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**papifra** · 06-06-2017, 05:52

Perdita di calore del puffer

Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio

se puoi controlla le T° nei tre punti del puffer dopo avere usato acs per doccia
alto, metà e basso del puffer.
riporta i dati e ti dirò cosa ne penso.....

P.S.: altra cosa, controlla la portata (lt al minuto prodotti in uscita) di quel gruppo e la velocità della sua pompa

Buongiorno, non posso controllare la temperatura nei tre punti, non ho né termometri ne sonde. Potresti chiarire perché mi chiedi di farlo?

Il modulo acs è questo:

http://www.cordivari.it/downloads/33...ntanea_ACS.pdf

il puffer è questo:

http://www.cordivari.it/downloads/33...E_PUFFER_1.pdf

**papifra** · 06-06-2017, 05:58

Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio

.... quindi le perdite di calore sono da cercare da altre parti!

15 sec ( max 1,5 lt) è il limite massimo accettabile per un impianto per acs!!!

Le perdite di calore si concentrano nei punti che ho indicato. Toccando con la mano le varie tubazioni, non ce ne sono altre calde...

Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

**papifra** · 06-06-2017, 06:40

Dettaglio circolatore produttore Acs

La regolazione con la ghiera rossa a cosa serve?

**Dott Nord Est** · 06-06-2017, 06:42

Originariamente inviato da papifra Visualizza il messaggio

Buongiorno, non posso controllare la temperatura nei tre punti

se non puoi controllare, come fai a dire allora che perde tot gradi ogni doccia e tot gradi ogni ora ?

ti ho chiesto di farlo perchè, come sospettavo, il problema sta nell'errato dimensionamento (ora non so se tu hai la 30 lt o la 50 lt).
in entrambi i casi, rispetto agli esigui 300 lt (279), la piastra è sovradimensionata e porta all'inevitabile (come ha detto Scresan in altro post) rimescolamento continuo del puffer, mandando a farsi friggere la stratificazione. In pratica, meglio avere un puffer che è 60° in alto e 20° in basso, che non un puffer che è 45° sia alto che basso.....

ora ti chiedo:
1- quante utenze max deve servire quella piastra? (quanti punti di prelievo aperti contemporaneamente)
2- che caldaia serve quel puffer?
3- chi ha fatto il dimensionamento piastra e puffer?

la ghiera rossa serve a regolare la velocità del circolatore

**papifra** · 06-06-2017, 07:02

La temperatura la leggo sul display della caldaia ed è rilevata attraverso la sonda montata a metà altezza.
Ho il modulo acs da 70kw.

Il modulo ACS asserve 1 bagno con doccia lavandino e bidet, lavello cucina, altro rubinetto in locale tecnico, ma in contemporanea asserve raramente 2 utenze.

In pratica se avessi un puffer più grande, migliorerei la situazione?

La caldaia è una RED compact 24 e so benissimo che il puffer è piccolo e che sarebbe servito un puffer da 500/600 litri.

A questo punto, come dovrei intervenire secondo te?

**Dott Nord Est** · 06-06-2017, 07:23

- 2 utenze sono circa 15 lt al minuto...... tu hai una piastra che ne fa 30, come mai ?

- se leggi la T° con sonda caldaia, questa rileva la T° a metà, quindi come fai a dire che TUTTO il puffer perde tot calorie se tu leggi un sol punto ?

- se sai che il puffer è piccolo, perchè hai messo quello quando lo spazio non ti manca ?

- l'errato dimensionamento del tutto ti porta inoltre a vanificare il sistema EcoAttivo con isteresi di cui la caldaia dispone (un vero peccato....)

- hai detto che scarichi la caldaia in serpentina: se la serpentina scarica circa 12/15 kW, come fai a scaricare i 22 kW che la caldaia produce? (scaldando poi solo 150 lt, visto che la sonda è a metà....)

- la sonda si monta sotto, non a metà altezza. Agli altri livelli si montano termometri. Chi ti ha fatto l'impianto e quanto tempo fa? Sono errori terra terra.....

**scresan** · 06-06-2017, 07:31

.... la caldaia è collegata tramite serpentino e forse non puo' riscaldare la parte bassa del puffer!

.... prova a spostare il selettore del circolatore sull' altro lato al punto 1 dove qual disegno dovrebbe indicare un programma della centralina elettronica wilo che si tratta di "portata fissa" minima possibile.

La minor quantità di acqua che circola attraverso lo scambiatore limiterà il rimescolamento interno del pufferino! garantendoti comunque una portata utile di acs per un paio di fontane aperte.

Da provare e verificare, forse trovi i tipi di regolazione/programma della wilo (stratos? pico? ??) guardando il modello e verificando sul loro sito se cìè il manuale dell' utente.

Chiaramente tutto funziona lo stesso, solo che ci saranno piu' interventi di accensione da parte della caldaia per sopperire alle continue e repentine variazioni di T del puffer......

**papifra** · 06-06-2017, 07:51

Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio

- 2 utenze sono circa 15 lt al minuto...... tu hai una piastra che ne fa 30, come mai ?

- se leggi la T° con sonda caldaia, questa rileva la T° a metà, quindi come fai a dire che TUTTO il puffer perde tot calorie se tu leggi un sol punto ?

- se sai che il puffer è piccolo, perchè hai messo quello quando lo spazio non ti manca ?

- l'errato dimensionamento del tutto ti porta inoltre a vanificare il sistema EcoAttivo con isteresi di cui la caldaia dispone (un vero peccato....)

- hai detto che scarichi la caldaia in serpentina: se la serpentina scarica circa 12/15 kW, come fai a scaricare i 22 kW che la caldaia produce? (scaldando poi solo 150 lt, visto che la sonda è a metà....)

- la sonda si monta sotto, non a metà altezza. Agli altri livelli si montano termometri. Chi ti ha fatto l'impianto e quanto tempo fa? Sono errori terra terra.....

Come ho scritto in un post precedente, correggendo quanto detto inizialmente, la serpentina è stata prevista per un'eventuale solare termico.
La caldaia scarica direttamente nel puffer e la sonda è montata a metà (è corretto?)
Non ho detto che tutto il puffer perde tot temperatura, ho solo riportato quanto leggo nel display della caldaia.
Ho capito che il puffer è piccolo utilizzando l'impianto, lo scorso inverno è stato il primo. Si sono manifestati sin da subito problemi di eccessive accensioni...
Ho comunque provato ad utilizzare l'impianto così com'è, rendendomi poi conto che è necessario intervenire in qualche modo.

Quindi, ricapitolando:

Se montassi un puffer 600/800lt migliorerei nettamente il tutto?
Diminuirebbero anche i consumi di pellet durante il periodo invernale?
Come potrei sfruttare il puffer che ho ha disposizione? Devo necessariamente "buttarlo"?

**Dott Nord Est** · 06-06-2017, 08:12

1- se aumenti il volume, calano le accensioni (logicamente, gestendo la caldaia e impostandola giustamente)
2- diminuendo le accensioni, diminuisce il consumo... ma non pensare di calare chissà che.... ma dalla parte opposta migliori rese, salute della caldaia e gestione acs
3- non devi certo buttare quello che hai

**papifra** · 10-06-2017, 06:33

Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio

1- se aumenti il volume, calano le accensioni (logicamente, gestendo la caldaia e impostandola giustamente)
2- diminuendo le accensioni, diminuisce il consumo... ma non pensare di calare chissà che.... ma dalla parte opposta migliori rese, salute della caldaia e gestione acs
3- non devi certo buttare quello che hai

Buongiorno,

cosa faresti?
Sfrutto il puffer esistente e integro con un altro puffer da 500lt?
Sostituisco l'esistente con un'altro accumulo da 800lt?

Tu normalmente con la red 24 quale puffer monti? Solarbayer?

C'è tanta differenza fra un puffer cordivari e altra marca?

**Dott Nord Est** · 10-06-2017, 07:12

1- cosa farei io? raccoglierei tutti i dati necessari per fare un corretto dimensionamento, in base al risultato auspicabile

2- non normalmente, ma sempre...

3- a parte piccole differenze di attacchi o cose simili, sono sempre dei barattoli pieni di acqua

**papifra** · 28-08-2017, 18:58

Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio

1- cosa farei io? raccoglierei tutti i dati necessari per fare un corretto dimensionamento, in base al risultato auspicabile

2- non normalmente, ma sempre...

3- a parte piccole differenze di attacchi o cose simili, sono sempre dei barattoli pieni di acqua

Sto raccogliendo le idee per capire come procedere alla modifica dell'impianto.
I puffer solarbayer che utilizzi tu, possono essere collegati ad un produttore acs esterno?

Ho scaricato le istruzioni di montaggio del puffer senza serpentina a stratificazione SPS, ma dallo schema sembrerebbe che non siano presenti attacchi aggiuntivi rispetto alla mandata ritorno caldaia e mandata ritorno impianto (oltre a pozzetti sonde o termometro o resistenza elettrica).

Rianalizzando tutto, oltre ad avere il puffer piccolo, ha anche la caldaia troppo potente. Sarei orientato a montare un nuovo puffer minimo da 600 lt ma non escluderei un 800lt.
L'obbiettivo è quello di far lavorare la caldaia alla massima potenza (rendimento maggiore?), assorbire il surplus di potenza durante i cicli di riscaldamento, sfruttare la funzione eco della red 24.

Inoltre mi stavo chiedendo se la red 24 può essere usata con 2 sonde o due termometri per gestire start e stop. In questo modo potrebbe essere migliorata la stratificazione?

Grazie.

**Dott Nord Est** · 28-08-2017, 19:38

- i puffer che tratto io possono benissimo essere collegati a piastra acs esterna

- dipende dall'impianto che fai, e in base a quello si fanno i giusti collegamenti

- più grande è il puffer, in linea generale meno on/off la caldaia fa (non per questo si abbandona il giusto dimensionamento)

- la red 24 lavora in isteresi su sonda NTC

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