Buongiorno a tutti,<br><br>avrei da fare una domanda spero che qualcuno possa rispondermi. Se o da scaldare una superficie di circa 500 m quadrati dislocati in appartamenti di 300 e 200 metri quadri distanti fra loro circa 200 m lineari come faccio? metto una caldaia a legna (mettiamo una Tatano) in un punto centrale ma come faccio a produrre anche acqua sanitaria? Non trovo uno schema di impianto adeguato.... considerate che si lavora sul vecchio.... ripristini ecc. :
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Schema di impianto
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Ciao,<br>io ho fatto per un cliente un impianto simile.<br>Al centro ho messo una caldaia a cippato con il suo volano termico, più un collettore di mandata con 2 pompe, una per ciascuna casa. Si è steso dei tubi preisolati per teleriscaldamento (tipo Rauthermex della Rehau) fino alle case, lì si è messo un disgiuntore idraulico ed un collettore con tre pompe, due per il riscaldamento ed una per il boiler dell'acqua calda sanitaria; partire con anche i tubi del sanitario dalla centrale alle case era una spesa folle. Il boiler ha un doppio serpentino, così da sfruttare anche i pannelli solari messi sul tetto.<br>Regolazione di impianto Coster, in grado di gestire tutti i circuiti con regolazione climatica. In casa si è lavorato sull'esistente, senza rompere troppo in giro. Tieni presente che questo tipo ha speso 45000 € + IVA <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c1ef2a6180788b45d332efe9660b209c.gif" alt=":wacko:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7b6f344d64a4e351cf06dedfd9e5c51c.gif" alt="image"> , e l'ha fatto perchè il cippato lo produce già lui come azienda. E' più difficile a spiegarsi che a farsi...<br>Sicuramente in questo forum c'è chi potrà darti anche soluzioni migliori, tipo dotting. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7006a6435ca7d83529d7c5706dc70d43.gif" alt=""><br>Saluti<br>
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Salve a tutti,<br>anche io vorrei realizzare un impianto del genere. Ho quattro utenze in due stabili diversi: il primo è una casa di abitazione con due utenze, l'altro è una struttura agrituristica con due utenze separate.<br>Mi hanno proposto di mettere in parallelo alle caldaie a gpl, che esistono già presso ogni utenza, degli scambiatori a piastre con contabilizzazione di calore.<br>Che ne pensate?
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Grazie ad ing per la risposta... ufff! ADESSO DOVRò TRADURLA! Mi son messa a fare la consulente di questa roba ma in realtà mi trovo un bel po' in difficoltà.... speriamo di cavarne le gambe..... il problema è riuscire a stimare in anticipo i costi di istallazione... che bega! grazie mille comunque<br>
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Ho sempre fatto solo fv.... ma mi interessa questa cosa di tornare a bruciare biomassa ..... e poi i clienti mi chiedono....<br>Certo, hai ragione. Spero di imparare. Altrimenti delegherò ad altri.... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/83a3f7c1782822d0907aadc4eba4e576.gif" alt=""><br>
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Veramente? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/edf65079c58d2cc0aa98a7867692cbc5.gif" alt=":woot:"><br><br>Bello ! Pensavo che ci fossero solo per il rendimento dei pannelli.... non sono mai riuscita a trovare niente girando su internet....<br><br>Tu potresti indicarmi dove trovarli? Chiaramente se non chiedo troppo!<br>Grazie, per adesso buonanotte a tutti!<br><br>
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Ciao,a parte lo schema di caldaia... Io preferirei produrre localmente l'ACS con un bollitore calassico derivato dal circuito riscaldamento,facendo così si risparmiano i costi di centinaia di metri di tubo per la mandata e il ricircolo!<br>Praticamente si andrà a fare un mini teleriscaldamento con una coppia di tubi isolati e dentro ogni casa un accumulo di ACS per gli appartamenti o stessa casa ecc<br>Eventuali puffer normali andranno invece adiacenti alla caldaia,lo scema di Bio é molto generalizzato,su potenze maggiori o particolari impianti si usano varie soluzioni.<br>Ciao
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