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Thermorossi Bosky F30

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  • #61
    Originariamente inviato da massimo972 Visualizza il messaggio
    no, è un termoaccumulatore ...
    La caldaia non produce acs?
    Ultima modifica di nll; 15-11-2013, 18:41.

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    • #62
      La termocucina ne dovrebbe generare circa 25 complessivamente, con un rendimento del 70%, Scusami, forse ho ecceduto col peso. Diciamo circa trenta kg di robinia ben stagionata.
      L'acs viene fatta dentro al puffer, c'è un serpentino inox che lo attraversa dal basso all'alto che contiene in totale 33l di acqua.

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      • #63
        Massimo,scusa ti avevo chiesto della caldaia a gas,mi hai detto che questa è collegata al serpentino dell'accumulatore per l'estate,pertanto presumo che ti serva per scaldare il puffer d'estate.Ecco che ti ho posto la domanda:la caldaia a gas non produce acs?

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        • #64
          bene, risolto l'arcano....
          se ne usi circa 30, sono circa 120 kw che con una resa del 70% si trasformano in 85.
          se i tuoi 500 mc circa degli anni 70 consumano abbisognano di circa 17 kw/ora (dato medio x fare un conteggio semplice), significano 5 ore di riscaldamento al giorno...
          massimo, dubito fortemente che con questi dati tu riesca a scaldare e a far girare bene l'impianto....
          secondo me, il mio pensiero, hai sbagliato tipologia di generatore per le tue esigenze....
          o carichi di più e per più ore, o rimani per più ore in cucina al caldo, o......usi qualche coperta di più....
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • #65
            Ricapitolando, se ho capito i vostri consigli, per risolvere il problema potrei recuperare il vecchio scambiatore a piastre, collegarlo tra puffer e termocucina ed eliminare la VA. Ed inoltre, nei periodi di mezza stagione come adesso dovrei scaldare direttamente l'acqua dei radiatori senza passare nel puffer. O meglio, a radiatori in temperatura scaldarlo comunque un pò, in modo da portarlo sui 45°C per avere l'acs.

            Scusami, non avevo capito. La vecchia caldaia a metano lavora solo da riscaldamento per fare l'integrazione al puffer, sia per fare l'acs in estate, sia se volessi andare via in inverno per un pò di giorni. In quel caso la programmerei per riscaldare tutto il puffer.
            Ultima modifica di nll; 15-11-2013, 18:42. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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            • #66
              massimo, con la piastra sentirai i termosifoni caldi prima si, ma accorcerai la vita della stufa se la fai lavorare a basse T°...
              libera scelta
              è da una vita che le stufe si montano senza VA e poi si sente dire: devo cambiarla perchè si è forata la caldaia dentro.... Eh..., cosa vuoi, tutto ha fine... (peccato che usandola invece nel giusto modo, sarebbe durata moltooooooooo di più)
              vabbè, ora vedi tu cosa fare, qui troverai mille consigli, io il mio l'ho dato.
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #67
                Si, questo è vero, anche se ho saputo che termocucine simili hanno vissuto vent'anni senza VA. Però così l'impianto non funziona. Tra tutto ho speso 12mila euro e non sono per nulla soddisfatto.

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                • #68
                  le calorie non si inventano dal nulla, sia con la VA che con la piastra
                  vuoi scaldare con un generatore che rende il 70% ?
                  carica più legna e per più tempo, fine.

                  se volevi più prestazioni, consumi minori e caldo in casa, dovevi montare altro.
                  la termocucina è bella si, ma ha un suo scopo..... che difficilmente è quello di scaldare totalmente una casa di 185 mt di 40 anni fà (a meno che non ci sia una persona sempre in casa che carichi e sia disposta a mandare in sovratemperatura la cucina dove è posizionata, in quanto se vuoi mandare tanti kw all'acqua, tanti altri kw andranno all'aria dove è montata)

                  ora nanna, ciao
                  Ultima modifica di Dott Nord Est; 22-10-2013, 22:50.
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • #69
                    Originariamente inviato da massimo972
                    o da riscaldamento per fare l'integrazione al puffer, sia per fare l'acs in estate, sia se volessi andare via in inverno per un pò di giorni. In quel caso la programmerei per riscaldare tutto il puffer.
                    Perfetto,mi serviva solo la conferma,dal momento che è stato detto che 800 lt di puffer sono pochi.Ti sei informato quanti pannelli ti occorrono per quando deciderai di mettere il solare? Lo sai perchè in inverno se vai via devi scaldare tutto il puffer con il gas?perchè hai un pipe ,contrariamente bastava che accendevi il gas e scaldavi solo l'impianto,ok mi fermo quì ,non voglio andare oltre

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                    • #70
                      Capisco. Però l'ho fatto per dieci anni in una casa simile, con una stufa simile, senza puffer. In realtà i mq sono 170 perchè i soffitti sono tutti a 270cm, e considera che mia moglie è quasi sempre a casa. Cercherò di lavorare sull'isolamento termico, però devo risolvere il problema del ritorno troppo basso che non mi fa scambiare calore tra termocucina e puffer.
                      Dammi un consiglio: VA con bulbo a 45°C o scambiatore a piastre? O entrambi?

                      Si parlava di tre/quattro collettori. Ma poi, nonostante la detrazione del 65%, sarebbe conveniente? Secondo me no.
                      Mi fecero un preventivo di 5/6mila euro. Con quella cifra posso fare un fotovoltaico e scaldo il puffer con una resistenza elettrica quando non uso la corrente prodotta.
                      Ho capito di quale puffer parli.
                      Ultima modifica di nll; 15-11-2013, 18:42. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                      • #71
                        Originariamente inviato da massimo972 Visualizza il messaggio
                        Si, questo è vero, anche se ho saputo che termocucine simili hanno vissuto vent'anni senza VA.
                        Vero cosa,guarda che con lo scambiatore,il rientro in caldaia è più alto che con la valvola,tu devi togliere la valvola e mettere lo scambiatore.Che scambiatore hai?gli attacchi da quanto sono?

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                        • #72
                          Devo misurarli, ma per lo meno sono da un pollice, se non di più. Quindi la VA la elimino del tutto?

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                          • #73
                            Ma certo, con lo scambiatore non serve a nulla.Comunque domani ne riparliamo ,vediamo di fare qualche modifica,voglio farti sfruttare quei due serpentini.buona notte

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                            • #74
                              Buona notte...e grazie!!!

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                              • #75
                                Originariamente inviato da massimo972
                                *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                Con quanti Kw di resistenza elettrica pensi di scaldarlo il puffer se con la cucina da 19 kW ci metti 4 ore?

                                Originariamente inviato da termica Visualizza il messaggio
                                *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                Non è una mia opinione, è matematica. A cosa serve il puffer se ad ogni avvio il generatore precipita con lui? E, onestamente, non capisco il paragone tra caldaia a fiamma rovesciata e termocucina. Se entrambi danno la stessa potenza all'acqua, è come paragonare 1kg di piume e 1 kg di piombo. Sempre 1 kg è! Se poi mi vuoi parlare di autonomia, questa è un'altra cosa.Vedi, quando si valuta un impianto per proporlo al cliente, non ci si limita alla propria opinione. Si devono valutare precisi dati come la quantità d'acqua che andremo a gestire, il fabbisogno termico dell'edificio per il dimensionamento del generatore, le perdite di carico e le prevalenze per il dimensionamento dei generatori. Non sono in grado, io, di fare calcoli corretti e per questo mi affido ad una persona più esperta di me, e l'opinione la lascio da parte.E sì, in questo caso farei forse anche a meno del puffer, dato che non assolve ai suoi compiti, ho solo aggiunto una massa d'acqua da riscaldare, massa che, per via della VA, e per via che la termocucina è "corta", l'impianto mi raffredda più velocemente di quanto io sia in grado di riscaldare.
                                Ultima modifica di nll; 15-11-2013, 18:38. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                • #76
                                  Originariamente inviato da massimo972
                                  Mi fecero un preventivo di 5/6mila euro.
                                  cambia fornitore.... costano circa la metà
                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                  • #77
                                    Rispondo per ordine, scusatemi ma non riesco a fare i vostri orari!!!
                                    Per i pannelli solari mi son fatto fare due preventivi ed entrambi erano sopra i 5mila euro, se si considera anche il montaggio ed i tubi per andare dal tetto alla cantina che costano un visibilio! Quel che però vorrei spiegare è che a me i pannelli servirebbero solo nel pieno periodo estivo (maggio-settembre) per fare l'acs delle docce, cioè al massimo per alzare la temperatura del puffer di qualche grado. Quindi non mi servirebbe una resistenza elettrica enorme.
                                    Comunque vedrò, ma prima di spendere quella cifra piuttosto provo ad autocostruirmeli o a trovarli usati. Ripeto, non ho bisogno di prestazioni stratosferiche.
                                    Per quanto riguarda la termocucina, il modello che ho preso è quella con maggiori calorie, e non capisco perchè la giudichiate corta dato che produce 19kW e la casa ne consuma circa 17. Prima scaldavo una casa di 150mq con una stufa da 15kW utili, ed avevo temperature tropicali!
                                    Avevo valutato di mettere una caldaia a legna in cantina, ma ci accedo per una rampa di scale e sarebbe stato alquanto scomodo portarci la legna ogni giorno.
                                    Chiaramente chi me l'ha venduta mi ha consigliato fino alla fine la caldaia a pellet, ma onestamente non mi piace, anche se ne riconosco i vantaggi. Vivo in campagna ed ho un bel pezzo di bosco di proprietà. Non avrebbe avuto molto senso. E poi sarà una mia paranoia, ma lo stanno mettendo tutti e quindi prima o poi finirà la convenienza.

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                                    • #78
                                      Originariamente inviato da EBK
                                      Se entrambi danno la stessa potenza all'acqua, è come paragonare 1kg di piume e 1 kg di piombo. Sempre 1 kg è!
                                      Ebk,diciamo che come metro di paragone non ciazzecca niente,vero che 1 kg di piume è uguale a 1 kg di piombo....come peso,certo non come uso e funzionalità....io con le piume mi faccio un cuscino e ci dormo sopra ,prova a farlo con il piombo.Con una fiamma rovescia tutto il giorno la mando a manetta a 85°,provaci a farlo con una termocucina,stesso paragone tra caldaia e camino,parliamo sempre di stessa potenza resa all'acqua. Nel caso specifico stiamo parlando di una casa di 170 mt,quindi non so fino a che punto la termo cucina possa garantire il riscaldamento in modo continuo.Inoltre l'utente ha fatto delle prove a puffer freddo, è normale che avviene un abbattimento di temperatura se non avviene un ricarico delle kcal.Per quanto mi riguarda,poi sarà l'utente a informarci,è stato consigliato male sul tipo di puffer,ossia il puffer con produzione di acs, oltretutto collegato ad una termocucina.Comunque sia , di tutto il sistema ne voglio parlare con l'interessato,troppe cose non mi quadrano.Detto questo se toglie quel tappo della valvola AC e mette lo scambiatore,in parte risolve il problema. Io ,tanto per fare un esempio,avrei collegato la cucina direttamente all'impianto,senza che il ritorno impianto transitasse nel il puffer,nel puffer ci avrei mandato solo il surplus.........se ce ne è.In questo modo probabilmente la termo-cucina riuscirà,forse,a stare al passo con l'impianto.Saluti

                                      Commenta


                                      • #79
                                        Sono d'accordo con Termica sulle differenze tra termostufa e caldaia. Per esempio, adesso è accesa da qualche ora al minimo, ed ho una temperatura di mandata di 59°C. Quanto calore passerà effettivamente al puffer?
                                        Mi sa che dovrò giocare sul tempo di approvvigionamento a questo punto, e non solo sulla potenza. Credo che questo impianto avrà bisogno di una fonte bassa e continua come i pannelli solari o una resistenza collegata ad un fotovoltaico, così avrò sempre tutto il puffer almeno a 40/50°C.
                                        Insomma, a breve farò queste modifiche: inserimento dello scambiatore, metterò un rubinetto di by-pass sulla VA che terrò sempre aperto e che chiuderò solo quando avvierò l'impianto a puffer freddo ad inizio stagione, infine metterò un termostato sulla pompa dei radiatori per farla staccare quando la temperatura scenderà sotto una certa soglia in modo da non freddare inutilmente il puffer.
                                        Che ne dite?

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                                        • #80
                                          ciao massimo,scusami...chi ti ha consigliato quel tipo di puffer e perchè?

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                                          • #81
                                            E' una storia lunga, lasciamo perdere. Il venditore mi aveva consigliato un impianto diverso in realtà, a pellet. Diciamo che me lo sono scelto da me, con l'idea di abbinare pannelli solari e termocucina.
                                            Però a questo punto ti faccio un'altra domanda: mettiamo che avrò il puffer in temperatura in pieno inverno, alle 22 si spegnerà la pompa dei radiatori e farò una bella carica di legna alla termocucina e nella notte riporterò tutto il puffer a 60°C (di più la vedo dura, e pensa che l'idraulico mi ha anche dato il termostato per scaricare il calore nel caso il puffer fosse arrivato vicino ai 100°C!!!), insomma alla mattina, a stufa spenta, quanta autonomia avrò di radiatori caldi? Il venditore mi ha parlato di ore, ma a questo punto sono piuttosto scettico.

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                                            • #82
                                              massimo, ma perchè + semplicemente non usi il puffer solo per il surplus?
                                              basta solamente modificare qualche attacco di tubazione.... e risolvi tutto
                                              riscaldamento a biomassa e PDC
                                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                              • #83
                                                Si, ci stavo pensando. Anche se un pò bisognerà che lo scaldi comunque, sennò non avrò l'acs.

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                                                • #84
                                                  ecco una logica (manca tutto il resto). Come vedi è una facilissima modifica, senza aggiungere nulla e di costo limitatissimo. Non serve nessuna piastra di scambio:
                                                  Ultima modifica di Dott Nord Est; 23-10-2013, 14:25.
                                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                  • #85
                                                    TERMICA, spiegami per quale strana legge della fisica una cucina con stessa resa all'acqua dovrebbe essere differente da una fiamma rovescia, se non per la frequenza di approvvigionamento. Se prendessi una caldaia della stessa potenza resa all'acqua, se non ce la fa la cucina, la vedo dura anche per la caldaia di mandare l'acqua a 85°C tutto il giorno. Se ho 19 kW, sono 19 kW, che essi provengono da un camino, da una caldaia, da una stufa o da una cucina. Spiegami per favore.

                                                    Per quanto riguarda lo scambiatore a piastre, a cosa serve se tutto l'impianto è a vaso aperto e se la cucina è l'unico generatore di calore?? ..solo a disperdere per come la vedo io.
                                                    Ultima modifica di nll; 15-11-2013, 18:37. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

                                                    Commenta


                                                    • #86
                                                      Scusami, ma non capisco lo schema. Quelli in alto sarebbero i radiatori, giusto?
                                                      Oggi sto facendo una prova di carica per il puffer: in questo momento ho 62°C in basso e 67°C in alto. Stasera farò partire i radiatori e vedrò cosa succede.

                                                      No, lo scambiatore a piastre separerebbe in due l'impianto: da un lato la termocucina col vaso aperto, dall'altro puffer e radiatori tutti alla pressione della caldaia a metano.
                                                      Ultima modifica di nll; 15-11-2013, 18:36. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                                      • #87
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                                                        *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                                        EBK,scusami,non prenderla come una scortesia,io ho espresso un mio pensiero tu hai espresso il tuo se la giustificazione che ho fornito non ti ha convinto io non so cosa altro posso fare ,non conosco le leggi della fisica,quindi non so cosa risponderti.Saluti

                                                        massimo,ci sarebbero varie opzioni al tuo impianto,come già ti avevo suggerito collegare la cucina diretta all'impianto e il surplus al puffer,ma questo non mi convince,la cucina dovrebbe viaggiare ad altissime temperature e la potenza della cucina non so neanche se riesce a coprire il fabbisogno della casa,non ci scordiamo che esiste senpre un pentolone da tenere caldo per l'acs.Altra opzione,sarebbe quella di collegare la cucina ad entrambi i serpentini del puffer con la relativa parzializzazione....prima scaldiamo la parte superiore e poi l'inferiore.La caldaia la colleghi diretta al riscaldamento,devi trovare solo come produrre acs in estate,anche perchè attualmente tu riscaldi,con il gas tramite serpentino all'incirca 1/2 puffer per avere acs,significando inoltre che il serpentino dell'acs a bagno maria lavora con la metà della massa d'acqua che ne abbisogna.In questo modo hai l'impianto a vaso chiuso e la cucina a vaso aperto,la valvola AC la togli e lo scambiatore che hai, possiamo utilizzarlo per un eventuale solare da collegare alle serpentine,ovvero acquisti in sostituzione del solare un boiler semplice, ci colleghiamo lo scambiatore e tramite la caldaia a gas produciamo acs,ovvero la produciamo direttamente con la caldaia a gas tramite scambiatore.Va bene il discorso di fare una carica di legna fatta la sera ad impianto fermo.Saluti
                                                        P.S. se vuoi ti posso fare uno schema
                                                        Ultima modifica di nll; 15-11-2013, 18:36. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                                        • #88
                                                          In effetti non avevo mai pensato a collegare l'impianto come mi proponi. Prima però voglio fare un pò di prove con le semplici modifiche che ho scritto. Comunque, nei momenti difficili, potrò sempre integrare il riscaldamento del puffer con la caldaia a metano.
                                                          Info: adesso ho il puffer a 80°C in alto e a 75°C in basso. Non farò la prova del riscaldamento perché in casa ho già 20 gradi, magari vediamo domani.

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                                                          • #89
                                                            Buonasera a tutti,
                                                            ho fatto la modifica che dicevo: via la valvola anticondensa ed ho recuperato il vecchio scambiatore a piastre che avevo sull'altro impianto. Adesso il puffer si scalda più velocemente e non ho segnali di condensa nella termocucina. Però non sono soddisfatto lo stesso. Mi spiego meglio. Oggi, ad esempio, con temperatura esterna mite ho acceso la termocucina alle 12. All'inizio il puffer era sui 45°C, mentre alle 17, quando ho fatto partire la pompa dei radiatori era tutto a 70°C. Per un pò ho avuto i radiatori molto caldi ma adesso, nonostante la termocucina sia accesa e complessivamente ho bruciato circa 70kg di legna, i radiatori sono tiepidi. Quindi si ripresenta il problema iniziale: il calore non si trasmette dalla termocucina ai radiatori/puffer.
                                                            Ma può essere che ciò dipenda dal fatto che l'idraulico ha collegato la stufa con un tubo da 3/4 di pollice? Prima avevo una stufa più piccola (23kW contro i 29 di adesso), ma era collegata all'impianto con un tubo da 1 pollice e un 1/4, ed in casa si lessava...

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                                                            • #90
                                                              Termocucina - Thermorossi Bosky F30

                                                              Buonasera a tutti,

                                                              ho da poco finito i lavori di muratura nella mia prossima casa e sono ora nella fase di valutazione della termocucina da acquistare. Ho valutato Klover e Thermorossi ( anche se di quest'ultima non ho trovato in nessun negozio il modello che piace a me) e dopo aver visto la seconda, la scelta sembra essere abbastanza facile. Basta toccarla per sentire la robustezza e la qualità, oltre a leggere nei vari forum pareri più che positivi. Detto ciò, non riesco a trovare nessun negozio che abbia a terra la termocucina Thermorossi Boscky F30 (che allego):

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Nome:   Th Bosky F aperto.jpg 
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ID: 1951074

                                                              Tutti hanno la versione CHEF:
                                                              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Cucina-legna-Thermorossi-Bosky-Chef3.jpg 
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ID: 1951075
                                                              che pur piacendomi ed avendomi dato ottime impressioni di qualità e robustezza, non si addice all'ambiente in cui devo installarla. Fare un acquisto senza neanche vederla... non mi piace e vorrei perciò chiedere a qualche eventuale possessore, qualche parere in merito. Ha la stessa solidità e qualità della versione Chef? Lo sportello che copre la porta della camera di combustione diventa scocciante col tempo? Il forno chiude bene? (la versione chef mi ha sorpreso per la solidità degli sportelli). Avete qualche foto della vostra thermorossi? mi piacerebbe vedere qualche video esplicativo della termocucina per poter capire meglio tutta la componentistica (anche se credo che come logica siamo orientativamente sullo stesso livello della versione Chef). Potete darmi una mano?
                                                              Vi ringrazio in anticipo!
                                                              PS. Qualsiasi consiglio/suggerimento/dritta/osservazione in merito è ben accetta! anzi se potete darmi maggiori spiegazioni su come fare per avere anche l'acqua sanitaria mi farebbe molto piacere! Non sono un tecnico quindi non ne capisco granché :S
                                                              Grazie!

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