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scelta velocità pompa di circolazione

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  • scelta velocità pompa di circolazione

    Buongiorno,

    in un impianto di riscaldamento composto da caldaia a legna e radiatori in alluminio, visto che di solito i circolatori hanno tre velocità, quale è la scelta migliore?

    Cosa cambia, oltre all'ovvia diminuzione del consumo di corrente, passando dalla III° alla SECONDA marcia per quanto riguarda il "trasferimento" del calore dalla caldaia ai locali in cui sono posti i radiatori?

    Grazie delle risposte

  • #2
    la differenza di consumo di energia elettrica è indifferente....
    più elementi hai da riscaldare, più devi aumentare la velocità della pompa, altrimenti gli ultimi radiatori saranno sempre meno caldi dei primi
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      prove sul campo

      La differenza di consumo può essere minima od irrisoria ma non indifferente e per ottimizzare e parzializzare al meglio il circuito caloriferi si montano delle valvole termostatiche perchè altrimenti anche con pompa a piena potenza l'inconveniente prospettato sarebbe quasi simile.

      Va benissimo fare una prova al minimo se si usa un volano termico: l'acqua di ritorno avrà una temperatura minore in confronto a pompa a piena velocità ed avrà avuto tempo di rilasciare più calorie, se il circuito è invece diretto da caldaia/stufa si deve valutare di volta in volta perchè le differenze tra generatori e scelte impiantistiche possono essere molteplici......saluti...
      OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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      • #4
        biomassoso, se faccio due conti, mi costano di + le valvole termostatiche o l'energia elettrica consumata in +?
        io sono del mio solito parere: CIRCUITI PIU' SEMPLICI POSSIBILI, STOP.
        può essere una mia opinione.... ma la scrivo.
        cmnq giustamente, caso per caso da valutare, ma se posso, evito di montare qualsiasi valvola miscelatrice
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          grazie a Dr Nordest e a biomassoso per le risposte


          concordo in parte con entrambi ...

          Ottimo per impianto più semplice possibile ... il mio credo sia semplice: caldaia (in realtà è una Termocucina della MITICA TR ... fra parentesi io sono per ora molto soddisfatto dell'acquisto a differenza di altri utenti/clienti di TR) -> impianto senza puffer (per motivi di spazio) e senza valvole termostatiche (per scelta) ... le valvole sono regolabili manualmente su 4 posizioni ma in realtà non le tocco mai.

          Anche l'uso dell'impianto è "semplice": accensione mattutina con riscaldamento zona giorno (5 radiatori) ... nel pomeriggio (più o meno inoltrato .. dipende dalla temperatura esterna) apertura manuale di una valvola(saracinesca) per riscaldare anche il piano superiore (zona notte)

          Risultato: temperatura omogenea in entrambi i piani -> zona giorno generalmente oltre i 20° .. zona notte .. circa 19° (sono anche troppi).

          E' circa un mese che l'impianto funziona e, su consiglio dell'idraulico, la pompa l'ho fatta andare sempre al max.

          Non so con le altre termocucine ma da me, una volta portata in temperatura (circa un'ora), la pompa funziona tutto il giorno (14 o 15 ore) ed è per questo che mi è sorto il dubbio se sia il caso di farla andare più piano .... per i consumi dati di targa: in TERZA MARCIA 88 watt, in SECONDA MARCIA 60 watt ... quindi un pò di differenza c'è (46% se non ho sbagliato i calcoli).

          Da due giorni ho messo la pompa "in seconda" e, a dire il vero, non ho notato differenze.



          Esco ora fuori tema per augurare a tutti i partecipanti al Meeting di domenica una buona giornata (il sottoscritto per problemi vari non potrà partecipare se non "spiritualmente") ... magari qualcuno potrà postare qualche foto dell'evento ... Buon incontro e buon divertimento a tutti

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          • #6
            se utilizzi una pompa a basso consumo, tipo questa
            Grundfos Italy
            è sicuramente in classe energetica A
            ha un display che indica l'assorbimento 9 w
            20 w
            50 w
            la differenza esiste eccome, chiaramente una pompa consuma poco
            la versione in classe A costa ovviamente di più, ma se mai si inizia ad installare prodotti a basso consumo, mai si risparmierà, considera che una pompa in 15 anni di vita media ne utilizza di energia

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            • #7
              io, abbastanza ovviamente, ho preso la pompa che mi ha portato l'idraulico.

              Per curiosità quanto viene all'incirca quella da te segnalata?

              La mia, marca SALSON, l'ho pagata un centinaio di euro mi sembra.

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              • #8
                Saluti a tutti,

                per capire se è giusta, che portata deve avere la pompa di integrazione per un bolitore solare con uno scambiatore superiore fisso da 0,6 mq?? (il foglio tecnico dice 15,6 Kw, ma non dice a che t° e con che flusso.)
                Grazie dell'aiuto, alex.

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                • #9
                  non sono così ferrato tecnicamente ma credo di poter asserire che la velocità ideale sia data dal numero di radiatori ed in conseguenza alla velocità, si debba poi regolare la quantità di combustibile e di aria, affinchè la caldaia riesca a lavorare il più possibile in modulazione, evitando spegnimenti o potenza fiacca da non riuscire a raggiungere la temp. acqua impostata.

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