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Residui di Combustione (Pellet)

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  • Residui di Combustione (Pellet)

    Alcuni giorni fa stavo testando una stufa a pellet e per far ciò ho selezionato la massima potenza e una temperatura ambiente di 27-28°, con la stufa fa regime misuravo una temperatura dei fumi di 210°. Cercando di ottenere un risultato migliore ho aumentato la velocità di aspirazione dei fumi e di conseguenza la relativa temperatura si è portata a 218°, è ha funzionato in tal modo per circa un'ora, per poi portare la potenza al minimo (con velocità fumi uguale a quelli consigliati dal costruttore) e successivamente spegnerla.
    Il giorno dopo, controllando il tutto ho notato che le pareti interne che normalmente si presentano di color grigio chiaro erano invece nere e granulose ed anche il vetro presentava ai lati dei puntini neri che molto probabilmente sono dovute a residui incombusti. Ma quello che mi ha meravigliato e stata la massa combatta che ho trovato nella vaschetta del bruciatore (di cui allego foto) di cui non so darmi una spiegazione.
    Chi può aiutarmi a capire il perchè?
    --------
    nota: Stufa pulita accuratamente ad inizio prova - 6 ore di funzionamento con un consumo di 4,20Kg di pellet - spegnimento programmato ma non monitorato nelle ultime 2 ore.
    File allegati

  • #2
    Sembra pellet scadente!! piu' che unproblema di combustione!

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    • #3
      Grazie scresan, ma il pellet è della stessa marca della stufa e il restante dei 15kg del sacchetto utilizzato non ha dato questo inconveniente

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      • #4
        Io credo sia un problema di Klinker.
        Paradossalmete più un pellet è "buono" e più può produrne durante la combustione.
        Avevo letto un bell'articolo sul klinker, vedo se lo ritrovo.

        ..... Trovato alla voce combustione...
        clicca sul link sotto:

        Pellet Italia

        Buono anche il link sottostante per saperne di più:

        http://www.pellet-italia.com/doc/clinker.pdf

        Saluti
        Ultima modifica di syntetic; 01-01-2009, 22:17.

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        • #5
          quello è klinker, molto probabilemnte dato dalla combustione di silicio
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • #6
            Giustissimo DR ....... eheheheheheh

            Anton&llo per maggiori informazioni guarda nell'articolo del link sottostante al capoverso "Clincker, nemico del pellet no. 1"

            Pellet Italia

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            • #7
              99% pellet prodotto con legna addizionato di mais o altro
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #8
                ma alla fine che è? rovina qualcosa?
                Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                • #9
                  allora, sono residui carboniosi. Si, rovinano.
                  Se hao coclee le usurano precocemente, sul bracere se non lo pulisci regolarmente poi ci vuole lo scalpello, ecc ecc.
                  Se possibile, e se avete caldaie di piccola potenza, evitate quel pellet.
                  Su caldaie grosse le problematiche sono inferiori.
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • #10
                    Se ne era parlato anche qui:

                    http://www.energeticambiente.it/cald...ostazioni.html

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                    • #11
                      Salve Anton&llo,
                      come riportato da Syntetik nel link che ha allegato, poichè ogni pianta per vivere ha bisogno dei minerali (come noi); quindi brucia e brucia ad un certo punto questi li trovi !
                      C'è da dire poi che se hai una caldaia che gassifica alla grande e (soprattutto) sfrutta alla grande i gas ottenuti, la temp. di combustione si alza ed incontra quella di fusione dei minerali.
                      Mio padre che faceva il falegname, si lamentava che alcune spece di legni ( noce mansonia ed altre) rovinavano le lame delle seghe xchè (secondo lui) contenevano sabbia.
                      Queste spece, fatalità, erano tutte legni pesanti, densi e provenienti da paesi esotici.
                      Per mantenersi idratate le piante assorbivano grandi quantità di sali minerali.
                      I sali si legano all'acqua e la trattengono facilmente. E le piante sopravvivono.
                      Il klinker non dovrebbe crearTi danni. Tieni controllati i consumi e brucia ciò che ti è conveniente.
                      buon anno, s.girardi

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                      • #12
                        girardi, mi sà che tu non hai mai visto una coclea distrutta dal klinker............
                        per creare quel klinker che si vede in foto, usando solo pellet di legna, ci vogliono mesi, e non giorni................
                        danni ne crea, e molti, l'importante è saperlo e capire cosa fare.
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                        • #13
                          Salve DrNordEst,

                          non ho mai visto una coclea da buttare, però mi sembra di poter dedurre che il rendimento della caldaia in questione sia ottimo, forse perchè la temperatura della combustione sia alta, molto alta.
                          Se tiene sotto controllo i consumi e la coclea dovrebbe poter intervenire qualora servisse. Penso. Anche se non era chiaro, l'intento era questo.
                          Nel link(http://www.pellet-italia.com/doc/clinker.pdf) suggerito da Syntetik si propetta che con elevate temp. di combustione (elevato sfruttamento del combustibile) è inevitabile incappare nella fusione dei minerali del legno.
                          Potrebbe preventivamente abbassare (in qualche modo) questa temperatura.
                          Ma fino a che punto potrebbe essere un vantaggio?
                          Anche da questo lato del forum, buon 2009 a Tutti.

                          s.girardi

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                          • #14
                            grazie a tutti per i suggerimenti e i link informativi.
                            Credo che proprio di clinken si tratti.
                            Mi restano comunque alcune riflessioni:
                            La casa indica una temperatura max dei fumi di 240°, mentre in effetti riesco a misurare solo 190-198°, proprio per ovviare a questo ho cercato di aumentare la velocità di aspirazione dei fumi pensando alla formula "magior comburente-magiore temperatura".
                            In effetti ho migliorato di circa 20° e di conseguenza il rendimento, pur restando sotto la soglia indicata dalla casa costruttrice. Allora è spondaneo chiedersi chè i 240° indicati sono una balla perchè a quella temperatura si produce clinker!!??
                            Credo inoltre, che il problema si sia verificato nel' ultima ora di funzionamento quando gradualmente si è passati a potenze più basse fino allo spegnimento, fase che come dicevo, non ho seguito.
                            ----------
                            La clochea di questa stufa non è orizzondale, ma di quelle posteriori a 45° con caduta libera, e accuratamente controllata non ha tracce di alcun residuo di combustione.

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                            • #15
                              girardi, il klinker se non tenuto a "bada", distrugge praticamente le coclee, blocca il condotto di carico e i condotti di areazione.
                              La formazione è dovuta sia a bassa che esagerata temperatura; meglio quindi cercare di trovare la temperatura giusta di combustione.

                              anton&llo, 240° dei fumi sono troppo alti per una caldaia domestica (di solito uso tali temperature suelle mie da 100.000 kcal). Cerca di farla viaggiare a 160/180°. Troppa temperatura significa solo uno spreco inutile di combustibile.
                              Ogni potenza di caldaia ha la sua temperatura ideale.
                              riscaldamento a biomassa e PDC
                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                              • #16
                                Scusa DR Nord Est,
                                non voglio contraddirti....
                                però forse hai omesso di scrivere che le coclee che potrebbero avere problemi dal klinker sono quelle relative alle termostufe con alimentazione dal basso....
                                Le coclee delle caldaie e delle termostufe con alimentazione del pellet per caduta dall'alto, non possono avere di questi problemi, perche sono in contatto solamente con il pellet prelevato dal serbatoio.
                                ... per dovere di chiarezza, altrimenti vi è qualcosa che mi sfugge... nel qual caso correggimi.

                                Saluti

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                                • #17
                                  ciao a tutti capita anche a me questo fenomeno, io ho una policombustibile 20.000 kcal, con coclea e caricamento dal basso, temperatura di lavoro caldaia circa 64° 66° uso nocciolino di sansa ed ogni giorno devo ripulire il bracere da queste incrostazioni, può derivare dal nocciolino non lavato? o dalla temperatura di esercizio?
                                  Villetta singola zona c, 1135 GG.poroton 25cm eps 2cm,laterizio 8.
                                  1° P utile riscaldata 90 mq.Pavimento radiante passo 15. Vol. mc 263.Pdc Carrier monoblocco 6kw.
                                  2° Piano sup utile riscaldata 50 mq con termosifoni.Caldaia a nocciolino.Nr 2 collettori solare termico.FV 3 kwp

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                                  • #18
                                    "anton&llo, 240° dei fumi sono troppo alti per una caldaia domestica (di solito uso tali temperature suelle mie da 100.000 kcal). "
                                    Questo esclude la qualità del pellet, ma cosa differenzia il comportamento di una caldaia di potenza elevata da un'altra più piccola?


                                    "Cerca di farla viaggiare a 160/180°. Troppa temperatura significa solo uno spreco inutile di combustibile.
                                    Ogni potenza di caldaia ha la sua temperatura ideale."

                                    Questo sarebbe da approfondire ulteriormente. Resta il quesito iniziale: Perchè la casa pubblicizza temperature dei fumi di 240°? mente? o è possibile solo con apposite regolazioni raggiungerle senza problemi?

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                                    • #19
                                      Anche spenk pare avere lo stesso problema (e con la cloclea dal basso potrebbe avere gli inconvenienti citati da Dr Nord Est). Ammesso che possa intervenire sulla velocità/temperatura dei fumi e il carico del combustibile, quale è la strada da seguire?
                                      In paole povere; pellet o noccioline, qualità mediocre o superlativa e pur sempre una "semplice" combustione che può e deve essere possibile ottimizzare

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                                      • #20
                                        syntetic hai precisato per me.

                                        anton&llo, non sò perchè la casa pubblicizza tale temperatura. Hai chiesto a lei?
                                        anton&llo, una caldaia a biomassa "digerisce" anche combustibili non buoni, basta centrare i giusti parametri.

                                        spenk, se giornalmente hai tale problema, qualcosa non va bene...... (temperatura di combustione, tipo di combustibile, ecc ecc.... le variabili sono molte, bisognerebbe approffondire con una visione diretta del tutto)
                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                        • #21
                                          In questo periodo c'è una carenza incredibile di materia prima, stanno chiudendo molte grosse segherie, e nel pellet ci mettono di tutto, comprese partite rovinate di mais e cereali (12-13 euro a qle, quelle buone, potete immaginare quelle rovivate!!), ramaglie cippate (grosse quantita' di corteccia e terra, meglio silicio!), quindi anche per me è solo un problema di pellet. Per intenderci, è difficile trovarne di ottimo, tipo quello dell' inverno scorso, in cui gli impianti ritiravano solo segatura e scarti di legname di qualita' e quasi gratis (4 euro qle!).
                                          Incredibile, cala il petrolio, aumenta il pellet, ed e pure incredibilmente scadente!!!! Il mondo alla rovescia!! Non vorrei ritrovarmi fra qualche mese a discutere di nuovo di caldaie a gasolio!!!!!!!!!!!!

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                                          • #22
                                            scresan, non sò di che zona sei, ma nella mia non manca pellet, al solito prezzo e di qualità più che onesta. Triveneto
                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                            • #23
                                              Friuli, ma credimi le cose stanno cambiando, sia per la quantita' che per la qualita'!

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                                              • #24
                                                scresan...... ti assicuro di no. Sono del settore.... quanto te ne serve?
                                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                • #25
                                                  Ciao dr, per ora si stanno utilizzando le scorte dello scorso inverno!! Comunque, meglio se nella tua zona ancora abbonda. Non vorrei che la gente il prossimo anno riaccenda le vecchie caldaie a metano-gpl o gasolio visto l' andazzo dei prezzi!!!! Mi immagino il 2009 a discutere di quanto distanti devono essere gli elettrodi di accensione di una vecchia caldaia a gasolio rimessa in funzione.... sai che discussioni!!!!!
                                                  I prezzi da noi, sono sui 20 euro/qle, sia per il pellet che per i tronchetti!

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                                                  • #26
                                                    Per quanto mi riguarda non credo proprio che tornerò ad usare metano o gasolio o gpl.
                                                    Ho una caldaia tatano 2203e che alimento con un mix composto da: pellet(45%), nocciolino(20%), mais(30%), cippato fine di abete(5%), e va che è uno spettacolo.
                                                    Ha.... dimenticavo che uso anche legna a ciocchi,sempre in dosi moderate,e allora......è un Super spettacolo!!!!!
                                                    Sono tre inverni che funziona alla grande,certo i primi momenti non nego che ho "tribulato"un pò per le regolazioni,ma trovato i parametri giusti per il mio mix.....chi la ferma più!
                                                    Per quanto riguarda i costi,il mix che uso mi costa intorno ai 15 euro al ql.,o meglo fino all'anno scorso 15,ma quest'anno mi costa 10 euro ql.,questo perche cerco sempre di arrivare nel posto giusto al momento giusto e strappare il prezzo più basso,il mais per esempio.....quest'anno l'ho pagato 4 euro al ql.,era una partita "rovinata" come dice scresan,ma sarà rovinata per chi lo deve vendere per alimentazione, non certo per chi lo brucia.Il pellet ho cercato sempre di "mediarlo",e ques'anno sono arrivato ad avere scorte per 3 anni alla media di 13 euro ql.
                                                    Certo bisogna anche essere fortunati di trovarsi in una zona che ti offre le opportunita di tutto questo.
                                                    Chiudo col dire che non nego che per ottenere tutto questo e il dover far funzionare una caldaia onnivora sia "rilassante".........ma sono sempre dell'idea che un pò di moto tiene il fisico e la mente sani!!!!!
                                                    Se invece l'unico movimento che si è disposti a fare (2 volte all'anno) è schiacciare un bottone per accendere e spegnere la caldaia a metano,gasolio,gpl...........accomodatevi pure,ma poi non lamentatevi delle bollette!!!!!

                                                    un saluto, Roberto

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                                                    • #27
                                                      Beato te Roberto!
                                                      ma giusto per restare in tema, perché per stare un po tranquilli bisogna "tribolare" tanto?
                                                      Le istruzioni per l'uso che vengono fornite dai costruttori delle caldaie e dai produttori di pellet, non dovrebbero essere (quando ci sono!!) più complete e precise?
                                                      Perchè i settaggi della centralina di comando sono di fatto segretate a solo uso dei tecnici mentre l'utente deve scervellarsi per capire come far funzionare al meglio una cosa che ha pagato?

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                                                      • #28
                                                        Ehh..Ehh era una provocazione!!! Inoltre il mais non puo' tenere con un prezzo così basso. Vedremo l'anno prossimo, quando in italia ci saranno produzioni dimezzate di cereali, causa costi esorbitanti del seme e dei concimi (aumenti del 30 % dei primi, 400 % dei secondi!!), le segherie e ti parlo del triangolo della sedia, che chiudono (ormai anche quelle storiche con 50 anni di vita!) ed i costi dell' energia (da petrolio) ridimensionati!
                                                        Comunque concordo, chi non ha testa ha gambe!!!

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da Anton&llo Visualizza il messaggio
                                                          Beato te Roberto!
                                                          ma giusto per restare in tema, perché per stare un po tranquilli bisogna "tribolare" tanto?
                                                          Le istruzioni per l'uso che vengono fornite dai costruttori delle caldaie e dai produttori di pellet, non dovrebbero essere (quando ci sono!!) più complete e precise?
                                                          Perchè i settaggi della centralina di comando sono di fatto segretate a solo uso dei tecnici mentre l'utente deve scervellarsi per capire come far funzionare al meglio una cosa che ha pagato?
                                                          Io parlo della mia esperienza con una caldaia onnivora.
                                                          Come giustamente sottolinea DR nel post del 02-01-2009 le caldaie come la mia "mangiano" di tutto senza problemi,anche prodotti non necessariamente di ottima fattura,basta "tribolare" un pò per trovare i parametri giusti e poi.....cominci a goderti il calduccio.
                                                          Sicuramente i costruttori fanno il possibile per mettere il futuro compratore in grado di sfruttare al meglio la loro "creatura". Purtroppo secondo mè ci sono troppe variabili (qualità dei prodotti,umidità degli stessi,condizioni meteo ecc. ecc. ecc.) che influenzano il buon funzionamento teoricamente prospettato dai loro costruttori .
                                                          Ecco perchè,sono sempre più convinto che più semplici sono e meno problemi Ti daranno in futuro.
                                                          Sono sicuro che DR anche se non lo conosco di persona ma solo leggendo i suoi post sarà in grado di risolverti/ci tanti problemi.
                                                          Un saluto Roberto

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                                                          • #30
                                                            anton&llo, parti col piede e da presupposti sbagliati.
                                                            non esiste nessuna regolazione standard, e se un tecnico ti dirà ciò, vuol dire che non sà fare il suo lavoro.
                                                            ogni combustibile, ogni impianto, ogni caldaia... è un caso a sè, che và regolato a puntino.
                                                            solo che a farlo..... sono in pochi.
                                                            ciao
                                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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