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Trasporto pneumatico pellet

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  • Trasporto pneumatico pellet

    Sto studiando un sistema per automatizzare il caricamento del pellet nella mia caldaia, caricando da bigbag o da un minisilo che riempirei una volta a settimana.
    Visto che c'è 1,5 mt di dislivello tra il locale di stoccaggio e quello della caldaia pensavo a un sistema pneumatico.
    In alcuni vecchie discussioni ho visto questi prodotti:
    Start up Kit | Pellvac AB - Smart suction conveying of pellets
    ASPIRO PELLET AUTOMAZIONE DEL CALORE
    http://www.denaspirazioni.com/Carica...atico_WX15.pdf
    Qualcuno ha avuto modo di provarli? Sono validi?

  • #2
    Ciao Neuro74,
    Anch'io sto pensndo di semi/automatizzare il carico alla caldaia, e sono giunto alle seguenti considerazioni:
    -Introdurre un sistema automatico pneumatico/od a coclea con relativo silos di stoccaggio, a due aspetti negativi:
    uno il costo di realizzazione, il secondo è il carico del silos, che se fai tramite sacchi non ti passa +, e da big bags hai lo stesso problema, quindi l'unica soluzione per ottenere lo scopo di praticità nella gestione è di fartelo consegnare in autobotte.
    In definitiva se sei passato al pellet per risparmiare, tra il costo dell'impianto, ed il combustibile in autobotte che notoriamente ha dei costi superiori (oltre che molte zone non sono servite dal servizio) l'economicità della gestione va a farsi benedire.
    Inoltre nel mio caso dovrei fare diversi carichi a stagione, con problemi di consegna legati al maltempo (gpl docet) che mi ha fatto desistere nel proseguire nella ricerca in questa direzione.

    Stò in alternativa valutando questa soluzione:
    Mi faccio fare dal fabbro un estenzione del silos della caldaia (tipo silmax della tatano, tanto per intenederci) con però un lato aperto per potere caricare a mano in caso di necessità, ma con la possibilità di inserire della assi di legno su delle guide a coprire il lato in altezza e sfruttare la massima capienza del silos

    Un primo risultato di maggiore autonomia, lo vado così ad ottenere a costi molto contenuti.
    Rimane il problema del carico.
    Intanto se devo caricare a mano i sacchi vado una volta ogni 4gg anzichè tutti i gg.
    L'idea è quella poi di farsi consegnare il pellets in bigbags, ed attraverso un tubo aspirarli direttamente dal sacco all'interno del silos.
    Quello che stò quindi cercando è un sistema in grado di aspirare in modo abbastanza veloce circa 300/400 kg di pellet alla volta.

    Ho trovato questa azienda Aspiratori Trasportatori che mi ha mandato un preventivo e mi sembra molto economico.
    Devo però capire i volumi movimentati ed i consumi in quanto mi indica la necessità di un compressore da 3 kw
    (non vorrei stare un due ore nel locale caldaia e spendere più di corrente che di riscaldamento :-) )

    Se vi viene in mente una soluzione a riguardo fatelo sapere.

    Ciao

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    • #3
      Originariamente inviato da FUSO Visualizza il messaggio
      Ciao Neuro74,


      Ho trovato questa azienda.........mi indica la necessità di un compressore da 3 kw
      Già più 10 anni fa mi interessai al Venturi che di suo costa un nonnulla,

      desistei per le tue stesse perplessità, mi farebbe comunque sommo piacere vederne uno in funzione col pellet.
      OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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      • #4
        Infatti, costa 134 euro (più il compressore)
        consumo 501 nlitri/min alla pressione di 5,5 bar
        Soluzioni alternative ?

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        • #5
          Che tipo di compressore serve per questi sistemi? Sono particolari o bastano quelli che si trovano comunemente in commercio?

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          • #6
            Penso vadano bene quelli in commercio, la raccomandazione che fanno in offerta è:
            ATTENZIONE: sono da tenere in considerazione i consumi importanti del dispositivo che per il suo tipo
            di applicazione necessita di un compressore di almeno 3KW di potenza.

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            • #7
              come vi siete organizzati per il discorso del trasporto di pellet sfuso? avete trovato qualcosa di soddisfacente?

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              • #8
                http://m.youtube.com/watch?v=iID-0QneOZE

                Salve a tutti.....secondo me è realizzabile con una spesa irrisoria .... cercavo su interneet una soluzione simile ed ho visto su youtube un esempio molto esaustivo....unica cosa non capisco dove il tubo di uscita aria del bidone vada a finire...chiedo se qualcuno abbia una idea.. io credo che si unisca al tubo di pescaggio a far effetto venturi ...quindi se non ho capito male si uniscono due forze una risucchia e l'altra soffia ..... secondo me dovrebbe farcela a superare anche qualche metro di altezza e una decina di distanza rettilinea......avevo visto anche un'altro video di origine tedesca ma non sto riuscendo a trovarlo appena ho notizie migliori posto ....nel frattempo restando sempre in tema dove posso trovare un tubo antistatica

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                • #9
                  provate a sentire i ragazzi della Ars Caloris di novara.
                  so che trafficano con gli aggeggi della dena aspirazioni.
                  magari possono esservi di aiuto!

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                  • #10
                    Sono riuscito a fare qualche prova di trasporto.....tubo in pvc nero ....per intenderci quello da irrigazione ....un bidone aspirapolvere da 1200w gia in mio possesso ..... un bidone ducotone.... vi spiego ho provato due diametri di tubo da 25mm e 40mm e vi dico da subito che ci sono notevoli differenze, in sostanza quando si crea un sistema che risucchia il materiale più grande è il tubo meglio funziona, quando si deve invece creare un sistema che spinge il materiale più piccolo è meglio funziona, detto questo vi spiego ..... il mio è un sistema che risucchia, tubo da 40mm di 15 metri con una parte rettilinea circa 10 m e una in verticale circa 4m il metro restante serve per invito materiale che nel mio caso è nocciolino, l'altra parte del tubo viene inserita mediante un buco di appropiate dimensioni al tappo bidone ducotone, con un altro buco inserisco il mio aspirapolvere e basta accendere e il gioco è fatto, ho portato un sacco da 30 kg in 10 min a destinazione.....dimenticavo per immettere il nocciolino nella giusta dose basta creare una scatoletta sotto il sacco, che deve restare distante dal fondo scatoletta , aprire il sacco e vedere dove si ferma.....segnare il punto e creare un foro di ingresso del tubo che dovrà risultare metà sopra e metà sotto il punto segnato , poi inserire più o meno il tubo per avere più o meno tiraggio....lo capirete se provate...un altro consiglio .....un metro di invito non basta, direi che ci volevano almeno altri 4o5 metri invito in quanto appena si spegne e riaccende il tubo risulta ostruito dal nocciolino presente nel tubo in verticale..... per la automatizzazione datemi tempo o se avete idee ben vengano, a presto con delle foto o magari un piccolo video.

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                    • #11
                      non ti conveniva usare un semplice cyclone?

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                      • #12
                        Si lo stesso principio ma con meno sbattimenti....ho fatto solo due buchi e nn ho costruito niente

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                        • #13
                          Ciao a tutti,
                          mi intrometto perchè sto realizzando anche io un sistema autocostruito per il trasporto pneumatico del pellet tra la il mio caminetto policomunbustibile che si trova in taverna e il garage dove è stoccato il pellet. La distanza da ricoprire è di circa 18 metri e prima di montare definitivamente il tutto ho fatto delle prove e devo dire che il sistema funziona abbastanza bene.
                          Visto che dovevo far fare dei lavori in muratura, ho fatto sistemare dei tubi rigidi da 50mm (carico) e 40mm (scarico aria) in pvc arancione nel controsoffitto in modo da far comunicare la taverna con il garage (circa 10 mt di distanza). La rimanente distanza (esterna dal controsoffitto) è stata ricoperta da guaina spiralata da 50mm e 40mm. Tutto sembra funzionare per bene. Il problema è che oggi navigando su internet mi sono accorto che non ho gestito un problema: la carica elettrostatica che viene prodotta dallo sfregamento del pellet. Ormai i tubi sono fissati al soffitto e parte di loro sono stati chiusi dal controsoffitto. Come posso risolvere questo problema? Avevo pensato a tre soluzioni:
                          1) fare passare all'interno del tubo di carico dove c'è sfregamento, un anima di metallo (treccia di rame?) o qualcosa del genere e poi collegarla a terra?
                          2) I tubi sono fissati al soffitto con dei collari metallici: e le collegassi tra di loro questi collari metallici con filo di rame e poi collegarli a terra?
                          3) Non gestire il problema. A cosa vado in contro?

                          Grazie a tutti per l'aiuto.
                          Ciao

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