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Cerco una caldaia che produca energia elettrica e possa riscaldare due abitazioni in montagna,<br><br>Grazie
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Caldaia a biomassa?????<br>Impossibile<br>L'unico apparato che gli si avvicina è un cogeneratore ad olio vegetale.Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria. -
Non è impossibile, probabilmente intendevi che non è remunerativo, perché ci sarebbe da scaldare un liquido (anche acqua) da portare in pressione e col vapore muovere una turbina collegata a un generatore di corrente. Sto scrivendo di un termovalorizzatore che utilizzi biomassa, come chiede nuti, e sfrutti il calore residuo per riscaldare le abitazioni come fosse teleriscaldamento.<br><br>Perché la cosa sia redditizia occorre forse arrivare a certi valori di produzione e all'utilizzo di combustibili ad alta resa e/o basso costo, non so se sia economicamente proficua per sole due abitazioni.<br><br>A qualcuno più esperto l'onere (se ne ha voglia) di dare indicazioni di massima del progetto e dei costi.
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Sto per iniziare un progetto sulla produzione di biomassa (sono un agronomo) e debbo dirti che il prezzo del legno ridotto in scaglie (cippato), che è quello che viene utilizzato o perlomeno richiesto per le centrali a biomassa, è di circa 40 euro a tonnellata più iva, con una umidità del 50%. Quindi il prezzo è basso come puoi constatare.Commenta
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Signori, cerchiamo di rimanere in argomento.<br>Gli serve una soluzione per due abitazioni in montagna.<br><br>OT: Domenico ci sono diversi utenti che stanno cercando cippato, se vai nella sezione vetrina commerciale li trovi.<br>Però se proponi cippato con il 50% di umidità, non credo avrai molti acquirenti, ero in difficoltà bruciandolo al 35%.Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.Commenta
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Credo che la soluzione per te,si quella di accoppiare un motore stirling ad una caldaia a legna.Commenta
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Il cippato con umidità al 50% è quello venduto dal consorzio biomasse lombardia subito dopo la cippatura, poi non so se sia stato essiccato prima di essere messo in commercio (presumo di si!
.. cmq questo è il link, a pag 8 c'è scritta l'umidità del cippato:<br><br><a href="http://www.agricoltura.regione.lombardia.it/admin/rla_Documenti/1-2514/consorzibiomasselombardia.pdf" target="_blank">www.agricoltura.regione.lombardia. it/admin/rla_Documenti/1-2514/consorzibiomasselombardia.pdf</a>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (nll @ 17/9/2007, 19:15)</div><div id="quote" align="left">Non è impossibile, probabilmente intendevi che non è remunerativo, perché ci sarebbe da scaldare un liquido (anche acqua) da portare in pressione e col vapore muovere una turbina collegata a un generatore di corrente. Sto scrivendo di un termovalorizzatore che utilizzi biomassa, come chiede nuti, e sfrutti il calore residuo per riscaldare le abitazioni come fosse teleriscaldamento.<br><br>Perché la cosa sia redditizia occorre forse arrivare a certi valori di produzione e all'utilizzo di combustibili ad alta resa e/o basso costo, non so se sia economicamente proficua per sole due abitazioni.<br><br>A qualcuno più esperto l'onere (se ne ha voglia) di dare indicazioni di massima del progetto e dei costi.</div></div><br>Quello che hai descritto tecnicamente è chiamato <b>impianto cogenerativo</b><br><br>Per piccoli impianti puoi utilizzare un fluido organico (con un ciclo Rankine) o un motore Stirling. Entrambi gli impianti sono a combustione esterna e le taglie vanno da pochi kW_e fino a qualche MW_e.<br><br>Per i costi: orientativamente il kWh_e costa tra i 5 e i 15 centesimi di €. Ci sono tante variabili in mezzo e un conto preciso non l'ho fatto.Commenta
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Domenico Di Memmo @ 18/9/2007, 03:08)</div><div id="quote" align="left">Il cippato con umidità al 50% è quello venduto dal consorzio biomasse lombardia subito dopo la cippatura, poi non so se sia stato essiccato prima di essere messo in commercio (presumo di si!.. cmq questo è il link, a pag 8 c'è scritta l'umidità del cippato:<br><br><a href="http://www.agricoltura.regione.lombardia.it/admin/rla_Documenti/1-2514/consorzibiomasselombardia.pdf" target="_blank">www.agricoltura.regione.lombardia. it/admin/rla_Documenti/1-2514/consorzibiomasselombardia.pdf</a></div></div><br>Certamente i costi son quelli e col trasporto ti paghi e porti a spasso un bel quantitativo di acqua che hai anche pagata cara: per avere un buon cippato con umidità accettabile per combustione bisogna ancora aggiungerne di "sghei" per far evaporare cosa ti sei portato inutilmente a casa! <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/51442939cb12e0a49f7362aa7b48d7f8.gif" alt=":angry:"> .......cosa lascia perplessi in questo documento è l'IVA al 20%....errore, dimenticanza o altro? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f289bb23f2eec5e618cb99dbcbfc2f46.gif" alt="
">
OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
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Cippato 1 metrocubo = 80 litri di gasolio con umidità inferiore al 30% " l'acqua non brucia devi farla evporare figurati con cippato al 50% e oltre, poi se è di prodotto da coltura a ciclo breve salvati o cielo oltre ad essere umido ha un pessima pezzatura con rendimenti da sconsigliare sopratutto in piccole caldaie<br>Pellet 1 metrocubo = 320 litri di gasolio combustione regolare manutenzione quasi nulla poco spazio per lo stoccaggio<br>Ciao Biomassoso<br>Commenta
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Immagino che per scaldare due case non ti serva troppa potenza termica, anche se in moltagna suppongo che 80-100kw termici siano sufficienti. Un ciclo rankine mi sa che si possa utilizzare solo per potenze termiche ben superiori (1MW). Invece può venire utile lo stirling. E' una tecnologia pochissimo diffusa. Però ci sono anche impianti che fanno 55kw elettrici (e quindi circa 200 termici) forse questa taglia è un po' grande, bisogna vedere se è interessante farla andare a potenza ridotta. Altrimenti le altre taglie sono generalmente molto piccole. C'è una sezione del forum dedicata allo stirling.Commenta
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Non so, <span style="font-size:21pt;line-height:100%"><span style="color
urple">biomassoso</span></span>, si tratta di una autorevole sperimentazione! Forsed è proprio il pioppo che accumula tanta acqua!<br><br>Per quanto riguarda l'iva anche a me è sembrato strano...
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Ad oggi non sono riuscito a trovare nessun dato certo sulla quantità d'acqua che il pioppo a rapido accrescimento assorbe dal terreno, di sicuro molta.<br>Se qualcuno ha qualche dato lo inserisca<br>SalutiCommenta
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Tanto si sapeva che obbligatoriamente non si poteva che arrivare sullo STIRLING.....i crucchi danno questo accrocchio come da 35 Kwh/el... se si vuol creder loro e viene annegato in una grande caldaia a biomassa.... basta avere tanti soldi da spendere e propendere per una taglia adeguata! <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3cdb6f339ed8c03ce14798aa04afefd8.gif" alt="image"><br><br><a href="http://img217.imageshack.us/my.php?image=35kwhepd8.jpg" target="_blank">http://img217.imageshack.us/my.php?image=35kwhepd8.jpg</a><br>OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativaCommenta
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Grazie,<br>premetto che l'acqua per mè è gratis, e per il legno avrei poche spese.<br><br>pero non ho capito come fare!!!??.<br><br>Dico di più, avrei a disposizione una termocucina, a cui vorrei applicare una turbina a vapore e un generatore, per produrre energia elettrica, si può fare o sono fantasie?, se si qualcuno può dirmi come fare?<br><br>Domanda interessante, essendo energia da fonte rinnovabile si può scambiare o vendere all'enel.?<br><br>Saluti nuti.Commenta
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