Un saluto a tutti mi chiamo Fabio e mi sono appena iscritto per rompervi un pò su dei dubbi che ho, non avendo trovato risposte in discussioni già trattate. Più precisamente ho appena preso casa a Tortona in provincia di Alessandria e si tratta di una casetta indipendente per nulla coibentata(anche se c'è in previsione un rivestimento a cappotto e sostituzione degli infissi) su 2 piani con in totale 180 mq abitabili e da riscaldare. L'impianto che volevo far fare è con riscaldamento a radiatori (esistenti in ghisa) con termocamino e caldaia a condensazione GPL (che mi auguro serva solo quando termocamino non è sufficiente o spento) suddiviso in 2 zone con relativo termostato e acqua sanitaria riscaldata da termocamino e caldaia più pannelli solari a circolazione forzata in abbinamento a un serbatoio a 2 serpentine da 300 litri per sola acqua sanitaria.
Preciso che i pannelli non si installeranno da subito ma appena avrò qualche soldo a disposizione in pìù e ora farei quindi sono la predisposizione dei tubi e il serbatoio da 300 litri (onde evitare magari tra 2 anni di dover fare lavori sia nell'impianto sia murari) pensate sia una buona scelta fare questa "predisposizione"? Inoltre è da considerare che per almeno uno due anni non abiterò costantemente in questa casa a causa dei lavori in corso ma ci andrò a giorni e magari non mi serviranno 300 litri d'acqua per lavarmi e sembra uno spreco riscaldarli tutti per una doccia; secondo Voi, sarebbe più conveniente optare per questo periodo di lavori in corsi per una caldaia a condensazione con produzione a.c.s. istantanea oppure uno scaldabagno elettrico, mettere la serpentina elettrica dentro l'accumulo da 300 litri o quale soluzione? Ciò lo chiedo perchè mi sembra di aver capito che un serbatoio da 300 litri è necessario sia per i pannelli ma è conveniente se l'uso della abitazione è costante.
Grazie a tutti
Fabio
Preciso che i pannelli non si installeranno da subito ma appena avrò qualche soldo a disposizione in pìù e ora farei quindi sono la predisposizione dei tubi e il serbatoio da 300 litri (onde evitare magari tra 2 anni di dover fare lavori sia nell'impianto sia murari) pensate sia una buona scelta fare questa "predisposizione"? Inoltre è da considerare che per almeno uno due anni non abiterò costantemente in questa casa a causa dei lavori in corso ma ci andrò a giorni e magari non mi serviranno 300 litri d'acqua per lavarmi e sembra uno spreco riscaldarli tutti per una doccia; secondo Voi, sarebbe più conveniente optare per questo periodo di lavori in corsi per una caldaia a condensazione con produzione a.c.s. istantanea oppure uno scaldabagno elettrico, mettere la serpentina elettrica dentro l'accumulo da 300 litri o quale soluzione? Ciò lo chiedo perchè mi sembra di aver capito che un serbatoio da 300 litri è necessario sia per i pannelli ma è conveniente se l'uso della abitazione è costante.
Grazie a tutti
Fabio
Commenta