puffer è una novità ma farò presente.. Grazie!!
      per quanto riguarda la canna fumaria si pensa di recuperare quella dell'attuale stufa a gasolio e una a doppia parete non entra!! quindi mi hanno proposto questa con un isolamento ulteriore fatto con delle "sabbie" apposite di cui non ricordo il nome...

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      • #4
        Dimenticavo di dire che... per la caldaia è stato amore a prima vista... che è poi stato rivalutato quando ho visto il preventivo...
        Non ne esiste una paragonabile a un prezzo un po più basso??

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        • #5
          ce ne sono varie di paragonabili....
          in linea di massima devi orientarti sempre su caldaie austriache, per trovare quella qualità
          per il discorso prezzo, non sapendo nulla di quello che realmente ti serve o vorresti, non mi pronuncio (anche perchè essendo io un tecnico/venditore, per regolamento del forum, non posso dare prezzi di quel che faccio in pbl. Se vuoi scrivimi con messaggio privato).

          Per il discorso affittuario, basta semplicemente all'atto del contratto includere acconto mensile sul riscaldamento, da conguagliare poi a fine anno, come si fa con tutti i fornitori di energia (elettrica in special modo).

          Per il discorso canna fumaria, se la intubi su quella esistente (ipotizzo un cavedio in muratura) allora va bene mono parete. Evita cmnq qualsiasi tipo di "sabbia" o cose del genere, perchè nel tempo ti fa sfilare i vari componenti il tratto verticale, e tu non te ne accorgi. L'isolamento viene già fatto dall'aria presente tra acciaio e muratura, non serve altro. Importante è tappare gli interstizi sia sotto che sopra la canna fumaria, altrimenti si forma un sifone.

          Altra precisazione: mi sembra di capire che ti ha previsto l'acs estiva con la caldaia a pellet, che non è la migliore soluzione. Infatti tenere accesa una caldaia a pellet solo per acs estiva, ne aumenta il logorio e ne accorcia la vita (altro discorso invece quando la caldaia è sempre in T° durante il periodo invernale). Quindi, come ultima spiaggia ok il pellet estivo, altrimenti ci sono validissime e interessantissime alternative molto più prestanti e convenienti.
          Ultima modifica di Dott Nord Est; 12-08-2018, 19:09.
          riscaldamento a biomassa e PDC
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          • #6
            Originariamente inviato da Sally222 Visualizza il messaggio
            Non ne esiste una paragonabile a un prezzo un po più basso??
            ma di che prezzo parliamo per l'insieme delle cose proposte? non solo della caldaia.....
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            • #7
              Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
              ma di che prezzo parliamo per l'insieme delle cose proposte? non solo della caldaia.....
              Soluzione 1 caldaia centralizzata, 18000 €
              soluzione 2 idropellet in due appartamenti 16000, ma per ora ne spenderei la metà, fra 12-18 mesi il resto..
              mi sembrano esagerati entrambi i prezzi.. considerando che ho già tolto i recuperi fiscali del 65% per la rottamazione...

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              • #8
                se fai il conto termico, non recuperi il 65% sempre, ma "puoi recuperare fino a un max del 65% della spesa totale sostenuta"
                nella soluzione con idrostufa, se fai in due step, il conto termico lo fai la prima installazione, ma non nella seconda tra un anno ( a meno che tu non abbia un'altra caldaia a gasolio o a biomassa da rottamare). Nel caso puoi fare il 50% di detrazione in 10 anni
                Quindi, anche questo discorso burocratico/incentivi, mi sa che ti deve essere spiegato meglio (puffer errato nel primo caso, 20lt/kw, recupero fiscale del 65%, detrazione del 50%, ecc ecc).
                riscaldamento a biomassa e PDC
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                • #9
                  Dopo qualche giorno di studio approfondito nel forum ho le idee un po più chiare.. La caldaia centralizzata rimane la soluzione migliore!!
                  Sto valutando meglio la scelta del combustibile... potrei orientarmi su una combinata che bruci sia pellet che altro (nocciolino, mais, legna)
                  Cerco maggiori consigli anche per la questione austriaca o italiana... aiuto!!! i prezzi delle italiane sono circa la metà delle austriache, vorrei capire se anche la qualità della caldaia è la metà in termini di rendimenti, elettronica, automazione ecc..
                  @Dott. Sugli incentivi sono informata!! Avrei già la seconda caldaia per la rottamazione pronta!!

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                  • #10
                    nooo !!!!
                    lascia perdere, nel tuo caso, caldaie "bruciatutto" italiane, visto il lavoro che fai..... (dopo averne installate oltre 500 in passato, penso di conoscerle bene...)
                    diventeresti schiava della caldaia e poi malediresti il giorno di quella infausta decisione.....

                    per il discorso italiane VS austriache, è come per le auto......
                    le Fiat in confronto alle Mercedes come vanno ? Non vanno male, ma..... è un confronto impari.
                    Anche il costo è diverso...... dipende che auto vuoi.
                    Ultima modifica di Dott Nord Est; 20-08-2018, 13:27.
                    riscaldamento a biomassa e PDC
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