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Confronto tra caldaie italiane e straniere

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  • Confronto tra caldaie italiane e straniere

    Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
    alex, i modelli elettronici hanno vari programmi. Una volta impostati, basta premere un bottone al variare del combustibile
    Si, ma a quanto ho potuto constatare tra tutti gli utilizzatori presenti al meeting oggi, a proposito ringrazio vivamente per la cordiale accoglienza e la disponibilità, NESSUNO dei programmi preimpostati si adatta senza modifiche manuali a nessun combustibile.
    Gli smanettamenti senza fine documentati anche qui nel forum lo confermano.
    Una volta messa a posto OK, ma che fatica....

    Ciao, non volermene, ma per un contesto di abitazione preferisco la comodità di utilizzo e gestione delle caldaie automatiche "d'oltreconfine".

    Anche se non ci vorrebbe molto per "completare" a livello di gestione le vostre caldaie... una sonda in più ed un "aggiustamento dinamico" dei parametri aria, coclea e pausa...

    Ciao
    a presto on-line
    Alexander

  • #2
    alex, partiamo da due presupposti diversi.
    le "oltreconfine" funzionano, spesso e volentieri, con il solo pellet e di ottima qualità (quindi, è logico che il programma impostato su quel determinato pellet in origine dalla fabbrica, vada bene)
    le "italiane" vogliamo che funzionino a tutto, se possibile pure con "l'immondizzia", eehehhehe, quindi mi pare logico che ad ogni combustibile ( e hai visto che ogni persona ha il suo....) debba corrispondere la giusta regolazione.
    come fà la casa madre a sapere se tu userai sansa, al posto del nocciolino, al posto del pellet bianco, al posto del pellet nero, al posto della legna, al posto dei vinaccioli, ecc ecc (centinaia di combustibili.....)
    quindi..... sfido apertamente qui a far fare a una "bellissima" e "ipertecnologica" caldaia oltreconfine, quello che fa una "nostrana".... (dopo la dovuta regolazione...)

    mi sembra doverosa questa precisazione...
    ciao
    giuseppe
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
      alex, partiamo da due presupposti diversi.
      le "oltreconfine" funzionano, spesso e volentieri, con il solo pellet e di ottima qualità (quindi, è logico che il programma impostato su quel determinato pellet in origine dalla fabbrica, vada bene)
      le "italiane" vogliamo che funzionino a tutto, se possibile pure con "l'immondizzia", eehehhehe, quindi mi pare logico che ad ogni combustibile ( e hai visto che ogni persona ha il suo....) debba corrispondere la giusta regolazione.
      come fà la casa madre a sapere se tu userai sansa, al posto del nocciolino, al posto del pellet bianco, al posto del pellet nero, al posto della legna, al posto dei vinaccioli, ecc ecc (centinaia di combustibili.....)
      quindi..... sfido apertamente qui a far fare a una "bellissima" e "ipertecnologica" caldaia oltreconfine, quello che fa una "nostrana".... (dopo la dovuta regolazione...)

      mi sembra doverosa questa precisazione...
      ciao
      giuseppe
      Mi sembra doveroso......... quotare questa precisazione!

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      • #4
        Una cosa è certa, la caldaia Italiana che possiedo, ha necessità di essere messa a punto, questo sì, ma poi brucia di tutto.
        La mia "Bimba":

        http://www.dr-energierinnovabili.it/index.php?option=com_content&view=article&id=44%3A 2203e-bd&catid=2%3Aultimi-lavori-eseguiti&Itemid=21?=it

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        • #5
          x Drnordest

          temo che ci sia un fraintendimento... le "oltreconfine" con la sonda lambda etc etc, possono adattare le condizioni di combustione "da sole" in base a tutta una serie di condizioni (come fa anche la tua auto...) le caldaie "manuali" passami l termine no e da qui deriva la "faticosità" ad adattare i parametri a mano.

          Secondo em equipaggiata come le straniere anche le tue potrebbero avvicinarsi al livello di "automazione " delle altre.

          Se vuoi ti sfido (io sono di una ltro settore) ad una gara tra la froling TMC 30 Kw "cippato" contro una kalorina equivalente con i vari combustibili (sempre salvando la paragonabilità degli stessi) evediamo.
          Certo il costo iniziale è diverso, ma non è l'oggetto della questione adesso.

          Ciao
          File allegati
          Ultima modifica di alexraffa; 26-01-2009, 21:06.

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          • #6
            sarebbe a dir poco, interessante x tutti noi assistere ad una comparativa con più caldaie. magari riusciamo a "rubare" con l'occhio....

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            • #7
              alexraffa, scusa il termine, ma che piffero di confronto e'?
              confrontiamo due prodotti della stessa categoria.... grazie
              oppure diciamo chiaramente anche i prezzi......
              è logico e elementare capire che con quel costo posso montare tutte le sonde e i meccanismi che voglio.
              facciamo un confronto reale, please..... alla portata dell'utente finale, altrimenti scadiamo sempre e per l'ennesima volta in pura teoria.......

              P.S.: prova a buciare con quella la "sporca sansa", e poi mi dici, eheheheheeheh
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #8
                Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
                alexraffa, scusa il termine, ma che piffero di confronto e'?
                confrontiamo due prodotti della stessa categoria.... grazie

                prova a buciare con quella la "sporca sansa", e poi mi dici, eheheheheeheh
                Allora ammetti che certe "straniere" sono di un altro livello?, bene!

                Tutto dipende da cosa vuole l'utilizzatore, comodità o semplicità costruttiva, ma allora meno nel'uso...
                tutto nella vita e nel lavoro è un compromesso tra la funzionalità, il costo iniziale, la semplicità di utilizzo

                quindi teniamo presente che per quanto avanzato, efficiente o affidabile il nostro prodotto possa essere, nel mercato c'è sempre qualcosa di migliore, saperlo ci aiuta a mantenere una prospettiva reale sui prodotti, sia nostri che degli altri.

                Sono sicurissimo che la TMC abbia qualche difetto... chi non ne ha?

                Chiedo a qualcuno del formu se la possiede (froling Turbomatic) come si trova!!!

                Saluti

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                • #9
                  ma è logico ciò che dici.
                  dammi metà della differenza di prezzo, e te la gestisco uguale anche un caldaia italiana....
                  cmnq sei da ammirare, sei coerente e ponderi le cose.
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • #10
                    ma è logico ciò che dici.
                    dammi metà della differenza di prezzo, e te la gestisco uguale anche un caldaia italiana....
                    [/QUOTE]

                    quasi quasi ci faccio un prensiero, davvero! ma poi garantisci?

                    senza polemica, ma perchè già non lo fate??? se è così facile?

                    Ciao
                    Alex

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                    • #11
                      perchè la maggior parte della gente compra una caldaia a biomassa per risparmiareeee !!!!!!!!!!!!
                      quindi, fà i conti tra il costo iniziale e il risparmio ottenibile..... tutto qui.
                      riscaldamento a biomassa e PDC
                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                      • #12
                        wow che discussione appassionata... confermo quasi tutto (io ho una italiana)però volevo anche scrivere che ormai le centraline "italiane" sonno uguali alle straniere , si tratta solo di collegare sonde o motorini... la mia personale ha un mucchio di predisposizioni (portello aperto , candeletta, sonda lambda , pulizia automatica) ma il problema è il costo no solo quello iniziale (a verona ho visto una "astronave" da 30000 cal (uso domestico)da 19000 euro inoltre aveva talmente tanti automatismi che necessitava di 4 kw di corrente , personalmente preferisco pochi automatismi (meno ci sono meno si rompono)
                        Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                        cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                        • #13
                          Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio
                          (a verona ho visto una "astronave" da 30000 cal (uso domestico)da 19000 euro inoltre aveva talmente tanti automatismi che necessitava di 4 kw di corrente ,
                          Su questo concordo, ovvero che non dovrebbero consumare più corrente di quanto fanno risparmiare in combustibile...

                          ovviamente ci sono diverse qualità anche nelle astronavi.

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                          • #14
                            Secondo l'idea che mi sono fatto io, le caldaie a biomassa dovrebbero essere il più semplici e sopratutto economiche possibile (rapido ammortamento). Ho amici che con circa 3000,00 euro si sono presi una robusta tipo "marina" bruciatutto, non renderà il 90%, ma le hanno pagate poco, alcune sono 3-4 anni che funzionano e la manutenzione la fa un normale elettricista. Chiaro che se voglio tutti gli automatismi ed alti rendimenti, le devo pagare almeno 5-6000,00 euro, con tempi di ammortamento doppi, e necessità di avere costosi centri assistenza se succede...Considerando poi che molti abitano in collina o montagna dove arrivare d'inverno non è sempre facile.

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                            • #15
                              Per il miglioramento del rendimento del 5% al costo di 3-4000 Euro mi sento d'accordo.

                              Credo invece che altri aspetti e in particolare gli automatismi per la pulizia (scuotimento automatico dei turbolatori, compressione cenere ecc) abbiano un importanza sostanziale nella valutazione per l'acquisto. Anche il nostro tempo ha un valore...

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                              • #16
                                allora ragazzi, questo confronto............dotiamo una italiana con sonda lambda (si può fare?) e vediamo che succede.

                                Commenta


                                • #17
                                  Ciao,

                                  si potrebbe fare, solo che sembra che a nessuna ditta italiana interessi, e che anzi sia opinione diffusa che sia solo una "Trovata" pubblicitaria e assolutamente inutile... mah allora tutti gli altri sono degli incompetenti???

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                                  • #18
                                    In assoluto non è inutile, però però però, tutta l'elettronica per la gestione e altri servo meccanismi, quanto alla fine incidono sul prezzo finale di un prodotto a vocazione anche di risparmio?

                                    Poi è chiaro, se non guardi il prezzo, è più che ovvio che una caldaia dotata di 100 sensori da di più se be gestita , e ci mancherebbe aggiungo io.

                                    Daniel.
                                    La mia "Bimba":

                                    http://www.dr-energierinnovabili.it/index.php?option=com_content&view=article&id=44%3A 2203e-bd&catid=2%3Aultimi-lavori-eseguiti&Itemid=21?=it

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                                    • #19
                                      Facandini.......voce della verità.
                                      E' LOGICO CHE + SPENDI + MIGLIORI LA CALDAIA !!!!!!!!!!!
                                      Ma non sarebbe allora + semplice andare a metano ???????????????
                                      Uffffffffffffff
                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                      • #20
                                        Ciao a tutti,

                                        la mia obiezione allora rimane valida... a livello industriale il maggior costo del software di gestione e di 2 servomotori, non è così grande come si vuol far credere.... le caldaie non dovrebbero necessariamente raddoppiare di prezzo per questi accorgimenti. Naturalmente dipende anche dalla destinazione d'uso.. in campagna va ben una caldaia "ruspante" passatemi il trmine, mentre in una viletta con giardino, un po' più di "pulizia" non guasta.

                                        E? anche vero che il reddito pro capite (o meglio il potere d'acquisto) in Italia è più basso che in altri paesi europei e questo genera un po'mil problema.

                                        Saluti, non me ne vogliate!
                                        ALex

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                                        • #21
                                          Allora se si vuole più pulizia c'è il metano.
                                          La mia "Bimba":

                                          http://www.dr-energierinnovabili.it/index.php?option=com_content&view=article&id=44%3A 2203e-bd&catid=2%3Aultimi-lavori-eseguiti&Itemid=21?=it

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                                          • #22
                                            pompa di calore

                                            Originariamente inviato da Facandini Visualizza il messaggio
                                            Allora se si vuole più pulizia c'è il metano.
                                            o meglio ancora, la poma di calore.
                                            Con ordini di grandezza di € 20-30.000
                                            pompa di calore geotermica ad occhi chiusi
                                            con un inconfutabile 55% nei casi previsti dalla legge
                                            se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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                                            • #23
                                              Originariamente inviato da Facandini Visualizza il messaggio
                                              Allora se si vuole più pulizia c'è il metano.
                                              si, ma sempre "fossile" è... NON RINNOVABILE (a aprte il biogas)

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                                              • #24
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                                                Originariamente inviato da alexraffa Visualizza il messaggio
                                                la mia obiezione allora rimane valida... a livello industriale il maggior costo del software di gestione e di 2 servomotori, non è così grande come si vuol far credere.... le caldaie non dovrebbero necessariamente raddoppiare di prezzo per questi accorgimenti.
                                                Finalmente si parla di prezzi.......e costi industriali...
                                                Allora continuando l'OT chiunque dovrebbe capire che TUTTE le caldaie (le stufe son un altro pianeta, inutile approffittarne), con sensori e schede tecniche e sonde e quant'altro al seguito non hanno nessunissimo titolo per arrivare a simili prezzi se non il cartello che si è creato e gli altri a ruota a seguire!
                                                Adesso che non han neppure più la scusa del prezzo delle materie prime alle stelle che quasi ti regalano e del petrolio cosa ci si inventerà di nuovo?....l'elettronica?...una nuova scheda da pochi euro fatta pagare un'enormità come ricambio? lo studio di un nuovo programma di gestione fatta da un ragazzino e pagato (poco) alla consegna? la nuova (costosissima) vernice a 1.300 gradi che poi si squaglia al primo calore? materiali miracolosi? un paio di sensori dozzinali e qualche valvolame?....forse il costo maggiore è la pubblicità che fa diventare un pregio anche i difetti....basta sapersi vendere, qualcuno pagherà!

                                                Questo è un campo con prezzi vergognosi e prima o poi un pò di "mea culpa" generale sarà doverosa!

                                                P.S. giusto il raffronto col potere d'acquisto di altri Paesi, quindi potrebbero comprare qui più a buon mercato....Ma se altri Paesi Europei snobbano i nostri prodotti cosa ci sarà dietro?....un complotto?
                                                OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da biomassoso Visualizza il messaggio
                                                  P.S. giusto il raffronto col potere d'acquisto di altri Paesi, quindi potrebbero comprare qui più a buon mercato....Ma se altri Paesi Europei snobbano i nostri prodotti cosa ci sarà dietro?....un complotto?
                                                  Magari "snobbano" i ns prodotti perchè non rispondono alle esigenze di quei mercati, dove oltre all'efficienza anche altri parametri vengono considerati, comodità d'uso, facilità di regolazione, maggiore integrazione negli impianti delle abitazioni...

                                                  Saluti

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                                                  • #26
                                                    E' chiaro che se si vogliono bruciare combustibili "di nicchia" tipo noccioli di pesca nocciolino di oliva e similari ci vorrà sempre una taratura della caldaia rispetto alle caratteristiche della specifica partita di combustibile.

                                                    se invece si vuole uscire dalla nicchia e allargare la fascia di utenti (diminuendo anche il costo d'acquisto) allora si deve standardizzare su un combustibile e l'unico combustibile prodotto con processi industriali tali da renderlo abbastanza uniforme nel comportamento dentro una caldaia è il pellet.

                                                    Non credo possano esserci molti dubbi al riguardo. Poi se si usano essenze vegetali a sviluppo rapido tipo l'eucalipto il pellet può diventare prodotto primario e non scarto di segherie.

                                                    Io credo che anche i fabbricanti italiani dovrebbero andare in questa direzione con una logica industriale che gli permetterebbe di confrontarsi con la produzione straniera.

                                                    Ricordiamoci che la tecnologia del pellet è molto recente è che la comodità del gas ha bloccato gli sviluppi di sistemi alternativi salvo che per le aree di nicchia (leggi i coltivatori che si trovavano il combustibile gratis come scarto....)

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                                                    • #27
                                                      Mi permetto di intervenire qui perchè oggi pomeriggio, ho fatto visita ad un altra caldaia a pellet istallata a Sestriere quindi vicino a casa mia.
                                                      Si tratta proprio di una Frolng P2 a pellet.
                                                      Il proprietario è stracontento e a vederla è proprio un bel gioiello.
                                                      E' montata su un impianto con puffer da 1000 litri e scalda una villetta di 150mq con riscaldamento a pavimento.

                                                      Nell'ultimo anno mi ha detto di avere bruciato 350 sacchi di pellet (a Sestriere)2035 metri!
                                                      Non male nemmeno i consumi credo.
                                                      Certo la casa ho visto è un bel prefabbricato ben costruito e coibentato.
                                                      .:Liberatevi del contatore del Gas... bruciate biomassa:.

                                                      La mia webcam e stazione meteo

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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da Genevris Visualizza il messaggio
                                                        Mi permetto di intervenire qui perchè oggi pomeriggio, ho fatto visita ad un altra caldaia a pellet istallata a Sestriere quindi vicino a casa mia.
                                                        Si tratta proprio di una Frolng P2 a pellet.
                                                        Il proprietario è stracontento e a vederla è proprio un bel gioiello.
                                                        E' montata su un impianto con puffer da 1000 litri e scalda una villetta di 150mq con riscaldamento a pavimento.

                                                        Nell'ultimo anno mi ha detto di avere bruciato 350 sacchi di pellet (a Sestriere)2035 metri!
                                                        Non male nemmeno i consumi credo.
                                                        Certo la casa ho visto è un bel prefabbricato ben costruito e coibentato.
                                                        Facendo collimare i dati appena postati, (altitudine a parte) vorrei far notare che "spannometricamente" sono in linea con quanto dichiarati su questo forum da alcuni venditori di caldaie.. 60/80 q.li all'anno.. mi sembra in linea.
                                                        Ovviamente si parla di edificio coibentato..altrimenti tutto è da rivedere..

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da bcabassi Visualizza il messaggio
                                                          Facendo collimare i dati appena postati, (altitudine a parte) vorrei far notare che "spannometricamente" sono in linea con quanto dichiarati su questo forum da alcuni venditori di caldaie.. 60/80 q.li all'anno.. mi sembra in linea.
                                                          Ovviamente si parla di edificio coibentato..altrimenti tutto è da rivedere..
                                                          350 Sacchi sono 52 q. e per essere a Sestriere dove vi assicuro che ci sono anni che si accende il riscaldamento già a Settembre non mi sembra affatto male.
                                                          Se contiamo che ci sono persone che ne bruciano 400 in periferia di Torino!
                                                          Ma alla fine credo ceh comunque per i consumi conti moltissimo.. la coibentazione dell'abitazione.
                                                          .:Liberatevi del contatore del Gas... bruciate biomassa:.

                                                          La mia webcam e stazione meteo

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                                                          • #30
                                                            Sì , la coibentazione ha un peso notevole in tutto il gioco.

                                                            Anche se per ipotesi una caldaia rende un 90% e un'altra un 80 % o anche un 75 % , su 60 ql alla fine sono 6 o max 10 ql di differenza.

                                                            Fossero pure 10 ql , 1000 kg / 15 x €2,8 = € 186 e rotti in un anno.


                                                            Non sono briciole per carità , ma neppure cifre astronomiche, e ho preso dati di prezzo e rendimento pessimisti.


                                                            Daniel.
                                                            La mia "Bimba":

                                                            http://www.dr-energierinnovabili.it/index.php?option=com_content&view=article&id=44%3A 2203e-bd&catid=2%3Aultimi-lavori-eseguiti&Itemid=21?=it

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