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Condensazione + stufa pellet o caldaia pellet + puffer

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  • Condensazione + stufa pellet o caldaia pellet + puffer

    ciao è circa un anno che vi seguo ma non ho mai avuto bisogna di una risposta diretta perchè trovavo tutte le informazioni nelle risposte ai post però ora ho bisogno di un consiglio diretto per quanto possibile.
    abito nelle provincia di Modena ho recentemente acquistato casa e sto ipotizzando quale riscaldamento poter scegliere.
    la casa è cosi composta 2 piani:
    primo piano sono 3 stanze che danno 59m2 160mc (cucina soggiorno bagno)
    secondo piano 6 stanze 2 camere da letto soggiorno e studio e sono circa 100m2 280mc
    La casa è costituita da un muro esterno molto vecchio di circa 30 anni ed un doppio muro interno fatto circa 15 anni fà isolato con del polistirolo praticamente ho muri interni da 60cm. le finestre e serramenti sono tutte con doppi vetri termopan
    La casa veniva riscaldata con termosifoni e caldaia murale con il bombolone a gpl cheperò è totalmente fermo da circa 7 anni , quindi per ogni stanza sono presenti circa 1 o 2 termosifoni e l'impianto dei termosifoni è stato fatto circa 15 anni fà
    In giungo ho messo in funzione un impianto fotovoltaico da 3kwp che vorrei sfruttare anche per produrre riscaldamento

    Quindi vengo al mio quesito vorrei sostituire la vecchia caldaia a GPL mantenendo i termosifoni ancora in buone condizioni con le seguenti soluzioni:

    caldaia Metano a condensazione Cosmogas novadens da 24kw o 34kw + pompa di acalore aguamax per a.c.s che può sfruttare l'energia elettrica e 2 stufe a pellet 1 per piano edilkamin cherie 11kw dichiarato di poter scaldare 270mc facendo 2 canalizzazioni nelle stanze rivolte a nord quelle meno esposte al sole, spesa totale circa € 8.000 lorde da incentivi 36% per le stufe e 55% er la caldaia

    un impresa della zona mi ha proposto impianto con caldaia a pellet, p.d.c da 300 per l'a.c.s. e per la mezza stagione quando stacco la caldaia a pellet sfruttando il fotovoltaico, e pufferinerziale di accumulo calore collegato sia alla caldaia che alla p.d.c., totale spesa € 23.000 lorde da incentivi purtroppo in questo preventivo non mi sono state specificate i marchi degli apparati solo la caldaia a pellet e dell'azienda vulcania modello calda onda da 35kw

    Premetto per il metano non ho problemi i collegamenti erano stati tutti predisposti dovrei fare solo l'allacciamento e contratto

    La mia opinione personale da profano è quella optata per la prima scelta per questi motivi
    un amico agricoltore posso trovare il a circa 0,20 cent/kg in sacchi da 3 quintali e lo stoccaggio acquistando a maggio giugno non è un problema

    installando una bocchetta della canalizzazione della stufa pellet nella stanza dove metterei la pompa di calore aguamax in parte riuscirei a sfruttare il calore emesso dalla stufa a pellet.

    ultimo motivo l'investimento iniziale è bene diverso come importi

    scusate il psot veramente lungo e attendo un vostro consiglio o anche solo un opinione

    però mi rimae un forte dubbio se le stufe a pellet possano essere sfruttate come riscaldamento importante per una casa anche installandone 2.
    grazie
    <O</O
    Ultima modifica di arlo; 30-10-2010, 14:10.

  • #2
    Buongiorno arlo.
    Innanzitutto una riflessione:
    8000 € contro 23000€..... a parità di calore con i soldi risparmiati (valutando a spanne una cifra di 1000€/inverno per riscaldarti) ottieni 15 anni gratis, per il resto se vuoi discutiamone pure
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    • #3
      Con tetto fotovoltaico devi cercare di consumare tutto quello che produci, soprattutto in estate!! Il mio parere...

      1) caldaia a pellet
      2) bollitore inox 300 lt a pompa di calore + serpentino inferiore per utilizzo invernale con la caldaia a pellet
      3) due o tre pompe di calore aria-aria (condizionatori) dislocati nelle varie zone (cucina+ camere+studio) ad inverter in super-classe a. Personalmente mi piacciono quelli della daikin tipo ururu con ricircolo-umidificazione anche dell' aria (prendono aria esterna la trattano e la immettono all' interno) vedi i deplian. inoltre hanno un sofifsticato sistema che tiene conto anche dell' umidita' dell' aria in rapporto alla temperatura.
      Puoi anche farli funzionare in inverno, insieme al normale riscaldamento, e loro ti climatizzano adoc l' ambiente.

      Cosa vuoi di piu' dalla vita???

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      • #4
        Buonasera a tutti
        magari un lucano??
        Personalmente ho una casa + o - della stessa metratura e con la stessa divisione (95m²+70m²) classici serramenti in abete con vetri doppi da 12, una semplice caldaia vailant al 1° piano sia per il riscaldamento che per l'acqua sanitaria (no condensazione) ed una stufa a legna al secondo (il fuoco ha sempre un suo fascino particolare).
        Torno a ripetermi non vedo il perchè dover impiegare tali "energie" e tanti euri per riscaldare quando lo si può fare con molto meno.
        Piuttosto perchè non impiegarli in un ulteriore isolamento? Hai parlato di un doppio muro con polistirolo come isolante (di che spessore?) ma il tetto? Ti ricordo che il calore per sua stessa natura tende a salire allo stesso modo non sottovalutare i pavimenti, normalmente freddi.
        Ad esempio, senza arrivare ad una caldaia a condensazione ed ad un impianto di riscaldamento a pavimento cosa fattibile solo se intendessi ristrutturare completamente la casa si può comunque pensare ad un pavimento in legno sensibilmente più isolante che la classica piastrella.
        Il mio consiglio è quindi, nell'ottica di un risparmio sia energetico che monetario, di puntare il più possibile ad una concezione di casa simil "passive house" tanto cara alle popolazioni teutoniche.
        Per cui:
        1) Pavimentazione in listoni simil palquet (isolante+sottile strato di legno)
        2) Cappotto esterno, per lo meno sui muri esposti a nord
        3) Nel caso di un solaio, isolante tipo lana di roccia sul pavimento + isolante sotto tegola
        4) Sistema di circolazione interna dell'aria dal soffitto al pavimento con aspiratori
        5) Prevedere la possibilità sul lato esposto a sud (il più caldo) di sistemi di ricircolo dell'aria interna in caso di umidità elevata
        Ultima modifica di Lupino; 01-11-2010, 02:05.
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        • #5
          A puro titolo di esempio ho trovato nel mio girovagare sulla rete un sito che spiega sicuramente meglio di me ciò che intendo. Ti posto il link
          Casa nuova... cosa fare ?
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          • #6
            Ciao ragazzi,

            intanto grazie delle risposte e proposte che mi avete dato.

            Leggendo le vostre risposte,mi sorge un forte dubbio, pensate che le 2 stufe a pellet non siano sufficienti per poter scaldare la mia casa ?

            Perchè paragonando i 2 impianti come diceva lupino non c'è confronto vista l'alta differenza di prezzo.

            L'isolante di polistirolo nei muri è di circa 4 cm.

            Possibilimente vorrei limitare al minimo la spesa.

            Grazie.

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            • #7
              Il "problema" delle semplici stufe, pellet o cippato, ma anche le vecchie a kerosene o nafta non è tanto il potere riscaldante quanto il fatto che almeno che non si stia parlando di termocamini o similia collegabili quindi al normale impianto di riscaldamento o, almeno di non predisporre un impianto per la veicolazione dell'aria calda, tendono a concentrare il calore ove sono poste.
              Nel mio caso, per quanto riguarda la parte di casa riscaldata a stufa a legna, devi tener conto che stò parlando di una mansarda con un culmo di 3mt ed una parte bassa di 1,5mt per cui come cubatura non troppo dissimile da un appartamento normale ma priva di muri divisori, ovvero un locale unico di circa 70m² in cui il calore può circolare tranquillamente. In un normale appartamento il calore della stufa, anche aprendo le porte interne, rimarrebbe, tolti i casi su menzionati, comunque confinato alla stanza in cui è o poco oltre con un divario comunque impressionante di temperatura tra le zone
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              • #8
                Nel sito che ti ho linkato gli interventi di isolamento, se non ricordo male, si ripagano in una decina d'anni.... ora ti chiedo quanto può durare una caldaia? 15, 20, 25 anni bè fai due conti e vedi tu
                Io piuttosto di una stufa, anche vista la possibilità di reperire pellet ad un buon prezzo, proverei ad informarmi quanto può costare una caldaia o un termocamino bruciatutto (pellet, cippato, mais, gusci di noccioline etc. etc) a cui associare per l'a.c.s. una semplice caldaietta a metano o gpl.
                Con un impianto così risparmieresti sin da subito e, col tempo, potresti comunque associargli puffer, riscaldamento a pavimento, pannelli o quant'altro
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