caldaia termocucina bucata: sostituire o no? - EnergeticAmbiente.it

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caldaia termocucina bucata: sostituire o no?

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  • caldaia termocucina bucata: sostituire o no?

    Riposto qui il messaggio che avevo per sbaglio messo su biomasse, ...scusate.


    Un saluto ed un ringraziamento a tutti quanti condividono le loro esperienze o mettono a disposizione la loro preziosa competenza su questo interessantissimo forum.



    Per metterla giù' con un po' di spirito, dirò' che nel giro di pochi gg, due dei miei (ormai pochi) punti di riferimento rimasti, mi hanno lasciato a piedi: la motosega e la termocucina. Devo ammettere che ho accusato il colpo.


    Per quanto riguarda la termocucina (una Nordica Termorosa TR02 non arrivata a finire il quinto inverno di utilizzo), si tratta della caldaia bucata, credo a causa corrosione da condensa.
    Allego una foto del foro.
    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1981227
    Grazie anche a questo forum credo di averne capito la ragione: impianto sprovvisto di valvola anticondensa.
    Ho capito solo ora e a mie spese l'esistenza e la funzione di tale fondamentale dispositivo.
    Purtroppo quando feci installare l'impianto nessuno mi disse nulla a riguardo, ne' l'idraulico, ne' il rivenditore, ne' il manuale d'uso ed installazione del prodotto. Ho visto che il manuale dell'attuale versione (Termorosa DSA) raccomanda espressamente tale dispositivo, ma NULLA era presente su quello precedente.


    Appena successo il fattaccio pensavo di buttare nei rottami la termocucina e passare ad altri marchi, ma ora che credo di averne capito la causa, sto pensando che nonostante non si tratti di un prodotto top sul mercato e sebbene altri prodotti vetrificati o con mattoni refrattari o altro, avrebbero risentito dopo del problema, credo che sia comunque sbagliato addossare alla termocucina una "colpa" che e' invece da imputare all'impianto non corretto.
    Giusto?
    Ora l'assistenza mi ha parlato di sostituzione della caldaia con un costo indicativo di circa 1000 euro.
    Sto valutando se sia il caso oppure no.
    Mi e' stato detto che lo spessore della lamiera in ferro corrosa era in origine 3mm. Quanto può' durare secondo voi normalmente una caldaia con tale spessore, in condizioni d'uso corrette e poca condensa? O si tratta forse comunque di un materiale economico e poco affidabile nel tempo?
    Qualcuno di voi utilizza una Nordica Termorosa da parecchio tempo?


    Secondo voi ci sono altre parti, oltre alla camera di combustione o caldaia, dove può' essere ancora presente corrosione? Visivamente il resto sembra ok. La condensa ed il catrame si sviluppano solo dove sono i fumi e la combustione oppure anche nei tubi del ritorno o altre parti?


    Chiedo cortesemente un consiglio sul da farsi a chi ha avuto esperienze simili,
    ...oltre ovviamente ad installare subito una valvola anticondensa.


    Grazie in anticipo per ogni graditissimo consiglio.
    Ultima modifica di legnasecca; 11-03-2012, 12:24.

  • #2
    Originariamente inviato da legnasecca Visualizza il messaggio


    Purtroppo quando feci installare l'impianto nessuno mi disse nulla a riguardo, ne' l'idraulico, ne' il rivenditore, ne' il manuale d'uso ed installazione del prodotto. Ho visto che il manuale dell'attuale versione (Termorosa DSA) raccomanda espressamente tale dispositivo, ma NULLA era presente su quello precedente.


    Chiedo cortesemente un consiglio sul da farsi a chi ha avuto esperienze simili,
    ...oltre ovviamente ad installare subito una valvola anticondensa.
    LA valvola è utilissima. Se non la monti, almeno occorrerebbe far partire la pompa di circolazione dell'acqua a 65 gradi o più... (Almeno la condensa la fa al limite nei primi minuti di funzionamento della pompa, quando il ritorno troppo freddo entra in caldaia. Se invece hai tenuto temperature di partenza pompa inferiori ai 65 gradi ... allora l'hai fatta lavorare SEMPRE a temperature da CONDENSA)

    la tua a che temperatura lavorava?

    ciao
    inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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    • #3
      Ciao e grazie x la risposta,
      il circolatore della termocucina era da anni settato su 70 gradi.
      Nei primi periodi era a 65, ma non ha mai lavorato a meno.
      A casa non c'e' sempre qualcuno tutto il giorno continuamente, sicche' i momenti di accensione/spegnimento sono comunque stati frequenti e ...fatali.
      O almeno credo sia stato per quello.

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      • #4
        be la temperatura non era male...

        comincerei a pensare alla legna... come al solito umidissima....

        p.s. facevi molti periodi di "covaggio"? cioè grosso ciocco alla sera a COVARE fino al mattino?
        inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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        • #5
          Originariamente inviato da claudik Visualizza il messaggio
          comincerei a pensare alla legna... come al solito umidissima....p.s. facevi molti periodi di "covaggio"? cioè grosso ciocco alla sera a COVARE fino al mattino?
          La legna direi proprio di no, uso SOLO legna ben stagionata (...il mio nick e' una garanzia in tal senso )."Covaggio" si, quello capitava. La notte oppure quando a casa non rimane nessuno per un po', si fa il carico, si chiude l'aria e via. Credo sia abbastanza normale.

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          • #6
            Mi dispiace molto per te, però cmq 5 anni mi sembrano un pò pochini. Io avevo acquistato nel 2002 una Termocucina ANSELMO COLA, mi sembra da 18 KWmi avevano dato garanzia di 2 anni ma, mi avevano assicurato (con una mail) che loro le avevano già in funzione da 9 anni senza problemi (acciaio CORTEX 4mm spess). Sinceramente fino ad ora credo di essere fortunato, è già un paio di anni che mi dico: FIN CHE VA' ! Anche a me hanno detto che eventualmente il costo è di circa 1000 € solo il materiale e poi la manodopera? La stessa stufa (un pò migliorata) attualmente l'ho vista a 2350 € praticamente alla fine sostituire la caldaia costa più della metà. Quando mi succederà speriamo più avanti, ci penserò. Per quanto riguarda la tua, è bucata solo in quel punto che si vede oppure anche da qualche altra parte? Hai mai pensato di fargli fare una bella saldobrasatura forte? Con un buon apporto di materiale dovrebbe resistere ai 800°/900°. Di sicuro quando mi capiterà io ci proverò (dato che l'attrezzatura non mi manca). E' anche qualche anno che sto pensando alle PDC. Cmq i miei auguri. Ciao.
            1° FV 6,6 kw/p CE 2010 - 2° FV 3,16 kw/p 2016 - 2 Pannelli solareTermico, accumulo 200 lt. - PDC Carrier aria/h2o da 15 kw- Casa 160 mq CAPPOTTO Termico 10 cm. Prov. VARESE

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            • #7
              ma non è che le stufe e le caldaie debbano bucarsi dopo poco....

              con un po' di accortezze si... diventa vecchi... a caricarle....

              Il nostro amico legnasecca deve aver azzeccato qualche combinazione sfavorevole... perchè gli è durata veramente POCO.. va bene che non aveva la valvola anticondensa... ma non viaggiava a 40 gradi... viaggiava a 65 anche 70.... quindi i momenti in cui era a 40 o 50 gradi (condensa) erano pochi e transitori....

              mah....

              prima di accusare la stufa... la canna è particolarmente contorta? E' lunga? Come tira...?
              inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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              • #8
                però cmq 5 anni mi sembrano un pò pochini.
                Decisamente pochi, pero' come dicevo mi pare che la causa non sia stata la TC, ma i fattori che hanno portato la corrosione. Per primo la mancanza di valvola anticondensa.

                Sinceramente fino ad ora credo di essere fortunato, è già un paio di anni che mi dico: FIN CHE VA' !
                Ma perche', anche da te si forma condensa, catrame, ecc? Hai la valvola a tre vie anticondensa?

                Per quanto riguarda la tua, è bucata solo in quel punto che si vede oppure anche da qualche altra parte? Hai mai pensato di fargli fare una bella saldobrasatura forte? Con un buon apporto di materiale dovrebbe resistere ai 800°/900°. Di sicuro quando mi capiterà io ci proverò (dato che l'attrezzatura non mi manca).
                Quando si e' aperta la falla ho provato subito due tipi di saldature.
                Ad elettrodo si e' ovviamente bucato ancor piu' il sottilissimo spessore di ferro rimasto.
                Poi ho trovato un idraulico che ha provato a fare una saldobrasatura, ma ahime' senza successo. Ha detto che per fare un buon lavoro bisognerebbe poter mettere in orizzontale la parte da saldare, quindi una cosa poco fattibile.
                Sarei d'accordo di riprovare con lui la prossima settimana, portando qui una particolare saldatrice (a filo? boh, non ricordo). Pero' nel frattempo ho notato che tutta la zona vicino, in un'area grande quanto una mano aperta, nella zona dove dietro arriva il carico dell'acqua, tutto il ferro e' mangiato, ha una forma un po' concava.
                Quindi sto pensando che probabilmente dopo pochissimo tempo si aprirebbero altre falle in altri punti. A questo punto sto pensando che non valga la pena di saldare nulla, anche se ho avuto notizia di qualcuno che l'ha fatto.
                Diciamo che ora piu' che tirare avanti un po', voglio sistemare la cosa in modo ottimale e duraturo.

                Ti ringrazio e ti saluto.

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                • #9
                  i primi tempi con il mio termocamino vedevo il catrame: nero lucido saldamente ancorato alle pareti.

                  Poi ho cambiato legna e soprattutto alzato la partenza a quasi 70 e.... da li in poi solo residui marroni, tipo crosta del pane, opachi che a differenza del catrame si staccano anche da soli...

                  tu LEGNASECCA come la vedevi la camera di combustione?
                  inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

                  Commenta


                  • #10
                    ma non è che le stufe e le caldaie debbano bucarsi dopo poco....con un po' di accortezze si... diventa vecchi... a caricarle....
                    giustissimo, cosi dovrebbe essere.

                    deve aver azzeccato qualche combinazione sfavorevole... perchè gli è durata veramente POCO..
                    Bravo, infatti vorrei capire se una volta cambiata caldaia o TC e messa la valvola, tutto sarebbe a posto, oppure se c'e' da indagare per trovare altri "colpevoli".

                    Mi viene da pensare ad un altro possibile fattore. Il locale dove sta la termocucina e' piccolo: 3,5 x 4m, Anche d'inverno con fuori -10, la finestra e' sempre un po' socchiusa. Questo fa si che a volte, soprattutto nelle mezze stagioni, si tenda a non farla lavorare a pieno regime.
                    Che sia il caso di pensare ad un modello con maggior scambio all'acqua e minore all'ambiente?
                    Anche se mi sembra che il rapporto di questo modello non sia cosi male:
                    29 Kw potenza termochimica
                    20,3 Kw potenza globale
                    14,5 Kw potenza resa all'acqua
                    Diciamo che forse l'ambiente piccolo puo' aver aumentato un po' il fenomeno, ma mi sembra di capire che con la VA non ci sarebbero state comunque grandi condense. O no?

                    la canna è particolarmente contorta? E' lunga? Come tira...?
                    La canna di acciaio della termocucina e' lunga in totale 1,40m ha solo una curva 90 gradi ben arrotondata.Poi si innesta nella parete e va nella canna fumaria del camino che si trova dall'altra parte del muro.
                    Il camino non e' in uso ed e' chiuso sotto l'innesto da sportello ermetico removibile.
                    Dall'innesto della canna in acciaio al comignolo sono circa altri 5m, comignolo sporgente di circa 1m dal tetto, estremita' del comignolo sopra ogni altro punto del tetto. Ovviamente pulizia annuale.
                    Tiraggio direi sempre stato buono, anche grazie alla finestra sempre socchiusa.

                    L'unica cosa che mi ha sempre lasciato dei dubbi e' la dimensione del tratto di canna del camino: 20x30 cm o qualcosa di piu', in laterizio all'interno di mura portanti in pietra. Non credo si scaldi tanto facilmente e sul comignolo ho notato tracce di gocciolamenti di liquido nero.
                    Non ho mai pensato di proseguire fino al tetto con canna incapsulata d'acciaio, sia per poter aver modo di usare ancora il camino (un giorno, non si sa mai), sia perche' non vorrei tirare in casa fulmini, qui in montagna abbastanza frequenti (...ho letto di episodi del genere con canne fumarie in metallo fino al tetto).

                    Potrebbe essere questo un punto da migliorare?

                    Grazie ancora!
                    Ultima modifica di legnasecca; 11-03-2012, 19:18.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da claudik Visualizza il messaggio
                      tu LEGNASECCA come la vedevi la camera di combustione?
                      vedevo qualche traccia di catrame in quella zona e qualche gocciolamento di residui solidi nella vaschetta cenere.
                      Il primo inverno con il circolatore a 65 gradi erano un po' maggiori, portai a 70 ed il fenomeno diminui, pur rimanendo sempre.
                      Da bravo ignorante non ho capito quali potevano essere le fatali conseguenze. Non immaginavo tali capacita' corrosive.

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                      • #12
                        i periodi di stasi della caldaia, in cui lavora poco, cioè che butti dentro poca legna potrebbero essere un problema nel senso che la stufa produce poco calore... la pompa fa delle pause più lunghe... (sta ferma per non fare abbassare la temperatura impostata)

                        a questo punto stando ferma i termo si raffreddano un po'...

                        e ogni volta che la pompa riparte arriva acqua diciamo "non così calda" (ma nemmeno fredda come la prima accensione) che evidentemente (sennò non si bucava) ha azzecato la temperatura di condensazione (non avendo valvola antcondensa....) comnque diciamo prolungando i momento in cui poteva condensare del fumo OLTRE a tutte le prime accensioni...

                        comuqnue avresti dovuto alzare la partenza della pompa FINO A CHE non vedevi sparire la condensa... mai fidarsi del termometro... ma solo della caldaia... che ti dice chiaramente quando i fumi... condensano.... e quando no
                        inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                        • #13
                          Ti ringrazio molto claudik.

                          Ora il mio grande dubbio e', oltre a mettere la VA:
                          - sostituire solo la caldaia (probabilmente con la VA e regolazione ottimale il fenomeno non si ripresenterebbe)
                          - oppure sostituire tutta la termocucina con una in materiali piu' resistenti (ho visto modelli vetrificati o con refrettario) e magari con maggior scambio all'acqua e meno all'ambiente?

                          Secondo voi la canna fumaria descritta sopra puo' andar bene?

                          Qualcuno ha idee piu' chiare delle mie su questi punti?
                          Grazie a tutti!

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                          • #14
                            ma... cambiare la camera dentro... non sono informato (bada) ma mi sembra un lavoro... che.... mi spingerebbe a dire la cambio tutta.

                            considera che con la VA non dovresti avere più problemi....

                            al massimo, controllando la camera di fuoco, se vedessi della condensa ALZI la temperatura di partenza della pompa...

                            però più la alzi e più scaldi la stanza dove è la stufa. Insomma la valvola anticondensa è meglio.

                            p.S. per la valvola anticondensa fatti preparare un by pass di tubi uin modo da poterla cambiare senza fermare l'impianto (e magari provare ad andare senza...) Se e SOLO se NON ti costa più di 50 euro, sto by pass. SENNO' LASCIA STARE

                            Io con la valvola ho tribolato un po.... la mia prima era difettosa... e se avessi avuto il by pass me ne sarei accorto prima... avrei potuto provare l'impanto con la valvola e senza (cioè bypassata) e da solo, senza interventi idraulici... e senza poi dover modificare dopo l'impianto (io l'ho tolta. ma io vado a pellet,che è secco e di quello buono ) (infatti di catrame MANCO l'mbra)
                            inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da claudik Visualizza il messaggio
                              p.S. per la valvola anticondensa fatti preparare un by pass di tubi uin modo da poterla cambiare senza fermare l'impianto
                              grazie x gli utili consigli, ciao

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da legnasecca Visualizza il messaggio
                                Riposto qui il messaggio che avevo per sbaglio messo su biomasse, ...scusate.


                                Un saluto ed un ringraziamento a tutti quanti condividono le loro esperienze o mettono a disposizione la loro preziosa competenza su questo interessantissimo forum.



                                Per metterla giù' con un po' di spirito, dirò' che nel giro di pochi gg, due dei miei (ormai pochi) punti di riferimento rimasti, mi hanno lasciato a piedi: la motosega e la termocucina. Devo ammettere che ho accusato il colpo.


                                Per quanto riguarda la termocucina (una Nordica Termorosa TR02 non arrivata a finire il quinto inverno di utilizzo), si tratta della caldaia bucata, credo a causa corrosione da condensa.
                                Allego una foto del foro.
                                [ATTACH=CONFIG]22261[/ATTACH]
                                Grazie anche a questo forum credo di averne capito la ragione: impianto sprovvisto di valvola anticondensa.
                                Ho capito solo ora e a mie spese l'esistenza e la funzione di tale fondamentale dispositivo.
                                Purtroppo quando feci installare l'impianto nessuno mi disse nulla a riguardo, ne' l'idraulico, ne' il rivenditore, ne' il manuale d'uso ed installazione del prodotto. Ho visto che il manuale dell'attuale versione (Termorosa DSA) raccomanda espressamente tale dispositivo, ma NULLA era presente su quello precedente.


                                Appena successo il fattaccio pensavo di buttare nei rottami la termocucina e passare ad altri marchi, ma ora che credo di averne capito la causa, sto pensando che nonostante non si tratti di un prodotto top sul mercato e sebbene altri prodotti vetrificati o con mattoni refrattari o altro, avrebbero risentito dopo del problema, credo che sia comunque sbagliato addossare alla termocucina una "colpa" che e' invece da imputare all'impianto non corretto.
                                Giusto?
                                Ora l'assistenza mi ha parlato di sostituzione della caldaia con un costo indicativo di circa 1000 euro.
                                Sto valutando se sia il caso oppure no.
                                Mi e' stato detto che lo spessore della lamiera in ferro corrosa era in origine 3mm. Quanto può' durare secondo voi normalmente una caldaia con tale spessore, in condizioni d'uso corrette e poca condensa? O si tratta forse comunque di un materiale economico e poco affidabile nel tempo?
                                Qualcuno di voi utilizza una Nordica Termorosa da parecchio tempo?


                                Secondo voi ci sono altre parti, oltre alla camera di combustione o caldaia, dove può' essere ancora presente corrosione? Visivamente il resto sembra ok. La condensa ed il catrame si sviluppano solo dove sono i fumi e la combustione oppure anche nei tubi del ritorno o altre parti?


                                Chiedo cortesemente un consiglio sul da farsi a chi ha avuto esperienze simili,
                                ...oltre ovviamente ad installare subito una valvola anticondensa.


                                Grazie in anticipo per ogni graditissimo consiglio.

                                Commenta


                                • #17
                                  Ciao a tutti, sono entrato ora nel forum, perchè ho avuto un problema simile con la stessa termostufa.
                                  La prima rottura l'ho avuto dopo 5 anni, ho sostituito la caldaia circa 1000 €, dopo sette anni si è ribucata. Il mio impianto funziona a ricircolo naturale, quindi per questo motivo e perchè le bucature sono avvenute in posti distanti dall'entrata acqua (fredda) non ritengo che il problema sia dovuto alla mancanza della valvola AC, che comunque non era richiesta dagli schemi consigliati da La Nordica. Il mio impianto è stato analizzato anche dal tecnico che che è venuto a farmi la sostituzione e non ha rilevato nessuna anomalia, mi ha consigliato di aggiungere liquido protettivo nell'impianto, cosa che ho fatto e che ha prolungato la vita della caldaia di 2 anni. Ritengo semplicemente che queste caldaie siano di bassa qualità, come anche il servizio clienti che non ha cercato in nessun modo di venirmi incontro e di capire quale potesse essere il problema. La conclusione è che mi sono riprogettato la caldaia, con alcuni accorgimenti, e me la costruirò con materiale migliore, il costo non sarà superiore al ricambio, ma la durata dovrebbe essere 'eterna'.

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                                  • #18
                                    Sicuramente sei stato SFORTUNATO io avevo una Anselmo Cola, l'ho tenuta 10 anni, poi l'ho venduta, di sicuro fino a tre anni dopo era ancora funzionante così mi diceva chi me l'ha comprata.
                                    1° FV 6,6 kw/p CE 2010 - 2° FV 3,16 kw/p 2016 - 2 Pannelli solareTermico, accumulo 200 lt. - PDC Carrier aria/h2o da 15 kw- Casa 160 mq CAPPOTTO Termico 10 cm. Prov. VARESE

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                                    • #19
                                      no..! non è stato sfortunato, ha omesso semplicemente di montare i giusti componenti necessari per ovviare a questi problemi..
                                      Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
                                        no..! non è stato sfortunato, ha omesso semplicemente di montare i giusti componenti necessari per ovviare a questi problemi..
                                        Cioè quali sarebbero? Può essere più esplicito?, Grazie

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                                        • #21
                                          Non conosco quella termostufa, ma è de La Nordica? Comunque 2 rutture a 5 e 7 anni non posso credere sia sfortuna. Ho avuto per 30 anni una windhager e mai nessun problema. E' chiaro che stiamo parlando di prodotti diversi, per cui personalmente mai più La Nordica.

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                                          • #22
                                            Se usano lamiera da 3 mm hai voglia a mettere valvole "anticosa"............................quanto pensate che impiega il fuoco a mangiarsela, 5 anni sono pure tanti pr 3 mm
                                            In media nelle camere di combustione ci sono 8mm e si bucano anche loro
                                            Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                            Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                            Utente EA dal 2009

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                                            • #23
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                                              1° FV 6,6 kw/p CE 2010 - 2° FV 3,16 kw/p 2016 - 2 Pannelli solareTermico, accumulo 200 lt. - PDC Carrier aria/h2o da 15 kw- Casa 160 mq CAPPOTTO Termico 10 cm. Prov. VARESE

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                                              • #24
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                                                In realtà le mie forature si sono verificate in posti dove il fuoco non arriva assolutamente e lontani dall'ingresso acqua fredda, inoltre è evidente che la corrosione è avvenuta dall'interno, quindi il problema non è tanto la fiamma quanto l'acqua o chissà correnti parassite.. non so . Fatto stà che 5 e 7 anni non possono essere accettati neanche per un prodotto che cota poco meno di 3000€. Sa per caso che tipo di acciaio usano in queste termostufe? Grazie
                                                Ultima modifica di scresan; 11-07-2019, 18:32. Motivo: Unione 2 msg consecutivi.

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                                                • #25
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                                                  1° FV 6,6 kw/p CE 2010 - 2° FV 3,16 kw/p 2016 - 2 Pannelli solareTermico, accumulo 200 lt. - PDC Carrier aria/h2o da 15 kw- Casa 160 mq CAPPOTTO Termico 10 cm. Prov. VARESE

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                                                  • #26
                                                    Probabilmente sarà acciaio CORTEN, un acciaio autopassivante, che fa la ruggine, ma questa non si stacca e protegge gli strati sottostanti. Non sarebbe l'ideale per questa applicazione, in teoria, me se tiene vuol dire che va bene. Mi consola il fatto che neanche tu abbia montato l'AC, credo che con una corretta gestione delle temperature non serva, se non c'è non costa e non si ropemerà mai. Nel mio caso credo che con un ricircolo naturale il problema della condensa non esista in quanto la velocità dell'acqua è bassa in fase di riscaldamento dell'impianto e quindi non ci sono sbalzi di temperatura. Per questo insisto sul fatto che la caldaia che ho non è di qualità. Grazie delle informazioni.

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                                                    • #27
                                                      Buongiorno, ho provveduto a riprogettarmi e costruirmi una caldaia in acciaio inox, con qualche accorgimento per migliorare la combustione, al primo freddo inizio il collaudo. Vi terrò aggiornati sul funzionamento.

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                                                      • #28
                                                        io "starei attento" ad accendere e mettere in funzione una caldaia "costruita in casa" se questa supera i 5 kW........
                                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                        • #29
                                                          Sempre attento! Si riferisce a qualcosa in particolare?

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                                                          • #30
                                                            certo
                                                            per prima cosa è VIETATO accendere e usare un generatore che non sia certificato e collaudato
                                                            per seconda cosa ma altrettanto importante, ci sono già un sacco di incidenti per queste cose..........

                                                            poi, vedi tu.....
                                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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