pompa di calore + stufa pellets - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

pompa di calore + stufa pellets

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • pompa di calore + stufa pellets

    Buonasera sono nuovo di questo forum e assolutamente incompetente in materia di energia /riscaldamento, ed è per questo che abbisogno di sensate e preziose indicazioni da parte vs.

    Abito a Curno (confino con Bergamo) e sto per ristrutturare un appartamento di 100 mq C.E. F, non ben isolata ma esposta est sud ovest, parete a nord tutta sul vano scale.
    Attualmente l'abitazione è dotata i termosifoni (che io eliminerò) e sarei intenzionato ad installare una stufa ad irraggiamento RIKA INDUO come base per il riscaldamento (è una stufa pellet / legna che, accesa per 6 ore, rilascia calore per altre 4 ore grazie ad un blocco di ghisa di 120 kg che sta al suo interno) e pompa di calore per tutti gli ambienti: cucina sala e pranzo saranno corpo unico, 2 camere, lavanderia e bagno.
    Pensavo di levarmi dai piedi la caldaia a gas e quindi produrre acqua sanitaria co pdc; aggiungerei le piastre ad induzione e la teppanyaki per cucinare.
    Le persone "competenti" (deludenti) interpellate sono state scarsamente d'aiuto perchè non hanno spiegato niente e si sono limitati a parlare di numeri e sigle come se io fossi del mestiere; i soliti commenti da bar schifano sia la stufa che la pompa di calore e rinnegano assolutamente la produzione di acqua calda con la stesa pdc come se fosse il peccato di Adamo.
    Aggiungo che dalle mie parti fa freddino ottobre e fresco a novembre, fa freddo da dicembre a marzo e poi finita la storia. In un anno di notte andremo sotto lo zero 20 giorni, con punte minime di - 5 (raramente inferiori); non siamo in Siberia come qualcuno potrebbe pensare.
    In famiglia siamo in tre e la casa la viviamo dalle 16 in poi, quindi non siamo sempre attaccati al contatore.
    Non mi è possibile installare fotovoltaico e pannelli solari.



    Ora i quesiti sono i seguenti:
    - la pdc, vista come integrazione per le camere se la stufa si rivelasse insufficiente causa distanza dalle stesse, è sufficiente a svolgere il compito di integrare quei pochi gradi che servono senza problemi?

    - la produzione di acqua calda con pdc ha delle controindicazioni sensate? (consumi eccessivi, rumore etc.)

    - che marche suggerite? (panasonic, rotex/daikin, mitsubishi etc?)

    - i compressori sul balcone sono molto rumorosi?

    - i consumi sono eccessivi rispetto alla caldaia a metano? (che oltretutto NON potrei mettere a condensazione per motivi di scarico fumi)

    - quanto potrebbe costare un impianto di questo tipo, in maniera molto indicativa?


    Forse ho dimenticato qualcosa, ma per ora sarei già contento di capire..... anche perchè entro fine dicembre dovrò definire con l'architetto il progetto per partire con i lavori, quindi ho la necessità di fare la scelta giusta in tempi brevi.

    Grazie

    Sergio
    Ultima modifica di sergiobg; 16-11-2012, 23:19.

  • #2
    Ciao Sergio, anch'io non sono un' esperto. Provo a dirti come la penso! Magari i miei ragionamenti ti possono essere d'aiuto.

    Per cominciare il pellet è diventato un po' caro, ed alla fine, tenuto conto delle rese delle caldaie e dei costi d' impianto (una stufa o meglio una caldaia a pellet di ottima fattura con le stesse caratteristiche ed automatismi di una metano a condensazione, tipo okofen ed altre costicchia parecchio!), forse hai meno sbattimenti con il metano.

    Le pompe di calore sono ottime, anche perché d'estate rinfrescano la casa, la deumidificano (esistono anche quelle che deumidificano senza raffreddare l' ambiente, con doppio radiatore e doppia valvola di espansione!), ma quelle buone (cop 4 e superiori) costano parecchio e comunque in inverno, quando fa tanto freddo devi avere un sostituto a "fuoco".

    Una stufa al centro della casa, non riesce a fare tutto. I bagni avranno bisogno di caldo gran parte dell' anno. Poi c'è l' acs, che si puo' fare anche con i boiler a pompa di calore, ma se hai esigenze particolari (bagno caldo della signora!) non sono sufficienti, e rischiano di funzionare in modalità super (resistenza + pompa di calore in contemporanea) molto molto spesso.

    Poi esiste anche l' ingegno: per esempio mio cognato, casa nuova di 120 mq, su due piani, si riscalda con una semplice caldaia da 25 kw (termostufa a pellet economica) posizionata in un piccolo locale caldaia (2x2 mt) ed un accumulo di 200 lt per l' acs. Ha installato anche un condizionatore a pompa di calore, che utilizza anche nelle mezze stagioni, ma soprattutto in estate, climatizzando la zona giorno (salotto + cucina) e zona notte (corridoio camere).....

    Bisogna fare attenzione anche al discorso tariffe energetiche. Se inizi a consumare oltre 3500-4000 kw all' anno, quelli in piu' l' enel teli li fa pagare a caro prezzo. Prova a farti due calcoli: prendi i mq di metano o quello che utilizzavi fin' ora moltiplicali x 10 ed ottieni circai i kw/anno necessari a tener calda la tua casa. Dividili per 3 ed ottieni circa i kw elettrici che consumeresti con le pompe di calore. Dividili per 4 ed ottieni i kg di pellet che consumerai. Rapportali alla classe energetica che otterrai dopo la ristrutturazione, e saprai quanti kw all' anno ti serviranno per riscaldare in futuro.........

    ... alla fine decidi!

    Quello che vorrei suggerirti è che se stai ristrutturando l' appartamento abbonda in isolante, serramenti di ottima fattura, ed attenzione a tutti i tagli termici!!

    Commenta


    • #3
      Grazie screasan, in questi giorni provvederò a stilare i calcoli che mi hai consigliato e poi li posterò per ulteriori consigli.

      Tieni presente che la scelta della pdc al posto dei termosifoni, oltre che per un discorso di antipatia estetica verso quest'ultimi, è dettata da un semplice ragionamento:

      - rifare impianto tradizionale (termosifoni + caldaia) = euro 10.000 circa
      - già che ristrutturo vuoi che non ci metta anche il "fresco"? = Daikin 6.000 euro
      - per me il fuoco in casa significa "la casa" e quindi un camino / stufa ce lo metto = euro 4.000

      totale 20.000


      allora ho pensato che, già che metto il focolare lo scelgo che scaldi quello che si può = RIKA INDUO ad irraggiamento lento, consumo circa 7 kg pellet /giorno quando fa freddo freddo = euro 6.500.

      Già che metto il "fresco" la pdc ad inverter produce anche il caldo e l'acs (vedi Altherma della rotex/daikin etcc..) = euro ?????????(attendo preventivo, ma saremo sui 10.000 euro circa).

      morale: spendo qualcosa meno di impianti e mi levo i caloriferi dagli occhi, non ho più le bollette del metano e neppure la manutenzione annuale della caldaia.

      Utilizzo la stufa (che non è ventilata ma lavora solo per irraggiamento fino a 270 m3) per dare la base di calore alla casa in tutta la zona giorno e in parte nella zona notte (quando ci sono 18/19 gradi è sufficiente e gradito) , e dove manca qualche grado schiaccio il bottoncino e attivo la mia pdc.
      Per la lavanderia / secondo bagno/ doccia, vale lo stesso discorso in quanto ci andrebbe un piccolo split dedicato per tenerla sempre calda.
      Il bagno principale avrà per scelta ns di avere solamente i sanitari ed i lavabi ma non la doccia, per cui non necessita di avere caldissimo. c'è da dire che questo locale beneficerà dell'irraggiamento della stufa grazie alla sua apertura posizionata in modo strategico.

      I serramenti sono recenti e di buona fattura, l'isolamento scarso ma non ci posso fare nulla perchè in condominio non si possono prendere iniziative; si sta pensando al cappotto esterno ma solo quando le facciate richiederanno manutenzione, quindi almeno nel 2017/2018, non prima.

      Ecco, ho espresso i miei dilemmi


      Vediamo cosa salta fuori dalle vs risposte.

      grazie
      Ultima modifica di sergiobg; 17-11-2012, 18:43.

      Commenta


      • #4
        Fila tutto il discorso!!

        Molto meno che con quella stufa ad irraggiamento utilizzerai solo 7 kg al giorno di pellet.

        Se farai i conti che ti ho suggerito, tenendo conto che la casa rimarrà con lo stesso isolamento, quei kg diventeranno 2,5 volte circa i mc di metano al gg che consumavi fin'ora. Se poi vorrai suddividerli fra pellet ed energia elettrica, la quantità totale non cambierà!!

        Ti consiglio di non farti "imbonire" dai venditori di super stufe o super caldaie. Alla fine le differenze fra una super ed una media sono di poche unità percentuali nella resa, qualche volta del 50% nel prezzo.

        la stufa non la conosco, ma credo che per poter parlare di ore di irraggiamento senza fuoco, in stile stufe in maiolica, si debba parlare di almeno una decina di qli di mattoni e ceramica. Che sappia un mio vicino di casa, con una stufa in maiolica di ottima fattura (uscita fumi a livello del pavimento!) dai dati e calcoli dell' ingegnere, mi ha parlato di 12 qli di peso (chiaramente costruita sul posto) che poi sono pari ad un puffer, credo, di 15 hl di acqua......

        In definitiva, prova a fare un po' di conti, simulando i consumi elettrici e i quantitativi di legna/pellet. Se lavori, e non puoi essere a casa, avrai in quelle ore consumi elettrici (occhio agli scaglioni ed i costi delle bollette, quando superi i 4000 kw anno), mentre la sera o quando sarai in casa potrai utilizzare la legna o il pellet.............

        Commenta


        • #5
          In merito al rendimento della stufa mi devo documentare.
          Il rivenditore RIKA mi ha proposto di andare a visitare un paio di suoi clienti che l'hanno già installata e sembrano esserne entusiasti.

          A parte il discorso stufa, il grosso quesito è se la pdc per l'acs è una stupidaggine o se invece è funzionale e d efficiente a costi accettabili.

          Commenta


          • #6
            Scusate se vi interrompo ma penso abbiate sottovalutato un problema: il pavimento la regge la stufa?

            State parlando di mettere 325Kg di peso su una superficie molto ridotta in un condominio esistente, fossi in voi sentirei uno strutturista per vedere se non create problemi al condominio, che io sappia i pavimenti dei condomini sono calcolati per carichi distribuiti MOOOLTO inferiori.

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
              ***
              Tranquillo, non ci sono problemi di carico.Immagina se 4 persone di 80 kg CAD una a fianco all'altra dovessero sfondare una soletta di cemento armato...


              Note di Moderazione: Zanna91

              Ultima modifica di Zanna91; 18-11-2012, 12:49.

              Commenta


              • #8
                Vedi è con questi ragionamenti che poi le case vengono giù.
                Quante probabilità ci sono che quattro persone da 80Kg sostino in 1mq di soletta? Per quanto a lungo?
                Non sono situazioni paragonabili, una valutazione è bene farla per sicurezza tua sia fisica che economica (es. richieste danni dai vicini per fessurazioni, ecc. ecc. senza pensare a crolli in caso di sisma).ù
                Da quel ce so i pavimenti sono dimensionati per 200/250Kg al metro e tu li superi con la tua stufa da 325Kg

                Commenta


                • #9
                  Francamente mi sembra eccessivo pensare che 320 kg su 150 cm mettano in crisi una soletta di cemento armato.
                  Al posto della stufa ora ci sta un camino di marmo che minimo peserà 500 kg.; è li da 20 anni e sono certissimo che il peso sostenibile sia ben oltre tale portata.

                  Credo che siamo andati O.T. e non vorrei essere bannato per aver disquisito su questo dettaglio insignificante.


                  Proseguo con le info in merito ai miei attuali consumi:
                  metano euro 700/anno (riscaldamento + ace + cucina)
                  Enel kw. 2064 / anno
                  Legna 20 q.li /anno = euro 260


                  Non riesco a calcolare quanto potrei spendere con pdc e stufa, mi viene proprio difficile ipotizzare il consumo.

                  Commenta


                  • #10
                    generalmente si calcola la soletta con pignatte a 350kg per metro quadro si progetta a 400Kg, alle parti perimetrali si può arrivare a 700kg, questo in una casa decente e "nuova" se la soletta a 80 anni e la casa é un palazzo del 1900 ...

                    Consumi poco di corrente complimenti
                    Sei comunque nella norma col resto
                    lo sbattimento della legna é unico,la casa é fredda quando ti svegli e quando arrivi dal lavoro,va pulita la stufa, va caricata va lavorata e accatasta, enta esci dalla porta é più il caldo che esce della calore che entra con la legna che porti considerando l'efficienza di una semplice stufa a legna!

                    Fare un misto va sempre bene e aiuta a non impazzire,usi la legna solo gi giorno quando ci sei e tiene pure compagnia ma se pensi di risparmiare ulteriormente é difficile senza una caldaia a fiamma inversa o a pellet seria (visto il costo della legna che hai)e puffer ben dimensionato, in alternativa una sufa a pellet ad aria ma in sostituzione alla legna alla fine hai solo il vantaggio pratico che non é poco ma non dei costi,considera anche l'ammortamento... se ti stufi della legna vai a pellet.
                    Ciao

                    Commenta

                    Attendi un attimo...
                    X